Gazzetta n. 12 del 16 gennaio 2012 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |
DECRETO 2 gennaio 2012 |
Riconoscimento, al sig. Vekeryk Vitaly, di titolo di studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di ingegnere. |
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IL DIRETTORE GENERALE della Giustizia Civile
Vista l'istanza del signor Vekeryk Vitaly, nato a Ivano-Frankivsk (Ucraina) il 29 gennaio 1977, cittadino ucraino, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 49 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394 in combinato disposto con l'art. 16 del decreto legislativo n. 206/2007, il riconoscimento del titolo accademico professionale di «Dyplom Molodshogo Specialista» conseguito nell'anno 2000 presso la Universita' Statale Tecnica di Ivano-Frankivsk (Ucraina) ai fini dell'accesso all'albo degli «ingegneri - sezione A settore dell'informazione» e l'esercizio in Italia della omonima professione; Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998 n. 286, Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, e successive modificazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, recante a norma dell'art. 1, comma 6, norme di attuazione del citato decreto legislativo n. 286/1998, e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 - relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328 contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»; Considerato che secondo la dichiarazione di valore rilasciata dall'Ambasciata d'Italia il titolo accademico conseguito e' direttamente abilitante all'esercizio della professione in Ucraina; Considerato che ha documentato di aver maturato esperienza professionale in Ucraina; Viste le determinazioni della conferenza di servizi del 27 ottobre 2011, nella quale sono comunque emerse delle differenze tra la formazione accademico-professionale richiesta in Italia per l'esercizio della medesima professione e quella di cui e' in possesso l'istante, per cui e' necessario applicare delle misure compensative; Preso atto del conforme parere del rappresentante del Consiglio nazionale di categoria; Visto l'art. 49 comma 3 del decreto del Presidente della Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394, e successive modificazioni; Visto l'art. 22 n. 1 del decreto legislativo n. 206/2007; Considerato che il richiedente possiede un permesso di soggiorno per lavoro subordinato rilasciato dalla Questura di Napoli valido fino al 14 giugno 2013;
Decreta:
Al signor Vekeryk Vitaly, nato a Ivano-Frankivsk (Ucraina) il 29 gennaio 1977, cittadino ucraino, e' riconosciuto il titolo accademico professionale di «Dyplom Molodshogo Specialista» quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli «ingegneri» - Sezione A settore dell'informazione - e l'esercizio della professione in Italia. L'iscrizione all'albo avviene nell'ambito delle quote massime di stranieri da ammettere nel territorio dello Stato per lavoro autonomo o subordinato, ai sensi dell'art. 3 comma 4 del decreto legislativo n. 286/1998 e successive modificazioni, salva la sussistenza di diverse ragioni di esenzione del richiedente rispetto alle quote. Detto riconoscimento e' subordinato al superamento di una prova attitudinale, vertente sulla materia orale di: Bioingegneria elettronica. Il candidato dovra' presentare al Consiglio nazionale degli ingegneri domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La prova attitudinale, volta ad accertare la conoscenza della materia indicata nel testo del decreto e costituita da un esame orale da svolgersi in lingua italiana, consiste nella discussione di brevi questioni tecniche vertenti la materia sopra indicata ed altresi' le conoscenze di deontologia professionale del candidato. La commissione rilascia certificazione all'interessato dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli ingegneri. Roma, 2 gennaio 2012
Il direttore generale: Saragnano |
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