Gazzetta n. 269 del 18 novembre 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
CIRCOLARE 3 novembre 2011, n. 20692
Modalita' per l'applicazione nel 2012 della legge 29 luglio 1981, n. 394, art. 10, e successive modificazioni, concernente la concessione di contributi alle spese relative a programmi promozionali dei consorzi agroalimentari, turistico-alberghieri ed agro-ittico-turistici, nonche' la rendicontazione dell'attivita'.

CIRCOLARE 3 novembre 2011, n. 206924
Premessa

Conformemente a quanto stabilito dall'art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241, la circolare indica le modalita' secondo le quali il Ministero dello sviluppo economico (di seguito: Ministero) concede, a fronte di specifici programmi promozionali, contributi ai consorzi agro-alimentari, ai consorzi per imprese alberghiere e turistiche, ai sensi dell'art. 10 della legge 29 luglio 1981, n. 394 e successive modificazioni, e ai consorzi costituiti tra piccole e medie imprese agro-alimentari, ittiche e turistico-alberghiere ai sensi della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (art. 1, comma 935 della legge finanziaria 2007).

SEZIONE I
Finalita' della concessione dei contributi

1. Secondo quanto previsto dall'art. 22, comma 1, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 143 e successive modificazioni, "i contributi concessi dal Ministero sono finalizzati ad incentivare lo svolgimento di specifiche attivita' promozionali di rilievo nazionale ed, in particolare, la realizzazione di progetti volti a favorire l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese" nonche' le attivita' relative alla promozione commerciale all'estero del settore turistico al fine di incrementare i flussi turistici verso l'Italia.
2. Il contributo e' destinato ai consorzi per favorire il processo di internazionalizzazione in forma aggregata delle piccole e medie imprese associate. Il contributo non puo' essere in alcun modo direttamente ripartito tra le imprese, ne' impiegato per coprire i costi di iniziative fruite da singole imprese o da una percentuale non significativa delle stesse.
3. Possono essere oggetto di contributo unicamente i costi delle azioni promozionali rivolte al mercato estero e con l'obiettivo di incrementare la domanda estera del settore. Non sono finanziabili progetti e azioni volti al diretto sostegno delle vendite.

Soggetti beneficiari dei contributi

4. Ai sensi della legge 29 luglio 1981, n. 394, art. 10, e successive modificazioni e con riferimento alla legge 27 dicembre 2006, n. 296, possono accedere ai contributi:
a) consorzi e societa' consortili a carattere multiregionale, anche in forma cooperativa, costituiti da piccole e medie imprese agroalimentari, aventi come scopo esclusivo la prestazione di servizi connessi all'esportazione dei prodotti agroalimentari;
b) consorzi e societa' consortili a carattere multiregionale, anche in forma cooperativa, costituiti da piccole e medie imprese alberghiere e turistiche, limitatamente alle attivita' volte ad incrementare la domanda turistica estera;
c) consorzi e societa' consortili a carattere multiregionale, anche in forma cooperativa, costituiti da piccole e medie imprese agroalimentari, ittiche e turistico-alberghiere aventi come scopo esclusivo l'attrazione della domanda estera;
d) consorzi monoregionali di cui alle lettere a), b) e c) ubicati in Sicilia e Valle d'Aosta, tenuto conto che il trasferimento delle competenze a tali Regioni a statuto speciale non e' stato ancora attuato. (D.lgs. 112/1998 e DPCM 26 maggio 2000).
5. Per i soggetti beneficiari di cui al punto d) il contributo e' subordinato alla messa a disposizione di questa Amministrazione, da parte del Ministero dell'economia e delle finanze, delle relative risorse, attualmente accantonate nel Fondo Unico incentivi alle imprese. La presente circolare potrebbe, pertanto, subire modifiche in relazione agli ulteriori sviluppi del passaggio delle competenze alle due Regioni sopra citate.

