Gazzetta n. 189 del 16 agosto 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 14 luglio 2011
Sostituzione del commissario liquidatore della societa' «Bevacqua - Societa' cooperativa a r.l.», in Cittanova.


IL DIRETTORE GENERALE
per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi

Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;
Visto l'art. 2545-septiesdecies del codice civile;
Visto l'art. 1, legge n. 400/1975 e l'art. 198, regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Visto il decreto ministeriale GAB. n. 94 del 2 aprile 2007 del Ministero dello sviluppo economico, con il quale la societa' «Bevacqua - Societa' cooperativa a r.l.», con sede in Cittanova (Reggio Calabria) e' stata sciolta ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile e il rag. Campisi Francesco ne e' stato nominato commissario liquidatore;
Considerato che il rag. Campisi Francesco, cosi' come i successivi commissari liquidatori nominati, si sono dimessi dall'incarico di commissario liquidatore e in ultimo il l'avv. Antonella Lella, con nota pervenuta in data 1° giugno 2011, ha comunicato le dimissioni dall'incarico conferitogli con decreto direttoriale 27 aprile 2011;
Ravvisata la necessita' di provvedere alla sua sostituzione nell'incarico di commissario liquidatore;

Decreta:

Art. 1

L'avv. Pietro Scaramuzzino, nato a Reggio Calabria il 15 settembre 1953 e residente in Reggio Calabria, via Argine dx Calopinace n. 18, e' nominato commissario liquidatore della societa' «Bevacqua - Societa' cooperativa a r.l.», con sede in Cittanova (Reggio Calabria), codice fiscale 01072310806, gia' sciolta ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile, con precedente decreto direttoriale 27 aprile 2011, in sostituzione dell'avv. Antonella Lella, rinunciatario.
 
Art. 2

Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Avverso il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso amministrativo al tribunale amministrativo regionale ovvero straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge.
Roma, 14 luglio 2011

Il direttore generale: Esposito
 
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