Gazzetta n. 133 del 10 giugno 2011 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 18 novembre 2010
Programma delle infrastrutture strategiche (legge n. 443/2001). Linea AV-AC Milano - Genova - Terzo Valico dei Giovi - (CUP F81H92000000008). Autorizzazione avvio realizzazione per lotti costruttivi. (Deliberazione n. 84/2010).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la decisione n. 1692/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sugli orientamenti comunitari per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (TEN - T) e vista la decisione n. 884/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la suddetta decisione n. 1692/96/CE;
Visto il «Nuovo Piano generale dei trasporti e della logistica» sul quale questo Comitato si e' definitivamente pronunziato con delibera 1° febbraio 2001, n. 1 (Gazzetta Ufficiale n. 64/2001), e che e' stato approvato con decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 2001;
Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. «legge obiettivo»), che, all'articolo 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un Programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto Programma entro il 31 dicembre 2001;
Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che all'articolo 13 - oltre ad autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel Programma approvato da questo Comitato - reca modifiche al menzionato articolo 1 della legge n. 443/2001;
Vista legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione» che, all'articolo 11, dispone che a decorrere dal 1° gennaio 2003 ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un Codice Unico di Progetto (CUP);
Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, concernente il «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», e s.m.i. e visti in particolare:
la parte II, titolo III, capo IV, concernente "Lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi" e specificamente l'articolo 163, che conferma la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita "Struttura tecnica di missione";
l'articolo 256, che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, e s.m.i., concernente l'"Attuazione della legge n. 443/2001 per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale", come modificato dal decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189;
Visto il decreto-legge n. 112/2008, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 che:
all'articolo 6-quinquies istituisce, nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, a decorrere dall'anno 2009, un Fondo per il finanziamento, in via prioritaria, di interventi finalizzati al potenziamento della rete infrastrutturale di livello nazionale, ivi comprese le reti di telecomunicazione e quelle energetiche, di cui e' riconosciuta la valenza strategica ai fini della competitivita' e della coesione del Paese (c.d. "Fondo infrastrutture");
all'articolo 12 ha abrogato la revoca delle convenzioni tra TAV e i contraenti generali disposta con il decreto legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito dalla legge 2 aprile 2007, n. 40, trasferendone la titolarita', originariamente prevista in capo a TAV, a RFI S.p.A.;
Visto il decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante "Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il Quadro Strategico Nazionale", convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, e visto in particolare l'articolo 18, che demanda a questo Comitato, presieduto in maniera non delegabile dal Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, in coerenza con gli indirizzi assunti in sede europea, di assegnare, fra l'altro, una quota delle risorse nazionali disponibili del Fondo aree sottoutilizzate al citato Fondo infrastrutture, anche per la messa in sicurezza delle scuole, per le opere di risanamento ambientale, per l'edilizia carceraria, per le infrastrutture museali ed archeologiche, per l'innovazione tecnologica e le infrastrutture strategiche per la mobilita', fermo restando il vincolo di destinare alle Regioni del Mezzogiorno l'85 per cento delle risorse ed il restante 15 per cento alle Regioni del Centro-Nord e considerato che il rispetto di tale vincolo di destinazione viene assicurato nel complesso delle assegnazioni disposte a favore delle Amministrazioni centrali
Visto l'articolo 2 della legge 23 dicembre 2009, n. 191 (legge finanziaria 2010), che ha previsto la possibilita' che con decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, siano individuati specifici progetti prioritari la cui realizzazione possa essere avviata per lotti costruttivi non funzionali, e visti in particolare:
il comma 232, che:
individua, quali requisiti dei citati progetti, l'inclusione nei corridoi europei TEN-T e nel Programma delle infrastrutture strategiche, un costo superiore a 2 miliardi di euro, un tempo di realizzazione superiore a quattro anni dall'approvazione del progetto definitivo, l'impossibilita' di essere suddivisi in lotti funzionali d'importo inferiore a 1 miliardo di euro;
