Gazzetta n. 98 del 27 aprile 2012 (vai al sommario)
ERRATA-CORRIGE
Comunicato relativo agli estratti del Ministero della difesa recanti: "Concessione di ricompense al valore e al merito dell'Esercito.". (Estratti pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 86 - serie generale - del 12 aprile 2012).

Negli estratti citati in epigrafe, pubblicati nella sopra indicata Gazzetta Ufficiale, alla pag. 36, seconda colonna, ultimo rigo, dove e' scritto: "i fatti. Eccezionale figura di", leggasi: "i fatti. Eccezionale figura di ufficiale, contribuiva ad accrescere il prestigio dell'Esercito italiano in un contesto internazionale". Khirbat Silim (Libano), 15 luglio 2009.".
Inoltre, si riporta qui di seguito il testo degli ulteriori estratti per i quali, per mero errore materiale, e' stata omessa la pubblicazione nella sopra indicata Gazzetta Ufficiale:
"Con il decreto ministeriale n. 1053 in data 1° dicembre 2011 al generale di brigata Luigi FRANCAVILLA, nato il 28 maggio 1957 a Bari, e' stata concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: "Comandante del contingente nazionale e della grande unita' multinazionale schierati nel settore ovest della Forza di interposizione in Libano delle Nazioni Unite, operava con rara perizia e ferma determinazione. In un contesto operativo estremamente complesso e caratterizzato da una latente minaccia terroristica, guidava, con indiscussa capacita' di comando, il personale alle sue dipendenze in molteplici attivita' operative, garantendo in ogni circostanza il pieno raggiungimento degli obiettivi della missione. Ufficiale generale dalle esemplari virtu' militari, contribuiva ad elevare il prestigio della nazione in ambito internazionale". Tibnin (Libano), novembre 2009 - maggio 2010.
Con il decreto ministeriale n. 1054 in data 1° dicembre 2011 al generale di brigata Luigi Paolo SCOLLO, nato il 30 aprile 1958 a Como, e' stata concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: "Capo reparto operazioni del comando interforze di ISAF, nel contesto particolarmente complesso e articolato dell'Afghanistan, riusciva a coordinare, in brevissimo tempo, tutta la componente operativa, ponendosi quale indiscusso punto di riferimento nella trattazione e applicazione delle linee guida dell'Organizzazione del trattato del nord Atlantico in tema di contro-insurrezione. Magnifica figura di ufficiale dalle esemplari virtu' militari, con il proprio prezioso operato contribuiva ad elevare il lustro e il prestigio dell'Esercito in ambito internazionale". Kabul (Afghanistan), ottobre 2009 - settembre 2010.
Con il decreto ministeriale n. 1055 in data 1° dicembre 2011 al colonnello (ora brigadiere generale) Gerardo Vincenzo RESTAINO, nato il 9 febbraio 1956 a Los Dos Caminos (Venezuela), e' stata concessa la croce d'oro al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: "Comandante del contingente nazionale e rappresentante militare nazionale nella Forza di interposizione in Libano delle Nazioni Unite, svolgeva per tre anni un'efficace azione di comando e coordinamento delle diverse attivita' operative e dei settori funzionali affidatigli. In particolare, dirigeva e organizzava alcuni importanti progetti di cooperazione civile e militare a favore della popolazione locale che si rivelavano elemento importante per la sicurezza delle unita'. Animato da straordinario senso del dovere, grande forza d'animo e ferrea volonta' realizzatrice, contribuiva al successo complessivo della missione, ricevendo l'ammirazione della comunita' internazionale e libanese. Fulgida figura di ufficiale, dava lustro e prestigio all'Esercito in ambito internazionale". Naqoura (Libano), febbraio 2007 - gennaio 2010.
Con il decreto ministeriale n. 1056 in data 1° dicembre 2011 al colonnello Sossio ANDREOTTOLA, nato il 26 febbraio 1967 a Roma, e' stata concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: "Comandante di task force nell'ambito dell'operazione ISAF, operava con efficacia e intelligenza, coordinando con somma perizia le attivita' delle unita' alle sue dipendenze. Nel corso degli scontri che coinvolgevano, ripetutamente, le compagnie impegnate nella scorta a convogli di rifornimento, emergeva per l'incisiva ed esemplare azione di comando. Fulgida figura di ufficiale superiore, prodigandosi senza risparmio di energie dava lustro all'Esercito italiano nel contesto internazionale". Herat (Afghanistan), 20 ottobre 2009 - 5 aprile 2010.
