Gazzetta n. 282 del 3 dicembre 2011 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 26 aprile 2010 |
Scioglimento della «Martinflora Piccola Societa' Cooperativa a r.l.», in Castellammare di Stabia e nomina del commissario liquidatore. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto ministeriale 2 ottobre 2008 con il quale la Societa' «Martinflora Piccola Societa' Cooperativa a r.l.» con sede in Castellammare di Stabia (Napoli) e' stata posta in gestione commissariale con nomina di Commissario Governativo nella persona del Rag. Giuseppe Vittoria; Vista la relazione del commissario governativo pervenuta in data 8 settembre 2009 con la quale lo stesso ha proposto l'adozione del provvedimento di scioglimento d'ufficio art. 2545-septiesdecies c.c.; Viste le risultanze degli ulteriori accertamenti d'ufficio presso il registro delle imprese; Tenuto conto che l'Ente risulta trovarsi nelle condizioni previste dall'art. 2545-septiesdecies c.c.; Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto il parere favorevole del comitato centrale per le cooperative di cui agli articoli 18 e 19 della legge 17 febbraio 1971, n. 127; Ritenuta l'opportunita' di disporre il provvedimento di scioglimento d'ufficio art. 2545-septiesdecies c.c. con nomina di commissario liquidatore;
Decreta:
Art. 1
La Cooperativa «Martinflora Piccola Societa' Cooperativa a r.l.» con sede in Castellammare di Stabia (Napoli), costituita in data 21 gennaio 1998, con atto a rogito del notaio Ferdinando Spagnuolo di Castellammare di Stabia (Napoli), n. REA NA-598778, Codice fiscale n. 03420951216, e' sciolta d'ufficio ai sensi dell' art. 2545-septiesdecies c.c. e il Dr. Stefano Speranza nato a Salerno il 1° febbraio 1974, con studio in Salerno, via G. Vicinanza n. 16, ne e' nominato commissario liquidatore. |
| Art. 2
Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Contro il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge. Roma, 26 aprile 2010
Il Ministro: Scajola |
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