Gazzetta n. 240 del 14 ottobre 2011 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25 maggio 2011
Proroga, ai sensi dell'art. 68 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, degli Organismi collegiali operanti presso il Ministero dello sviluppo economico.


IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 17 luglio 2006, n. 233, che ha convertito, con modificazioni, il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, recante "Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri", con il quale e' stato istituito il Ministero dello sviluppo economico, di seguito denominato Ministero;
Vista la legge 14 luglio 2008, n. 121, che ha convertito, con modificazioni, il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, recante "Disposizioni per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244", con il quale sono state trasferite al Ministero dello sviluppo economico, con le inerenti risorse finanziarie, strumentali e di personale, le funzioni gia' attribuite al Ministero del commercio internazionale e al Ministero delle comunicazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, concernente il regolamento di riorganizzazione del Ministero dello sviluppo economico;
Visto l'art. 29 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, recante disposizioni in ordine alla riduzione della spesa complessiva sostenuta dalle amministrazioni pubbliche per organi collegiali ed altri organismi, anche monocratici, comunque denominati, nonche' alla soppressione ovvero al riordino e alla proroga dei medesimi;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 maggio 2007, recante il riordino degli organismi operanti presso il Ministero delle comunicazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 maggio 2007, recante il riordino degli organismi operanti presso il Ministero dello sviluppo economico;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 maggio 2007, recante il riordino degli organismi operanti presso il Ministero del commercio internazionale;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 72, recante il regolamento per il riordino degli organismi operanti presso il Ministero delle comunicazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 78, recante il regolamento per il riordino degli organismi operanti presso il Ministero dello sviluppo economico;
Visto il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e in particolare l'art. 61, con il quale e' stabilito che, a decorrere dall'anno 2009, la spesa complessiva sostenuta dalle amministrazioni pubbliche, come individuate dall'Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) ai sensi del comma 5 dell'art. 1 della legge 30 dicembre 2004, n. 311, con esclusione delle Autorita' indipendenti, per organi collegiali e altri organismi, anche monocratici, comunque denominati, operanti nelle predette amministrazioni, e' ridotta del 30% rispetto a quella sostenuta nell'ano 2007;
Visto l'art. 68 del medesimo decreto-legge 112 del 2008 ed in particolare il comma 1;
Ritenuto che non rientrano nelle ipotesi di esclusione della proroga prevista nel predetto art. 68, comma 1, del decreto-legge n. 112/2008 gli organismi di cui:
all'art. 1, lettera a), b), c), d) e e), del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 maggio 2007 "Riordino degli organismi del Ministero delle comunicazioni";
all'art. 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 maggio 2007 "Riordino degli organismi del Ministero dello sviluppo economico";
al capo I, commi 1, 2, 3, 4 e 5, capo II, commi 6 e 7, del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 72;
agli articoli 1, 2, 3, 4, 6, e 8, lettera a), b), c), d) e e), del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 78;
Visto altresi' il comma 2 del medesimo art. 68, secondo il quale nei casi in cui, in attuazione del comma 2-bis del citato art. 29 del decreto-legge n. 223 del 2006, sia riconosciuta l'utilita' degli organismi collegali, la proroga e' concessa per un periodo non superiore a due anni e debbono, inoltre, prevedersi ulteriori obiettivi di contenimento dei trattamenti economici, da corrispondere ai componenti, privilegiando i compensi collegati alla presenza rispetto a quelli forfettari od onnicomprensivi e stabilendo l'obbligo, a scadenza dei contratti, di nominare componenti la cui sede di servizio coincida con la localita' sede dell'organismo;
Viste le relazioni sull'attivita' svolta nel biennio 2007/2009, presentate da ciascuno degli organismi operanti presso il Ministero dello sviluppo economico ai sensi dei decreti del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, numeri 72 e 78, nonche' del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 maggio 2007 "Comunicazioni" e decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 maggio 2007 "Sviluppo economico" per i quali si valuta positivamente la perdurante utilita' e si propone la proroga per un biennio;
Visto il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, ed in particolare l'art. 6, comma 1, il quale stabilisce che la partecipazione agli organi collegiali di cui all'art. 68, comma 1 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e' onorifica;
Preso atto delle specifiche professionalita' e dei compiti estremamente tecnici attribuiti ai componenti degli organismi sopra citati;
Rilevata dunque la necessita' di provvedere alla conseguente proroga, per un biennio, degli organismi di cui:
all'art. 1, lettera a), b), c), d) e e), del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 maggio 2007 "Riordino degli organismi del Ministero delle comunicazioni";
all'art. 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 maggio 2007 "Riordino degli organismi del Ministero dello sviluppo economico";
al capo I, commi 1, 2, 3, 4 e 5, capo II, commi 6 e 7, del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 72;
agli articoli 1, 2, 3, 4, 6, 7 e 8, lettera a), b), c), d) e e), del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 78;
Su proposta del Ministro dello sviluppo economico;
Di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;

Decreta:

Art. 1

1. Gli organismi di cui:
all'art. 1, lettera a), b), d) e e), del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 maggio 2007 "Riordino degli organismi del Ministero delle comunicazioni";
all'art. 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 maggio 2007 "Riordino degli organismi del Ministero dello sviluppo economico";
al capo I, commi 1, 2, 3, 4 e 5, capo II, commi 6 e 7, del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 72;
agli articoli 1, 2, 3, 4, 6, 7 e 8, lettera a), c) d) e e), del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 78;
tutti operanti presso il Ministero dello sviluppo economico, sono prorogati per un biennio, ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dalla normativa vigente
2. Con successivo decreto del Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da emanarsi entro il termine del biennio di cui al comma 1, sono stabilite le modalita' di riduzione degli organismi fino al definitivo trasferimento delle attivita' ad essi demandante nell'ambito di quelle istituzionali delle Amministrazioni, come previsto dall'art. 68, comma 1 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, e successive modificazioni citate in premessa.
3. In sede di rinnovo della composizione degli organismi collegiali di cui al comma 1, sono nominati, in via prioritaria, componenti la cui sede di servizio coincida con la localita' in cui hanno sede gli organismi medesimi.
Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo.
Roma, 25 maggio 2011

Il Presidente del Consiglio
dei Ministri
Berlusconi
Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Tremonti
Il Ministro dello sviluppo economico
Romani
Registrato alla Corte dei conti il 13 settembre 2011 Ufficio di controllo atti Ministeri delle attivita' produttive, registro n. 7, foglio n. 225
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone