Gazzetta n. 146 del 25 giugno 2011 (vai al sommario) MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DECRETO 6 giugno 2011 Sostituzione del commissario liquidatore della societa' cooperativa «C.A.F. Cooperativa autocisternisti Fossano societa' cooperativa a r.l.», in Fossano, in liquidazione amministrativa. IL DIRETTORE GENERALE per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per la parte riguardante le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto ministeriale 2 ottobre 2007, n. GAB/543, con il quale la societa' cooperativa C.A.F. Cooperativa Autocisternisti Fossano Societa' cooperativa a r.l., con sede in Fossano (Cuneo) e' stata posta in liquidazione coatta amministrativa e l'avv. Luigi Pamphili, il dott. Giovanni Morzenti e la dott.ssa Bianca Steinleitner ne sono stati nominati commissari liquidatori; Visto il decreto ministeriale 28 gennaio 2011, n. 1/2011 con il quale e' stato necessario adottare nei confronti del dott. Giovanni Morzenti la sospensione dell'esecuzione del citato decreto ministeriale datato 2 ottobre 2007, limitatamente alla nomina dello stesso quale commissario liquidatore della suddetta societa' cooperativa; Ritenuta la necessita' di provvedere alla sostituzione del dott. Giovanni Morzenti; Decreta: Art. 1 L'avv. Antonio Casilli, nato a Lecce il 26 novembre 1963, domiciliato in Roma, viale Regina Margherita n. 294, e' nominato commissario liquidatore della suddetta societa' cooperativa in sostituzione del dott. Giovanni Morzenti, fino alla durata della sospensione stessa.   Art. 2 Al commissario nominato spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001, n. 64, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso il presente provvedimento potra' essere proposto ricorso dinnanzi al competente tribunale amministrativo regionale, ovvero direttamente al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge. Roma, 6 giugno 2011 Il direttore generale: Esposito