subordina l'autorizzazione del CIPE all'avvio dei lotti costruttivi a una serie di condizioni, quali il contenimento entro 10 miliardi di euro dell'importo complessivo residuo da finanziare relativo all'insieme dei progetti prioritari individuati; l'integrale finanziamento del lotto costruttivo autorizzato; l'esistenza, alla data di autorizzazione del citato primo lotto, di una copertura finanziaria, con risorse pubbliche o private nazionali o della UE, che costituisca almeno il 20 per cento del costo complessivo dell'opera o almeno il 10 per cento del medesimo costo complessivo in casi di particolare interesse strategico e previa adozione, in tal caso, di un decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; l'esistenza di una relazione a corredo del progetto definitivo dell'intera opera che indichi le fasi di realizzazione dell'intera opera per lotti costruttivi nonche' il cronoprogramma dei lavori per ciascuno dei lotti e i connessi fabbisogni finanziari annuali; l'aggiornamento, per i lotti costruttivi successivi al primo, di tutti gli elementi della stessa relazione; l'acquisizione, da parte del contraente generale o dell'affidatario dei lavori, dell'impegno di rinunciare a qualunque pretesa risarcitoria, eventualmente sorta in relazione alle opere individuate con i succitati decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, nonche' a qualunque pretesa, anche futura, connessa all'eventuale mancato o ritardato finanziamento dell'intera opera o di lotti successivi;
precisa che dalle determinazioni assunte dal CIPE non devono derivare, in ogni caso, nuovi obblighi contrattuali nei confronti di terzi a carico del soggetto aggiudicatore dell'opera per i quali non sussista l'integrale copertura finanziaria;
il comma 233, il quale stabilisce che con l'autorizzazione del primo lotto costruttivo, il CIPE assume l'impegno programmatico di finanziare l'intera opera ovvero di corrispondere l'intero contributo finanziato e successivamente deve assegnare, in via prioritaria, le risorse che si rendono disponibili in favore dei progetti di cui al comma 232, per il finanziamento dei successivi lotti costruttivi fino al completamento delle opere, tenuto conto del cronoprogramma;
il comma 234, il quale stabilisce che il Documento di programmazione economico-finanziaria (ora divenuto Decisione di finanza pubblica) - Allegato Infrastrutture dia distinta evidenza degli interventi di cui ai commi 232 e 233, per il cui completamento il CIPE deve assegnare le risorse secondo quanto previsto dal richiamato comma 233;
Visto il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 29 luglio 2010 che, ai fini dell'applicazione dell'art. 2, comma 232 della citata legge n. 191/2009, attribuisce particolare interesse strategico alla realizzazione della «Linea AV/AC Milano - Genova: Terzo Valico dei Giovi ricompreso nell'Asse ferroviario Ventimiglia - Genova - Novara - Milano (Sempione)»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1° ottobre 2010 che individua l'opera in esame quale progetto prioritario ai sensi e per gli effetti dell'art. 2, comma 232 della medesima legge n. 191/2009;
Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del richiamato articolo 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° Programma delle opere strategiche, che include, nel "Corridoio plurimodale Tirrenico - nord Europa" la voce "Asse ferroviario Ventimiglia - Genova - Novara - Milano (Sempione)";
Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta Ufficiale n. 87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n. 140/2003), con la quale questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa;
Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (Gazzetta Ufficiale n. 248/2003), con la quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel Programma delle infrastrutture strategiche;
Vista le delibera 29 settembre 2003, n. 78 (Gazzetta Ufficiale n. 9/2004 S.O.), con la quale questo Comitato ha approvato, con le prescrizioni e raccomandazioni proposte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il progetto preliminare del "Terzo Valico dei Giovi - linea AV/AC Milano - Genova" fissando in 4.719 milioni di euro il limite di spesa dell'intervento;
Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n. 276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti;
Vista la delibera 18 marzo 2005, n. 1 (Gazzetta Ufficiale n. 150/2005), con la quale questo Comitato ha approvato - tra gli altri - il dossier di valutazione relativo al "Terzo Valico dei Giovi";
Vista la delibera 3 agosto 2005, n. 118 (Gazzetta Ufficiale n. 8/2006), con la quale questo Comitato ha approvato l'adeguamento monetario del costo del progetto preliminare del "Terzo Valico dei Giovi - linea AV/AC Milano - Genova" per l'importo aggiuntivo di 148 milioni di euro, portando il costo complessivo dell'opera a 4.867 milioni di euro;
