Gazzetta n. 183 del 8 agosto 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DECRETO 18 luglio 2011
Riconoscimento, al sig. Campora Simone, di titolo di studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di ingegnere.


IL DIRETTORE GENERALE
della Giustizia civile

Vista l'istanza del sig. Campora Simone, nato il 6 marzo 1985 a Sanremo (Italia), cittadino italiano, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 16 del d. lgs. n. 206/2007, il riconoscimento del titolo professionale di ingegnere conseguito in Svizzera ai fini dell'accesso all'albo degli ingegneri sezione A - settore dell'informazione, e l'esercizio in Italia della medesima professione;
Visto l'art. 9 e l'allegato III della legge 15 novembre 2000 n. 364 contenente la ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra Comunita' europea ed i suoi Stati membri, da una parte, e la Confederazione Svizzera, dall'altra, sulla libera circolazione delle persone, fatto a Lussemburgo il 21 giugno 1999;
Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990 n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 - relativa a riconoscimento delle qualifiche professionali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328 contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»;
Considerato che ha conseguito la laurea in «Ingegneria informatica» presso la Universita' degli studi di Genova nel luglio 2007, resa equipollente ad un titolo accademico svizzero;
Considerato che ha documentato di aver conseguito un titolo di «Master of Science, Msc in Computer Science» presso la «EFPL - Ecole Polytechnique federale de Lausanne» nel marzo 2010;
Considerato che secondo la attestazione della Autorita' competente svizzera, detto titolo configura una formazione regolamentata, ai sensi dell'art. 3 punto 1 lettera e) della direttiva 2005/36/CE;
Viste le determinazioni della Conferenza di Servizi nella seduta del 9 febbraio 2011;
Visto il conforme parere del rappresentante di categoria nella seduta sopra indicata; Considerata la formazione seguita dal richiedente nella quale sono riscontrabili sostanziali differenze tra la formazione accademico-professionale richiesta in Italia per l'esercizio della professione di ingegnere - sezione A settore dell'informazione e quella di cui e' in possesso l'istante, per cui e' necessario applicare le misure compensative;
Visto l'art. 22 n. 1 del decreto legislativo n. 206/2007;

Decreta:

Al sig. Campora Simone, nato il 6 marzo 1985 a Sanremo (Italia), cittadino italiano, e' riconosciuto il titolo professionale di ingegnere in informatica, quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli ingegneri sezione A - settore dell'informazione e l'esercizio della medesima professione in Italia.
Il riconoscimento e' subordinato, a scelta del richiedente, al superamento di una prova attitudinale oppure al compimento di un tirocinio di adattamento, per un periodo di 8 mesi.
La prova attitudinale, ove oggetto di scelta del richiedente, vertera' sulle seguenti materie: 1) Biotecnologie, 2) Reti e impianti di telecomunicazioni.
Il candidato, per essere ammesso a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale degli ingegneri domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del presidente per lo svolgimento delle prove di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per le prove e' data immediata notizia all'interessato, al recapito da questi indicato nella domanda.
La prova attitudinale, volta ad accertare la conoscenza delle materie indicate nel testo del decreto, si compone di un esame orale da svolgersi in lingua italiana.
L'esame orale consiste nella discussione di brevi questioni tecniche vertenti sulle materie sopraindicate, ed altresi' sulle conoscenze di ordinamento e deontologia professionale del candidato..
La commissione rilascia all'interessato certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli ingegneri.
Il tirocinio di adattamento: ove oggetto di scelta del richiedente, e' diretto ad ampliare ed approfondire le conoscenze di base, specialistiche e professionali relative alle materie sopra descritte. Il richiedente presentera' al Consiglio nazionale domanda in carta legale allegando la copia autenticata del presente provvedimento, nonche' la dichiarazione di disponibilita' dell'ingegnere tutor. Detto tirocinio si svolgera' presso un ingegnere, scelto dall'istante tra i professionisti che esercitino nel luogo di residenza del richiedente e che abbiano un'anzianita' di iscrizione all'albo professionale di almeno cinque anni. Il Consiglio nazionale vigilera' sull'effettivo svolgimento del tirocinio, a mezzo del presidente dell'ordine provinciale.
Roma, 18 luglio 2011

Il direttore generale: Saragnano
 
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