Gazzetta n. 107 del 10 maggio 2011 (vai al sommario)
AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
DELIBERAZIONE 6 aprile 2011
Approvazione dei prezzi dei servizi a Network Cap dell'offerta di riferimento di Telecom Italia per l'anno 2010 relativa ai servizi bitstream (mercato 5). (Deliberazione n. 29/11/CIR).


L'AUTORITA' PER LE GARANZIE
NELLE COMUNICAZIONI

Nella riunione della commissione per le infrastrutture e le reti del 6 aprile 2011;
Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante «Istituzione dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo»;
Visto il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, recante «Codice delle comunicazioni elettroniche», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 215 del 15 settembre 2003;
Vista la delibera n. 217/01/CONS, del 24 maggio 2001, recante «Regolamento concernente l'accesso ai documenti», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 20 giugno 2001, n. 141 e successive modifiche e integrazioni;
Vista la delibera n. 152/02/CONS, recante «Misure atte a garantire la piena applicazione del principio di parita' di trattamento interna ed esterna da parte degli operatori aventi notevole forza di mercato nella telefonia fissa», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 153 del 27 giugno 2002;
Vista la delibera n. 316/02/CONS del 9 ottobre 2002, recante «Regolamento concernente l'organizzazione e il funzionamento dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e successive modificazioni e integrazioni», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 5 novembre 2002, n. 259 e successive modifiche;
Vista la delibera n. 118/04/CONS del 5 maggio 2004, recante «Disciplina dei procedimenti istruttori di cui al nuovo quadro regolamentare delle comunicazioni elettroniche» pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 19 maggio 2004, n. 116 e successive modifiche;
Vista la raccomandazione della Commissione del 17 dicembre 2007 relativa ai mercati rilevanti di prodotti e servizi del settore delle comunicazioni elettroniche che possono essere oggetto di una regolamentazione ex ante ai sensi della direttiva 2002/21/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un quadro normativo comune per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea L 344/65 del 28 dicembre 2007;
Vista la raccomandazione della Commissione del 15 ottobre 2008, «relativa alle notificazioni, ai termini e alle consultazioni di cui all'art. 7 della direttiva 2002/21/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un quadro normativo comune per le reti e i servizi di comunicazione elettronica», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea L 301 del 12 novembre 2008;
Vista la delibera n. 718/08/CONS recante «Approvazione della proposta di impegni presentata da Telecom Italia S.p.A. ai sensi della legge n. 248/2006 di cui al procedimento avviato con delibera n. 351/08/CONS», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 302 del 29 dicembre 2008;
Vista la delibera n. 719/08/CONS recante «Variazione dei prezzi dei servizi di accesso di Telecom Italia S.p.A. a partire dal 1° febbraio 2009», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 4 del 7 gennaio 2009;
Vista la delibera n. 13/09/CIR, recante «Approvazione dell'offerta di riferimento di Telecom Italia per l'anno 2008 relativa ai servizi bitstream (mercato 12)», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 121 del 27 maggio 2009, supplemento ordinario n. 80;
Vista la delibera n. 14/09/CIR, recante «Approvazione delle condizioni economiche dell'offerta di riferimento di Telecom Italia relativa ai servizi di accesso disaggregato all'ingrosso alle reti e sottoreti metalliche e ai servizi di co-locazione (mercato 11) per il 2009», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 127 del 4 giugno 2009 - supplemento ordinario n. 85;
Vista la delibera n. 71/09/CIR, recante «Approvazione dell'offerta di riferimento di Telecom Italia per l'anno 2009 relativa ai servizi bitstream (mercato 12)», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 3 del 5 gennaio 2010, supplemento ordinario n. 4;
Vista la delibera n. 314/09/CONS, recante «Identificazione ed analisi dei mercati dell'accesso alla rete fissa (mercati n. 1, 4 e 5 fra quelli individuati della raccomandazione 2007/879/CE), pubblicata sul sito web dell'Autorita' in data 18 giugno 2009 e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 161 del 14 luglio 2009 - supplemento ordinario n. 111;
Vista la delibera n. 731/09/CONS, recante «Individuazione degli obblighi regolamentari cui sono soggette le imprese che detengono un significativo potere di mercato nei mercati dell'accesso alla rete fissa (mercati n. 1, 4 e 5 fra quelli individuati dalla raccomandazione 2007/879/CE)», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 15 del 20 gennaio 2010 - supplemento ordinario n. 13;
