Gazzetta n. 121 del 26 maggio 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DECRETO 18 maggio 2011
Incremento delle risorse previste dal Programma operativo nazionale «Ricerca e Competitivita'» 2007-2013 Regioni Convergenza. (Prot. n. 255/Ric.).


IL DIRETTORE GENERALE
per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca

Visto l'art. 19 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni ed integrazioni, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni ed integrazioni, sulla riforma dell'organizzazione del Governo ex art. 11, legge 15 marzo 1997, n. 59 ed in particolare l'art. 4, comma 4;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni, sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85 «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge finanziaria del 24 dicembre 2007, n. 244» ed in particolare l'art. 1 che accorpa il Ministero dell'istruzione con il Ministero dell'universita' e della ricerca;
Vista la legge 14 luglio 2008, n. 121, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, recante «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244» con la quale, tra l'altro, e' stato previsto che le funzioni del Ministero dell'universita' e della ricerca, con le inerenti risorse finanziarie, strumentali e di personale, sono trasferite al Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca (di seguito MIUR);
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 20 gennaio 2009, n. 17 «Regolamento recante disposizioni di riorganizzazione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca»;
Visto il decreto ministeriale 27 luglio 2009 «Individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell'amministrazione centrale» (Gazzetta Ufficiale n. 245 del 21 ottobre 2009) e successive modificazioni ed integrazioni;
Visti i regolamenti comunitari vigenti per la programmazione 2007-2013 e le disposizioni nazionali in attuazione ai predetti ed in particolare il decreto del Presidente della Repubblica n. 196 del 3 ottobre 2008 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione;
Visto il Quadro strategico nazionale (QSN) per la politica regionale di sviluppo 2007-2013 approvato con delibera CIPE n. 174 del 22 dicembre 2006 e con successiva decisione della Commissione europea n. 3329 del 13 luglio 2007;
Visto il Programma operativo nazionale «Ricerca e competitivita'» 2007-2013 per le regioni convergenza (di seguito PON R & C) adottato con decisione CE (2007)6882 della Commissione europea del 21 dicembre 2007 (CCI: 2007IT161PO006) e cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e dal Fondo di rotazione (FdR) per l'attuazione delle politiche comunitarie ex art. 5 della legge 16 aprile 1987, n. 183 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il protocollo d'intesa (di seguito protocollo), siglato in data 25 giugno 2009, tra il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca ed i presidenti delle regioni della convergenza, con il quale si e' proceduto alla programmazione di una prima quota di risorse di competenza del MIUR pari a 1.600 MEuro;
Visto l'invito alla presentazione di progetti di ricerca industriale nell'ambito del Programma operativo nazionale «Ricerca e competitivita'» 2007-2013 regioni convergenza, di cui al D.D. 1/Ric. del 18 gennaio 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 16 del 21 gennaio 2010 (di seguito invito), e successive modificazioni ed integrazioni, per il quale sono state stanziate risorse pari ad un importo massimo di 465 MEuro, a valere su risorse del PON R & C, nonche' un importo massimo di 100 MEuro, a valere su risorse FAR, per la copertura dei costi programmati per attivita' da espletare al di fuori delle regioni della convergenza;
Visto l'avviso per lo sviluppo e il potenziamento dei distretti di alta tecnologia e dei laboratori pubblico-privati, adottato con decreto n. 713/ Ric. del 29 ottobre 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 261 dell'8 novembre 2010, e successive modificazioni ed integrazioni;
Considerato il significativo e consistente risultato conseguito dal suddetto invito che ha registrato la presentazione di n. 533 progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e formazione per una domanda complessiva di investimento pari a 5.811 MEuro;
Visto in particolare, l'esito della I fase della selezione, effettuata ai sensi del richiamato invito, dal quale risultano ammessi alle successive fasi istruttorie n. 354 progetti per un costo complessivo di oltre 3.500 MEuro;
Considerato che, ai sensi dell'art. 5, comma 4 del richiamato invito, concordato nel tavolo tecnico con le regioni, il MIUR, «qualora risultino ammissibili a cofinanziamento progetti per un valore complessivo superiore alle risorse messe a disposizione con lo stesso invito, sentito il parere del predetto tavolo tecnico, puo' procedere ad aumentare la dotazione finanziaria con risorse aggiuntive, comunque nei limiti della dotazione finanziaria dell'asse I sostegno ai mutamenti strutturali del PON R & C, relativamente all'ammontare di competenza del MIUR»;
Visto l'art. 93 del regolamento (CE) 1083/2006 e successive modificazioni ed integrazioni che impone alle autorita' nazionali il raggiungimento, per ogni anno, di precisi obiettivi di spesa (cosiddetta regola del N+2), pena il disimpegno automatico delle risorse non spese;
Vista la delibera CIPE n. 1 dell'11 gennaio 2011, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 80 del 7 aprile 2011, che, al fine di evitare l'applicazione della predetta regola N+2, fissa precisi obiettivi in termini di impegni giuridicamente vincolanti, da raggiungere al 31 maggio 2011, e di spesa, da raggiungere al 31 ottobre 2011 e al 31 dicembre 2011;
