Gazzetta n. 121 del 26 maggio 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DIRETTIVA 18 maggio 2011
Programmazione di specifiche ulteriori risorse del PON Ricerca e Competitivita' 2007-2013. (Prot. n. 253/Ric.).


IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE
DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

Visto il Programma operativo nazionale «Ricerca e competitivita'» 2007-2013 per le regioni convergenza (di seguito PON R & C) adottato con decisione CE (2007)6882 della Commissione europea del 21 dicembre 2007 (CCI: 20071T161PO006) e cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e dal Fondo di rotazione (FdR) per l'attuazione delle politiche comunitarie e art. 5 della legge 16 aprile 1987, n. 183 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto che lo stesso PON R & C contempla un percorso attuativo degli interventi programmati fondato prioritariamente sulla stipula di appositi accordi di programma quadro (di seguito APQ) o l'attivazione di altri strumenti della governance multilivello;
Visto il Protocollo d'intesa (di seguito Protocollo), siglato in data 25 giugno 2009, tra il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca ed i Presidenti delle regioni della convergenza, per l'attuazione del PON R & C;
Visto in particolare l'art. 4 del predetto Protocollo nel quale e' previsto che «... il MIUR, Autorita' di gestione del PON, costituisce nell'ambito del Comitato di sorveglianza un tavolo tecnico per l'attuazione del protocollo partecipato dal Ministero dello sviluppo economico (MiSE) in qualita' di organismo intermedio del PON R & C e dai rappresentanti delle rispettive amministrazioni regionali e centrali interessate all'attuazione del presente Protocollo»;
Visti gli APQ sottoscritti il 31 luglio 2009 tra il MIUR, il Ministero dello sviluppo economico (MiSE) e le regioni Calabria, Campania e Puglia, e quello sottoscritto in data 8 ottobre 2009 tra il MIUR, il MiSE e la regione siciliana, nonche' gli ambiti/settori prioritari, le linee di intervento e gli strumenti operativi in essi richiamati;
Visto l'art. 2 del predetto Protocollo che prevede la possibilita' che «con successivo aggiornamento del Protocollo d'intesa, tenuto conto dell'andamento delle iniziative avviate e dei risultati conseguiti anche nell'ambito dei POR, nonche' delle azioni integrate per lo sviluppo sostenibile e la diffusione della societa' dell'informazione, da realizzare, di concerto con le altre amministrazioni centrali e regionali coinvolte, si dara' luogo alla programmazione delle residue risorse disponibili del PON R & C»;
Visto l'art. 93 del regolamento (CE) 1083/2006 e successive modifiche ed integrazioni che impone alle Autorita' nazionali il raggiungimento, per ogni anno, di precisi obiettivi di spesa (cosiddetta regola del N+2), pena il disimpegno automatico delle risorse non spese;
Vista la delibera CIPE n. 1 dell'11 gennaio 2011, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 80 del 7 aprile 2011, che, al fine di evitare l'applicazione della predetta regola N+2, fissa anche dei precisi obiettivi, in termini di impegni giuridicamente vincolanti, da raggiungere a131 maggio 2011;
Visto il documento «Iniziative di accelerazione e riprogrammazione dei programmi comunitari 2007-2013» elaborato dal Dipartimento delle politiche di sviluppo e approvato dal Comitato nazionale per il coordinamento e la sorveglianza della politica regionale unitaria nella riunione del 30 marzo 2011 contenente gli strumenti e le iniziative programmate per raggiungere i target definiti dalla richiamata delibera n. 1/2011;
Visto il decreto ministeriale 876/Ric. del 1° dicembre 2009, registrato alla Corte dei conti il 23 dicembre 2009 (reg. 7, foglio 202) con il quale il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca ha individuato i settori/ambiti di intervento e le risorse comunitarie (FESR) e nazionali (FDR e FAR) per la pubblicazione di un invito, in attuazione della linea di intervento n. 1 di cui agli APQ richiamati, finalizzato alla presentazione di progetti di ricerca industriale e attivita' non preponderanti di sviluppo sperimentale, nonche' di correlati progetti di formazione nei settori/ambiti ivi indicati, ai sensi dell'art. 12, comma 2, del decreto ministeriale n. 593 dell'8 agosto 2000;
Visto l'invito alla presentazione di progetti di ricerca industriale nell'ambito del Programma operativo nazionale «Ricerca e competitivita'» 2007-2013 regioni convergenza, di cui al decreto direttoriale 1/Ric. del 18 gennaio 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 16 del 21 gennaio 2010 (di seguito invito), per il quale sono state stanziate risorse pari ad un importo massimo di 465 MEuro, a valere su risorse del PON R & C, nonche' un importo massimo di 100 MEuro, a valere su risorse FAR, per la copertura dei costi programmati per attivita' da espletare al di fuori delle regioni della convergenza;
