Gazzetta n. 190 del 17 agosto 2011 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 11 luglio 2011 |
Liquidazione coatta amministrativa della «Pica' Service Societa' Cooperativa», in Carpi e nomina del commissario liquidatore. |
|
|
IL DIRETTORE GENERALE per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per la parte riguardante le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Viste le risultanze della revisione dell'associazione di rappresentanza in data 27 maggio 2010, dove l'ispettore ha proposto il provvedimento di scioglimento per atto dell'autorita' ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile con nomina del liquidatore; Viste le risultanze degli ulteriori accertamenti d'ufficio presso il registro delle imprese; Considerato che dall'esame della situazione patrimoniale e' stato rilevato lo stato d'insolvenza della societa' cooperativa sotto indicata; Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto di doverne disporre la liquidazione coatta amministrativa; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Viste, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, le designazioni dell'associazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente;
Decreta:
Art. 1
La societa' cooperativa «Pica' Service Societa' Cooperativa», con sede in Carpi (Modena) (codice fiscale 03212720365) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile e il rag. Ivan Ferretti, nato a Tortona (Alessandria) il 4 novembre 1957 domiciliato in Carpi (Modena), viale D. Dallai n. 2/a, ne e' nominato commissario liquidatore. |
| Art. 2
Al commissario nominato spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001, n. 64, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario direttamente al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge. Roma, 11 luglio 2011
Il direttore generale: Esposito |
|
|
|