Considerato che il richiamato protocollo di intesa del 25 giugno 2009, cosi' come il predetto invito, nonche' il richiamato avviso per lo sviluppo e il potenziamento dei distretti di alta tecnologia e dei laboratori pubblico-privati, prevedono la seguente gerarchia di principi: qualita' degli interventi, buon andamento e funzionalita' di procedure incentrate sul merito, rispetto degli impegni di spesa previsti dalle normative comunitarie vigenti in materia, tendenziale rispetto dei criteri di riparto delle risorse tra le regioni;
Viste le proposte formulate dal MIUR nella riunione del tavolo tecnico del PON R & C del 13 aprile 2011 relative all'incremento della dotazione finanziaria del richiamato invito per un importo ulteriore di 535 MEuro, all'attivazione dell'azione «rafforzamento strutturale» per il potenziamento di strutture scientifico tecnologiche ad elevata qualificazione di valenza sovra regionale per un importo complessivo di 500 MEuro, nonche', alla destinazione di 201 MEuro a copertura di esigenze di spesa connesse al rispetto degli impegni posti dalle vigenti normative comunitarie nonche' ad eventuale riequilibrio delle coperture territoriali;
Considerati i pareri espressi dalle amministrazioni regionali e in particolare l'assenso della regione Campania, della regione Calabria e della regione Puglia e il parere negativo rilasciato invece dalla regione Siciliana, secondo quanto indicato con proprie note dai rispettivi presidenti regionali;
Considerate le risultanze della riunione del tavolo tecnico del 13 aprile e del 16 maggio 2011;
Vista la direttiva ministeriale n. 253/ Ric del 18 maggio 2011 con la quale il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, acquisito il parere positivo del Ministro per i rapporti con le regioni e per la coesione territoriale, considerata la necessita' e urgenza di dover procedere, per le richiamate ragioni correlate al necessario raggiungimento degli obiettivi di impegno e di spesa gia' previsti dal PON «R & C» e aggravati dalla sopravvenuta delibera del CIPE del 1° gennaio 2011, con i connessi e concreti rischi di disimpegno automatico delle risorse non impegnate e/o non spese, ha disposto le modalita' di programmazione di una quota delle risorse sinora non programmate, per un importo di 755,00 milioni di euro, prevedendo, in particolare all'art. 2, quanto segue:
1) tenuto conto sia della ripartizione regionale della dotazione messa a disposizione dall'invito alla presentazione di progetti di ricerca industriale nell'ambito del PON R & C, sia dei meccanismi per l'assegnazione delle risorse, riportate all'art. 5 del predetto invito, al fine di garantire il pieno utilizzo delle risorse individuate su base regionale, nonche' di cofinanziare i numerosi interventi di elevata qualita' presenti in valutazione, si dispone che la Direzione generale per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca proceda ad incrementare di ulteriori 535 milioni di euro la dotazione originaria di 465 milioni di euro, ovvero sino alla concorrenza delle risorse necessarie al rispetto dei richiamati impegni di spesa;
2) l'ampliamento della dotazione iniziale dell'invito, di cui al precedente comma 1, sara' disposto con apposito decreto direttoriale;
3) in particolare, in considerazione delle risultanze dell'attivita' di selezione, condotta nel rispetto delle modalita' previste dall'art. 9 dell'invito di cui al precedente comma 1, e al fine di coniugare il rispetto del prioritario principio di salvaguardia della qualita' dei progetti con la necessita' di assicurare l'assegnazione di risorse alle singole regioni, la dotazione incrementale sara' utilizzata procedendo a:
garantire preliminarmente la copertura finanziaria dei progetti secondo l'ordine di graduatoria e che, utilmente collocati in graduatoria, non potrebbero altrimenti essere ammessi al cofinanziamento a causa dell'esaurimento delle risorse riferite a una o piu' regioni, consentendo in tal modo il completo assorbimento della dotazione prevista dall'invito per ciascuna regione;
scorrere la graduatoria fino al completo assorbimento delle risorse incrementali, in modo da soddisfare piu' compiutamente la domanda di ricerca espressa dalle imprese;
Considerato altresi', che la richiamata direttiva ministeriale n. 253/ Ric del 18 maggio 2011, all'art. 1, comma 4, ha previsto, quale generale modalita' di allocazione delle risorse ivi previste, cosi' come di quelle gia' programmate con il richiamato protocollo di intesa del 25 giugno 2009, il tendenziale rispetto dei parametri desumibili dal Quadro strategico nazionale per il 2007-2013, comunque salvaguardando prioritariamente la qualita' complessiva degli interventi, tenuto conto della relativa dimensione sovra-regionale a valenza nazionale ed internazionale dei progetti, delle potenziali ricadute, del forte impatto atteso, e della esigenza di assicurare la necessaria copertura finanziaria delle singole linee di intervento e dei relativi esiti;
Ritenuta pertanto, la necessita' e urgenza di dover procedere, ai sensi del richiamato art. 2, comma 2, della direttiva ministeriale n. 253/Ric del 18 maggio 2011, all'adozione del provvedimento di ampliamento della dotazione iniziale del predetto Invito di cui al D.D. n. 1/Ric. del 18 gennaio 2010, nonche' alla coerente e rigorosa applicazione delle complessive disposizioni contenute nella stessa direttiva ministeriale;

