IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO di Taranto
Visto il proprio decreto prot. 4831 dell'11 aprile 2007 con il quale era stato ricostituito il Comitato Provinciale INPS di Taranto per il quadriennio 2007/2011, scaduto il 16 maggio scorso; Visti gli articoli 34 e 35 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, recanti norme relative alla istituzione dei Comitati Provinciali INPS; Visto l'art. 44 della legge 9 marzo 1989, n. 88, che, in ordine alla composizione dei Comitati Provinciali, sostituisce l'art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639; Visto altresi' l'art. 7 comma 10 del D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito nella legge del 29 luglio 2010, n. 122, che ha ridotto in termini percentuali il numero dei componenti del Comitato INPS; Lette le linee di indirizzo fornite dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali con la nota prot. 11/I/1996 del 9 luglio 2010 ove e' espressamente indicata la nuova articolazione numerica dei componenti del Comitato; Considerato che detto Comitato deve essere composto dal Direttore della Direzione Provinciale del Lavoro di Taranto, dal Direttore della Ragioneria Territoriale dello Stato, dal Direttore della sede provinciale INPS, da sette rappresentanti dei lavoratori dei quali uno in rappresentanza dei dirigenti d'azienda, da due rappresentanti dei datori di lavoro e da due rappresentanti dei lavoratori autonomi; Considerato che ai sensi dell'art. 35, terzo comma, del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970, nell'individuazione delle associazioni designanti si deve tener conto del grado di rappresentativita' territoriale; Considerato che per la corretta formulazione del grado di rappresentativita', cosi' come previsto dalla circolare n. 14 dell'11 gennaio 1995 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, occorre valutare, in via preventiva, i criteri di seguito indicati: 1) consistenza numerica dei soggetti rappresentati dalle singole organizzazioni sindacali; 2) consistenza numerica dei soggetti rappresentati dalle singole organizzazioni professionali dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi; 3) ampiezza e diffusione delle strutture organizzative; 4) partecipazione alla trattazione delle vertenze individuali, plurime e collettive di lavoro; 5) partecipazione alla formazione e stipulazione dei contratti provinciali di lavoro; Invitate le Associazioni datoriali e le Organizzazioni sindacali presenti sul territorio, con nota prot. 11068 dell'11 aprile 2011, a fornire tutte le indicazioni necessarie per operare la valutazione della rappresentativita' di cui innanzi; Visti i riscontri pervenuti dalle Associazioni datoriali e Organizzazioni sindacali interpellate; Viste altresi', le informative fornite dalla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Taranto riguardanti la consistenza numerica delle imprese nei diversi settori; Visti i dati del proprio Ufficio - Servizio Politiche del Lavoro - riguardanti in particolare l'attivita' di conciliazione delle vertenze di lavoro individuali e plurime; Riepilogati i dati acquisiti cosi' come riportati nelle tabelle sottostanti Parte di provvedimento in formato grafico
Precisato che per la ripartizione dei componenti del Comitato tra le associazioni sindacali rappresentative dei lavoratori dipendenti, in considerazione della notevole differenza in termini di risultati globali espressi da ciascuna delle prime sei organizzazioni, si e' inteso procedere alla individuazione di una unita' di misura che potesse meglio evidenziare la effettiva rappresentativita' delle stesse; Precisato che detta unita' e' stata calcolata facendo la media aritmetica dei valori totali riportati dalle prime sei associazioni sindacali ed e' risultata pari a 15.000 (90.400/6); Considerato conseguentemente che dalle risultanze degli atti istruttori e dalle valutazioni comparative compiute alla stregua degli indicati criteri, risultano maggiormente rappresentative a livello territoriale le seguenti organizzazioni: per i lavoratori dipendenti dirigenti d'azienda: CIDA; per i lavoratori dipendenti: CGIL, CISL, UIL, CISAL, CSE; per i datori di lavoro: Confindustria, Confagricoltura; per i lavoratori autonomi: Confcommercio, Coldiretti; Viste le designazioni effettuate dalle citate associazioni interessate;
Decreta
Di considerare la premessa narrativa quale motivazione di fatto e di diritto del presente decreto; Di ricostituire presso la sede provinciale INPS di Taranto, dalla data del presente decreto e per la durata di quattro anni, il Comitato provinciale INPS composto come segue: Direttore della Direzione Provinciale del Lavoro di Taranto o suo delegato; Direttore della Ragioneria Territoriale dello Stato o suo delegato; Direttore della sede Provinciale INPS di Taranto; Cosimo La Tanza Designato dalla CIDA in rappresentanza dei dirigenti d'azienda; Cosimo Stasi Designato dalla CGIL in rappresentanza dei lavoratori; Giuseppe Fasulo Designato dalla CGIL in rappresentanza dei lavoratori; Antonio Castellucci Designato dalla CISL in rappresentanza dei lavoratori; Silvano Cane' Designato dalla UIL in rappresentanza dei lavoratori; Francesco Vinci Designato dalla CISAL in rappresentanza dei lavoratori; Pasquale Nardone Designato dalla CSE in rappresentanza dei lavoratori; Francesco Murgino Designato da Confindustria in rappresentanza dei datori di lavoro; Carmine Palma Designato da Confagricoltura in rappresentanza dei datori di lavoro; Francesco Palmisano Designato da Confcommercio in rappresentanza dei lav. autonomi Giuseppe Manigrasso Designato dalla Coldiretti in rappresentanza dei lav. Autonomi. Il presente provvedimento, efficace a decorrere dalla data odierna, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nel Bollettino del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Avverso lo stesso potra' essere proposto ricorso dinanzi al T.A.R. nel termine di gg. 60 o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 dalla pubblicazione. Taranto, 13 giugno 20111
Il direttore provinciale: Lippolis |