Gazzetta n. 41 del 18 febbraio 2012 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DECRETO 19 dicembre 2011
Riparto delle risorse del «Piano nazionale di edilizia abitativa», allegato al DPCM 16 luglio 2009.


IL CAPO DIPARTIMENTO
per le infrastrutture, gli affari generali ed il personale
del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti

di concerto con

IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
del Ministero dell'economia e delle finanze

Visto il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, recante «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria»;
Visto, in particolare, il comma 1 dell'art. 11 del citato decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, che dispone che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previa delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) e d'intesa con la Conferenza unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sia approvato un piano nazionale di edilizia abitativa al fine di garantire su tutto il territorio nazionale i livelli minimi essenziali di fabbisogno abitativo per il pieno sviluppo della persona umana;
Visto il comma 12 del richiamato art. 11, che dispone che per l'attuazione degli interventi facenti parte del piano nazionale di edilizia abitativa e' istituito un apposito Fondo nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nel quale confluiscono le risorse finanziarie di cui all'art. 1, comma 1154, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, di cui all'art. 3, comma 108, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, nonche' di cui agli articoli 21, 21-bis, e 41 del decreto-legge 1° ottobre 2007, n. 159 convertito, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n. 222, e successive modificazioni;
Visto il DPCM 16 luglio 2009, registrato dalla Corte dei Conti il 3 agosto 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 19 agosto 2009, n. 191, con il quale e' stato approvato il «Piano nazionale di edilizia abitativa» di cui all'art. 11 del citato decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
Considerato che sul capitolo 7440 «Fondo per l'attuazione del Piano nazionale di edilizia abitativa» dello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti risultano impegnabili, nel corrente esercizio finanziario 2011, fondi per complessivi euro 116.228.083,84;
Considerato che i fondi necessari per dare attuazione alle linee di intervento di cui alle lettere a) ed f) dell'art. 1 del Piano nazionale di edilizia abitativa di cui al DPCM 16 luglio 2009 risultano gia' programmate nella misura massima assentita (rispettivamente 150 e 200 milioni di euro) ai sensi dell'art. 2 del medesimo Piano nazionale di edilizia abitativa di cui al DPCM 16 luglio 2009;
Ritenuto opportuno, in conformita' con la destinazione delle risorse programmate dal Piano nazionale di edilizia abitativa di cui al DPCM 16 luglio 2009, utilizzare la citata disponibilita' di euro 116.228.083,84 per effettuare un riparto, sulla base dei coefficienti stabiliti dal decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 17 marzo 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 132 del 10 giugno 2003, da destinare alle linee di intervento di cui all'art. 1, comma 1, lettere da b) ad e) del Piano nazionale di edilizia abitativa allegato al DPCM 16 luglio 2009, per le finalita' di cui all'art. 4 del medesimo Piano nazionale;
Visto l'art. 3 del Piano nazionale di edilizia abitativa di cui al DPCM 16 luglio 2009 che prevede che la ripartizione delle risorse sia operata con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze;
Visto l'art. 2, comma 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, che a decorrere dal 1° gennaio 2010, ha abrogato gli articoli 5 e 6 della legge 30 novembre 1989, n. 386, recante «Norme per il coordinamento della finanza della regione Trentino-Alto Adige e delle province autonome di Trento e Bolzano con la riforma tributaria»;
Vista la circolare del Ministero dell'economia e delle finanze n. 128699 del 5 febbraio 2010 che, in attuazione del predetto art. 2, comma 109, della legge n. 191/2009, richiede che ciascuna Amministrazione si astenga dall'erogare finanziamenti alle autonomie speciali e comunichi al Ministero dell'economia e delle finanze le somme che sarebbero state alle province autonome stesse attribuite in assenza del predetto comma 109 al fine di consentire le conseguenti variazioni di bilancio in riduzione degli stanziamenti a partire dal 2010;

Decreta:

Art. 1
Ripartizione delle risorse

1. Per quanto indicato nelle premesse, le risorse pari ad euro 116.228.083,84, appostate sul capitolo 7440 «Fondo per l'attuazione del Piano nazionale di edilizia abitativa» dello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sono ripartite, sulla base dei coefficienti stabiliti dal decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 17 marzo 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 132 del 10 giugno 2003, secondo l'allegata tabella che forma parte integrante del presente decreto.
 
Art. 2
Destinazione delle risorse

1. Le risorse di cui all'art. 1 del presente decreto sono destinate all'attuazione degli interventi di cui all'art. 1, comma 1, lettere b), c), d) ed e) del Piano nazionale di edilizia abitativa allegato al DPCM 16 luglio 2009 mediante sottoscrizione, tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e le regioni, degli Accordi di programma di cui all'art. 4 del Piano nazionale di edilizia abitativa allegato al DPCM 16 luglio 2009.
 
Art. 3

Attuazione dell'art. 2, comma 109 della legge 23 dicembre 2009, n.
191

1. Ai sensi e per gli effetti del comma 109 dell'art. 2 della legge 23 dicembre 2009, n. 191, le quote di cui alla tabella allegata al presente decreto riferite, rispettivamente, alla provincia autonoma di Trento per euro 1.656.250,19 e alla provincia autonoma di Bolzano per euro 1.871.272,15, sono rese indisponibili.
Il presente decreto e' trasmesso agli Organi di controllo per la prevista registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 19 dicembre 2011

Il Capo Dipartimento per le infrastrutture,
gli affari generali ed il personale
del Ministero delle infrastrutture
e dei trasporti
Crocco

p. Il Direttore generale del Tesoro del Ministero dell'economia e delle finanze
Cannata

Registrato alla Corte dei conti il 23 gennaio 2012 Ufficio di controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'ambiente, della tutela del territorio e del mare registro n. 1, foglio n. 140.
 
Allegato

RIPARTO DELLA DISPONIBILITA' DI EURO 116.228.083,84 DA DESTINARE
AGLI ACCORDI DI PROGRAMMA DI CUI ALL'ARTICOLO 4 DEL PIANO
NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA ALLEGATO AL DPCM 16 LUGLIO 2009



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Regioni e Province | Coefficiente | Riparto
autonome | % | -------------------------|------------------------|------------------ Piemonte | 8,69030 | 10.100.569,17 Valle d'Aosta | 0,17870 | 207.699,59 Lombardia | 14,50730 | 16.861.556,81 P.A.Trento | 1,42500 | 1.656.250,19 P.A. Bolzano | 1,61000 | 1.871.272,15 Veneto | 6,01570 | 6.991.932,84 Friuli-Venezia Giulia | 2,10540 | 2.447.066,08 Liguria | 3,40460 | 3.957.101,34 Emilia-Romagna | 5,93740 | 6.900.926,25 Toscana | 5,77745 | 6.715.019,43 Umbria | 1,44755 | 1.682.459,63 Marche | 1,89960 | 2.207.868,68 Lazio | 10,20810 | 11.864.679,03 Abruzzo | 2,47765 | 2.879.725,12 Molise | 0,54735 | 636.174,42 Campania | 10,89455 | 12.662.526,71 Puglia | 6,60635 | 7.678.434,02 Basilicata | 0,95500 | 1.109.978,20 Calabria | 4,41270 | 5.128.796,66 Sicilia | 7,36575 | 8.561.070,09 Sardegna | 3,53355 | 4.106.977,46 -------------------------|------------------------|------------------ Totali | 100,00000 | 116.228.083,84


 
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