Gazzetta n. 274 del 24 novembre 2011 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11 novembre 2011
Proroga dello stato di emergenza in relazione alla crisi socio economico ambientale determinatasi nella laguna di Venezia in ordine alla rimozione dei sedimenti inquinati nei canali portuali di grande navigazione.


IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 ottobre 2010, con cui lo stato di emergenza inerente alla crisi socio economico ambientale determinatasi nella laguna di Venezia in ordine alla rimozione dei sedimenti inquinati nei canali portuali di grande navigazione e' stato prorogato fino al 31 dicembre 2011;
Vista la nota del 5 ottobre 2011 con cui il presidente della regione Veneto, nel richiedere la proroga dello stato d'emergenza per ulteriori dodici mesi, ha trasmesso la relazione del Commissario delegato dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3383 del 3 dicembre 2004 concernente, tra l'altro, l'indicazione degli interventi da porre in essere per il definitivo superamento dell'emergenza;
Viste le note del 30 settembre 2011 del presidente dell'Autorita' portuale di Venezia e in data 11 ottobre 2011 del sindaco di Venezia, trasmesse con nota del 27 ottobre 2011 dal presidente della regione Veneto, con cui con cui viene rappresentata la necessita' di prorogare, per ulteriori dodici mesi, lo stato di emergenza, al fine di consentire il completamento delle attivita' finalizzate al proseguimento delle iniziative poste in essere e dirette al superamento della situazione di crisi socio-economico-ambientale determinatasi nella laguna di Venezia in ordine alla rimozione dei sedimenti inquinati nei canali portuali di grande navigazione;
Ravvisata la necessita' di assicurare, rispetto al contesto emergenziale in rassegna, il compimento di tutti gli interventi ancora in corso di ultimazione;
Viste le iniziative poste in essere dal Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri in attuazione della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 luglio 2010, recante: «Indirizzi per lo svolgimento delle attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei Ministri da adottare ai sensi dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225»;
Ritenuto, quindi, che ricorrono nel caso di specie i presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la concessione di un'ulteriore proroga dello stato di emergenza;
D'intesa con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 11 novembre 2011;

Decreta:

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, sulla base delle motivazioni di cui in premessa, lo stato di emergenza inerente alla crisi socio-economico-ambientale determinatasi nella laguna di Venezia in ordine alla rimozione dei sedimenti inquinati nei canali portuali di grande navigazione, e' prorogato fino al 31 dicembre 2012.
Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 11 novembre 2011

Il Presidente: Berlusconi
 
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