Vista le delibera 29 marzo 2006, n. 80 (Gazzetta Ufficiale n. 197/2006), con la quale questo Comitato ha approvato, con le prescrizioni e raccomandazioni proposte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il progetto definitivo del "Terzo Valico dei Giovi - linea alta velocita'/alta capacita' Milano - Genova", con un costo aggiornato di 4.962 milioni di euro;
Vista la delibera 6 aprile 2006, n. 130 (Gazzetta Ufficiale n. 199/2006 S.O.), con la quale questo Comitato, nel rivisitare il 1° Programma delle infrastrutture strategiche come ampliato con delibera 18 marzo 2005, n. 3 (Gazzetta Ufficiale n. 207/2005), all'allegato 2 conferma, nel "Corridoio plurimodale Tirrenico - nord Europa" la voce "Asse ferroviario Ventimiglia - Genova - Novara - Milano (Sempione)" il subintervento "linea AV/AC Milano - Genova: Terzo Valico dei Giovi";
Vista la delibera 18 dicembre 2008, n. 112 (Gazzetta Ufficiale n. 50/2009), con la quale questo Comitato ha, tra l'altro, disposto l'assegnazione di 7.356 milioni di euro, al lordo delle preallocazioni richiamate nella stessa delibera, a favore del Fondo infrastrutture per interventi di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
Vista la delibera 6 marzo 2009, n. 3, (Gazzetta Ufficiale n. 129/2009), con la quale questo Comitato ha assegnato al Fondo infrastrutture ulteriori 5.000 milioni di euro, per interventi di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di cui 1.000 milioni di euro destinati al finanziamento di interventi per la messa in sicurezza delle scuole e 200 milioni di euro riservati al finanziamento di interventi di edilizia carceraria;
Vista la delibera 6 marzo 2009, n. 10 (Gazzetta Ufficiale n. 78/2009), con la quale questo Comitato ha preso atto degli esiti della ricognizione sullo stato di attuazione del Programma delle infrastrutture strategiche effettuata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Struttura tecnica di missione e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la programmazione ed il coordinamento della politica economica (DIPE) ed ha altresi' preso atto della "Proposta di Piano infrastrutture strategiche", predisposta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e che riporta il quadro degli interventi da attivare a partire dall'anno 2009, tra cui figura l'opera in questione;
Vista la delibera 6 novembre 2009, n. 101, in corso di registrazione, con la quale questo Comitato:
per la realizzazione di un primo lotto costruttivo non funzionale della «Linea AV/AC Genova - Milano: Terzo Valico dei Giovi», ha disposto un finanziamento complessivo di 500 milioni di euro, di cui 400 milioni di euro a valere sulle risorse destinate al Programma delle infrastrutture strategiche dall'articolo 21, comma 1, del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito in legge, con modificazioni, dall'articolo 1, della legge 28 gennaio 2009, n. 2 e 100 milioni di euro a valere sul citato Fondo infrastrutture;
ha autorizzato Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (RFI S.p.A.) , in qualita' di Soggetto Aggiudicatore, a procedere alla contrattualizzazione dell'opera intera per lotti successivi costruttivi non funzionali, impegnativi per le parti nei limiti dei rispettivi finanziamenti che si renderanno effettivamente disponibili a carico della finanza pubblica;
Vista la delibera 13 maggio 2010, n. 27, con la quale questo Comitato ha espresso parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2009 del "Contratto di programma 2007-2011 per la gestione degli investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A." (Contratto di programma 2007-2011) che include l'opera nella "tabella A1 - Investimenti realizzati per lotti costruttivi";
Vista la delibera 18 novembre 2010, n. 81, con la quale questo Comitato ha espresso parere favorevole in merito all'8° Allegato Infrastrutture alla Decisione di finanza pubblica 2011 - 2013, Allegato che, in ossequio a quanto previsto dal richiamato comma 234, da' evidenza, anche in apposito prospetto, degli interventi sottoposti alla disciplina dei lotti costruttivi, tra cui il «Terzo Valico dei Giovi»;
Vista la nota 5 ottobre 2010, n. 40246, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto l'inserimento all'ordine del giorno della prima riunione utile del Comitato del «AV/AC Milano - Genova: Terzo Valico dei Giovi»;
Vista la nota 3 novembre 2010, n. 44465, con la quale il succitato Ministero ha trasmesso la documentazione istruttoria;
Vista la nota 3 novembre 2010, n. 92260 con la quale il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato ha precisato di non aver osservazioni da formulare nel merito;
Considerato che la decisione UE n. 884/2004 individua l'Asse Genova Rotterdam, di cui il Terzo Valico dei Giovi e' parte integrante, tra i progetti prioritari relativi alle Reti Ten T, per i quali l'inizio dei lavori e' previsto entro il 2010;
Considerato che, ai sensi dell'articolo 20 del citato decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 agosto 2009, l'ing. Walter Lupi e' stato nominato Commissario straordinario delegato del Terzo Valico dei Giovi;
Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Acquisita in seduta l'intesa del Ministero dell'economia e delle finanze;