Vista la delibera n. 121/10/CONS, recante «Consultazione pubblica concernente la definizione di un modello di costo per la determinazione dei prezzi dei servizi di accesso all'ingrosso alla rete fissa di Telecom Italia S.p.A. ed al calcolo del valore del WACC ai sensi dell'art. 73 della delibera n. 731/09/CONS», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 104 del 6 maggio 2010;
Visto lo schema di provvedimento, notificato alla Commissione Europea, relativo alla definizione del modello di costo per la determinazione dei prezzi dei servizi di accesso wholesale alla rete fissa di Telecom Italia, di cui alla delibera n. 731/09/CONS;
Vista la delibera n. 260/10/CONS, recante «Interpretazione e rettifica della delibera n. 731/09/CONS recante l'individuazione degli obblighi regolamentari cui sono soggette le imprese che detengono un significativo potere di mercato nei mercati dell'accesso alla rete fissa (mercati n. 1, 4 e 5 fra quelli individuati dalla raccomandazione 2007/879/CE)», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 135 del 12 giugno 2010;
Vista la delibera n. 53/10/CIR, recante «Approvazione dell'offerta di riferimento di Telecom Italia relativa ai servizi di accesso disaggregato all'ingrosso alle reti e sottoreti metalliche e ai servizi di co-locazione (mercato 4) per il 2010», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 191 del 17 agosto 2010 - supplemento ordinario n. 193;
Vista la delibera n. 578/10/CONS, recante «Definizione di un modello di costo per la determinazione dei prezzi dei servizi di accesso all'ingrosso alla rete fissa di Telecom Italia S.p.A. e calcolo del valore del WACC ai sensi dell'art. 73 della delibera n. 731/09/CONS», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 292 del 15 dicembre 2010 - supplemento ordinario n. 277;
Vista la delibera n. 105/10/CIR, recante «Approvazione dell'offerta di riferimento di Telecom Italia per l'anno 2010 relativa ai servizi bitstream (mercato 5)», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 1 del 3 gennaio 2011 - supplemento ordinario n. 3;
Vista l'offerta di riferimento relativa ai servizi bitstream per l'anno 2009 che Telecom Italia S.p.A. ha ripubblicato in data 20 gennaio 2010 ai sensi dell'art. 7, comma 1, della delibera n. 71/09/CIR;
Vista l'offerta di riferimento relativa ai servizi bitstream per l'anno 2010 che Telecom Italia S.p.A. ha pubblicato in data 4 febbraio 2010 ai sensi dell'art. 7, comma 3, della delibera n. 71/09/CIR;
Vista l'offerta di riferimento relativa ai servizi bitstream per l'anno 2010 che Telecom Italia S.p.A. ha ripubblicato in data 2 febbraio 2011 ai sensi dell'art. 7, comma 1, della delibera n. 105/10/CIR;
Considerato che Telecom Italia S.p.A., a seguito della notifica della delibera n. 578/10/CONS, ha definito, all'interno della suddetta offerta di riferimento del 2 febbraio 2011, anche i prezzi dei servizi a network cap, non quantificati nella precedente offerta di riferimento 2010 nelle more dell'adozione della suddetta delibera;
Vista la nota di Telecom Italia (del 2 febbraio 2011) con cui la stessa ha rappresentato di aver predisposto i prezzi 2010 dei servizi bitstream a network cap applicando ai prezzi 2009 approvati dall'Autorita' con delibera n. 71/09/CIR e n. 105/10/CIR (quest'ultima solo relativamente ai servizi di nuova introduzione ed a quelli per i quali e' stata richiesta una riformulazione con delibera n. 71/09/CIR) le variazioni percentuali, per ciascuno dei panieri dei servizi bitstream, definite all'art. 2 della delibera n. 578/10/CONS;
Vista la nota di Telecom Italia, dell'11 febbraio 2011, con cui la stessa ha comunicato, per i servizi bitstream soggetti a network cap, le quantita' vendute nel periodo 1° luglio 2008-30 giugno 2009, ai sensi dell'art. 10, comma 1, della delibera n. 731/09/CONS;
Considerato quanto disposto dall'art. 2, comma 3, della delibera n. 105/10/CIR, in merito all'iter di approvazione dei prezzi dei servizi a network cap dell'offerta di riferimento bitstream per l'anno 2010;
Vista la comunicazione, pubblicata sul sito web dell'Autorita' in data 2 marzo 2011, con cui e' stato dato avvio al procedimento istruttorio di «Valutazione dei prezzi dei servizi a network cap dell'offerta di riferimento di Telecom Italia per l'anno 2010 relativa ai servizi bitstream (mercato 5)»;
Sentite, in data 24 marzo 2011, le societa' BT Italia S.p.A., Fastweb S.p.A., Tiscali Italia S.p.A., Vodafone Omnitel N.V. e Wind telecomunicazioni S.p.A.;
Visti gli atti del procedimento istruttorio;
Considerato quanto segue: I. Quadro regolamentare. Aspetti generali.
1. Si fa riferimento al quadro regolamentare relativo ai servizi bitstream riportato nelle premesse della delibera n. 105/10/CIR, nelle sezioni I e II.