Con il decreto ministeriale n. 1057 in data 1° dicembre 2011 al colonnello Massimo BIAGINI, nato il 9 febbraio 1966 a Empoli, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: "Direttore del Centro interforze per le operazioni del comando della Forza di interposizione in Libano delle Nazioni Unite, operava in un ambiente caratterizzato da forti tensioni sociali ed elevato rischio terroristico con rara perizia, consentendo al comandante della forza di avere sempre una chiara e aggiornata situazione operativa dell'area di responsabilita'. In tale quadro, in linea con gli indirizzi dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, forniva chiare e precise indicazioni alle unita' dislocate sul terreno per il pieno raggiungimento degli obiettivi della missione. Professionista di spicco e dalle esemplari virtu' militari, conferiva lustro e prestigio alla nazione in ambito internazionale". Naqoura (Libano), 18 febbraio - 24 settembre 2009.
Con il decreto ministeriale n. 1058 in data 1° dicembre 2011 al colonnello Andrea CARRINO, nato il 6 dicembre 1967 ad Aversa, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: ""Comandante della "Task force - Italbatt 2", operava con eccelse capacita' e rara perizia in una delle aree piu' sensibili del sud del Libano, tra cui il tratto della linea armistiziale con Israele. Mediante l'esempio e con entusiasmo riusciva a motivare, anche nelle diverse delicate situazioni paventatesi, il personale alle sue dipendenze, ottenendo risultati costantemente elevati. Comandante straordinariamente preparato, conferiva lustro alla Forza armata in ambito internazionale"". Al Mansouri - Zibquin (Libano), 15 ottobre 2009 - 23 aprile 2010.
Con il decreto ministeriale n. 1059 in data 1° dicembre 2011 al colonnello Claudio DEI, nato il 18 novembre 1964 a Capolona (AR), e' stata concessa la croce d'oro al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: "Comandante del nucleo di ricostruzione provinciale, operava incrementando in maniera significativa le attivita' di competenza nella regione. Gestiva in prima persona, con somma perizia ed estrema efficacia, gli innumerevoli progetti di cooperazione civile-militare ottenendo risultati straordinari e guadagnando il consenso della popolazione, nonche' l'unanime apprezzamento delle alte autorita' di cooperazione. Tali attivita', condotte in zone a elevatissimo rischio, venivano brillantemente portate a termine grazie alla sua spiccata iniziativa. Esemplare figura di ufficiale, la cui azione di comando dava lustro all'Esercito italiano nel contesto internazionale". Herat (Afghanistan), ottobre 2009 - aprile 2010.
Con il decreto ministeriale n. 1060 in data 1° dicembre 2011 al colonnello Paolo FABBRI, nato il 26 novembre 1963 a Ferrara, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: ""Coordinava in maniera intelligente e determinante la rielaborazione e la pianificazione della complessa struttura di comando e controllo del comando ISAF, definendo in particolare i criteri per la realizzazione della "divisione per la stabilita'", ritenuta la chiave di successo della campagna militare in Afghanistan. Grazie al proprio preziosissimo ed efficace contributo nel portare a termine tale compito, riscuoteva il plauso del comandante della forza e l'approvazione del vice comandante supremo alleato in Europa, concorrendo a elevare il lustro e il prestigio dell'Esercito italiano in ambito internazionale"". Kabul (Afghanistan), 26 novembre 2009 - 11 ottobre 2010.
Con il decreto ministeriale n. 1061 in data 1° dicembre 2011 al colonnello Franco GALLETTI, nato il 10 giugno 1964 ad Arezzo, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: ""Comandante della "Task force - Italbatt 1" operava, in situazione di estrema instabilita', in un'area di operazioni sensibile per la presenza di campi profughi palestinesi riconosciuti come luoghi di aggregazione di frange estremiste e cellule terroristiche. In tale contesto, riusciva a porre in essere un efficace dispositivo operativo che consentiva di mantenere il controllo del territorio e salvaguardare la pace e la stabilita' nell'intero settore. Comandante e professionista altamente affidabile, contribuiva in modo significativo ad elevare il prestigio dell'Esercito in ambito internazionale"". Ma'rakah (Libano), 30 ottobre 2009 - 29 aprile 2010.
