Gazzetta n. 53 del 3 marzo 2012 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DETERMINAZIONE 6 dicembre 2011
Applicazione dell'articolo 33, comma 3 della legge n. 183/2011. Assegnazione di risorse. (Deliberazione n. 83/2011).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003), che agli articoli 60 e 61 ha istituito, presso il Ministero dell'economia e delle finanze e il Ministero delle attivita' produttive, i Fondi per le aree sottoutilizzate (coincidenti con l'ambito territoriale delle aree depresse di cui alla legge n. 208/1998 e al Fondo istituito dall'art. 19, comma 5, del decreto legislativo n. 96/1993), da ripartire a cura di questo Comitato con apposite delibere adottate sulla base dei criteri specificati al comma 3 dello stesso art. 61;
Visto l'art. 1, comma 2, del decreto-legge 8 maggio 2006, n. 181, convertito dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, che trasferisce al Ministero dello sviluppo economico le funzioni di cui all'art. 24, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, ivi inclusa la gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate;
Visto il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, recante «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria», che all'art. 6-quinquies istituisce, nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, a decorrere dall'anno 2009, un Fondo per il finanziamento, in via prioritaria, di interventi finalizzati al potenziamento della rete infrastrutturale di livello nazionale, ivi comprese le reti di telecomunicazione e quelle energetiche, di cui e' riconosciuta la valenza strategica ai fini della competitivita' e della coesione del Paese (c.d. Fondo infrastrutture);
Visto il decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante «Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il Quadro Strategico Nazionale», convertito con modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, che all'art. 18 dispone che questo Comitato, presieduto in maniera non delegabile dal Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, in coerenza con gli indirizzi assunti in sede europea, assegni, fra l'altro, una quota delle risorse nazionali disponibili del Fondo aree sottoutilizzate (FAS) al Fondo infrastrutture di cui al citato art. 6-quinquies;
Visto il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, che, all'art. 2, dispone, a decorrere dall'anno 2011, la riduzione lineare del 10 per cento delle dotazioni finanziarie delle missioni di spesa di ciascun Ministero, ivi compresa la missione di spesa «sviluppo e riequilibrio territoriale», alla quale afferisce il FAS;
Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, recante «Disposizioni in materia di risorse aggiuntive ed interventi speciali per la rimozione di squilibri economici e sociali, a norma dell'art. 16 della legge 5 maggio 2009, n. 42», che:
all'art. 4 stabilisce che il Fondo per le aree sottoutilizzate assume la denominazione di «Fondo per lo sviluppo e la coesione», finalizzato al finanziamento di progetti strategici, sia di carattere infrastrutturale sia di carattere immateriale, di rilievo nazionale, interregionale e regionale, aventi natura di grandi progetti o di investimenti articolati in singoli interventi di consistenza progettuale ovvero realizzativa tra loro funzionalmente connessi;
all'art. 5 definisce le modalita' di programmazione del fondo di cui sopra, in particolare prevedendo al comma 5 che il Ministro delegato per la politica di coesione economica, sociale e territoriale propone al CIPE per la conseguente approvazione, d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze e con gli altri Ministri interessati, nonche' con le amministrazioni attuatrici individuate, gli interventi o i programmi da finanziare con le risorse del Fondo, nel limite delle risorse disponibili a legislazione vigente;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, che all'art. 10 detta disposizioni per la riduzione delle spese dei Ministeri;
Visto il decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, che all'art. 1 detta disposizioni per la riduzione della spesa pubblica;
Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (Legge di stabilita' 2012), che nel recepire le misure di contenimento della spesa pubblica gia' disposte,
all'art. 33, comma 2, ha stabilito che le risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione sono assegnate dal CIPE con indicazione delle relative quote annuali;
all'art. 33, comma 3, ha assegnato uno stanziamento aggiuntivo di 2.800 milioni di euro per l'anno 2015 al Fondo per lo sviluppo e la coesione per il periodo di programmazione 2014-2020, da destinare prioritariamente alla prosecuzione di interventi indifferibili infrastrutturali, nonche' per la messa in sicurezza di edifici scolastici, per l'edilizia sanitaria, per il dissesto idrogeologico e per interventi a favore delle imprese sulla base di titoli giuridici perfezionati alla data del 30 settembre 2011, gia' previsti nell'ambito dei programmi nazionali per il periodo 2007-2013. I predetti interventi sono individuati con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministro delegato per la politica di coesione economica, sociale e territoriale, su proposta del Ministro interessato al singolo intervento;
Vista la delibera 18 dicembre 2008, n. 112 (G.U. n. 50/2009), con la quale questo Comitato ha, tra l'altro, disposto l'assegnazione di 7.356 milioni di euro, al lordo delle pre-allocazioni richiamate nella delibera stessa, a favore del Fondo infrastrutture per interventi di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