2. Si richiama, in particolare, che ai sensi dell'art. 9 della delibera n. 731/09/CONS, Telecom Italia e' soggetta all'obbligo di controllo dei prezzi per i servizi appartenenti al mercato 5 e per le relative prestazioni accessorie (kit di consegna ATM e GBE/IP). Ai sensi dell'art. 9, comma 2, lettera b, della delibera n. 731/09/CONS, Telecom Italia e' sottoposta ad un meccanismo di programmazione triennale dei prezzi (network cap) per gli anni 2010, 2011 e 2012, relativamente ai servizi bitstream con interconnessione al DSLAM (ADM o WDM), al parent switch, e relative prestazioni accessorie.
3. L'art. 62, comma 2, della delibera n. 731/09/CONS, concernente le condizioni attuative degli obblighi di controllo dei prezzi e contabilita' dei costi per i servizi di accesso a banda larga all'ingrosso, definisce i seguenti panieri:
Paniere A: prezzi relativi alle componenti di accesso asimmetrico, articolato nei servizi elencati nell'allegato 19 alla delibera n. 731/09/CONS. Esso, in particolare, comprende:
I. Accessi asimmetrici su linea condivisa formule flat ATM e Ethernet: canoni e contributi per ciascuna attivita' in offerta;
II. Accessi asimmetrici su linea dedicata formule flat ATM e Ethernet: canoni e contributi per ciascuna attivita' in offerta;
III. Accessi «Lite» ATM a consumo: canone e contributi per ciascuna attivita' in offerta (1) ;
Paniere B: prezzi relativi alle componenti di accesso simmetrico ed asimmetrico «high level» ATM, articolato nei servizi elencati nell'allegato 20 alla delibera n. 731/09/CONS. Esso, in particolare, comprende:
I. Apparati in sede cliente: modem ed ADM;
II. Accessi simmetrici flat ATM: canoni e contributi per tutte le velocita' e per ciascuna attivita' in offerta;
III. Accessi «high level» simmetrici ed asimmetrici a consumo: canone e contributi per ciascuna attivita' in offerta;
Paniere C: prezzi della banda ATM ed Ethernet, articolato nei servizi elencati nell'Allegato 21 alla delibera n. 731/09/CONS. Esso, in particolare, comprende:
I. Banda ABR flat al VP di raccolta di classe MCR, banda tra MCR ed PCR: canoni e contributi per ciascuna attivita' in offerta;
II. Accessi «lite» a consumo: componente traffico a consumo;
III. Accessi «high level» simmetrici ed asimmetrici a consumo: componente traffico a consumo;
IV. Banda SCR accesso flat simmetrico e asimmetrico: canoni;
V. Contributi di variazione VC con SCR;
VI. Banda CBR accesso flat simmetrico e asimmetrico: canoni;
VII. Contributi di variazione VC con CBR;
VIII. Kit di consegna ATM;
IX. Banda ethernet: VLAN CoS=0 contributi e canoni;
X. Banda ethernet: banda backhauling CoS=0 canone;
XI. Banda ethernet: trasporto metropolitano CoS=0 canone;
XII. Banda ethernet: VLAN CoS=1 contributi e canoni;
XIII. Banda ethernet: banda backhauling CoS=1 canone;
XIV. Banda ethernet: trasporto metropolitano CoS=1 canone;
XV. Kit di consegna GBE;
XVI. Banda multicast: canoni e contributi;
Paniere D: Accesso al DSLAM ATM ed ethernet, articolato nei servizi elencati nell'allegato 22 alla delibera n. 731/09/CONS. Esso, in particolare, comprende:
I. Canoni e contributi per fornitura e collaudo sub telaio;
II. Contributi di acquisto schede;
III. Contributi e canoni per manutenzione, accompagnamento, magazzino.
4. Ai sensi dell'art. 62, comma 8, della delibera n. 731/09/CONS, i prezzi dei servizi a banda larga all'ingrosso non ricompresi nei panieri sono orientati al costo (2) .
5. Ai sensi dell'art. 62, comma 6, della delibera n. 731/09/CONS, il prezzo della componente di accesso naked (nel precedente quadro regolamentare soggetta a retail minus) segue, per il periodo 2010-2012, la variazione prevista per il paniere A di cui all'art. 60, comma 2, della stessa delibera, relativo al full unbundling. Ai sensi dell'art. 1, commi 2 e 3 della delibera n. 260/10/CONS, che riformulano il comma 5 dell'art. 62 e l'allegato 19 della delibera n. 731/09/CONS (3) , il canone complessivo di accesso naked rientra nel paniere A del bitstream, di cui all'art. 62, comma 2, della delibera n. 731/09/CONS.
6. L'art. 1, comma 1, della delibera n. 260/10/CONS, riformula il comma 12 dell'art. 62 della delibera n. 731/09/CONS (4) , confermando le previsioni di cui alla delibera n. 71/09/CIR circa il costo dei canoni e contributi degli accessi simmetrici (prezzo medio unico per canoni e contributi degli accessi simmetrici con e senza «rilanci»).
7. Ai sensi dell'art. 39, comma 1, della delibera n. 731/09/CONS, l'Autorita' ha disposto, con delibera n. 105/10/CIR (art. 5, comma 5), che Telecom Italia debba includere nell'offerta bitstream 2010 le condizioni di fornitura del servizio multicast, incluso nel paniere C, che sono soggette a successiva approvazione dell'Autorita'.
8. Ai sensi dell'art. 62, comma 3, i vincoli di cap da applicarsi ai panieri sopra riportati, per gli anni 2010-2012, sono definiti sulla base del modello bottom up di cui all'art. 73 della delibera n. 731/09/CONS.
