IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, recante disposizioni per il trasferimento delle competenze dei soppressi organismi dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno e del relativo personale alle diverse Amministrazioni centrali settorialmente competenti ed in particolare l'art. 19, comma 5, come successivamente integrato e modificato, che istituisce un Fondo per il finanziamento degli interventi ordinari nelle aree depresse del territorio nazionale; Visto il decreto legge 8 febbraio 1995, n. 32, convertito nella legge 7 aprile 1995, n. 104, ed in particolare l'art. 3 che modifica ed integra il predetto art. 19, comma 5, del decreto legislativo n. 96/1993; Visto in particolare l'art. 19, comma 5, del predetto decreto legge n. 32/1995, il quale, dispone che per le opere della gestione separata e per i progetti speciali di cui al comma 4 del medesimo articolo, nonche' per quelli trasferiti dal Commissario liquidatore ai sensi dell'art. 19 del richiamato decreto legislativo n. 96/1993, il Ministro delle risorse agricole, alimentari e forestali (ora Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali) provveda mediante un Commissario ad acta e consulenti giuridici, ponendo l'onere dei relativi compensi a carico della quota del Fondo di cui all'art. 19, comma 5, del decreto legislativo n. 96/1993 e successive modificazioni e integrazioni, assegnata allo stesso Ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali; Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) e in particolare l'art. 61, comma 1, che istituisce il Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS), coincidente con l'ambito territoriale delle aree depresse, nel quale sono confluite le predette risorse; Visto l'art. 1, comma 2, del decreto legge 8 maggio 2006, n. 181, convertito nella legge 17 luglio 2006, n. 233, che trasferisce al Ministero dello sviluppo economico il Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione e le funzioni di cui all'art. 24, comma 1, lettera c) del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, ivi inclusa la gestione del FAS di cui al citato art. 61; Visto l'art. 7, commi 26 e 27, del decreto legge n. 78/2010, convertito, con modificazioni, nella legge 30 luglio 2010, n. 122, che ha attribuito, tra l'altro, al Presidente del Consiglio dei Ministri la gestione del FAS, fatta eccezione per le funzioni di programmazione economica e finanziaria non ricomprese nelle politiche di sviluppo e coesione, prevedendo che lo stesso Presidente del Consiglio dei Ministri o il Ministro delegato si avvalgano, nella gestione del citato Fondo, del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica del Ministero dello sviluppo economico; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 giugno 2010 con il quale, in attuazione del richiamato art. 7, commi 26 e 27, della legge n. 122/2010 e' stato conferito al Ministro per i rapporti con le Regioni l'incarico in materia di coesione territoriale; Vista la proposta del competente Ministro per i rapporti con le regioni e per la coesione territoriale n. 3016/Gab dell'11 novembre 2010 e l'allegata nota informativa con le quali viene chiesto a questo Comitato di voler confermare l'assegnazione delle risorse necessarie per il pagamento dei compensi da corrispondere al Commissario ad acta per la gestione delle attivita' ex Agensud ed ai consulenti giuridici operanti presso il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, per un importo onnicomprensivo di 180.000 euro per ciascuno degli anni 2009 e 2010, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali del 16 agosto 1995 adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da ultimo aggiornato con decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali del 24 maggio 2004; Considerato che l'assegnazione annua proposta e' di entita' pari a quella gia' disposta da questo Comitato con la delibera n. 37 del 29 marzo 2008 (G. U. n.194/2008) e che il relativo onere complessivo di 360.000 euro, relativo al biennio 2009 e 2010, gravera' sulle risorse derivanti dal Fondo per le aree sottoutilizzate gia' nella disponibilita' del citato Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali che, a partire dal corrente anno 2011, provvedera' a corrispondere i detti compensi direttamente a carico dei propri stanziamenti di bilancio; Ritenuto di dover accogliere la detta proposta che costituisce adempimento derivante dalla richiamata disposizione legislativa di cui all'art. 19, comma 5, del decreto legge n. 32/1995;
Delibera:
Il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e' autorizzato a corrispondere i compensi a favore del Commissario ad acta per la gestione delle attivita' ex Agensud e dei consulenti giuridici richiamati in premessa, per un importo onnicomprensivo di 180.000 euro per ciascuno degli anni 2009 e 2010. Il relativo onere e' posto a carico delle risorse gia' nella disponibilita' dello stesso Ministero relative a pregresse assegnazioni disposte da questo Comitato, a valere sul Fondo per le aree sottoutilizzate, per il finanziamento delle dette attivita'. Il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, a partire dal corrente anno 2011, provvedera' a corrispondere i detti compensi direttamente a carico dei propri stanziamenti di bilancio, senza alcun coinvolgimento di questo Comitato. Roma, 3 agosto 2011
Il Presidente: Berlusconi Il Segretario: Micciche'
Registrato alla Corte dei conti l'11 novembre 2011 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 11 Economia e finanze, foglio n. 15 |