Gazzetta n. 252 del 28 ottobre 2011 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |
DECRETO 10 ottobre 2011 |
Riconoscimento, al sig. Popescu Ioan Pavel, di titolo di studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di ingegnere. |
|
|
IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile
Vista l'istanza di riesame del sig. Popescu Ioan Pavel, nato a Petrosani (Romania) il 1° gennaio 1957, cittadino rumeno, diretta ad ottenere, ai sensi l'art. 16 del sopra citato decreto, il riconoscimento del titolo professionale di inginer, conseguito in Romania ai fini dell'accesso all'albo e l'esercizio della professione di ingegnere; Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 - relativa al riconoscimento della qualifiche professionali; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328, contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»; Considerato che il richiedente e' in possesso del titolo accademico Diploma de Inginer in profilul mine specializarea mine conseguito presso l'«Institutul de Mine Petrosani» nella sessione giugno 1988; Considerato che il sig. Popescu Ioan Pavel aveva gia' presentato la domanda di riconoscimento per il titolo di ingegnere e che detta domanda era stata rigettata per mancanza di corrispondenza; Preso atto che con la domanda di riesame il sig. Popescu ha presentato i programmi di studio, a suo tempo, non inviati; Preso atto che i programmi presentati non dimostrano che il sig. Popescu abbia una formazione affine a quella dell'ingegnere civile ambientale in Italia, data la notevole carenza negli ambiti specifici del settore, ma che comunque, alla luce di quanto documentato, si puo' accogliere la domanda subordinandola al superamento di consistenti misure compensative, atte a colmare le lacune riscontrate; Viste le conformi determinazioni della Conferenza dei servizi nella seduta del 23 giugno 2011; Considerato il conforme parere del rappresentante di categoria nella conferenza sopra citata; Ritenuto che la formazione accademica e professionale del richiedente non sia completa ai fini dell'iscrizione nella sezione A, settore civile ambientale dell'albo degli ingegneri e che pertanto sia necessaria l'applicazione di misure compensative; Visto l'art. 22, n. 2 del decreto legislativo n. 206/2007, sopra indicato;
Decreta:
Al sig. Popescu Ioan Pavel, nato a Petrosani (Romania) il 1° gennaio 1957, cittadino rumeno, e' riconosciuto il titolo professionale di inginer, quale titolo valido per l'accesso all'albo degli ingegneri - sez. A, settore civile ambientale, e per l'esercizio della professione in Italia. Il riconoscimento e' subordinato, a scelta del richiedente, al superamento di una prova attitudinale scritta e orale oppure al compimento di un tirocinio di adattamento, per un periodo di 30 (trenta) mesi; le modalita' di svolgimento dell'una o dell'altra sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto. La prova attitudinale, ove oggetto di scelta del richiedente, vertera' sulle seguenti materie: (scritte e orali) 1) architettura tecnica e composizione architettonica, 2) tecnica delle costruzioni-ingegneria sismica e norme tecniche sulle costruzioni, e (solo orale): 3) urbanistica e pianificazione territoriale, 4) costruzione di ponti, 5) costruzioni di strade, ferrovie, aeroporti, 6) ordinamento e deontologia professionale oppure, a scelta dell'istante in un tirocinio di mesi 30 (trenta).
Roma, 10 ottobre 2011
Il direttore generale: Saragnano |
| Allegato A
a) Prova attitudinale: il candidato, per essere ammesso a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del presidente, per lo svolgimento delle prove di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per la prova e' data immediata notizia all'interessato, al recapito da questi indicato nella domanda. b) La prova attitudinale, volta ad accertare la conoscenza della materia indicata nel testo del decreto, si compone di un esame scritto ed un esame orale da svolgersi in lingua italiana L'esame scritto consiste nella redazione di progetti integrati assistiti da relazioni tecniche concernenti la materia individuata nel precedente art. 3. c) L'esame orale consiste nella discussione di brevi questioni tecniche vertenti sulla materia indicata nel precedente art. 3, e altresi' sulle conoscenze di deontologia professionale della candidata. A questo secondo esame il candidato potra' accedere solo se abbia superato, con successo, quello scritto. d) La commissione rilascia all'interessato certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli ingegneri sez. A settore civile ambientale. e) Tirocinio di adattamento: ove oggetto di scelta della richiedente, e' diretto ad ampliare e approfondire le conoscenze di base, specialistiche e professionali di cui al precedente art. 3. Il richiedente presentera' al Consiglio nazionale domanda in carta legale allegando la copia autenticata del presente provvedimento nonche' la dichiarazione di disponibilita' dell'ingegnere tutor. Detto tirocinio si svolgera' presso un ingegnere, scelto dall'istante tra i professionisti che esercitino nel luogo di residenza del richiedente e che abbiano un'anzianita' d'iscrizione all'albo professionale di almeno cinque anni. Il Consiglio nazionale vigilera' sull'effettivo svolgimento del tirocinio, a mezzo del presidente dell'ordine provinciale. |
|
|
|