Definizione di consorzio multiregionale

6. Sono considerati consorzi a carattere multiregionale quelli di cui almeno il 25% delle imprese associate abbia la sede legale in una o piu' regioni diverse da quella delle restanti imprese. Per i consorzi con piu' di 60 imprese associate, il requisito minimo e' fissato in 15 imprese aventi sede legale in una o piu' regioni diverse da quelle in cui hanno sede le restanti imprese.

Requisiti

7. Per l'accesso al contributo i seguenti requisiti devono essere posseduti dai consorzi dal 1° gennaio al 31 dicembre dell'anno di realizzazione del programma stesso:
a) multiregionalita' (ad eccezione dei consorzi monoregionali ubicati in Sicilia e Valle d'Aosta);
b) le consorziate devono essere piccole e medie imprese ai sensi della normativa U.E. (le PMI sono definite dal D.M. 18 aprile 2005 - G.U. 238 del 12 ottobre 2005 - con cui e' stata recepita la raccomandazione CEE del 6 maggio 2003);
c) divieto di distribuzione degli avanzi di esercizio di ogni genere e sotto qualsiasi forma alle imprese consorziate anche in caso di scioglimento del consorzio o della societa' consortile. Tale divieto deve espressamente risultare nello statuto del proponente;
d) il Consorzio deve essere costituito da un numero di imprese non inferiore a 8; tale limite puo' essere ridotto a 5 qualora il Consorzio abbia sede in una delle seguenti regioni: Campania, Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna e almeno i 4/5 delle imprese consorziate abbiano sede nelle predette regioni;
e) il fondo consortile deve risultare interamente sottoscritto, formato dalle quote di partecipazione dei singoli soci;
f) per i consorzi di cui alle lettere a) e c) del punto 4, nello statuto deve essere espressamente indicato lo scopo verso l'estero dell'attivita' consortile.
La mancanza anche di uno solo dei suddetti requisiti comporta l'inammissibilita' della domanda.

SEZIONE II

Presentazione delle domande di contributo per il programma
promozionale 2012

8. Le domande di contributo sul programma promozionale 2012 devono essere inviate al Ministero dello sviluppo economico, Dipartimento per l'impresa e l'internazionalizzazione - Direzione Generale per le politiche di internazionalizzazione e la promozione degli scambi - Divisione VIII, Viale Boston 25, 00144 Roma, entro e non oltre il 30 dicembre 2011. La spedizione deve essere effettuata via raccomandata o per corriere entro e non oltre la data specificata. Le domande spedite successivamente alla data stabilita non saranno prese in esame. Per l'inoltro via posta fa fede la data del timbro postale, mentre per l'inoltro via corriere fa fede la data di consegna allo stesso; per le consegne effettuate direttamente presso questo Ministero fa fede la data di ricezione apposta sulla busta dal Ministero.
9. Le domande devono essere redatte in bollo secondo il Modello A allegato, accludendo tutta la documentazione indicata nel modello stesso.
10. Le domande, le dichiarazioni e le schede progetto, redatte utilizzando i Modelli allegati alla presente circolare (Modello B - sintesi del programma promozionale, Modello C - scheda per ogni progetto, Modello G - elenco dei soci) devono essere sottoscritte dal legale rappresentante del consorzio o con firma autenticata o inviando, contestualmente alla domanda, fotocopia del documento di riconoscimento (modalita' previste dall'art. 38 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445). Il legale rappresentante, sotto la propria responsabilita', attesta di essere a conoscenza delle conseguenze penali previste per le dichiarazioni mendaci e la falsita' in atti, come previsto dall'art. 76 del predetto DPR 445. Dichiara, inoltre, di prestare il proprio incondizionato consenso alle ipotesi di trattamento e di comunicazione di dati personali ai sensi dell'art. 13 del D.L.vo 30 giugno 2003, n. 196.
11. La mancata sottoscrizione da parte del legale rappresentante o il mancato invio della fotocopia del documento di identita' del sottoscrittore comportano l'inammissibilita' della domanda.
12. I consorzi agro-alimentari devono inviare copia della domanda e di tutta la documentazione allegata anche al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali - Dipartimento politiche competitive del mondo rurale e della qualita' - Direzione Generale Sviluppo agroalimentare e qualita', Via XX Settembre 20, 00187 Roma.
I consorzi turistico-alberghieri devono inviare copia della domanda e di tutta la documentazione anche al Dipartimento per lo sviluppo e la competitivita' del turismo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Via della Ferratella in Laterano, 51 - 00184 Roma.
I consorzi agro-ittico-turistici devono inviare copia della domanda e di tutta la documentazione anche ad uno dei due Dipartimenti sopra citati, scelti con riguardo al settore prevalente del programma presentato.
La suddetta documentazione puo' essere inviata ai due Dipartimenti o per posta raccomandata o tramite posta elettronica ai seguenti indirizzi nell'ordine: saq.segreteria@politicheagricole.gov.it; servizioimprese@governo.it.
13. Non possono presentare domanda i consorzi che presentino contestualmente domanda per il 2012 sulla legge 83/89.

