Gazzetta n. 265 del 14 novembre 2011 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE RIFORME ISTITUZIONALI |
DECRETO 22 settembre 2011 |
Delega di funzioni al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dott. Francesco Belsito. |
|
|
IL MINISTRO per le riforme per il federalismo
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, e successive modificazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 luglio 1997, n. 520 «Regolamento recante norme per l'organizzazione dei dipartimenti e degli uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri e per la disciplina delle funzioni dirigenziali»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo 2011, recante l'ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7 maggio 2008, con il quale l'onorevole Umberto Bossi e' stato nominato Ministro senza portafoglio; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 maggio 2008, con il quale al predetto Ministro senza portafoglio e' stato conferito l'incarico per le riforme per il federalismo; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 febbraio 2010, con il quale il dott. Francesco Belsito e' stato nominato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri; Visto il decreto del Ministro per la semplificazione normativa 1° luglio 2010 di delega di funzioni al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dott. Francesco Belsito; Considerata l'opportunita' di esercitare la facolta' di affidare al predetto Sottosegretario di Stato la cura delle funzioni indicate nel dispositivo, al fine di migliorare l'organizzazione del lavoro e rendere piu' efficiente l'espletamento delle relative funzioni:
Decreta:
Art. 1
1. Nel quadro degli indirizzi generali e delle attivita' di coordinamento formulati dal Ministro, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dott. Francesco Belsito, e' incaricato di coadiuvare il Ministro nell'esercizio delle funzioni di competenza concernenti: a) le riforme istituzionali ed elettorali, con particolare riferimento alla normativa di rango costituzionale, a quella relativa agli organi costituzionali o di rilievo costituzionale dello Stato ed alla rappresentanza italiana nel Parlamento europeo; b) l'attuazione delle disposizioni contenute nella parte seconda della Costituzione, tra cui in particolare: l'art. 116, terzo comma, della Costituzione, concernente forme e condizioni particolari di autonomia per le Regioni ordinarie, per quanto attiene alle funzioni delegate al Ministro; l'art. 119, della Costituzione, concernente il federalismo fiscale; c) lo studio ed il confronto sulle questioni istituzionali, di natura sostanziale e procedimentale, ivi comprese quelle attinenti al federalismo, curando a tal fine i rapporti con le sedi istituzionali e le rappresentanze politiche nazionali e regionali, nonche' con le istituzioni e gli organismi internazionali e sopranazionali competenti, con particolare riguardo a quelli dell'Unione europea; d) il conferimento di funzioni e poteri alle autonomie, anche in considerazione delle proposte in tema di federalismo predisposte in ambito regionale, parlamentare o governativo, per quanto attiene alle funzioni al Ministro delegate; in particolare, il dott. Belsito svolge, per quanto attiene alle medesime funzioni delegate al Ministro, le attivita' connesse all'attuazione del conferimento delle funzioni amministrative di cui all'art. 118 della Costituzione ed al trasferimento di beni e risorse per l'esercizio delle stesse, ai sensi dell'art. 7 della legge 5 giugno 2003, n. 131; e) ogni tipo di raccordo con le autonomie per lo sviluppo in senso federale dell'ordinamento, ivi compresa la cura dei rapporti con gli organi di coordinamento delle presidenze delle assemblee degli enti territoriali, per quanto attiene alle medesime funzioni delegate. 2. Nell'ambito delle predette funzioni, il Sottosegretario di Stato e' incaricato: a) di rispondere, in armonia con gli indirizzi del Ministro, alle interrogazioni a risposta scritta; b) di intervenire presso la Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica, per lo svolgimento di interpellanze o di interrogazioni a risposta orale, in rappresentanza del Ministro, nei casi di sua assenza o impedimento ovvero nei casi in cui il Ministro lo reputi necessario; c) di rappresentare il Ministro nelle audizioni parlamentari; d) di rappresentare il Governo, in armonia con le direttive di volta in volta fissate dal Ministro, nell'ambito dei lavori parlamentari relativi all'esame di disegni e proposte di legge, mozioni e risoluzioni. |
| Art. 2
1. Resta ferma l'esclusiva potesta' del Ministro sugli atti ed i provvedimenti da sottoporre alla deliberazione del Consiglio dei ministri o comunque da emanare attraverso decreto del Presidente della Repubblica o che abbiano contenuto normativo e gli atti che ineriscono a nomine, incarichi od alla promozione di ispezioni ed inchieste. 2. Dal presente decreto non derivano nuovi o maggiori oneri finanziari. Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione. Roma, 22 settembre 2011
Il Ministro: Bossi
Registrato alla Corte dei conti il 21 ottobre 2011 Ministeri istituzionali, Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 19, foglio n. 279 |
|
|
|