Prende atto:

delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e in particolare:
che rispetto al costo dell'opera indicato nell'aggiornamento 2008 del "Contratto di programma 2007-2011 per la gestione degli investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A." (Contratto di programma 2007-2011), pari a 5.060 milioni di euro, con la citata delibera 101/2009 il costo e' stato aggiornato a 5.400 milioni di euro;
che tale nuovo importo, dovuto essenzialmente all'ulteriore adeguamento monetario di cui alla tabella relativa all'aggiornamento del costo a vita intera dell'opera inserita nel documento predisposto da RFI e allegato alla relazione istruttoria, e' recepito nell'aggiornamento 2009 del "Contratto di programma 2007-2011 per la gestione degli investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A." (Contratto di programma 2007-2011);
che, rispetto al predetto valore, il costo aggiornato dell'opera oggi all'esame e' incrementato dei seguenti importi:
48 milioni di euro per la variante per l'adozione del sistema di segnalamento ERTMS liv. 2 definito successivamente all'approvazione del progetto definitivo;
532 milioni di euro per adeguamenti progettuali conseguenti a normative emanate o divenute vigenti successivamente alla delibera n. 80/2006 e, in particolare, 37 milioni di euro per nuove modalita' degli espropri definite dall'articolo 2, comma 89, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008), 293 milioni di euro per la ottemperanza al decreto ministeriale 28 ottobre 2005 "sicurezza nelle gallerie ferroviarie", 141 milioni di euro per la ottemperanza al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 come modificato dal decreto legislativo 16 gennaio 2008, n. 4, "Nuova modalita' di gestione dei materiali di risulta degli scavi", e 61 milioni di euro per la ottemperanza alle norme per l'interoperabilita' ferroviaria;
92 milioni di euro, per l'allungamento dei tempi di completamento dovuto alle nuove modalita' di realizzazione dell'opera (per lotti costruttivi);
52 milioni di euro per l'ulteriore adeguamento monetario rispetto al valore incluso nel Contratto di programma RFI - aggiornamento 2009;
105 milioni di euro per imprevisti, calcolati pari a circa il 9 per cento della voce "produzione contraente generale";
62 milioni di euro per oneri di ingegneria (Italferr) e costi di struttura;
13 milioni di euro per altri oneri;
che dal valore ottenuto per effetto dei predetti aumenti (6.304 milioni di euro) occorre sottrarre i seguenti importi:
21 milioni di euro per una migliore stima dell'importo delle fidejussioni;
82 milioni di euro per la voce "Arbitrato e oneri pregressi" in quanto contabilizzati a carico di altro progetto di RFI S.p.a. nell'ambito del contratto di programma 2007-2011;
che, per effetto delle predette variazioni, il costo dell'opera all'esame odierno del Comitato e' pari a circa 6.200 milioni di euro;
che con la citata delibera n. 101/2009 sono state indicate le risorse disponibili, pari a circa 220 milioni di euro, nonche' assegnate ulteriori risorse pari a 500 milioni di euro;
che, al netto delle attivita' propedeutiche, il costo dell'opera puo' essere ripartito in lotti costruttivi, come riportato nella tabella seguente:

Tabella 1 (milioni di euro)

Parte di provvedimento in formato grafico

(1) Al lordo di anticipazione al contraente generale (circa 80 milioni di euro).
che, relativamente ai requisiti di cui al citato articolo 2, commi 232 - 233, della legge n. 191/2009:
1) l'opera e' inclusa nel Corridoio TEN-T, n. 24 "Asse ferroviario del Corridoio Genova - Rotterdam;
2) l'opera e' inclusa nel Programma delle infrastrutture strategiche;
3) l'opera ha un costo superiore a 2 miliardi di euro;
4) l'opera ha tempi di realizzazione superiori a quattro anni dall'approvazione del progetto definitivo;
5) l'opera non e' suddivisibile in lotti funzionali d'importo inferiore a 1 miliardo di euro;
6) con decreto Presidente del Consiglio dei Ministri 1° ottobre 2010 l'opera e' stata individuata quale progetto prioritario;
7) il lotto costruttivo da autorizzare e' integralmente finanziato;
8) la copertura finanziaria dell'opera alla data odierna, pari a 719,5 milioni di euro, costituisce piu' del 10 per cento del costo aggiornato complessivo dell'opera;
9) con il citato decreto 29 luglio 2010, n. 584, al fine di consentire l'utilizzo delle procedure di cui al citato comma 232 anche in caso di copertura finanziaria inferiore al 20 per cento del costo complessivo dell'opera, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha attribuito particolare interesse strategico alla realizzazione della "Linea AV/AC Milano - Genova: Terzo Valico dei Giovi ricompreso nell'Asse ferroviario Ventimiglia - Genova - Novara - Milano (Sempione)";
10) l'opera comporta un importo complessivo residuo da finanziare pari a 5.480,5 milioni di euro;
11) gli importi residui da finanziare per gli altri interventi sottoposti alla disciplina dei lotti costruttivi (Galleria del Brennero e Linea AV/AC Milano - Verona: tratta Treviglio - Brescia) sono rispettivamente pari a 3.411,7 e 919 milioni di euro, portando l'importo complessivo residuo da finanziare relativo all'insieme dei progetti prioritari a 9.811 milioni di euro;
12) il Contraente Generale "Consorzio collegamenti integrati veloci (Cociv)", con atto di impegno del 7 ottobre 2010, ha assunto l'impegno a rinunciare a qualunque pretesa risarcitoria nonche' a qualunque pretesa anche futura connessa all'eventuale mancato o ritardato finanziamento dell'intera opera;
13) il Soggetto Aggiudicatore RFI S.p.A. ha trasmesso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti la "Relazione illustrativa della realizzazione della tratta AV/AC Terzo Valico dei Giovi per lotti costruttivi": detta relazione risponde ai requisiti di cui alla lettera b) del comma 232 del citato articolo 2 della legge n. 191/2009 in quanto indica le fasi di realizzazione per lotti costruttivi, il cronoprogramma dei lavori per ciascuno dei lotti costruttivi e i connessi fabbisogni finanziari annuali;
che il cronoprogramma dei lavori, riportato nell'allegato 1 alla presente delibera, prevede una durata complessiva delle attivita' realizzative di 100 mesi a partire dalla data di stipula dell'atto integrativo alla convenzione vigente tra RFI S.p.A. e Cociv;
che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti propone la disposizione della proroga della dichiarazione di pubblica utilita' ai sensi dell'articolo 13 del decreto Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, motivandola con riferimento alle difficolta' succedutesi nel tempo in relazione alle procedure di affidamento del sistema AV/AC.

Delibera

1. Ai sensi dell'articolo 2, commi 232 e seguenti, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 (legge finanziaria 2010), e' autorizzato l'avvio della realizzazione per lotti costruttivi, come individuati nella tabella 1 della presa d'atto, della "Linea AV/AC Milano - Genova: Terzo Valico dei Giovi", il cui costo aggiornato a vita intera e' pari a 6.200 milioni di euro .
2. Ai sensi dell'articolo 2, comma 233 della legge 23 dicembre 2009, n. 191 (legge finanziaria 2010), e' autorizzato il primo lotto costruttivo dell'opera del valore di 500 milioni di euro, con l'impegno programmatico di finanziare l'intera opera entro il costo totale indicato al precedente punto 1.
3. La distribuzione annuale delle risorse necessarie e' riportata nell'allegato 2 alla presente delibera.
4. Prima dell'avvio della realizzazione del primo lotto costruttivo autorizzato al punto 2, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti trasmettera' a questo Comitato:
l'atto integrativo alla convenzione vigente tra RFI S.p.a. e Cociv, per la relativa "presa d'atto" anche ai fini dell'efficacia dell'impegno programmatico di finanziare l'intera opera assunto con la presente delibera;
il dossier di valutazione previsto dall'art. 4, comma 2 del "Contratto di programma 2007-2011 per la gestione degli investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A." per la relativa presa d'atto del nuovo limite di spesa.
5. Ai sensi dell'articolo 13, comma 5, del decreto presidente della Repubblica n. 327/2001 e' disposta la proroga di due anni dei termini di cui ai commi 3 e 4 del medesimo articolo.
Roma, 18 novembre 2010

Il Presidente: Berlusconi Il segretario: Micciche'

Registrato alla Corte dei conti il 1° giugno 2011 Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziario, registro n. 6, Economia e finanze, foglio n. 36
 
Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico

 
Allegato 2
Parte di provvedimento in formato grafico

 
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