9. Ai sensi dell'art. 2, comma 3, della delibera n. 105/10/CIR, l'Autorita' approva, con specifico procedimento, avviato a seguito della adozione del modello BU-LRIC di cui all'art. 73 della delibera n. 731/09/CONS, le condizioni economiche per il 2010 dei servizi bitstream a network cap elencati nell'allegato 1 alla delibera n. 105/10/CIR. Condizioni economiche 2010 relative ai servizi bitstream a network
cap.
10. Con delibera n. 105/10/CIR l'Autorita' ha disposto, alla luce delle previsioni di cui alla delibera n. 731/09/CONS, quanto segue:
ai sensi dell'art. 62, comma 2, della delibera n. 731/09/CONS, i servizi bitstream di cui all'Allegato 1 alla delibera n. 105/10/CIR sono soggetti a network cap;
ai suddetti servizi sono applicate, dal 1° gennaio al 30 aprile 2010, le condizioni economiche 2009 di cui alla delibera n. 71/09/CIR le quali rappresentano i valori di partenza per il calcolo del network cap per l'anno 2010. Le rivalutazioni in applicazione del network cap decorrono dal 1° maggio 2010. A tale regola generale sussistono le eccezioni disposte dall'art. 2 (commi 6-9) della delibera n. 105/10/CIR in relazione ai servizi di nuova introduzione o per i quali l'Autorita' ha richiesto, con delibera n. 71/09/CIR, una riformulazione delle relative condizioni economiche per il 2010. Tali servizi sono di seguito elencati:
1) i contributi di disattivazione degli accessi simmetrici a consumo high level;
2) il contributo per l'ordine unico relativo alla modifica dei parametri PCR/MCR/SCR del/dei VC e contemporanea variazione di configurazione del profilo fisico della linea ADSL;
3) il contributo per la variazione del numero di VC/C-VLAN associati ad un accesso ADSL;
4) il contributo di spostamento contemporaneo (senza monitoraggio) di uno o piu' VC/C-VLAN da una VLAN single tag o S-VLAN ad un'altra;
5) i contributi una tantum e il canone della banda ethernet da DSLAM a nodo Parent (trasporto di I° livello), con COS=3 (5)Le condizioni economiche dei servizi bitstream relative alla banda ethernet con CoS=3 (contributi una tantum, canone banda ethernet da DSLAM a nodo Parent) introdotte nell'ambito dell'offerta di riferimento 2010 ai sensi della delibera n. 71/09/CIR (art. 6, comma 3) non sono incluse nel paniere C di cui all'allegato 21 della delibera n. 731/09/CONS, che viceversa contiene gli analoghi servizi per le CoS=0 e CoS=1. Tuttavia, l'Autorita' ha ritenuto con delibera n. 105/10/CIR che le valutazioni economiche dei contributi una tantum e del canone della banda ethernet da DSLAM a nodo Parent, con CoS=3, debbano essere svolte, per coerenza, sulla base dei trend di cap relativi al suddetto paniere C.(5);
6) il canone mensile dell'apparato di terminazione L2-3750 in co-locazione virtuale;
7) il canone mensile dell'apparato di terminazione L2-7609 alimentazione DC in co-locazione virtuale.
I servizi da 1 a 5 dell'elenco sopra riportato sono di nuova introduzione. Per i servizi numero 6 e 7 del succitato elenco, la delibera n. 71/09/CIR (art. 6, comma 7) aveva richiesto una riformulazione dei relativi prezzi per il 2010. L'Autorita' ha pertanto definito, con delibera n. 105/10/CIR, il valore iniziale di tali servizi sulla base dell'orientamento al costo oltre a definire le relative decorrenze (rispettivamente dalla ripubblicazione dell'OR bitstream 2010, come rivalutate in applicazione del network cap, per i servizi da 1 a 5; dal 1° gennaio al 30 aprile 2010 per poi subire la variazione del network cap prevista dal relativo paniere a decorrere dal 1° maggio 2010, per i servizi 6 e 7).
11. Come premesso, a conclusione del procedimento di cui all'art. 73 della delibera n. 731/09/CONS ed a seguito della ripubblicazione da parte di Telecom Italia dei vettori dei prezzi dei servizi bitstream di cui all'allegato 1 alla delibera n. 105/10/CIR, l'Autorita' approva, con specifico procedimento, i prezzi proposti da Telecom Italia per l'anno 2010 in applicazione dei vincoli di network cap, tenendo conto dei volumi comunicati dalla stessa ai sensi dell'art. 10, comma 1, della delibera n. 731/09/CONS. Adozione del modello BU-LRIC di cui all'art. 73 della delibera n.
731/09/CONS.
12. Con delibera n. 578/10/CONS l'Autorita' ha svolto gli adempimenti di cui all'art. 73 della delibera n. 731/09/CONS. In particolare, l'art. 2, comma 2, della delibera n. 578/10/CONS ha stabilito che «Ai fini dell'applicazione del meccanismo di network cap di cui agli articoli 9 e 10 della delibera n. 731/09/CONS, i valori delle variazioni percentuali annuali dei singoli panieri dei servizi di accesso a banda larga all'ingrosso di Telecom Italia, elencati nell'art. 62 della medesima delibera, sono quelli indicati nella tabella sotto riportata. Tali valori sono applicabili dal 1° maggio 2010 fino al 31 dicembre 2012. Per quanto riguarda l'anno 2010, le variazioni sono applicate rispetto ai prezzi contenuti nelle offerte di riferimento 2009 relative ai medesimi servizi, come approvate dall'Autorita'».

Variazioni percentuali annuali per i servizi
di accesso a banda larga all'ingrosso



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| Paniere A | Paniere B | Paniere C | Paniere D --------|-----------|-----------|-----------|------------------------
2010* | -0,87% | -0,87% | -6,04% | -0,87% --------|-----------|-----------|-----------|------------------------
2011 | -0,87% | -0,87% | -6,04% | -0,87% --------|-----------|-----------|-----------|------------------------
2012 | -0,87% | -0,87% | -6,04% | -0,87% ---------------------------------------------------------------------



* dal 1° maggio 2010
I commi 2, 3 e 4 dello stesso articolo prevedono quanto segue:
2. Per il canone del servizio di accesso asimmetrico su linea condivisa incluso nel paniere A della tabella di cui sopra, si applica un vincolo di sub-cap pari alla variazione percentuale annuale del paniere stesso per gli anni 2010, 2011 e 2012.
3. Per il canone del servizio di accesso asimmetrico su linea dedicata incluso nel paniere A della tabella di cui sopra, si applica - tenuto conto di quanto previsto dall'art. 5 (della delibera n. 578/10/CONS) - un vincolo di sub-cap pari a 1,39% per gli anni 2010, 2011 e 2012.
4. Per il canone del servizio di trasporto della banda ethernet incluso nel paniere C della tabella di cui sopra, si applica un vincolo di sub-cap pari a -8,60 % per gli anni 2010, 2011 e 2012.
13. L'art. 5 della delibera n. 578/10/CONS prevede, al comma 1, che l'applicazione delle variazioni in aumento dei prezzi sono condizionate, per gli anni 2011 e 2012, all'esito di una verifica, da parte dell'Autorita', circa la realizzazione di alcune condizioni specifiche relative alla qualita' ed all'ammodernamento della rete di accesso di Telecom Italia. Per quanto richiamato non e' condizionata alla verifica di dette condizioni l'applicazione delle variazioni in aumento dei prezzi per l'anno 2010 (con decorrenza dal 1° maggio).
14. Alla luce del quadro normativo su richiamato, l'Autorita' ha svolto la valutazione delle condizioni economiche dei servizi bitstream a network cap sulla base dei prezzi proposti da Telecom Italia per il 2010 e dei volumi dalla stessa comunicati in ottemperanza all'art 10, comma 1, della delibera n. 731/09/CONS. Si riportano nella seguente sezione gli esiti delle valutazioni svolte. II. Valutazione delle condizioni economiche 2010 relative ai servizi bitstream a network cap. Le osservazioni di Telecom Italia.
15. Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della delibera n. 731/09/CONS, Telecom Italia ha comunicato, con nota dell'11 febbraio 2011, le quantita' vendute dei servizi bitstream a network cap relative al periodo 1° luglio 2008-30 giugno 2009. Si evidenzia, in particolare, che per i servizi di cui al paniere D e per il servizio multicast (incluso nel paniere C) non sono state rilevate quantita' vendute nel periodo di riferimento.
16. Telecom Italia ha rappresentato, in particolare, di aver applicato, ai sensi dell'art. 2, comma 1, della delibera n. 578/10/CONS, ai valori economici dei paniere A, B e D, una riduzione dello 0,87% rispetto ai corrispondenti valori economici 2009. Per il canone del servizio di accesso asimmetrico su linea dedicata e' stato applicato il vincolo di sub-cap pari a 1,39%. Il valore economico del Paniere C e' stato invece ridotto del 6,04% con l'applicazione del vincolo di sub-cap del -8,6% al canone del servizio di trasporto della banda ethernet.
17. Telecom Italia ha inoltre rappresentato di aver pubblicato, ai sensi dell'art. 5, comma 5, della delibera n. 105/10/CIR le condizioni economiche del servizio Multicast, all'interno dell'offerta di riferimento 2010 pubblicata il 2 febbraio 2011. Le osservazioni degli operatori.
18. Gli operatori, in via generale, hanno richiesto all'Autorita' di effettuare una verifica del rispetto da parte di Telecom Italia del network cap sulla base non solo delle quantita' vendute nel periodo di riferimento (luglio 2008-giugno 2009) ma anche sulla base dei piu' recenti trend dei volumi, al fine di evitare che Telecom Italia possa applicare, seppur rispettando i vincoli di cap, riduzioni inferiori per i servizi che presentano un trend in crescita.
19. In merito al contributo di attivazione bitstream asimmetrico condiviso, gli operatori, nel rilevare che Telecom Italia ha ridotto il relativo costo da 46,66 € (previsto nel 2009) a 38,05 € (proposta 2010), evidenziano che comunque tale contributo rappresenta un costo aggiuntivo per gli operatori essendo stata la relativa promozione, in vigore da molti anni, solo recentemente rimossa da Telecom Italia. Si richiede, pertanto, un intervento dell'Autorita' volto ad un azzeramento del contributo di attivazione bitstream condiviso ribaltando a livello wholesale le promozioni praticate da Telecom Italia a livello retail.
20. Gli operatori rilevano una differenziazione, nell'applicazione da parte di Telecom Italia delle variazioni percentuali previste dal cap, tra i contributi una tantum di attivazione bitstream su linea attiva e quelli su linea non attiva, come di seguito riportato:
Parte di provvedimento in formato grafico


A tal riguardo si richiede di imporre a Telecom Italia l'applicazione di una riduzione dei contributi di attivazione dei servizi bitstream su linea non attiva pari a quella proposta dalla stessa Telecom Italia per i contributi su linea attiva.
21. Con riferimento ai contributi una tantum relativi all'attivazione/cessazione VC, alla modifica dei parametri PCR ed MCR dei VC e allo spostamento contemporaneo di uno o piu' VC da un kit di consegna ad un altro (senza monitoraggio), alcuni operatori lamentano che Telecom Italia ha applicato una riduzione dello 0,91%, inferiore rispetto al cap (-6,04%) previsto per il paniere C di appartenenza. La tabella seguente mostra le suddette riduzioni proposte.



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Servizi | OR | Proposta | 2010 vs
| 2009 | TI 2010 | 2009 -----------------------------|-------|----------|---------- Attivazione o cessazione | | |
di uno o piu' VC su un | | |
accesso asimmetrico | | | -----------------------------| | | Modifica parametri PCR | | |
e MCR/SCR per singolo | | |
VC | 9,91 | 9,82 | -0,91% -----------------------------| | | Spostamento contemporaneo | | |
di uno o piu' VC da | | |
un Kit di consegna ad un | | |
altro o tra due VP - senza | | |
monitoraggio | | | -----------------------------------------------------------



A tal riguardo si richiede all'Autorita' di ridurre ulteriormente il prezzo dei suddetti contributi una tantum in modo da allinearli alla riduzione media prevista per il paniere C. Le considerazioni dell'Autorita'.
22. L'Autorita', sulla base dei dati forniti da Telecom Italia in merito ai volumi di traffico venduti nel periodo 1° luglio 2008-30 giugno 2009, ha effettuato le verifiche concernenti le condizioni economiche, per l'anno 2010, dei servizi bitstream soggetti al network cap, di cui all'art. 62 della delibera n. 731/09/CONS, ed elencati nell'allegato 1 alla delibera n. 105/10/CIR. Nello specifico, si evidenzia, come sopra richiamato, che Telecom Italia e' tenuta, ai sensi dell'art. 2, comma 1, della delibera n. 578/10/CONS, ad applicare, per il 2010, al valore nominale dei panieri, di cui all'art. 62, comma 2, della delibera n. 731/09/CONS, le seguenti variazioni percentuali annuali:
Paniere A: -0,87%;
Paniere B: -0,87%;
Paniere C: -6,04%;
Paniere D: -0,87%.
23. Ai fini dell'approvazione dell'offerta di riferimento 2010, ai sensi dell'art. 10, comma 4, della delibera n. 731/09/CONS, la variazione del valore economico di ciascun paniere e' calcolato come differenza tra il valore del paniere ottenuto dal prodotto delle quantita' di riferimento per i prezzi vigenti (2009) ed il valore del medesimo paniere ottenuto dal prodotto delle quantita' di riferimento per i prezzi proposti (2010). A tal riguardo si richiama che, ai sensi dell'art. 10, comma 7, della delibera n. 731/09/CONS, i prezzi dei servizi a volume nullo inclusi nei vari panieri sono definiti applicando al valore dell'anno precedente una riduzione almeno pari alla variazione complessiva del paniere di appartenenza. Ai sensi dell'art. 62, comma 4, della delibera n. 731/09/CONS ai canoni mensili di ciascun servizio dei diversi panieri si applica, come vincolo di sub cap, il vincolo di riduzione relativo al paniere corrispondente.
24. L'applicazione di quanto sopra richiamato ai prezzi proposti da Telecom Italia nell'offerta di riferimento 2010 (del 2 febbraio 2011) ha consentito all'Autorita' di accertare, relativamente ai servizi di cui ai panieri A, B, C, e D, fatto salvo quanto indicato al successivo punto 25, il rispetto da parte di Telecom Italia dei vincoli di network cap imposti dalla delibera n. 578/10/CONS (art. 2) per l'anno 2010.
25. Si rileva, con riferimento al contributo una tantum per l'ordine unico relativo alla modifica dei parametri PCR/MCR/SCR del/dei VC e contemporanea variazione di configurazione del profilo fisico della linea ADSL, che Telecom Italia ha proposto nell'ambito dell'offerta di riferimento 2010 del 2 febbraio 2011 un prezzo di 15,17 euro, ottenuto dalla stessa applicando al prezzo iniziale (15,30 €) definito con delibera n. 105/10/CIR una riduzione dello 0,87%, pari al cap previsto dalla delibera n. 578/10/CONS per il paniere A. Si evidenzia, tuttavia, che il suddetto contributo e' incluso nel paniere C dei servizi bitstream di cui all'allegato 1 alla delibera n. 105/10/CIR (5) . L'Autorita' ritiene pertanto che Telecom Italia debba riformulare le condizioni economiche del suddetto contributo unico, relativo alla modifica dei parametri PCR/MCR/SCR del/dei VC e contemporanea variazione di configurazione del profilo fisico della linea ADSL, applicando un prezzo di 14,38 €, in linea con il cap (-6,04%) previsto per il paniere C, trattandosi di un servizio a volume nullo. Le suddette condizioni economiche decorrono, ai sensi dell'art. 2, comma 7, della delibera n. 105/10/CIR, a far data dal 2 febbraio 2011 (data di ripubblicazione dell'OR bitstream 2010).
26. Con riferimento all'osservazione degli operatori, di cui al precedente punto 18, l'Autorita' richiama che, ai sensi dell'art. 10, comma 1, della delibera n. 731/09/CONS, «Telecom Italia, contestualmente alla pubblicazione dell'offerta di riferimento, comunica all'Autorita' ogni anno le quantita' vendute di ciascun paniere di servizi, distinte per semestri e riferite al periodo di dodici mesi che termina il 30 giugno di ciascun anno (periodo di riferimento)». Pertanto, ai fini dell'applicazione del network cap per l'anno 2010, le quantita' di riferimento da considerare sono quelle relative al periodo intercorrente da luglio 2008 a giugno 2009. L'Autorita' evidenzia, altresi', che il trend dei volumi che si registra nel corso degli anni e' tenuto in conto intrinsecamente nel meccanismo di network cap. In particolare, laddove un servizio registri un trend di crescita dei relativi volumi, tale aumento viene tenuto in conto nella verifica del cap svolta nell'anno successivo. In tal modo, qualora nell'anno precedente fosse stato applicato, a tale servizio, un prezzo superiore al valore nominale del cap, ne conseguirebbe, a parita' di condizioni degli altri servizi, una riduzione nell'anno successivo di tale prezzo, proprio a causa dell'aumento dei volumi succitato, al fine di garantire il rispetto del cap.
27. Con riferimento alla richiesta degli operatori, di cui al precedente punto 19, si richiama che, ai sensi dell'art. 68, comma 6, della delibera n. 731/09/CONS «in caso di offerte promozionali, l'Autorita' verifica, nell'ambito del test di prezzo, che l'offerta promozionale (ed anche eventuali proroghe della stessa) resti replicabile anche in assenza di un'analoga promozione a livello wholesale». Pertanto, esula dagli scopi del presente procedimento la questione relativa ad un eventuale ribaltamento a livello wholesale delle promozioni praticate da Telecom Italia a livello retail.
