Gazzetta n. 298 del 23 dicembre 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DECRETO 29 novembre 2011
Riconoscimento, alla sig.ra Duraku Irena, di titolo di studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di ingegnere.


IL DIRETTORE GENERALE
della giustizia civile

Vista l'istanza della sig.ra Duraku Irena, nata a Tirana (Albania) il 26 agosto 1967, cittadina albanese, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 49 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394 in combinato disposto con l'art. 16 del decreto legislativo n. 206/2007, il riconoscimento del titolo accademico professionale di «Inxhinier Per Ndertime Civile Industriale» conseguito nell'anno 1990 presso il Politecnico di Tirana (Albania) ai fini dell'accesso all'Albo degli ingegneri, sezione A, settore civile ambientale e l'esercizio in Italia della omonima professione;
Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, recante a norma dell'art. 1, comma 6, norme di attuazione del citato decreto legislativo n. 286/1998, e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328 contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»;
Considerato che secondo la dichiarazione di valore rilasciata dall'Ambasciata d'Italia il titolo accademico conseguito e' direttamente abilitante all'esercizio della professione in Albania;
Considerato che ha ottenuto la equipollenza del titolo accademico albanese alla laurea in ingegneria per l'ambiente e il territorio presso l'Universita' degli studi di Roma «Tor Vergata» nel febbraio 2008;
Considerato che ha documentato di aver maturato esperienza professionale in Italia;
Viste le determinazioni della conferenza di servizi del 16 settembre 2011, nella quale sono comunque emerse delle differenze tra la formazione accademico-professionale richiesta in Italia per l'esercizio della medesima professione e quella di cui e' in possesso l'istante, per cui e' necessario applicare delle misure compensative;
Preso atto del conforme parere del rappresentante del Consiglio nazionale di categoria;
Visto l'art. 49, comma 3 del decreto del Presidente della Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394, e successive modificazioni;
Visto l'art. 22, n. 1 del decreto legislativo n. 206/2007;
Considerato che la richiedente possiede una carta di soggiorno di lungo periodo, rilasciata dalla Questura di Roma in data 28 agosto 2008 valida fino al 7 agosto 2012, ai sensi dell'art. 9 del decreto legislativo n. 286/1998, come modificato dal decreto legislativo n. 3/2007;

Decreta:

Alla sig.ra Duraku Irena, nata a Tirana (Albania) il 26 agosto 1967, cittadina albanese, e' riconosciuto il titolo professionale di «Inxhinier Per Ndertime Civile Industriale» quale titolo valido per l'iscrizione all'Albo degli ingegneri, sezione A, settore civile ambientale, e l'esercizio della professione in Italia.
Detto riconoscimento e' subordinato al superamento di una prova attitudinale, vertente sulle seguenti materie (scritte e orali): a) impianti tecnici nell'edilizia e territorio; b) tecnica delle costruzioni - Ingegneria sismica e norme tecniche sulle costruzioni.
La candidata dovra' presentare al Consiglio nazionale degli ingegneri domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. Detta prova, volta ad accertare la conoscenza delle materie indicate nel testo del decreto, si compone di un esame scritto e un esame orale da svolgersi in lingua italiana. L'esame scritto: consiste nella redazione di progetti integrati assistiti da relazioni tecniche concernenti le materie sopra individuate. L'esame orale: consiste nella discussione di brevi questioni tecniche vertenti sulle materie sopra indicate ed altresi' sulle conoscenze di deontologia professionale del candidato.
A questo secondo esame la candidata potra' accedere solo se abbia superato, con successo, quello scritto. La commissione rilascia certificazione all'interessata dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'Albo degli ingegneri.
Roma, 29 novembre 2011

Il direttore generale: Saragnano
 
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