Gazzetta n. 118 del 23 maggio 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 2 maggio 2011
Accertamento del tasso d'interesse semestrale dei certificati di credito del Tesoro 1° novembre 2004/2011 e 1° novembre 2005/2012 relativamente alle cedole con decorrenza 1° maggio 2011 e scadenza 1° novembre 2011.


IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE II
del dipartimento del Tesoro

Visti i sottoindicati decreti :
n. 110184/392 del 25 ottobre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 258 del 3 novembre 2004, recante una emissione di certificati di credito del Tesoro settennali con decorrenza 1° novembre 2004, attualmente in circolazione per l'importo di 15.479.761.000,00 euro;
n. 137799/396 del 23 dicembre 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.304 del 31 dicembre 2005, recante una emissione di certificati di credito del Tesoro settennali con decorrenza 1° novembre 2005, attualmente in circolazione per l'importo di 13.475.657.000,00 euro;
i quali, fra l'altro, indicano il procedimento da seguirsi per l' accertamento del tasso d'interesse semestrale relativo ai predetti certificati di credito e prevedono che il tasso medesimo venga accertato con decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze;
Ritenuto che occorre accertare il tasso d'interesse semestrale dei succennati certificati di credito relativamente alle cedole con decorrenza 1° maggio 2011 e scadenza 1° novembre 2011;
Vista la comunicazione della Banca d'Italia riguardante il tasso d'interesse delle cedole con decorrenza 1° maggio 2011, relative ai suddetti certificati di credito;

Decreta:

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2 dei decreti citati nelle premesse, il tasso d'interesse semestrale lordo da corrispondersi sui certificati di credito del Tesoro sottoindicati, relativamente alle cedole di scadenza 1° novembre 2011, e' accertato nella misura dello:
1,00% per i CCT 1°.11.2004/2011 (codice titolo IT0003746366), cedola n. 14;
0,98% per i CCT 1°.11.2005/2012 (codice titolo IT0003993158), cedola n. 12.
Il presente decreto verra' trasmesso all'Ufficio Centrale di Bilancio presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Roma, 2 maggio 2011

Il direttore: Cannata
 
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