Gazzetta n. 117 del 21 maggio 2012 (vai al sommario)
AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
DELIBERAZIONE 3 maggio 2012
Adozione del nuovo piano di numerazione nel settore delle telecomunicazioni e disciplina attuativa, che modifica ed integra il piano di numerazione di cui alla delibera n. 26/08/CIR e s.m.i. (Deliberazione n. 52/12/CIR).





L'AUTORITA' PER LE GARANZIE
NELLE COMUNICAZIONI


Nella riunione della Commissione per le infrastrutture e le reti del 3 maggio 2012;
Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante «Istituzione dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo»;
Visto il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, recante «Codice delle comunicazioni elettroniche», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 215 del 15 settembre 2003;
Vista la delibera n. 335/03/CONS del 24 settembre 2003, recante «Modifiche e integrazioni al regolamento concernente l'accesso ai documenti approvato con delibera n. 217/01/CONS», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 240 del 15 ottobre 2003;
Vista la delibera n. 26/08/CIR del 14 maggio 2008 recante «Piano di numerazione nel settore delle telecomunicazioni e disciplina attuativa», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 172 del 24 luglio 2008 - supplemento ordinario n. 181;
Vista la delibera n. 79/08/CIR del 26 novembre 2008 recante «Assegnazione di risorse di numerazione al Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 294 del 17 dicembre 2008;
Vista la delibera n. 34/09/CIR del 9 luglio 2009, recante «Misure urgenti di modifica ed integrazione del piano di numerazione di cui alla delibera n. 26/08/CIR», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 181 del 6 agosto 2009;
Vista la delibera n. 72/09/CIR del 26 novembre 2009, recante «Disposizioni per la fornitura dei servizi di informazione elenco abbonati anche mediante SMS/MMS", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 3 del 5 gennaio 2010 - supplemento ordinario n. 4;
Vista la delibera n. 80/09/CIR del 16 dicembre 2009, recante «Misure urgenti di modifica ed integrazione del piano di numerazione di cui alla delibera n. 26/08/CIR e successive modificazioni e integrazioni», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 3 del 5 gennaio 2010;
Vista la delibera n. 74/10/CIR dell'11 novembre 2010, recante «Modifica ed integrazione del Piano di numerazione di cui alla delibera n. 26/08/CIR e successive modificazioni e integrazioni», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 288 del 10 dicembre 2010;
Vista l'istanza di revisione di talune disposizioni della delibera n. 74/10/CIR, in particolare recate dagli articoli 8 e 30, presentata in data 23 settembre 2011 dagli operatori H3G, Telecom Italia, Vodafone, Wind e Noverca, nonche' le posizioni espresse dagli stessi operatori nel corso dell'apposita audizione tenutasi in data 24 ottobre 2011;
Vista la delibera n. 154/11/CIR del 12 dicembre 2011, recante «Consultazione pubblica concernente modifica ed integrazione del Piano di numerazione di cui alla delibera n. 26/08/CIR e successive modificazioni e integrazioni»;
Considerati gli esiti della suddetta consultazione, come sintetizzati nell'Allegato B al presente provvedimento, per ciascuna delle tematiche poste in consultazione e per ciascuna delle ulteriori proposte avanzate nell'occasione dai partecipanti alla consultazione, unitamente alle valutazioni dell'Autorita';
Considerati gli esiti delle audizioni singole tenutesi in data 24 febbraio 2012 con le societa' A-Tono, Eminus, Jet-Multimedia e Wind ed in data 27 febbraio 2012 con le societa' Telecom Italia e Vodafone, su richiesta delle medesime societa';
Considerati gli approfondimenti su alcune delle tematiche in consultazione, condotti nell'audizione tenutasi in data 29 marzo 2012 e sulla base di contributi presentati in detta occasione;
Vista la lettera del Ministero dello sviluppo economico - Dipartimento comunicazioni - prot. n. 11471 del 15 febbraio 2012, con la quale si chiede di riservare il codice «0160» per la formazione di CLI fittizi da utilizzare ai fini della localizzazione delle chiamate ai numeri di emergenza effettuate da terminali mobili privi di SIM;
Visto l'art. 35 del Codice delle comunicazioni elettroniche in base al quale l'Autorita' stabilisce i criteri per la fissazione da parte del Ministero dello sviluppo economico dei contributi per la concessione dei diritti d'uso dei numeri;
Ritenuto che l'importo del contributo amministrativo per i diritti di uso per ciascun codice o numero assegnato, nell'ambito di una medesima tipologia di numerazione, debba essere in via generale, commisurato alla lunghezza del codice o della numerazione, ovvero, in altre parole, alla quantita' di risorsa impegnata, tenendo tuttavia in conto la necessita' di non ostacolare la diffusione dei servizi e di favorire la competizione, non creando ingiustificate disparita' di condizioni nel caso in cui numerazioni diverse possano essere utilizzate per offrire i medesimi servizi;
Ritenuto inoltre che l'importo dei contributi amministrativi per i diritti d'uso della numerazione possa costituire una leva gestionale utile per favorire l'uso razionale ed efficiente della risorsa e tale profilo possa essere tenuto in considerazione, accanto ai principi di cui al punto precedente, al fine di incentivare l'utilizzo di una numerazione piuttosto di un'altra;
Ritenuto, sulla base delle risultanze della consultazione pubblica di cui alla delibera n. 154/11/CIR, di emendare ed integrare le disposizioni contenute nell'allegato A della delibera n. 26/08/CIR, cosi' come modificato dalla delibera n. 79/08/CIR, dalla delibera n. 34/09/CIR, dalla delibera n. 72/09/CIR, dalla delibera n. 80/09/CIR e dalla delibera n.74/10/CIR;
Udita la relazione dei Commissari Nicola D'Angelo e Stefano Mannoni, relatori ai sensi dell'art. 29 del Regolamento concernente l'organizzazione ed il funzionamento dell'Autorita';


