IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto il decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 2004, n. 39, recante "Misure urgenti per la ristrutturazione industriale di grandi imprese in stato di insolvenza"; Visto il decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270; Visto il decreto-legge 28 agosto 2008, n. 134, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 ottobre 2008, n. 166, il quale, tra l'altro, all'art. 1, comma 3, aggiunge il seguente periodo all'art. 2, comma 2, del citato decreto-legge n. 347, del 2003: "Per le societa' operanti nel settore dei servizi pubblici essenziali, l'ammissione immediata alla procedura di amministrazione straordinaria, la nomina del commissario straordinario e la determinazione del relativo compenso, ivi incluse le altre condizioni dell'incarico anche in deroga alla vigente normativa in materia, sono disposte con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri o del Ministro dello Sviluppo Economico, con le modalita' di cui all'articolo 38 del decreto legislativo n. 270, in quanto compatibili, e in conformita' ai criteri fissati dal medesimo decreto. Tale decreto puo' prescrivere il compimento di atti necessari al conseguimento delle finalita' della procedura.",; Visto il proprio decreto in data 29 agosto 2008, registrato al n. 3097 dall'Ufficio del bilancio e per il riscontro di regolarita' amministrativo-contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il quale la societa' per azioni Alitalia - Linee aeree italiane era ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria a norma dell'art. 2 del citato decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347, come modificato ed integrato dal citato decreto-legge 28 agosto 2008, n. 134, ed era nominato il prof. Augusto Fantozzi quale Commissario straordinario; Visto l'articolo 15, comma 5, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, il quale prevede che "Al fine di contenere i tempi di svolgimento delle procedure di amministrazione straordinaria delle imprese di cui all'articolo 2, comma 2 del decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347, convertito dalla legge 18 febbraio 2004, n. 39 e successive modificazioni, nelle quali sia avvenuta la dismissione dei compendi aziendali e che si trovino nella fase di liquidazione, l'organo commissariale monocratico e' integrato da due ulteriori commissari, da nominarsi con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri o del Ministro dello sviluppo economico con le modalita' di cui all'articolo 38 del decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270. A ciascun commissario il collegio puo' delegare incombenze specifiche. L'applicazione delle norme di cui ai commi da 2 a 5 del presente articolo non puo' comportare aggravio di costi a carico della procedura per i compensi che sono liquidati ripartendo per tre le somme gia' riconoscibili al commissario unico"; Viste, altresi', le dimissioni presentate dal professor Augusto Fantozzi dalla carica di commissario delle societa' del gruppo Alitalia in amministrazione controllata, in data 18 luglio 2011, e considerata, dunque, l'esigenza di procedere alla ricostituzione dell'ufficio commissariale; Rilevato che occorre tempestivamente procedere alla nomina dei Commissari nelle forme e nel rispetto delle previsioni del citato articolo 15, comma 5, del decreto-legge n. 98 del 2011, al fine di accelerare e contenere al massimo i tempi di espletamento della procedura, anche secondo gli obiettivi di contenimento della spesa perseguiti dal citato intervento normativo d'urgenza;
Decreta:
Art. 1
1. Nella procedura di amministrazione straordinaria concernente la Societa' Alitalia - Linee aeree italiane S.p.A. sono nominati, con decorrenza immediata, in sostituzione del commissario straordinario prof. Augusto Fantozzi, a seguito delle sue dimissioni, i professori Stefano Ambrosini, Gianluca Brancadoro e Giovanni Fiori. 2. Per l'intera procedura resta confermato il trattamento economico complessivo gia' previsto con D.P.C.M. 8 febbraio 2011, registrato l'1l febbraio 2011. Il presente decreto e' comunicato immediatamente al Tribunale di Roma, ai sensi dell'art. 2, comma 3, del citato decreto-legge n. 347 del 2003. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 3 agosto 2011
Il Presidente: Berlusconi |