Gazzetta n. 9 del 12 gennaio 2012 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 30 settembre 2011
Utilizzazione di 200 milioni di euro per il finanziamento degli interventi di riqualificazione e reindustrializzazione del polo industriale di Termini Imerese a valere sul programma attuativo regionale (PAR) Fas 2007 - 2013 della Regione Siciliana. Presa d'atto. (Deliberazione n. 81/2011).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visti gli articoli 60 e 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) e successive modificazioni, con i quali vengono istituiti, presso il Ministero dell'economia e delle finanze e il Ministero delle attivita' produttive, i Fondi per le aree sottoutilizzate (coincidenti con l'ambito territoriale delle aree depresse di cui alla legge n. 208/1998 e al Fondo istituito dall'art. 19, comma 5, del decreto legislativo n. 96/1993) nei quali si concentra e si da' unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale che, in attuazione dell'art. 119, comma 5, della Costituzione, sono rivolti al riequilibrio economico e sociale fra aree del Paese;
Visto l'art. 1, comma 2, della legge 17 luglio 2006, n. 233, di conversione del decreto-legge 8 maggio 2006, n. 181, che trasferisce al Ministero dello sviluppo economico il Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione e le funzioni di cui all'art. 24, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, ivi inclusa la gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate;
Visto l'art. 7, commi 26 e 27, della legge 30 luglio 2010, n. 122, di conversione del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, che attribuisce, tra l'altro, al Presidente del Consiglio dei Ministri la gestione del FAS, fatta eccezione per le funzioni di programmazione economica e finanziaria non ricomprese nelle politiche di sviluppo e coesione, prevedendo che lo stesso Presidente del Consiglio dei Ministri o il Ministro delegato si avvalgano, nella gestione del citato Fondo, del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica del Ministero dello sviluppo economico;
Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, recante disposizioni in materia di risorse aggiuntive ed interventi speciali per la rimozione di squilibri economici e sociali, a norma dell'art. 16 della legge 5 maggio 2009, n. 42 ed in particolare l'art. 4 dello stesso decreto legislativo, il quale, tra l'altro, dispone che il FAS di cui al richiamato art. 61 della legge n. 289/2002 assume la denominazione di Fondo per lo sviluppo e la coesione ed e' finalizzato a dare unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale, che sono rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 giugno 2010 che, in attuazione del richiamato art. 7, commi 26 e 27, della legge n. 122/2010 conferisce al Ministro per i rapporti con le Regioni l'incarico in materia di coesione territoriale;
Vista la delibera di questo Comitato 22 dicembre 2006, n. 174 (G.U. n. 95/2007), di approvazione del QSN 2007-2013;
Vista la delibera di questo Comitato 21 dicembre 2007, n. 166 (G.U. n. 123/2008), recante «Attuazione del quadro strategico nazionale (QSN) 2007-2013 - Programmazione del Fondo per le aree sottoutilizzate» che, con riferimento al periodo di programmazione 2007-2013, ripartisce le risorse del Fondo per un importo complessivo pari a 63,273 miliardi di euro, nel rispetto del consolidato criterio di ripartizione tra le macroaree del Centro-Nord e del Mezzogiorno nella misura, rispettivamente, del 15 e dell'85 per cento e che prevede altresi' la presa d'atto, da parte di questo Comitato, dei Programmi attuativi regionali (PAR);
Vista la delibera di questo Comitato 18 dicembre 2008, n. 112 (G.U. n. 50/2009) con la quale, alla luce dei provvedimenti legislativi intervenuti dopo l'adozione della citata delibera n. 166/2007, viene fra l'altro aggiornata in 52.768 milioni di euro la dotazione del FAS per il periodo 2007-2013;
Vista inoltre la propria delibera 6 marzo 2009, n. 1 (G.U. n. 137/2009), con la quale, a seguito delle riduzioni apportate al FAS da vari provvedimenti legislativi intervenuti successivamente all'adozione della predetta delibera n. 166/2007, viene aggiornata la dotazione del FAS per il periodo di programmazione 2007-2013, assegnando, tra l'altro, nuovi valori ai Programmi attuativi di interesse regionale e interregionale rispetto a quelli stabiliti dalla precedente delibera n. 166/2007;
Considerato, inoltre, che con la citata delibera n. 1/2009 vengono introdotte anche alcune modifiche a principi e procedure previsti dalla delibera di questo Comitato n. 166/2007 e viene, fra l'altro, prevista al punto 2.11 la presa d'atto da parte del CIPE dei Programmi attuativi di interesse regionale, ai fini degli adempimenti di propria competenza;
Vista la delibera di questo Comitato del 31 luglio 2009, n. 66 (G.U. n. 218/2009), recante la presa d'atto da parte di questo Comitato, ai sensi del punto 2.11 della richiamata delibera n. 1/2009, del PAR relativo alla Regione Siciliana, per un valore complessivo di 4.313,4 milioni di euro finanziato a valere sulle risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate disponibili per il periodo 2007-2013;
Vista la successiva delibera di questo Comitato del 30 luglio 2010, n. 79 (G.U. n. 277/2010) concernente la ricognizione, per il periodo 2000-2006, dello stato di attuazione degli interventi finanziati dal FAS e delle risorse liberate nell'ambito dei programmi comunitari (ob. 1), che individua le risorse allo stato disponibili ai fini della riprogrammazione e prevede l'adozione, da parte di questo Comitato, di una successiva delibera che definisca gli obiettivi, i criteri e le modalita' da seguire nella riprogrammazione di tali risorse;
Visto il Piano nazionale per il Sud approvato dal Consiglio dei Ministri in data 26 novembre 2010;
Vista altresi' la delibera di questo Comitato dell'11 gennaio 2011, n. 1 (G.U. n. 80/2011), concernente gli obiettivi, i criteri e le modalita' di programmazione delle risorse per le aree sottoutilizzate, selezione e attuazione degli investimenti per i periodi 2000-2006 e 2007-2013, con la quale, per effetto della riduzione della dotazione finanziaria della missione di spesa «Sviluppo e riequilibrio territoriale» alla quale afferisce il FAS, disposta dall'art. 2 della citata legge n. 122/2010, viene, tra l'altro, rideterminato il valore dei PAR, come da tabella allegata alla delibera stessa;
Visto in particolare il punto 10 della citata delibera n. 1/2011 che, con riferimento alla programmazione delle risorse regionali FAS 2007-2013, prevede in primo luogo che i PAR relativi alle Regioni del Mezzogiorno siano resi coerenti con le priorita' strategiche e con le specifiche indicazioni progettuali del Piano nazionale per il Sud, individuando al contempo gli interventi strategici e considerato altresi' che il detto punto 10 prevede che i medesimi PAR siano successivamente sottoposti all'esame di questo Comitato;
Vista la nota del Ministro per i rapporti con le Regioni e la coesione territoriale n. 3145/GAB/270-39 del 28 settembre 2011, con la quale viene proposto, a valere sul PAR della Regione Siciliana, l'utilizzo dell'importo di 200 milioni di euro ai fini del cofinanziamento degli interventi di riqualificazione e reindustrializzazione del polo industriale di Termini Imerese (Palermo);
Vista la nota informativa del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica allegata alla citata proposta, dalla quale risulta che il predetto cofinanziamento e' previsto dall'Accordo di programma per la disciplina degli interventi di riqualificazione e reindustrializzazione del polo industriale di Termini Imerese (Palermo), stipulato in data 16 febbraio 2011 tra il Ministero dello sviluppo economico e la Regione Siciliana;
Considerato che il citato Accordo e' finalizzato alla riqualificazione e al rilancio dell'area industriale di Termini Imerese in profonda crisi industriale ed economica connessa anche alla prevista chiusura - a decorrere dal 1° gennaio 2012 - degli stabilimenti industriali del Gruppo FIAT ivi operanti e considerata la necessita', evidenziata nel medesimo Accordo, di destinare l'area all'insediamento di nuove attivita' produttive, anche al fine di ricollocare la totalita' dei lavoratori attualmente occupati negli impianti produttivi del detto Gruppo;
Ritenuto, al fine di fronteggiare adeguatamente la predetta situazione di crisi, di accogliere la proposta in esame concernente l'utilizzo dell'importo di 200 milioni di euro a valere sul PAR della Regione Siciliana, nelle more della sua ridefinizione in coerenza con il Piano nazionale per il Sud e del suo successivo esame da parte di questo Comitato;
Considerato altresi' che tale finalizzazione dovra' essere programmaticamente e finanziariamente integrata in sede di revisione del PAR;
Considerato che i recenti provvedimenti legislativi di manovra finanziaria hanno apportato delle riduzioni di spesa che incideranno sulla programmazione nazionale del FAS;
Condivisa pertanto l'esigenza espressa dal Ministro dell'economia e delle finanze di limitare l'oggetto delle presenti determinazioni di questo Comitato all'utilizzo della quota di 200 milioni di euro a carico del PAR della Regione Siciliana e di non estenderlo agli impegni finanziari a carico dello Stato derivanti dal richiamato Accordo di programma;

