Gazzetta n. 249 del 25 ottobre 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 3 ottobre 2011
Concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale per la societa' Idea Finanziaria S.p.A. (Decreto n. 61993).


IL MINISTRO DEL LAVORO
E DELLE POLITICHE SOCIALI
di concerto con
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE

Visto l'art. 2, commi 138 - 140, della legge 23 dicembre 2009, n. 191;
Viste le delibere CIPE n. 2 del 6 marzo 2009 e n. 70 del 31 luglio 2009;
Visti gli accordi sottoscritti tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e le Regioni Lazio (16.04.2009), Basilicata (23.04.2009) e Lombardia (16.04.2009) che stabiliscono che il trattamento di sostegno al reddito spettante a ciascun lavoratore e' integrato da un contributo connesso alla partecipazione a percorsi di politica attiva del lavoro in misura pari al 30% del sostegno al reddito e posto a carico del FSE-POR;
Visto l'accordo intervenuto in sede governativa presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in data 02.03.2010, relativo alla societa' Idea Finanziaria Spa, per la quale sussistono le condizioni previste dalla normativa sopra citata, ai fini della concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale, in deroga alla vigente normativa, in favore di n. 40 lavoratori dipendenti dalla predetta societa', per il periodo dal 01.01.2010 al 31.10.2010;
Visti gli assensi delle Regioni Lazio (10.03.2010), Basilicata (14.04.2010) e Lombardia (12.05.2010), che si sono assunte l'impegno all'erogazione della propria quota parte del sostegno al reddito (30%) che sara' concesso in favore dei lavoratori dipendenti dalla societa' Idea Finanziaria Spa, in conformita' agli accordi siglati presso il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali;
Visto il successivo accordo intervenuto in sede governativa presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in data 26.05.2010, con il quale:
e' stato concordato che l'autorizzazione al trattamento straordinario di integrazione salariale in deroga, di cui al precedente accordo del 02.03.2010, per il periodo dal 04.03.2010 al 26.05.2010, sara' richiesto con apposita istanza;
e' stato autorizzato il ricorso al trattamento di cui all'art. 2, commi 136, 138 e 140, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, in favore di n. 40 lavoratori licenziati dalla Idea Finanziaria Spa, per il periodo dal 27.05.2010 al 26.05.2011;
Visto il decreto n. 54921 del 22.10.2010 con il quale:
e' stata autorizzata la concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale, definito negli accordi intervenuti presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali in data 02.03.2010 e 26.05.2010, per il periodo dal 04.03.2010 al 26.05.2010, in favore di un numero massimo di 31 lavoratori, della societa' Idea Finanziaria Spa, dipendenti presso lo stabilimento di Roma (RM);
e' stata autorizzata, per il periodo dal 27.05.2010 al 26.05.2011, la concessione del trattamento di cui all'art. 19, comma 10 bis, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito con modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2 - come modificato dall'articolo 2, comma 136, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, definito nell'accordo intervenuto presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali in data 26.05.2010, in favore di un numero massimo di 31 unita' lavorative licenziate dalla societa' Idea Finanziaria Spa - stabilimento di Roma (RM);
Vista la successiva istanza di concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale, in deroga alla vigente normativa, presentata dall'azienda Idea Finanziaria Spa, in favore di n. 40 lavoratori, per il periodo dal 01.01.2010 al 03.03.2010;
Visto lo stanziamento di 600 milioni di euro - a carico del fondo per l'occupazione di cui all'art. 1, comma 7 del decreto-legge 20 maggio 1993, n.148, convertito con modificazioni dalla legge 19 luglio 1993, n. 236 e successive modificazioni - previsto dall'art. 2, comma 36, della legge 22 dicembre 2008, n. 203;
Ritenuto, per quanto precede, di autorizzare la concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori interessati per il periodo dal 01.01.2010 al 03.03.2010;

Decreta:

Art. 1

Ai sensi dell'art. 2, commi 138 - 140, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, e' autorizzata la concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale, definito negli accordi intervenuti presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali in data 02.03.2010 e 26.05.2010, per il periodo dal 01.01.2010 al 03.03.2010, in favore di un numero massimo di 40 lavoratori, della societa' Idea Finanziaria Spa, dipendenti presso gli stabilimenti di Roma (RM) (38 lavoratori) - Lavello (PZ) (1 lavoratore) e Milano (MI) (1 lavoratore), cosi' suddivisi:
01.01.2010 al 31.01.2010 - 40 lavoratori;
01.02.2010 al 28.02.2010 - 34 lavoratori;
01.03.2010 al 03.03.2010 - 34 lavoratori.
Sul Fondo sociale per l'occupazione e formazione viene imputata l'intera contribuzione figurativa e il 70% del sostegno al reddito spettante al lavoratore calcolato secondo la vigente normativa.
Il predetto trattamento e' integrato da un contributo connesso alla partecipazione a percorsi di politica attiva del lavoro di misura pari al 30% del sostegno al reddito, a carico del FSE - POR regionale.
Fermo restando l'ammontare complessivo dell'intervento FSE calcolato secondo la predetta percentuale, la percentuale medesima puo' essere calcolata mensilmente oppure sull'ammontare complessivo del sostegno al reddito, con conseguente integrazione verticale dei fondi nazionali.
In applicazione di quanto sopra, gli interventi a carico del Fondo sociale per l'occupazione e formazione sono disposti nel limite massimo complessivo di euro 111.990,18 .
Matricola INPS: 7046573396.
Pagamento diretto: SI.
 
Art. 2

L'onere complessivo, pari ad euro 111.990,18, gravera' sul Fondo sociale per l'occupazione e formazione ed in particolare sulle risorse di cui all'art. 2, comma 36, della legge 22 dicembre 2008, n. 203 impegnate per gli ammortizzatori in deroga e non completamente utilizzate.
 
Art. 3

Ai fini del rispetto del limite delle disponibilita' finanziarie, individuato dal precedente art. 2, l'Istituto nazionale della previdenza sociale e' tenuto a controllare i flussi di spesa afferenti all'avvenuta erogazione delle prestazioni di cui al presente provvedimento e a darne riscontro al Ministro del lavoro e delle politiche sociali e al Ministro dell'economia e delle finanze.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 3 ottobre 2011

p. il Ministro del lavoro
e delle politiche sociali,
il Sottosegretario delegato
Bellotti
Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Tremonti
 
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