Gazzetta n. 271 del 21 novembre 2011 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 6 ottobre 2011 |
Liquidazione coatta amministrativa della societa' cooperativa «Pro Domo - societa' cooperativa», in Forli' e nomina del commissario liquidatore. |
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IL DIRETTORE GENERALE per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per la parte riguardante le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Viste le risultanze della relazione del legale rappresentante pervenuta in data 7 luglio 2011 dalla quale si rileva lo stato d'insolvenza della societa' cooperativa sotto indicata; Viste le risultanze degli ulteriori accertamenti d'ufficio presso il registro delle imprese; Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto di doverne disporre la liquidazione coatta amministrativa; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, e ritenuto, vista l'importanza dell'impresa, di nominare tre commissari liquidatori;
Decreta:
Art. 1
La cooperativa «Pro Domo - Societa' cooperativa», con sede in Forli' (codice fiscale n. 03357840408) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile e i signori: dott. Luigi Recchioni, nato a Bologna il 24 luglio 1962, ivi domiciliato in via Fondazza n. 53; avv. Angelo Schittulli, nato a Bari il 21 aprile 1974, ivi domiciliato in via Principe Amedeo n. 25; avv. Massimo Mannocchi, nato a Roma il 20 aprile 1956, ivi domiciliato in lungotevere Arnaldo da Brescia n. 9, ne sono nominati commissari liquidatori. |
| Art. 2
Ai commissari nominati spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001, n. 64, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario direttamente al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge. Roma, 6 ottobre 2011
Il Direttore generale: Esposito |
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