Considerato il significativo e consistente risultato conseguito dal suddetto invito che ha registrato la presentazione di n. 533 progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e formazione per una domanda complessiva di investimento pari a 5.811 MEuro;
Visto in particolare, l'esito della I fase della selezione, effettuata ai sensi del richiamato invito, dal quale risultano ammessi alle successive fasi istruttorie n. 354 progetti per un costo complessivo di oltre 3.500 MEuro;
Considerato che, ai sensi dell'art. 5 comma 4 del richiamato invito, concordato nel tavolo tecnico con le regioni, il MIUR, «qualora risultino ammissibili a cofinanziamento progetti per un valore complessivo superiore alle risorse messe a disposizione con lo stesso invito, sentito il parere del predetto tavolo tecnico, puo' procedere ad aumentare la dotazione finanziaria con risorse aggiuntive, comunque nei limiti della dotazione finanziaria dell'ASSE I sostegno ai mutamenti strutturali del PON R & C, relativamente all'ammontare di competenza del MIUR»;
Considerato che il richiamato protocollo di intesa del 25 giugno 2009, cosi' come il predetto invito, nonche' l'avviso per lo sviluppo e il potenziamento dei distretti di alta tecnologia e dei laboratori pubblico-privati, prevedono la seguente gerarchia di principi: qualita' degli interventi, buon andamento e funzionalita' di procedure incentrate sul merito, rispetto degli impegni di spesa previsti dalle normative comunitarie vigenti in materia, tendenziale rispetto dei criteri di riparto delle risorse tra le regioni;
Visto il Quadro strategico nazionale per la politica regionale di sviluppo 2007-2013 (di seguito QSN), e le disposizioni in esso contenute in relazione ai criteri di riparto delle risorse che, per i programmi a titolarita' regionale, stabiliscono che «Le quote per il riparto tra le regioni della "Convergenza" delle risorse destinate ai rispettivi Programmi operativi regionali sono state definite sulla base del documento, condiviso con le amministrazioni regionali direttamente interessate, istruttoria tecnica per il riparto delle risorse fra regioni - Fondo per le aree sottoutilizzate (mezzogiorno e centro-nord) e fondi comunitari obiettivo 1 (2007-2013)»;
Visto che il suddetto QSN, come peraltro confermato dal parere espresso dal Dipartimento per le politiche di sviluppo con propria nota proc. n. 0004961-U del 12 aprile 2011, non prevede alcuna chiave di riparto per le pre-allocazioni tra regioni delle risorse destinate invece ai Programmi operativi nazionali e interregionali;
Viste le proposte formulate dal MIUR nella riunione del tavolo tecnico del PON R & C del 13 aprile 2011 relative all'incremento della dotazione finanziaria del richiamato invito per un importo ulteriore di 535 MEuro, all'attivazione dell'azione «Rafforzamento strutturale» per il potenziamento di strutture scientifico tecnologiche ad elevata qualificazione di valenza sovra regionale per un importo complessivo di 500 MEuro nonche' alla destinazione di 201 MEuro a copertura di esigenze di spesa connesse al rispetto degli impegni posti dalle vigenti normative comunitarie nonche' ad eventuale riequilibrio delle coperture territoriali;
Considerati i pareri espressi dalle amministrazioni regionali e in particolare l'assenso della regione Campania, della regione Calabria, e della regione Puglia, e il parere negativo rilasciato invece dalla regione Siciliana, secondo quanto indicato con proprie note dai rispettivi Presidenti regionali;
Considerate le risultanze della riunione del tavolo tecnico del 13 aprile e del 16 maggio 2011;
Considerato in particolare il parere positivo espresso dal Ministero per i rapporti con le regioni e per la coesione territoriale attraverso il proprio rappresentante presente nelle sedute del tavolo tecnico del 23 marzo e 13 aprile 2011, in relazione alle predette proposte formulate dal MIUR;
Visto l'addendum al Protocollo di intesa del 25 giugno 2009 siglato dal Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, dai Presidenti delle regioni Campania, Calabria, e dal Ministro per i rapporti con le regioni e per la coesione territoriale;
Ritenuta la necessita' e urgenza di dover procedere, per, le richiamate ragioni correlate al necessario raggiungimento degli obiettivi di impegno e di spesa gia' previsti dal PON «R & C» e aggravati dalla sopravvenuta delibera: del CIPE n. 1 dell'11 gennaio 2011, con i connessi e concreti rischi di disimpegno automatico delle risorse non impegnate e/o non spese, all'integrazione della dotazione finanziaria del citato invito, all'attivazione immediata dell'azione «Rafforzamento strutturale» e alla riprogrammazione delle risorse residue;