28. Con riferimento alle osservazioni degli operatori di cui ai punti 20 e 21, appare opportuno a livello generale richiamare che il vincolo di cap viene applicato, fatti salvi i casi di subcap, non al singolo servizio ma alla combinazione, pesata con i relativi volumi, di tutti i servizi appartenenti ad un dato paniere. Si ribadisce, pertanto, in linea con quanto rappresentato al punto 24, il rispetto da parte di Telecom Italia dei vincoli di cap previsti per il paniere A, contenente i contributi di attivazione bitstream su linea attiva o non attiva, e per il paniere C, contenente i contributi una tantum di attivazione/cessazione VC, di modifica dei parametri PCR ed MCR dei VC e di spostamento contemporaneo di uno o piu' VC da un kit di consegna ad un altro (senza monitoraggio). A tale ultimo riguardo ed a titolo meramente esemplificativo si osserva che sebbene la riduzione del 0,91% prevista da Telecom Italia per i suddetti contributi una tantum risulti essere inferiore al vincolo di cap del paniere C (-6,04%), la stessa consente il rispetto di tale vincolo alla luce delle quantita' di riferimento vendute e dal fatto che altri servizi inclusi nello stesso paniere presentano maggiori riduzioni di prezzo.
29. Con riferimento al servizio Multicast si evidenzia che Telecom Italia, ai sensi dell'art. 5, comma 5, della delibera n. 105/10/CIR, ha proposto nell'ambito dell'offerta di riferimento 2010 del 2 febbraio 2011 (cfr. sez. 17.4) le seguenti condizioni economiche.
«Le condizioni economiche relative all'utilizzo del servizio Multicast includono le seguenti voci.
1. Contributi per la fase di analisi tecnica e testing dell'interoperabilita' tra la rete Telecom Italia e quella OLO delle funzioni multicast (fase di Set-up). Tali contributi non contemplano eventuali adeguamenti HW e SW che si renderanno necessari sulla rete di Telecom Italia e che, previo studio di fattibilita', saranno quotate su base progetto.
2. Contributo per la configurazione della funzione Multicast a livello di macro area:
per la prima configurazione dell'utilizzo della funzione Multicast per ciascun operatore e per il primo feeder della macro area: 369,76 euro;
per l'aggiunta di ulteriori feeder all'interno della macro area: 323,54 euro;
per l'attivazione di un canale multicast e/o la variazione dei parametri di un canale attivo: 46,22 euro per ciascun feeder.
3. Contributo di attivazione per la configurazione dei canali multicast sui DSLAM:
per l'abilitazione/disabilitazione di un DSLAM e l'attivazione del primo canale multicast: 46,22 euro per DSLAM;
per l'attivazione di ogni canale multicast successivo al primo o per la variazione/cessazione di un canale multicast gia' attivo: 11,56 euro per DSLAM.
4. Canoni per il trasporto dei canali multicast per ogni DSLAM servito:
per ciascun DSLAM abilitato al servizio Multicast, al valore di banda Multicast massima richiesta sul DSLAM stesso si applica la somma dei canoni corrispondenti al trasporto di "primo livello" e "secondo livello" della CoS=3.
5. Contributi e canoni per le VLAN di management:
si applicano i contributi e i canoni previsti per le VLAN con CoS=3.».
30. Si richiama che l'Autorita', nell'ambito dello schema di provvedimento di approvazione dell'offerta bitstream per l'anno 2010 posto a consultazione pubblica con delibera n. 43/10/CIR, aveva espresso l'orientamento, confermato con delibera n. 105/10/CIR, all'art. 5, comma 5 (7)Telecom Italia include nell'offerta bitstream 2010 le condizioni di fornitura del servizio di multicast, ai sensi dell'art. 39, comma 1, della delibera n. 731/09/CONS. Le condizioni proposte sono soggette all'approvazione dell'Autorita'.(7), che Telecom Italia dovesse includere nell'offerta bitstream 2010 le modalita' per l'accesso alla funzionalita' di multicast consentendo l'utilizzo, su richiesta dell'operatore interconnesso e qualora tecnicamente fattibile, anche di apparati di terminazione diversi da quelli previsti da Telecom Italia nell'offerta di riferimento e tali da supportare questa funzionalita'. Si richiedeva, inoltre, a Telecom Italia di riportare nell'offerta di riferimento 2010 la soluzione tecnica che consente l'interoperabilita' della funzione multicast implementata e utilizzata dalla propria rete e le relative condizioni economiche. L'Autorita' si riservava di valutare le condizioni tecniche ed economiche (soggette a network cap) del servizio multicast proposte da Telecom Italia a seguito della ripubblicazione dell'OR bitstream 2010, avvenuta, come premesso, in data 2 febbraio 2011.
Si rileva, altresi', che gli operatori intervenuti nel corso del presente procedimento istruttorio non hanno effettuato, nel merito, particolari rilievi, ne' di carattere tecnico ne' di carattere economico. L'Autorita' rileva, altresi', che il servizio in oggetto non ha visto la vendita di alcuna unita' nel corso del 2010.
Cio' premesso, ai fini della definizione dei prezzi iniziali funzionali all'applicazione del network cap per il 2011, si ritiene opportuno, prima di formulare una valutazione di merito, acquisire, anche attraverso il contraddittorio con gli stessi operatori, maggiori elementi di informazioni riguardo alle condizioni tecniche, alle caratteristiche di interlavoro ed interoperabilita', ed ai costi sottostanti. L'Autorita' si riserva, pertanto, di approvare le condizioni di fornitura del servizio multicast nell'ambito del procedimento di approvazione dell'offerta bitstream per l'anno 2011, di prossimo avvio. L'Autorita' ritiene altresi', coerentemente con quanto effettuato per i servizi a network cap di nuova introduzione approvati con delibera n. 105/10/CIR, opportuno determinare dette condizioni economiche iniziali sulla base dell'orientamento al costo;
Udita la relazione dei commissari Roberto Napoli e Enzo Savarese, relatori ai sensi dell'art. 29 del regolamento concernente l'organizzazione ed il funzionamento dell'Autorita';

