Gazzetta n. 67 del 20 marzo 2012 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 6 dicembre 2011
Programma statistico nazionale 2011-2013. Aggiornamento 2012-2013. (Deliberazione n. 92/2011).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto il decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322, e s.m.i., recante norme sul Sistema Statistico Nazionale (SISTAN) e sulla riorganizzazione dell'Istituto nazionale di statistica (ISTAT), ai sensi dell'articolo 24 della legge 23 agosto 1988, n. 400, e in particolare:
l'art. 6-bis, introdotto dall'art. 11 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 281, concernente le disposizioni in materia di trattamento dei dati personali per finalita' storiche, statistiche e di ricerca scientifica;
l'art. 13 concernente il Programma statistico nazionale (PSN) e la sua procedura di approvazione;
Visti l'art. 2, comma 4, l'art. 6, comma 1, l'art. 8, comma 1 e l'art. 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, che definisce e amplia le attribuzioni della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome;
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, concernente, tra l'altro, misure in materia di investimenti;
Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008), art. 3, commi 73 e 74, che prescrive l'obbligo per tutte le amministrazioni, gli enti e gli organismi pubblici di fornire tutti i dati che vengano loro richiesti per le rilevazioni previste dal Programma statistico nazionale, nonche' l'estensione di detto obbligo anche ai soggetti privati;
Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42, art. 22, che prevede una ricognizione degli interventi infrastrutturali funzionale alla costruzione di un set di indicatori di contesto a scala regionale e/o provinciale, utili nel calcolo del gap infrastrutturale e del fabbisogno perequativo a livello territoriale;
Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, articoli 13, 14 e 39, che prevede la costruzione di una banca dati unitaria delle amministrazioni pubbliche a supporto al processo di attuazione del federalismo fiscale e al miglioramento della governance complessiva della finanza pubblica;
Visto il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, art. 50, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, con cui vengono indetti il 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, di cui al Regolamento (CE) 9 luglio 2008, n. 763/08 del Parlamento europeo e del Consiglio, il 9° Censimento generale dell'industria e dei servizi e il Censimento delle istituzioni non-profit, e autorizza la relativa spesa per il triennio 2011-2013;
Visto il Regolamento (UE) n. 1175/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 novembre 2011, che modifica il regolamento (CE) n. 1466/97 del Consiglio per il rafforzamento della sorveglianza delle posizioni di bilancio nonche' della sorveglianza e del coordinamento delle politiche economiche;
Visto il Regolamento (UE) n. 1176/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 novembre 2011, sulla prevenzione e la correzione degli squilibri macroeconomici;
Viste le proprie delibere 31 gennaio 2003, n. 6 (G.U. n. 116/2003), 21 dicembre 2007, n. 146 (G.U. n. 123/2008), 12 dicembre 2008, n.118 (G.U. 71/2009), 18 novembre 2010, n. 96 (G.U. 64/2011), con cui, in sede di approvazione del PSN e dei relativi aggiornamenti, si e' invitato l'ISTAT ad attivare e proseguire l'analisi dei costi delle attivita' programmate;
Vista la nota 1° agosto 2011, n. 947, con cui il Presidente dell'ISTAT chiede l'approvazione del CIPE sull'aggiornamento 2012-2013 del Programma statistico nazionale 2011-2013, trasmettendo la relativa documentazione istruttoria comprensiva della delibera del Comitato di indirizzo e coordinamento dell'informazione statistica (COMSTAT) del 28 febbraio 2011;
Acquisito il parere favorevole espresso dalla Conferenza Unificata nella seduta del 5 maggio 2011, con l'auspicio e la raccomandazione, tra l'altro, di un maggiore coordinamento riguardo alle aree del federalismo fiscale e della pubblica amministrazione, con specifico riferimento all'armonizzazione dei bilanci pubblici, alla societa' dell'informazione, al mercato del lavoro e all'istruzione;
Acquisito il parere favorevole espresso dalla Commissione per la garanzia dell'informazione statistica nella seduta del 18 maggio 2011, che ha apprezzato, tra l'altro, l'impegno dell'ISTAT nella razionalizzazione della spesa e per una migliore e piu' efficiente allocazione delle risorse disponibili con la definizione di un minore numero di ambiti tematici piu' omogenei ed una maggiore attenzione alla fase programmatoria dei singoli lavori;
Acquisito il parere favorevole espresso dal Garante per la protezione dei dati personali in data 21 luglio 2011, che, tra l'altro, rileva positivamente come l'Istituto assolva alla funzione di informativa agli interessati, facendo seguito anche alle condizioni poste dal Garante con precedenti pareri e in conformita' con quanto previsto all'art. 6, comma 2, del Codice di deontologia e attui la conservazione dei dati sensibili separatamente da altri dati personali trattati per finalita' che non richiedono il loro utilizzo;
Considerato che il PSN costituisce lo strumento d'indirizzo per la rilevazione dei dati e delle informazioni d'interesse comune per tutti i soggetti del SISTAN, in un'ottica di armonizzazione della funzione statistica a livello comunitario, tenendo altresi' conto del trasferimento di funzioni a Regioni ed enti locali, e ribadita l'esigenza di sviluppare qualitativamente e quantitativamente l'informazione statistica, attraverso il coinvolgimento e la valorizzazione di tutti i soggetti del Sistema Statistico Nazionale di cui all'art. 2 del citato decreto legislativo n. 322/1989;
Considerata l'opportunita' che l'ISTAT prosegua, ad ogni approvazione del Programma statistico nazionale e suo successivo aggiornamento, ad analizzare i costi delle attivita' programmate, comprese quelle svolte dagli altri soggetti del SISTAN che partecipano al Programma, secondo l'impostazione metodologica ora contenuta nell'aggiornamento 2012-2013 del PSN;
Considerato che il processo di riforma a livello europeo del Patto di stabilita' e di crescita e della governance economica della zona euro sta rafforzando i meccanismi di controllo dei bilanci pubblici nazionali, sia in termini di credibilita' dei dati statistici, che di analisi delle dinamiche e della qualita' della spesa e delle entrate pubbliche, e che in questo ambito si stanno generalizzando sforzi di razionalizzazione tramite spending review;
Vista la nota del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria dello Stato, n. 123668, consegnata durante la seduta del CIPE del 6 dicembre 2011, con la quale viene dato parere favorevole nel presupposto che dal presente aggiornamento non derivino nuovi oneri;
Considerato che l'aggiornamento 2012-2013 del PSN non comporta oneri aggiuntivi per il bilancio pubblico rispetto allo stanziamento ordinario, il cui ultimo aggiornamento e' incluso nella Tabella C della legge di stabilita' 2012 (legge 12 novembre 2011, n. 183), alla voce «Servizi generali, formativi e approvvigionamenti per le Amministrazioni pubbliche» del Ministero dell'economia e delle finanze, e che le attivita' degli altri Enti del SISTAN sono finanziate a valere sui rispettivi bilanci e che i censimenti generali sono finanziati con apposite norme, da ultimo il citato decreto legge n. 78/2010, convertito dalla legge n. 122/2010;
Preso atto che nell'ambito del processo di riforma delle politiche di bilancio in Europa e in quello di risanamento della finanza pubblica italiana verso il pareggio di bilancio, i quali passano anche tramite un rafforzamento del processo di sorveglianza, analisi e miglioramento qualitativo degli aggregati di finanza pubblica, le amministrazioni pubbliche dovranno far maggiormente ricorso al patrimonio conoscitivo elaborato dall'ISTAT quale supporto per un miglioramento delle politiche pubbliche nel loro insieme;
Preso atto della esigenza a tal fine segnalata dall'ISTAT di assicurare la partecipazione al Programma statistico nazionale di tutti i Ministeri nonche' un maggiore coinvolgimento delle Regioni e degli Enti Locali del Sud;
Su proposta del Presidente dell'Istituto nazionale di statistica;