Prende atto

dell'esigenza della Regione Siciliana di utilizzare l'importo di 200 milioni di euro - a valere sulla dotazione FAS (ora Fondo per lo sviluppo e la coesione ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo n. 88/2011) del relativo Programma attuativo regionale 2007/2013 - per il finanziamento regionale degli strumenti agevolativi nazionali di cui all'art. 5, comma 1, dell'Accordo di programma per la disciplina degli interventi di riqualificazione e reindustrializzazione del polo industriale di Termini Imerese (Palermo) richiamato in premessa;
che il citato Programma attuativo regionale, gia' oggetto di presa d'atto da parte di questo Comitato in data 31 luglio 2009, dovra' essere ridefinito in coerenza con il Piano nazionale per il Sud e nuovamente sottoposto all'esame di questo Comitato, in applicazione del richiamato punto 10 della delibera n. 1/2011.

Stabilisce

che il Ministro per i rapporti con le Regioni e la coesione territoriale presenti a questo Comitato, entro il 31 dicembre 2012, una relazione informativa sullo stato di utilizzazione delle medesime risorse e sulle iniziative finanziate;
che gli interventi finanziati con le risorse di cui alla presente presa d'atto siano sottoposti sia al sistema di verifiche e di controllo sui Programmi attuativi regionali previsti dalla citata delibera n. 166/2007 come successivamente modificata e integrata, sia a quanto sara' eventualmente previsto da questo Comitato in sede di riesame del PAR FAS 2007-2013 della Regione Siciliana che dovra' tenere conto delle presenti determinazioni.
Roma, 30 settembre 2011

Il Presidente delegato: Tremonti Il Segretario: Gelmini

Registrato alla Corte dei conti il 30 dicembre 2011 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 12 Economia e finanze, foglio n. 231
 
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