Decreta:

Art. 1

1. Al fine di garantire il pieno utilizzo delle risorse individuate su base regionale dall'invito alla presentazione di progetti di ricerca industriale nell'ambito del Programma operativo nazionale «ricerca e competitivita'» 2007-2013 regioni convergenza, di cui al D.D. 1/Ric. del 18 gennaio 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 16 del 21 gennaio 2010 (di seguito invito), nonche' di cofinanziare i numerosi interventi di elevata qualita' presenti in valutazione, assicurando la funzionalita' ed il rispetto dell'ordine di graduatoria, le risorse a carico del PON «R & C», previste dallo stesso art. 5 e pari a complessivi 465 milioni di euro, sono incrementate di 535 milioni di euro con copertura valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e sul Fondo di rotazione (FDR).
2. In particolare, in considerazione delle risultanze dell'attivita' di selezione, condotta nel rispetto delle modalita' previste dall'art. 9 dell'invito di cui al precedente comma 1, e al fine di coniugare il rispetto del prioritario principio di salvaguardia della qualita' dei progetti con la necessita' di assicurare l'assegnazione di risorse alle singole regioni, la dotazione incrementale sara' utilizzata procedendo a:
garantire prioritariamente la copertura finanziaria dei progetti secondo l'ordine di graduatoria e che, utilmente collocati in graduatoria, non potrebbero altrimenti essere ammessi al cofinanziamento a causa dell'esaurimento delle risorse riferite a una o piu' regioni, consentendo in tal modo il completo assorbimento della dotazione prevista dall'invito per ciascuna regione;
scorrere la graduatoria fino al completo assorbimento delle risorse incrementali, in modo da soddisfare piu' compiutamente la domanda di ricerca espressa dalle imprese.
 
Art. 2

1. Ai sensi di quanto previsto all'art. 1, comma 4, della direttiva ministeriale n. 253/ Ric del 18 maggio 2011, di cui alle premesse del presente decreto, anche le risorse gia' assegnate per l'avviso finalizzato allo sviluppo e potenziamento dei distretti di alta tecnologia e dei laboratori pubblico-privati, adottato con decreto n. 713/Ric. del 29 ottobre 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 261 dell'8 novembre 2010, e successive modificazioni ed integrazioni, e ad integrazione di quanto ivi previsto, saranno utilizzate nel tendenziale rispetto dei parametri desumibili dal Quadro strategico nazionale per il 2007-2013, comunque salvaguardando prioritariamente la qualita' complessiva degli interventi, tenuto conto della relativa dimensione sovra-regionale a valenza nazionale ed internazionale dei progetti, delle potenziali ricadute, del forte impatto atteso, e della esigenza di assicurare la necessaria copertura finanziaria delle singole linee di intervento e dei relativi esiti.
 
Art. 3

1. Ai sensi di quanto previsto dagli articoli 2 e 4 della direttiva ministeriale n. 253/ Ric del 18 maggio 2011, di cui alle premesse del presente decreto, il Ministero si riserva la facolta' di utilizzare, in tutto o in parte, le ivi richiamate risorse, pari a 301 milioni di euro, per le esigenze connesse all'obiettivo prioritario del rispetto della regola N+2 di cui al regolamento (CE) 1083/2006, anche attraverso l'ampliamento delle coperture finanziarie delle singole linee di intervento attivate o in corso di attivazione nell'ambito dell'asse I del PON «R & C» e in relazione ai relativi esiti, e successivamente per le eventuali necessita' di riequilibrio territoriale nell'utilizzo delle risorse in funzione del tendenziale rispetto dei criteri di riparto del QSN 2007/2013.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 18 maggio 2011

Il direttore generale: Agostini
 
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