Gazzetta n. 146 del 25 giugno 2011 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |
DECRETO 8 giugno 2011 |
Riconoscimento, alla sig.ra Kucminova Zuzana, di titolo di studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di assistente sociale. |
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IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile
Vista l'istanza della sig.ra Kucminova Zuzana, nata il 22 febbraio 1980 a Ilava (Slovacchia), cittadina slovacca, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 16 del decreto legislative 206/07 il riconoscimento del suo titolo slovacco ai fini dell'accesso all'albo degli assistenti sociali - sezione A e l'esercizio in Italia della omonima professione; Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328 contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»; Visto il decreto ministeriale 14 novembre 2005, n. 264, che adotta il regolamento di cui all'art. 9 del decreto legislativo sopra citato, in materia di prova attitudinale per l'esercizio della professione di assistente sociale; Considerato che ha conseguito il titolo accademico quinquennale di «Magister - Socialna pracna» rilasciato nel maggio 2010 dalla «Vysoka Skola V Sladkovicove»; Considerato che secondo la attestazione della Autorita' competente slovacca detto titolo e' condizione necessaria e sufficiente per l'esercizio della professione; Rilevato che vi sono differenze tra la formazione accademico-professionale richiesta in Italia per l'esercizio della professione di assistente sociale - sezione A dell'albo e quella di cui e' in possesso l'istante, per cui appare necessario applicare le misure compensative; Viste le conformi determinazioni della Conferenza di servizi nella seduta del 1° aprile 2011; Considerato il conforme parere del rappresentante del Consiglio nazionale degli assistenti sociali; Visto l'art. 22, n. 1 del decreto legislativo n. 206/07;
Decreta:
Alla sig.ra Kucminova Zuzana, nata il 22 febbraio 1980 a Ilava (Slovacchia), cittadina slovacca, e' riconosciuto il titolo accademico professionale di «Magister - Socialna pracna» quale titolo valido per l'iscrizione nella sezione A dell'albo degli assistenti sociali e l'esercizio in Italia della omonima professione. Tale riconoscimento e' subordinato al superamento di una prova attitudinale oppure al compimento di un tirocinio di adattamento, per un periodo di sei mesi, da effettuarsi presso una struttura pubblica o privata, nella quale l'assistente sociale supervisore svolga compiti di direzione, coordinamento e gestione del personale sociale e delle attivita' del servizio sociale. La prova attitudinale, ove oggetto di scelta della richiedente, si compone di un esame orale da svolgersi in lingua italiana e vertera' sulle seguenti materie: 1) Metodologia e tecnica del servizio sociale 2) Legislazione sociale. La candidata, per essere ammessa a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale degli assistenti sociali domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del presidente per lo svolgimento delle prove di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per le prove e' data immediata notizia all'interessata, al recapito da questa indicato nella domanda. La commissione rilascia all'interessata certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli assistenti sociali. Il tirocinio di adattamento: ove oggetto di scelta della richiedente, e' diretto ad ampliare ed approfondire le conoscenze di base, specialistiche e professionali sulle materie sopra indicate. La richiedente presentera' al Consiglio nazionale domanda in carta legale allegando la copia autenticata del presente provvedimento. Il Consiglio nazionale vigilera' sull'effettivo svolgimento del tirocinio, a mezzo del presidente dell'ordine provinciale.
Roma, 8 giugno 2011
Il direttore generale: Saragnano |
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