Programma promozionale

14. L'attivita' promozionale deve essere programmata in modo da apportare benefici generalizzati per i soci. Pertanto non sono ammesse a contributo le iniziative che registrano la partecipazione di una percentuale non significativa delle imprese consorziate o che sono rivolte a singole imprese, tenuto conto del settore interessato dal progetto.
15. Il programma promozionale si compone di progetti, eventualmente articolati in singole azioni, ciascuno dei quali deve essere descritto sulla base degli elementi riportati nel Modello C.
16. Per l'anno 2012, il programma promozionale potra' avere ad oggetto un numero massimo di 3 progetti secondo le tipologie sottoindicate e per ciascun progetto un numero massimo di 3 azioni. (1)
17. Per ciascuna azione occorre specificare: numero imprese partecipanti, gli obiettivi che si intendono raggiungere, gli indicatori da utilizzare per valutare i risultati e il valore atteso (standard), nonche' il dettaglio dei costi (compilare una scheda per ogni azione ed inviare anche in formato elettronico su CD o penna USB).
In particolare, nel presente contesto si intende:
a) per indicatore il parametro prescelto per misurare i risultati conseguiti; ad esempio: numero accessi dall'estero al sito web, giudizi espressi in un questionario secondo una scala di valori qualitativi o quantitativi;
b) per valore atteso (standard) il valore previsto dell'indicatore prescelto; ad esempio: numero accessi dall'estero al sito web, valore medio dei giudizi espressi nei questionari;
c) per valore realizzato: il valore effettivo che l'indicatore assume al momento di realizzazione del progetto (da comunicare in sede di rendiconto).
18. Occorre, altresi', precisare i metodi di rilevazione, garantendone l'obiettivita' e specificando, ad esempio, l'ampiezza del campione degli intervistati, indicando il metodo utilizzato per la loro selezione e fornendo un facsimile del questionario di intervista ecc. La documentazione relativa ai sistemi di misurazione, ai parametri utilizzati, alle interviste, ecc. deve essere conservata, per consentire al Ministero di effettuare le proprie verifiche.

Ammissibilita' del programma promozionale

19. Il Ministero valuta l'ammissibilita' del programma promozionale presentato tenendo conto:
della validita' tecnico-economica dei progetti in termini di promozione e di insediamento sul mercato estero. La validita' e' valutata anche con riferimento alle caratteristiche del proponente e alla ricaduta multiregionale dei benefici;
della conformita' ai criteri definiti nella presente circolare;
della completezza delle informazioni fornite.
20. Sono ammissibili unicamente i programmi aventi natura esclusivamente promozionale e che non prevedano azioni volte al sostegno delle esportazioni. Conformemente al principio dell'annualita' del bilancio statale, sono ammessi soltanto i programmi che avranno attuazione nel 2012.
21. Tenuto conto delle ridotte disponibilita' della dotazione finanziaria ed delle eventuali manovre di finanza pubblica per il 2012, per ragioni di trasparenza e correntezza amministrativa, si informa che non e' garantita la possibilita' del cofinanziamento pubblico.