Vista la delibera 6 marzo 2009, n. 3, (G.U. n. 129/2009), con la quale questo Comitato ha assegnato al Fondo infrastrutture ulteriori 5.000 milioni di euro, per interventi di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di cui 1.000 milioni di euro destinati al finanziamento di interventi per la messa in sicurezza delle scuole e 200 milioni di euro riservati al finanziamento di interventi di edilizia carceraria;
Vista la delibera 22 settembre 2009, n. 81 (G.U. n. 51/2010), con la quale questo Comitato ha tra l'altro assegnato a RFI S.p.A. 99,9 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo infrastrutture per finanziare il primo lotto costruttivo non funzionale della linea «AV/AC Milano - Verona: lotto funzionale Treviglio - Brescia»;
Vista la delibera 6 novembre 2009, n. 101 (G.U. n. 51/2011), con la quale questo Comitato ha tra l'altro assegnato a RFI S.p.A. 100 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo infrastrutture per finanziare il primo lotto costruttivo non funzionale della linea Linea «AV/AC Genova - Milano: terzo valico dei Giovi»;
Vista la delibera 11 gennaio 2011, n. 1 (G.U. n. 80/2011), concernente «Obiettivi, criteri e modalita' di programmazione delle risorse per le aree sottoutilizzate, selezione e attuazione degli investimenti per i periodi 2000-2006 e 2007-2013», con la quale questo Comitato, per effetto della riduzione di 4.990,7 milioni di euro della dotazione finanziaria della missione di spesa «Sviluppo e riequilibrio territoriale» disposta dall'art. 2 della citata legge n. 122/2010, ha ulteriormente ridotto le assegnazioni FAS di cui alle delibere di questo Comitato relative alla programmazione 2000-2006 e 2007-2013, come da tabella allegata alla medesima delibera n. 1/2001, che prevede una diminuzione della dotazione del Fondo infrastrutture da 763,865 milioni di euro a 577,048 milioni di euro;
Vista la delibera 5 maggio 2011, n. 12 (G.U. n. 244/2011), con la quale questo Comitato ha assegnato a favore di RFI S.p.A. 240 milioni di euro, da imputare a carico delle disponibilita' residue del Fondo infrastrutture di cui alla citata delibera n. 1/2011, per il finanziamento di quota parte degli oneri di manutenzione straordinaria di cui al Contratto di programma 2007-2011 - aggiornamento 2009;
Considerato che, a seguito della citata riduzione alla dotazione del «Fondo per lo sviluppo e la coesione» di cui alla legge di stabilita' 2012, si rende necessaria una diversa imputazione della copertura finanziaria delle assegnazioni disposte a carico del Fondo infrastrutture con le citate delibere numeri 81/2009, 101/2009 e 12/2011, assegnazioni che non hanno ancora comportato trasferimento di risorse;
Vista la nota 1° dicembre 2011, n. 43809, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto l'iscrizione all'ordine del giorno della proposta di utilizzo per opere indifferibili delle risorse assegnate al predetto Fondo dall'art. 33, comma 3, della legge n. 183/2011;
Vista la nota 2 dicembre 2011, n. 43847, con la quale lo stesso Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso la relativa documentazione;
Visto il decreto interministeriale 5 dicembre 2011 con il quale, ai sensi del citato art. 33, comma 3 della legge n. 183/2011, il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro per la coesione territoriale hanno individuato, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, i seguenti interventi infrastrutturali, che costituiscono opere indifferibili da finanziare con le risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione:
Linea ferroviaria AV/AC Milano-Verona: lotto funzionale Treviglio-Brescia, I° lotto costruttivo;
Linea ferroviaria AV/AV Genova-Milano. Terzo Valico dei Giovi - I° lotto costruttivo;
Interventi per manutenzione straordinaria della rete ferroviaria di cui al Contratto di programma 2007-2011, aggiornamento 2009, per la gestione degli investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.;
Vista la nota n. 123668 del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, consegnata nell'odierna seduta, con la quale trova conferma la copertura finanziaria delle predette assegnazioni;
Considerato che, al fine di garantire il consolidamento della ripresa economica, occorre perseguire l'ottimizzazione degli investimenti pubblici attraverso la loro concentrazione su progetti di rilevanza strategica, sia di carattere infrastrutturale che immateriale, di livello nazionale, interregionale e regionale;
Su proposta del Ministro per la coesione territoriale, ai sensi del citato art. 5, comma 5, del decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88;

Delibera:

1. A valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione, sono assegnate le seguenti risorse:
240 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria della rete ferroviaria di cui al Contratto di programma 2007-2011, aggiornamento 2009;
99,9 milioni di euro per la linea ferroviaria AV/AC Milano-Verona «Lotto funzionale Treviglio-Brescia - I° lotto costruttivo»;
100 milioni di euro per la linea ferroviaria AV/AV Genova-Milano «Terzo Valico dei Giovi - I° lotto costruttivo».
Roma, 6 dicembre 2011

Il Presidente
Monti
Il segretario
Barca

Registrato alla Corte dei conti il 24 febbraio 2012 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, Registro n. 2, Economia e finanze, foglio n. 203
 
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