Con il decreto ministeriale n. 1062 in data 1° dicembre 2011 al colonnello Massimo RACCAMPO, nato il 12 febbraio 1963 ad Aviano (PN), e' stata concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: ""Comandante della "Task force - Sud", interveniva in un centro abitato ove un suicida aveva perpetrato un attentato terroristico facendosi esplodere e causando morti e feriti tra la popolazione civile. Dimostrando sprezzo del pericolo, contribuiva incisivamente alla gestione dell'evacuazione dei feriti e, con un'ardita manovra, metteva in fuga le forze avversarie consentendo il successivo passaggio di un convoglio militare alleato. Magnifica figura di comandante, contribuiva in modo efficace al pieno successo della missione, dando lustro all'Esercito italiano nel contesto internazionale"". Farah (Afghanistan), 20 novembre 2009.
Con il decreto ministeriale n. 1063 in data 1° dicembre 2011 al colonnello Maurizio SULIG, nato il 28 novembre 1958 a Trieste, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: "Vice comandante della regione ovest nell'ambito dell'operazione ISAF, evidenziava un'azione di comando efficace e incisiva, grande determinazione e somma perizia. Valutata l'importanza delle attivita' in corso presso una base operativa avanzata, vi si recava personalmente per coordinare l'adozione di misure atte a contrastare le sorgenti di fuoco degli insorti. Brillante figura di ufficiale, con il suo operato dava lustro all'Esercito italiano nel difficile teatro operativo afghano". Herat (Afghanistan), novembre 2009.
Con il decreto ministeriale n. 1064 in data 1° dicembre 2011 al tenente colonnello (ora colonnello) Luigi ADILETTA, nato il 22 giugno 1963 a Roma, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: ""Capo di stato maggiore della "Joint task force - Libano", si prodigava con straordinaria capacita' e raro senso di responsabilita' riscuotendo l'apprezzamento e il plauso di tutto il personale con cui operava. Con l'esempio e la continua presenza riusciva, in ogni condizione, a motivare il personale alle proprie dipendenze, assicurando il completo controllo dell'area d'interesse al fine di evitare possibili ritorsioni ai danni del contingente. Ufficiale superiore che ha contribuito a dare lustro alla Forza armata in un contesto internazionale"". Shama (Libano), 6 novembre 2009 - 6 maggio 2010.
Con il decreto ministeriale n. 1065 in data 1° dicembre 2011 al tenente colonnello Francesco BRUNO, nato il 1° giugno 1966 a Messina, e' stata concessa la croce d'oro al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: "Comandante di battaglione impegnato nel teatro operativo afghano, evidenziava non comune coraggio ed eccellenti doti organizzative. Nel corso di un'operazione manteneva con tenacia e ardimento la posizione ove era situato il proprio posto comando e, seppur ingaggiato dal fuoco di numerosi insorti presenti nell'area, resisteva con audacia all'azione avversaria, costringendo le forze ostili al ritiro. Magnifica figura di ufficiale, contribuiva al successo della missione dando lustro all'Esercito italiano nel contesto internazionale". Bala Murghab (Afghanistan), 28 dicembre 2009.
Con il decreto ministeriale n. 1066 in data 1° dicembre 2011 al tenente colonnello Carlo DI PASQUALE, nato il 17 novembre 1969 a Taranto, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: ""Comandante della "Task Force - genio", inquadrata nella grande unita' multinazionale della Forza di interposizione in Libano delle Nazioni Unite, operava con rara perizia e ferma determinazione. In un ambiente caratterizzato da forti tensioni sociali ed elevato rischio terroristico, guidava valorosamente il proprio personale in molteplici attivita' operative che consentivano, in linea con gli indirizzi dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, il pieno raggiungimento degli obiettivi della missione. Comandante dalle esemplari virtu' militari, conferiva lustro all'Esercito in ambito internazionale"". Shama (Libano), 4 novembre 2009 - 4 maggio 2010.
Con il decreto ministeriale n. 1067 in data 1° dicembre 2011 al tenente colonnello Raffaele Vladimir FORGIONE, nato il 16 ottobre 1967 a Zurigo (Svizzera), e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: ""Comandante di battaglione della "Task force - Sud" nell'ambito dell'operazione ISAF, a seguito di un attacco con fuoco indiretto subito da una pattuglia, riceveva l'ordine di acquisire senza indugi il controllo dell'abitato ritenuto roccaforte avversaria nella provincia. Grazie alla sua ardita ed efficace azione di comando, dirigeva sagacemente le unita' alle sue dipendenze, entrando nell'area di intervento senza azioni cruente e ottenendone rapidamente il pieno controllo. Magnifica figura di ufficiale, con il suo operato dava lustro e risalto all'Esercito italiano in ambito internazionale"". Zamardan (Afghanistan), 23 febbraio 2010.