TIPOLOGIA DEI PROGETTI E SPESE AMMISSIBILI

22. Come indicato al precedente punto 16 della presente circolare, si ribadisce che, per le ragioni sopra esposte e per correntezza amministrativa, per l'anno 2012, il programma promozionale potra' avere ad oggetto un numero massimo di 3 progetti e per ciascun progetto un numero massimo di 3 azioni. Si ricorda che sono ammissibili solo le spese sostenute direttamente dal Consorzio per la realizzazione del programma promozionale dalle quali risultino evidenti il ruolo e l'attivita' del Consorzio nel suo complesso.
Si indicano di seguito le tipologie dei progetti e l'elenco delle spese ammissibili:
22.1 Partecipazione a Fiere Estere Spese Ammissibili:
a. Affitto e allestimento area espositiva (dovranno mettere in evidenza il consorzio nel suo complesso attraverso l'indicazione del nome, del marchio ecc.);
b. Viaggi all'estero (aereo in classe economica, alloggio in alberghi non superiori a 4 stelle o equivalenti) per un massimo di 2 persone per ciascun evento, incaricate dal Consorzio;
c. Pubblicita' in lingua estera (riferita al Consorzio nel suo complesso);
d. Traduzioni ed interpretariato, servizio hostess;
e. Azioni dimostrative e degustazioni di prodotti tipici italiani.
22.2 Partecipazione a Fiere internazionali in Italia, riconosciute come tali in base al calendario pubblicato dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni consultabile al sito www.regioni.it Spese Ammissibili:
a. Affitto e allestimento area espositiva (dovranno mettere in evidenza il consorzio nel suo complesso attraverso l'indicazione del nome, del marchio ecc.);
b. Viaggi all'estero (aereo in classe economica, alloggio in alberghi non superiori a 4 stelle o equivalenti) per un massimo di 2 persone per ciascun evento incaricate dal Consorzio;
c. Pubblicita' in lingua estera (riferita al Consorzio nel suo complesso);
d. Traduzioni ed interpretariato, servizio hostess;
e. Azioni dimostrative e degustazioni di prodotti tipici italiani.
Per i consorzi turistico alberghieri le spese del progetto sono ammissibili limitatamente alla quota riferita alla promozione verso l'estero.
22.3 Campagna pubblicitaria su stampa estera, pubblicita' in lingua estera (riviste, radio, televisione e web) Spese Ammissibili:
a. Inserzioni, articoli, spot;
b. Traduzioni.
22.4 Workshop, conferenze, videoconferenze, incontri promozionali rivolti ad operatori esteri Spese Ammissibili:
a. Affitto e allestimento sale;
b. Traduzioni, interpretariato, servizio hostess
c. Accoglienza (viaggio e alloggio) per operatori e giornalisti esteri invitati (aereo in classe economica; soggiorno in alberghi non superiori alle 4 stelle o equivalenti, transfert da e per l'aeroporto);
d. Viaggi all'estero (aereo in classe economica, alloggio in alberghi non superiori a 4 stelle o equivalenti) per un massimo di 2 persone per ciascun evento incaricate dal Consorzio;
e. Pubblicita' in lingua estera (riferita al Consorzio nel suo complesso);
f. Degustazioni di prodotti tipici italiani.
22.5 Missioni di operatori esteri in Italia Spese Ammissibili:
a. Viaggio e alloggio per operatori e giornalisti esteri invitati (aereo in classe economica, soggiorno in alberghi non superiori alle 4 stelle o equivalenti, transfert da e per l'aeroporto);
b. Pubblicita' in lingua estera (riferita al Consorzio nel suo complesso);
c. Traduzioni e interpretariato;
d. Azioni dimostrative e degustazioni di prodotti tipici italiani.
22.6 Solo per i Consorzi di nuova costituzione: Realizzazione e promozione del marchio consortile Spese Ammissibili:
Progettazione e registrazione.
22.7 Solo per i Consorzi di nuova costituzione: Apertura del sito internet predisposto anche in lingua estera
Spese Ammissibili:
Progettazione, realizzazione, registrazione del dominio;
Traduzioni.
23. Oltre alle spese direttamente sostenute per ogni singola azione, possono essere finanziate anche le spese generali (di gestione e di personale amministrativo), effettivamente imputabili alle iniziative, limitatamente ad una percentuale massima del 20% delle spese vive di ogni azione, purche' il consorzio sia dotato di struttura stabile (sede e personale). Tali spese devono riferirsi all'attivita' svolta in sede per la preparazione iniziale e quella successiva alle manifestazioni.
24. L'Ufficio nell'ambito della propria discrezionalita', potra' valutare eventuali spese non rientranti nelle tipologie suindicate.

