Gazzetta n. 265 del 14 novembre 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DECRETO 24 ottobre 2011
Riconoscimento, alla sig.ra Nesci Giuseppina, di titolo di studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di perito industriale laureato.


IL DIRETTORE GENERALE
della giustizia civile

Vista l'istanza della sig.ra Nesci Giuseppina, nata a Singen (Germania) l'11 settembre 1980, cittadina italiana, diretta ad ottenere, ai sensi l'art. 16 del decreto legislativo n. 206/2007, il riconoscimento del titolo professionale di «Ingegneria economica applicata alle costruzioni», conseguito in Germania ai fini dell'accesso all'albo e l'esercizio della professione di perito industriale;
Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento della qualifiche professionali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328 contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi "ordinamenti''»;
Considerato che la richiedente e' in possesso del titolo accademico Wirtschaftsingenieurwesen (Bachelor of Engineering B.Eng-Ingegneria economica applicata alle costruzioni), conseguito presso la «Hochschule Konstanz Technik, Wirtschafl und Gestaltung» in data 31 gennaio 2008;
Vista la documentazione relativa ad esperienza professionale;
Viste le conformi determinazioni della Conferenza di servizi nella seduta del 16 settembre 2011;
Considerato il conforme parere del rappresentante di categoria nella conferenza di cui sopra;
Ritenuto che la formazione accademica e professionale della richiedente non sia completa ai fini dell'iscrizione nella sezione dei periti industriali laureati alternativamente in «Edilizia, elettronica e termotecnica» e che pertanto sia necessaria l'applicazione di misure compensative;
Visto l'art. 22 n. 1 del decreto legislativo n. 206/2007, sopra indicato;

Decreta:

Alla sig.ra Nesci Giuseppina, nata a Singen (Germania) l'11 settembre 1980, cittadina italiana, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa, quale titolo valido per l'accesso all'albo dei «periti industriali laureati» e per l'esercizio della professione in Italia.
Il riconoscimento e' subordinato, a scelta della richiedente, al superamento di una prova attitudinale scritta e orale oppure al compimento di un tirocinio di adattamento, per un periodo di dodici mesi per tutte e tre le specializzazioni; le modalita' di svolgimento dell'una o dell'altra sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto.
Le prove attitudinali verteranno nelle seguenti materie:
a) specializzazione in edilizia nelle seguenti materie: 1) regolamento professionale e normativa di settore (orale); 2) deontologia professionale del perito industriale (orale); 3) impianti industriali e disegno (scritto); 4) costruzioni edili, stradali e idrauliche (scritto e orale); 5) elettrotecnica (orale); 6) meccanica (orale), oppure un tirocinio di dodici mesi;
b) specializzazione in «Elettronica e automazione» nelle seguenti materie: 1) regolamento professionale e normativa di settore (orale); 2) deontologia professionale del perito industriale (orale); 3) impianti (scritto - prova progettazione - e orale); 4) elettrotecnica (orale); 5) misure elettriche e laboratorio (orale); 5) misure elettriche e laboratorio (orale); 6) costruzioni elettromeccaniche (orale), oppure in un tirocinio di dodici mesi;
c) specializzazione in «Termotecnica» nelle seguenti materie: 1) regolamento professionale e normativa di settore (orale); 2) deontologia professionale del perito industriale (orale); 3) meccanica (scritto e orale); 4) termotecnica, macchine a fluido (scritto - prova di progettazione - e orale), oppure in un tirocinio di dodici mesi.
Roma, 24 ottobre 2011

Il direttore generale: Saragnano
 
Allegato A
Prova attitudinale: la candidata, per essere ammessa a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del presidente, per lo svolgimento delle prove di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per la prova e' data immediata notizia all'interessata, al recapito da questi indicato nella domanda.
La commissione rilascia all'interessata certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'Albo dei periti industriali.
Tirocinio di adattamento: ove oggetto di scelta della richiedente, e' diretto ad ampliare e approfondire le conoscenze di base, specialistiche e professionali di cui al precedente art. 3. La richiedente presentera' al Consiglio nazionale domanda in carta legale allegando la copia autenticata del presente provvedimento nonche' la dichiarazione di disponibilita' dell'ingegnere tutor. Detto tirocinio si svolgera' presso un perito industriale, scelto dall'istante tra i professionisti che esercitino nel luogo di residenza della richiedente e che abbiano un'anzianita' d'iscrizione all'albo professionale di almeno cinque anni. Il Consiglio nazionale vigilera' sull'effettivo svolgimento del tirocinio, a mezzo del presidente dell'ordine provinciale.
 
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