Con il decreto ministeriale n. 1068 in data 1° dicembre 2011 al tenente colonnello Giovanni GAGLIANO, nato il 1° ottobre 1969 a Catania, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: ""Comandante della "Task force - C4" nell'ambito dell'operazione ISAF, si distingueva particolarmente per la profonda conoscenza tecnica, progettando e realizzando un efficace sistema di comunicazioni per la regione ovest. Tale impresa gli consentiva di agevolare il comando e il controllo delle unita' di manovra. Con la sua professionalita' e la sua brillante azione dava lustro all'Esercito italiano nel difficile teatro operativo afghano"". Herat (Afghanistan), ottobre 2009 - aprile 2010.
Con il decreto ministeriale n. 1069 in data 1° dicembre 2011 al tenente colonnello Santo SAITTA, nato il 10 febbraio 1961 a Catania, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: ""Capo cellula logistica della "Task force - Centro" impegnata nel teatro operativo afghano, dopo avere pianificato un'operazione di recupero, si offriva volontario per effettuarla. Muovendo di notte raggiungeva l'avamposto e, nonostante i colpi in ricaduta nelle vicinanze della posizione, predisponeva il prelievo di un veicolo inefficiente in un'area completamente scoperta. Con somma perizia e felice iniziativa, guidava il convoglio in pieno deserto e, con un movimento fuoristrada, riusciva a sottrarsi all'offesa avversaria riconducendo tutti i mezzi e il personale alla base principale. Chiaro esempio di ufficiale che ha contribuito a elevare l'immagine dell'Esercito italiano in un contesto internazionale"". Shindand (Afghanistan), aprile 2010.
Con il decreto ministeriale n. 1070 in data 1° dicembre 2011 al tenente colonnello Giancarlo SCIASCIA, nato il 7 gennaio 1967 a Gorizia, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: ""Comandante di battaglione della "Task force - Centro" impegnata nel teatro operativo afghano, venuto a conoscenza, nel corso di un'importante operazione, che lungo l'itinerario di deflusso era stata organizzata un'imboscata ai danni delle unita' poste alle sue dipendenze, con somma perizia ed estrema reattivita' manovrava contrattaccando il dispositivo avversario. Con tale azione riusciva brillantemente a costringere gli insorti a un rapido ripiegamento. Esemplare figura di comandante, contribuiva a conferire lustro e prestigio all'Esercito italiano nel contesto internazionale"". Valle di Zirkho (Afghanistan), 4 gennaio 2010.
Con il decreto ministeriale n. 1071 in data 1° dicembre 2011 al tenente colonnello Renato VAIRA, nato il 24 dicembre 1962 a Roma, e' stata concessa la croce d'oro al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: "Comandante di battaglione, impostava l'azione di comando sull'esempio e sul sacrificio personale, evidenziando elevato senso di responsabilita' e non comune spirito di abnegazione. In particolare, pianificava e conduceva un'operazione che portava alla cattura di sei insorti, infliggendo un duro colpo all'attivita' insurrezionale. In altra occasione, a seguito di un attacco a una squadra, interveniva immediatamente sul posto e, coordinando in modo intelligente tutte le attivita', garantiva la protezione del personale. Fulgido esempio di comandante paracadutista dalle grandi virtu' militari e profondamente legato alla specialita', contribuiva, in ogni circostanza, a dare lustro all'Esercito nell'ambito internazionale". Kabul (Afghanistan), 11 maggio - 31 ottobre 2009.
Con il decreto ministeriale n. 1072 in data 1° dicembre 2011 al capitano (ora maggiore) Davide DAL MASO, nato il 10 dicembre 1970 a Bolzano, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: ""Capo cellula operazioni del comando "Italfor" in Afghanistan, emergeva per capacita' decisionale, metodica professionalita' e preparazione tecnica. In particolare, offriva un apporto determinante all'elaborazione della pianificazione delle operazioni "Zhamai" e "Dash", effettuate congiuntamente a forze armate estere e, in sede di condotta delle stesse, agiva costantemente con indiscutibile competenza, sicura capacita' organizzativa e chiara visione degli obiettivi da conseguire"". Kabul (Afghanistan), 29 dicembre 2007 - 12 giugno 2008."
 
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