SPESE NON AMMISSIBILI

25. Premesso che non sono ammesse le spese dalle quali non risulti il diretto collegamento con i singoli progetti, si indicano ulteriori tipologie di spese che non possono essere riconosciute; in particolare:
a. azioni dirette a sostenere le vendite o la rete di distribuzione;
b. missioni esplorative all'estero;
c. trasporto per merci e campionari;
d. allestimento personalizzato per le singole imprese
e. aggiornamento, ristrutturazione, variazione del sito web consortile.

Approvazione del programma

26. Il Ministero comunica l'esito della valutazione del programma promozionale entro 90 giorni dal ricevimento dell'istanza. Tale termine puo' essere sospeso, per una sola volta e per un periodo non superiore a 30 giorni, per l'acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualita' non attestati in documenti gia' in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni. Le integrazioni dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro i termini indicati nelle richieste del Ministero.
27. La presentazione del programma promozionale comporta l'impegno alla sua esecuzione; l'eventuale rinuncia deve essere motivata e comunicata tempestivamente al Ministero.
28. Il programma presentato deve essere approvato formalmente dall'Assemblea dei soci.
- Eventuali variazioni SOSTANZIALI: il programma potra' essere modificato solo in casi eccezionali da motivare adeguatamente, per un massimo di 3 variazioni sostanziali (es.: presentazione di nuovi progetti, variazioni di azioni nell'ambito di un progetto). Tali variazioni devono essere presentate al Ministero per l'approvazione almeno 30 giorni prima della data prevista per l'esecuzione dei progetti e delle azioni cui si riferiscono ed in ogni caso entro il 30 aprile 2012, pena l'inammissibilita'. Il legale rappresentante deve trasmettere un nuovo modello C e comunicare, ai sensi del DPR 445/2000, gli estremi del verbale dell'Assemblea dei soci che ha deliberato in merito. Le iniziative promozionali che non siano state preventivamente approvate dal Ministero non potranno in alcun caso essere ammesse al contributo.
- Eventuali variazioni NON SOSTANZIALI: le modifiche non sostanziali (ad es.: variazioni di date, ecc.) e le eventuali rinunce, devono essere comunicate almeno 30 giorni prima della data prevista per la realizzazione del progetto o azione cui si riferiscono.

SEZIONE III
Modalita' di presentazione della documentazione per la liquidazione
del contributo sul programma promozionale 2012
29. Unitamente alla domanda e alla documentazione di cui ai punti successivi, il Consorzio deve trasmettere:
a) una relazione generale sull'esecuzione dell'intero programma promozionale, dalla quale emergano la validita' e i risultati del programma svolto nonche' le eventuali criticita', anche con riferimento alle azioni non realizzate;
b) le schede redatte secondo il Mod. E, concernenti le singole azioni realizzate.
30. Il consorzio che nel corso del 2012 abbia realizzato il programma promozionale approvato da questo Ministero inoltra la richiesta di liquidazione del contributo entro e non oltre il 31 marzo 2013. La domanda deve essere redatta secondo il Modello D, con il quale il legale rappresentante del Consorzio export dichiara il possesso dei requisiti richiesti dalla legge per l'accesso ai contributi, la regolarita' della documentazione presentata e l'impegno a restituire eventuali contributi percepiti indebitamente. La domanda deve pervenire completa di tutta la documentazione richiesta nel Modello D. In particolare i modelli B1 (sintesi del programma), E (schede progetto) e F (elenco fatture) dovranno essere inviati anche in formato elettronico su CD o penna USB.
31. La rendicontazione deve essere redatta in modo speculare al programma precedentemente approvato da questo Ministero, utilizzando, quindi, in primo luogo, la stessa numerazione dei progetti e delle azioni e giustificando accuratamente gli eventuali scostamenti che si fossero verificati tra gli importi approvati e quelli rendicontati.

