Gazzetta n. 142 del 21 giugno 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DECRETO 18 maggio 2011
Riconoscimento, al sig. Barmo Mourad, di titolo di studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di avvocato.


IL DIRETTORE GENERALE
della giustizia civile

Vista l'istanza del sig. Barmo Mourad, nato il 1° marzo 1980 a Daraa (Siria), cittadino siriano, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 49 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, e successive integrazioni, in combinato disposto con l'art. 16 del decreto legislativo n. 206/2007, il riconoscimento del titolo professionale di cui e' in possesso ai fini dell'accesso ed esercizio in Italia della professione di avvocato;
Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, recante a norma dell'art. 1, comma 6, norme di attuazione del citato decreto legislativo n. 286/1998, e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005, relativa a riconoscimento delle qualifiche professionali;
Considerato che ha conseguito il titolo accademico in diritto presso la Universita' di Damasco (Siria), rilasciato il 22 novembre 2004;
Considerato che ha documentato di essere iscritto nella filiale della Associazione degli avvocati di Daraa dal novembre 2009, dopo aver effettuato un tirocinio biennale e superato un esame di abilitazione;
Viste le determinazioni della Conferenza di servizi nella seduta del 9 febbraio 2011;
Considerato il conforme parere del rappresentante di categoria nella seduta sopra indicata;
Visto l'art. 49, comma 3 del decreto del Presidente della Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394, e successive modificazioni;
Visto l'art. 22, comma 2 del decreto legislativo n. 206/2007;
Considerato che il richiedente possiede una carta di soggiorno a tempo indeterminato, ai sensi dell'art. 9 del decreto legislativo n. 286/1998, come modificato dal decreto legislativo n. 3/2007, rinnovato nel luglio 2007;

Decreta:

Al sig. Barmo Mourad, nato il 1° marzo 1980 a Daraa (Siria), cittadino siriano , e' riconosciuto il titolo professionale di avvocato quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli avvocati.
Detto riconoscimento e' subordinato al superamento della seguente prova attitudinale, da svolgersi in lingua italiana:
a) tre prove scritte: 1) diritto civile, 2) diritto penale, 3) una scelta del candidato tra le seguenti materie: diritto amministrativo (sostanziale e processuale), diritto processuale civile, diritto processuale penale, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto costituzionale, diritto internazionale privato;
b) unica prova orale su 6 materie: prima prova su deontologia e ordinamento professionale, seconda prova su 5 tra le seguenti materie (a scelta del candidato): diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo (sostanziale e processuale), diritto processuale civile, diritto processuale penale, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto costituzionale, diritto internazionale privato.
Il richiedente, per essere ammesso a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale degli avvocati domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto.
La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale degli avvocati, si riunisce su convocazione del presidente per lo svolgimento delle prove di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per le prove e' data immediata notizia al richiedente al recapito da questi indicato nella domanda.
La commissione rilascia all'interessato certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli avvocati.
Roma, 18 maggio 2011

Il direttore generale: Saragnano
 
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