Delibera:

E' approvato l'aggiornamento 2012-2013 del Programma statistico nazionale 2011-2013, le cui linee guida sono rivolte soprattutto al consolidamento ed al miglioramento della produzione statistica ufficiale, proseguendo nel lavoro di rinnovamento della produzione statistica, rendendola maggiormente aderente a specifiche indicazioni definite in sede normativa nazionale e sovranazionale, nonche' attenta a sopravvenute esigenze conoscitive.
A livello di obiettivi programmatici, trovano conferma e ulteriore sviluppo le priorita' indicate per il triennio 2011-2013, quali:
la realizzazione dei censimenti generali;
il coordinamento delle statistiche sulle pubbliche amministrazioni e sulle societa' pubbliche o controllate da soggetti pubblici;
le rilevazioni sull'efficienza, sull'efficacia e sul gradimento dei servizi pubblici;
la realizzazione di sistemi informativi integrati sul mercato del lavoro attraverso lo sviluppo dei progetti gia' inseriti nel PSN;
lo sviluppo di sistemi informativi integrati sull'uso del suolo e sui trasporti;
il rafforzamento delle statistiche a livello internazionale ed europeo.

Invita
l'ISTAT a proseguire, ad ogni approvazione del Programma statistico nazionale e suoi successivi aggiornamenti, nell'analisi dei costi delle attivita' programmate col PSN, secondo l'impostazione metodologica prevista e descritta nello stesso Programma oggetto della presente approvazione e a rafforzare ulteriormente la sua collaborazione con i ministeri, le amministrazioni regionali e locali e gli altri organismi pubblici italiani al fine di contribuire al miglioramento qualitativo delle politiche pubbliche sulla base di una maggiore conoscenza quantitativa dei fenomeni sottostanti.
Roma, 6 dicembre 2011

Il Presidente: Monti
Il Segretario: Barca

Registrato alla Corte dei conti il 13 marzo 2012 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 3 Economia e finanze, foglio n. 101
 
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