Valutazione del rendiconto

32. Nell'esame del rendiconto il Ministero valuta la conformita' dell'attivita' svolta rispetto al programma approvato. A questo fine puo' richiedere copie del materiale pubblicitario realizzato, documentazione fotografica pertinente, ecc.; esamina i risultati conseguiti attraverso l'applicazione degli indicatori e degli standard a suo tempo predeterminati da parte del consorzio; raffronta le spese rendicontate con quelle approvate. Il Ministero esclude dal rendiconto le spese non pertinenti; possono essere ammesse compensazioni tra singole voci di spesa nel limite del 20% delle spese relative alla singola azione, fermo restando l'importo complessivamente approvato a preventivo.
33. Le fatture devono essere intestate al Consorzio e debitamente quietanzate dal fornitore del servizio. Ai sensi della vigente normativa anti-riciclaggio per le fatture superiori a € 2.500,00 non e' ammesso il pagamento in contanti. Pertanto dovranno essere indicate in dettaglio le modalita' di pagamento seguite (ad es.: numero di bonifico e relativo Codice Riferimento Operazione (CRO) fornito dalla banca che ha effettuato la transazione; assegno non trasferibile con contestuale presentazione della distinta bancaria comprovante il pagamento).

Determinazione del contributo

34. La misura effettiva del contributo dipende dalle risorse finanziarie assegnate e viene calcolata secondo i limiti percentuali stabiliti, ai sensi dell'art. 10 della legge 394/81 e successive modificazioni, e di seguito indicati:
40% delle spese ammesse per i consorzi che alla data della domanda di liquidazione risultino costituiti da piu' di 5 anni;
60% delle spese ammesse per i consorzi aventi sede e imprese ubicate per almeno i 4/5 nelle Regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna;
70% delle spese ammesse per i consorzi che al momento della presentazione della domanda risultino costituiti da non piu' di cinque anni; in tal caso il consorzio deve associare in maggioranza imprese che in precedenza non siano state associate ad altri consorzi che abbiano usufruito di contributi del Ministero.
35. Il contributo non puo' superare il limite massimo annuale di Euro 77.468,53 per i consorzi aventi fino a 24 soci, di Euro 103.291,38 per i consorzi aventi da 25 a 74 soci e di Euro 154.937,07 per i consorzi composti da almeno 75 soci.
36. Se l'intero programma e/o alcune delle azioni sono finanziati da altri enti pubblici, nella determinazione del contributo saranno computati anche i predetti finanziamenti, affinche' l'insieme dei contributi di fonte pubblica non superi il 70% del totale delle spese ammesse; il consorzio e' tenuto a dichiarare l'esistenza di tali condizioni.
37. Al fine di rispettare i limiti di cumulo dei contributi pubblici, il rendiconto deve specificare la copertura delle spese, con l'indicazione, oltre che delle risorse proprie, del contributo atteso dal Ministero, delle eventuali risorse messe a disposizione da altri enti pubblici o privati e degli eventuali introiti derivanti da pubblicita' o altro.
38. La liquidazione del contributo e' comunque effettuata nei limiti della dotazione finanziaria assegnata al Ministero ed e' subordinata all'esito delle verifiche previste dell'art. 48-bis del D.P.R. 602/73. Come gia' indicato al punto 21 della presente circolare, tenuto conto delle ridotte disponibilita' della dotazione finanziaria ed eventuali manovre di finanza pubblica per il 2012, per ragioni di trasparenza e correntezza amministrativa, si informa che non e' garantita la possibilita' del cofinanziamento pubblico.