Delibera:

Art. 1
Approvazione dei prezzi dei servizi a network cap dell'offerta di
riferimento bitstream di Telecom Italia per l'anno 2010
1. Sono approvate, ai sensi dell'art. 2, comma 3, della delibera n. 105/10/CIR, fatto salvo quanto previsto ai successivi commi 2 e 3, le condizioni economiche dei servizi a network cap, di cui all'allegato 1 alla delibera n. 105/10/CIR, dell'offerta di riferimento relativa ai servizi bitstream per l'anno 2010 pubblicata da Telecom Italia S.p.A. in data 2 febbraio 2011.
2. Telecom Italia riformula le condizioni economiche del contributo unico relativo alla modifica dei parametri PCR/MCR/SCR del/dei VC e contemporanea variazione di configurazione del profilo fisico della linea ADSL applicando un prezzo di 14,38 euro.
3. Le condizioni tecniche ed economiche del servizio Multicast sono valutate in esito alle risultanze del procedimento di approvazione dell'offerta bitstream per l'anno 2011.

(1) Ai sensi dell'art. 1, comma 3, della delibera n. 260/10/CONS, il
punto II dell'allegato 19 della delibera n. 731/09/CONS e' cosi'
riformulato: «II. Accessi asimmetrici su linea dedicata formule
flat ATM e ethernet, canoni e contributi per ciascuna attivita'
in offerta».

(2) Tali servizi sono di seguito elencati: 1) pre-qualificazione; 2)
intervento a vuoto; 3) ripristino borchia; 4) cambio piattaforma
tecnologica da ATM ad ethernet; 5) installazione dello splitter;
6) studio di fattibilita' (modello sub telaio dedicato
all'operatore); 7) progettazione esecutiva - coordinamento
impresa - collaudo - aggiornamento banca dati; 8) ampliamento
delle schede su un sub telaio; 9) studio di fattibilita'; 10)
servizi di trasporto della banda ethernet tra nodi (punti di
interconnessione) appartenenti alla stessa macroarea. Ai servizi
orientati al costo, di cui al soprastante elenco, sono applicate
dal 1° gennaio al 30 aprile 2010 le corrispondenti condizioni
economiche 2009. Le rivalutazioni di cui alla delibera n.
105/10/CIR decorrono, pertanto, dal 1° maggio 2010.

(3) Ai sensi dell'art. 1, comma 2, della delibera n. 260/10/CONS, il
comma 5 dell'art. 62 della delibera n. 731/09/CONS e' cosi'
riformulato: «Nel caso in cui l'utente finale non corrisponda a
Telecom Italia il canone telefonico perche' l'utente stesso ha
disdetto l'abbonamento successivamente all'attivazione del
servizio bitstream, Telecom Italia deve essere remunerata
dall'operatore alternativo per la fornitura della componente
relativa alla rete di accesso sulla base dei prezzi all'ingrosso
stabiliti nel rispetto dei vincoli di cap previsti per il paniere
A di cui all'art. 62, comma 2. Lo stesso accade nel caso in cui
l'utente finale non corrisponda a Telecom Italia il canone
telefonico perche' il servizio bitstream e' richiesto da un altro
operatore su linea non attiva». Ai sensi dell'art. 1, comma 3,
della delibera n. 260/10/CONS, il punto II dell'allegato 19 della
delibera n. 731/09/CONS e' cosi' riformulato: «II. Accessi
asimmetrici su linea dedicata formule flat ATM e ethernet, canoni
e contributi per ciascuna attivita' in offerta».

(4) L'art. 1, comma 1, della delibera n. 260/10/CONS, riformula il
comma 12 dell'art. 62 della delibera n. 731/09/CONS come segue:
«Telecom Italia - nel rispetto del vincolo di network cap di cui
allo stesso art. 62 - definisce i prezzi degli accessi simmetrici
prevedendo un unico prezzo medio per gli accessi "con rilanci"
(cioe' con DSLAM in una centrale diversa da quella di cui e'
attestato il cliente) e "senza rilanci" (cioe' attestato
direttamente sui DSLAM presenti nello stadio di linea cui e'
attestato il cliente), sia per il canone mensile che per i
contributi una tantum di attivazione e disattivazione».

(5) Si richiama altresi' che l'Autorita' al punto D.70 della stessa
delibera ha ritenuto con riferimento all'analogo contributo unico
per l'ordine di cambio profilo tariffario da consumo a flat (o
viceversa) che includa le attivita' relative alla modifica dei
parametri PCR/MCR/SCR del/dei VC e alla contemporanea variazione
di configurazione del profilo fisico della linea ADSL, che
Telecom Italia dovesse rendere disponibile tale servizio nel 2011
con condizioni economiche valutate sulla base del trend di cap
relativo al paniere C dei servizi bitstream.
 
Art. 2
Disposizioni finali

1. Telecom Italia recepisce le disposizioni di cui all'art. 1 e ripubblica l'offerta di riferimento 2010 per i servizi relativi al mercato 5 entro venti giorni dalla data di notifica del presente provvedimento.
2. Le condizioni economiche dei servizi a network cap, di cui all'allegato 1 alla delibera n. 105/10/CIR, decorrono ai sensi dell'art. 2, comma 4, della delibera n. 105/10/CIR dal 1° maggio 2010, fatto salvo quanto previsto dall'art. 2, comma 7, della stessa delibera.
3. Il mancato rispetto da parte di Telecom Italia S.p.A. delle disposizioni contenute nella presente delibera comporta l'applicazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente.
Il presente provvedimento e' notificato alla societa' Telecom Italia S.p.A. ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, nel Bollettino ufficiale e sul sito web dell'Autorita'.
Napoli, 6 aprile 2011

Il presidente: Calabro' I commissario relatori: Napoli - Savarese
 
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