Dispone che:

Art. 1
Programmazione delle risorse del PON R & C

1. Con la presente direttiva si procede alla programmazione di specifiche ulteriori risorse del PON «R & C», cosi' come definite nei successivi articoli, ai sensi e in applicazione dell'art. 2 del Protocollo di intesa del 25 giugno 2009 con il quale si e' proceduto alla programmazione di risorse pari a 1.600 milioni di euro, la cui destinazione e ripartizione regionale era finalizzata ad assicurare adeguato sostegno ai territori nella fase di avvio del programma.
2. Considerate le risorse gia' programmate dal MIUR a valere sui tre assi del PON R & C che, rispetto alla dotazione assegnata ai MIUR di 3.232,70 MEuro, sono pari a complessivi 2.176,70 MEuro, la dotazione residua, riferita esclusivamente alle risorse stanziate sull'asse I del PON (2.910,00 MEuro), e' di 1.056,00 MEuro.
3. Delle risorse residue, per una quota pari a 755,00 MEuro, si dovra' disporre secondo le modalita' indicate nei successivi articoli, con il prioritario obiettivo di rispettare sia gli obblighi derivanti dalla delibera CIPE richiamata nelle premesse - che fissa precisi target in termini di «impegni giuridicamente vincolanti» da assumere al 31 maggio 2011, pari a 1.532,64 MEuro, nonche' di spese di pari importo da raggiungere entro il 31 dicembre 2011, in ottemperanza alla regola n+2 di cui al regolamento (CE) n. 1083/2006, al fine di evitare l'applicazione della regola del disimpegno automatico - sia il principio di salvaguardia della qualita' dei numerosi progetti presentati ai sensi dell'invito di cui alle premesse.
4. Tale quota di risorse residue, cosi' come quelle gia' programmate, sara' allocata nel tendenziale rispetto dei parametri desumibili dal Quadro strategico nazionale per il 2007- 2013, comunque salvaguardando prioritariamente la qualita' complessiva degli interventi, tenuto conto della relativa dimensione sovra-regionale a valenza nazionale ed internazionale dei progetti, delle potenziali ricadute, del forte impatto atteso, e della esigenza di assicurare la necessaria copertura finanziaria delle singole linee di intervento e dei relativi esiti.
 
Art. 2
Obiettivo operativo - Aree scientifico-tecnologiche
generatrici di processi di trasformazione
del sistema produttivo e creatrici di nuovi sistemi

1. Tenuto conto sia della ripartizione regionale della dotazione messa a disposizione dall'invito alla presentazione di progetti di ricerca industriale nell'ambito del PON R & C, sia dei meccanismi per l'assegnazione delle risorse, riportate all'art. 5 del predetto invito, al fine di garantire il pieno utilizzo delle risorse individuate su base regionale, nonche' di cofinanziare i numerosi interventi di elevata qualita' presenti in valutazione, si dispone che la direzione generale per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca proceda ad incrementare di ulteriori 535 milioni di euro la dotazione originaria di 465 milioni di euro, ovvero sino alla concorrenza delle risorse necessarie al rispetto dei richiamati impegni di spesa.
2. L'ampliamento della dotazione iniziale dell'invito, di cui al precedente comma 1, sara' disposto con apposito decreto direttoriale.
3. In particolare, in considerazione delle risultanze dell'attivita' di selezione, condotta nel rispetto delle modalita' previste dall'art. 9 dell'invito di cui al precedente comma 1, e al fine di coniugare il rispetto del prioritari: principio di salvaguardia della qualita' dei progetti con la necessita di assicurare rassegnazione di risorse alle singole regioni, la dotazione incrementale sara' utilizzata procedendo a:
garantire preliminarmente la copertura finanziaria dei progetti secondo l'ordine di graduatoria e che, utilmente collocati in graduatoria, non potrebbero altrimenti essere ammessi al cofinanziamento a causa dell'esaurimento delle risorse riferite a una o piu' regioni, consentendo in tal modo il completo assorbimento della dotazione prevista dall'invito per ciascuna regione;
scorrere la graduatoria fino al completo assorbimento delle risorse incrementali, in modo da soddisfare piu' compiutamente la domanda di ricerca espressa dalle imprese.
 
Art. 3
Obiettivo operativo - Potenziamento delle strutture
e delle dotazioni scientifiche e tecnologiche

1. Al fine di procedere all'attivazione dell'azione «Rafforzamento strutturale», che prevede il potenziamento di strutture scientifico-tecnologiche ad elevata qualificazione di valenza sovra regionale, si dispone che la direzione generale per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca proceda ad incrementare di ulteriori 220 milioni di euro la dotazione originariamente prevista dal Protocollo di intesa richiamato nelle premesse, pari a complessivi 180 milioni di euro.
2. In coerenza con quanto disposto dal PON R & C, gli interventi afferenti all'azione predetta, finalizzati al rafforzamento strutturale e infrastrutturale del sistema della ricerca pubblica, saranno selezionati mediante avviso da adottarsi con apposito decreto direttoriale.
 
Art. 4
Programmazione risorse residue dell'asse I

1. Tenuto conto delle risorse programmate nell'ambito del Protocollo di cui alle premesse, si dispone che la direzione generale per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca utilizzi le risorse residue, pari a 301 milioni di euro, rispetto alla dotazione finanziaria di propria competenza dell'Asse I - Sostegno ai mutamenti strutturali, per la promozione di interventi nell'ambito degli obiettivi operativi del predetto asse, da definirsi in base alle esigenze attuative del programma e comunque tenuto conto dell'obiettivo prioritario del rispetto della regola n+2 di cui al regolamento (CE) n. 1083/2006 e, successivamente, dell'eventuale necessita' di riequilibrio territoriale nell'utilizzo delle risorse in funzione del tendenziale rispetto dei criteri di riparto del QSN 2007/2013.
Roma, 18 maggio 2011

Il Ministro: Gelmini
 
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