Conservazione della documentazione di spesa

39. La documentazione di spesa deve essere trattenuta presso la sede del consorzio per essere messa a disposizione del Ministero per eventuali controlli. Le spese devono essere documentate dalle fatture originali quietanzate, intestate al consorzio e dalle ricevute fiscali conformi alla normativa vigente in materia fiscale. Per i viaggi aerei devono essere conservati i biglietti e le carte d'imbarco.

Ispezioni e verifiche

40. Il Ministero si riserva di disporre in qualsiasi momento controlli e verifiche, anche successivamente all'erogazione del contributo, sull'effettivo utilizzo dei contributi per le finalita' previste, anche con sopralluoghi e verifiche dirette, sulla veridicita' delle dichiarazioni rilasciate, sulla conformita' all'originale delle copie dell'atto costitutivo, dello statuto e del bilancio depositato, sulla corrispondenza dell'elenco fatture agli originali e sulla sussistenza dei requisiti di idoneita' a ricevere il finanziamento.
41. In caso di dichiarazione mendace o falsita' in atti il soggetto va incontro alle sanzioni penali previste, cosi' come richiamato dall'articolo 76 del menzionato DPR 445/2000; inoltre, questa Amministrazione, si riserva la facolta' di revocare il finanziamento concesso e di non accogliere successive domande di contributo.

Reperimento della normativa

42. I testi delle fonti normative, i moduli di domanda, gli schemi per la presentazione dei progetti e dei rendiconti sono disponibili sul sito del Ministero all'indirizzo www.sviluppoeconomico.gov.it - area tematica internazionalizzazione - o - www.mincomes.it dal quale e' possibile scaricare, in particolare, i file in formato word e excel. In particolare i Modelli B, B1, C, E e G (elenco delle imprese) sono da allegare alla domanda anche in formato elettronico (su CD o penna USB), in file word o excel.

Come contattare il Ministero

43. Per informazioni e chiarimenti e' possibile contattare l'ufficio competente ai seguenti recapiti:
Ministero dello sviluppo economico - Dipartimento per l'impresa e l'internazionalizzazione - Direzione Generale per le politiche di internazionalizzazione e la promozione degli scambi - Divisione VIII - Viale Boston 25 - 00144 ROMA.
Responsabile del procedimento ai sensi della Legge 241/90:
Dott.ssa Barbara Clementi - Dirigente Divisione VIII - e-mail: barbara.clementi@sviluppoeconomico.gov.it
Coordinatrice L. 394/81:
Dott.ssa Anna Vincenzo - Tel. 06-59932351 Fax: 06-59932454 - e-mail: annamariasilvia.vincenzo@sviluppoeconomico.gov.it
Incaricati dell'istruttoria:
Sig.ra Mara Manciocchi - mara.manciocchi@sviluppoeconomico.gov.it - Tel. 06-5993 2297
Sig. Alberto Vaccaro - alberto.vaccaro@sviluppoeconomico.gov.it - Tel. 06-5993 2515
La presente circolare sara' pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ed inserita nel sito internet del Ministero. www.sviluppoeconomico.gov.it - area tematica internazionalizzazione - o su www.mincomes.it
Roma, 3 novembre 2011

Il direttore generale
per le politiche
di internazionalizzazione
e la promozione degli scambi
Celi

(1) Per maggiore chiarezza si riporta un esempio indicativo di
programma promozionale: tipologia progetto: partecipazione a
fiere: non piu' di n. 3 fiere; tipologia progetto: Missioni di
operatori esteri in Italia: non piu' di n. 3 eventi; tipologia
progetto: Workshop, conferenze, videoconferenze, incontri
promozionali rivolti ad operatori esteri: non piu' di n. 3
eventi.
 


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