Delibera:


Art. 1




Piano di numerazione


1. L'Autorita' adotta, ai sensi dell'art. 15 del decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, Codice delle comunicazioni elettroniche, il Piano di numerazione nel settore delle telecomunicazioni e disciplina attuativa, riportato nell'Allegato A alla presente delibera di cui costituisce parte integrante e sostanziale.
2. All'entrata in vigore del Piano di cui al comma 1, le disposizioni in esso recate sostituiscono, secondo le pertinenti tempistiche, le disposizioni della delibera n. 26/08/CIR e successive modificazioni e integrazioni.
 
Art. 2




Contributi


1. L'Amministrazione competente, ai sensi di quanto previsto dall'art. 35 del Codice delle comunicazioni elettroniche, stabilisce l'ammontare dei contributi per l'acquisizione dei relativi diritti d'uso per le nuove numerazioni introdotte dal presente provvedimento, commisurandolo strettamente alla quantita' di risorsa impegnata, fatto salvo il ristoro degli oneri amministrativi sostenuti per il rilascio, la gestione e la connessa attivita' di vigilanza. Tenuto conto delle finalita' di uso efficiente delle risorse perseguita dal presente provvedimento e tenuto, altresi', conto della necessita' di non ostacolare la diffusione dei servizi e di favorire la competizione, i contributi di cui al presente comma sono stabiliti in misura tale da non creare ingiustificate disparita' di condizioni rispetto alle numerazioni gia' disponibili che possano essere utilizzate per offrire i medesimi servizi.
2. In applicazione dei principi ivi indicati, l'Amministrazione competente stabilisce l'ammontare dei contributi per l'acquisizione dei diritti d'uso per le numerazioni di cui all'art. 19 nonche' dei codici per Routing Number di cui all'art. 8 comma 8 dell'allegato A al presente provvedimento rispettivamente secondo i seguenti criteri indicati alle lettere a), b) e c) per le numerazioni e alla lettera d) per i codici:
a) il contributo per un numero di lunghezza 10 cifre non e' superiore a quello per le numerazioni di pari lunghezza per servizi di comunicazione mobili e personali;
b) il contributo per un numero con lunghezza di 7 cifre e' non superiore a quello per un blocco di 1000 numeri con lunghezza di 10 cifre;
c) il contributo per un numero con lunghezza di 5 cifre e' non superiore a 100 volte il contributo per un numero con lunghezza di 7 cifre;
d) Il contributo per un codice per Routing Number in decade 7 e' significativamente inferiore al contributo per un codice per Routing Number in decade 3, al fine di favorire efficacemente per tale tipo di utilizzo l'impiego di numerazione diversa da quella destinata primariamente alla numerazione di cliente per i servizi di comunicazioni mobili e personali.
3. L'Amministrazione competente riconsidera inoltre, in modo equivalente, i contributi relativi alle numerazioni gia' in uso di cui all'art. 22, comma 2, lettere a) e b) dell'allegato A alla presente delibera, per le quali il presente provvedimento modifica le precedenti modalita' di assegnazione a blocchi in assegnazione a singolo numero, stabilendone l'ammontare in proporzione alla quantita' di risorsa impegnata.
 
Art. 3




Sanzioni


1. Il mancato rispetto delle disposizioni di cui al presente provvedimento comporta l'applicazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente.
 
Art. 4




Entrata in vigore


1. La presente delibera entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
La presente delibera, priva dell'Allegato B, e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed, integralmente, sul sito web dell'Autorita'.
Napoli, 3 maggio 2012


Il presidente
Calabro'




I commissari relatori
D'Angelo - Mannoni

 
Allegato A



Parte di provvedimento in formato grafico
 
Allegato 1



Parte di provvedimento in formato grafico
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone