IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Vista la legge 10 aprile 1951, n. 287, relativa al riordinamento dei giudizi di assise; Vista la legge 21 febbraio 1984, n. 14, che modifica ed integra quanto disposto dalla legge sopra citata; Vista la nota del 17 novembre 2009, con cui il Presidente della Corte di appello di Palermo, ha rappresentato la necessita' di realizzare un differente assetto organizzativo della Corte di assise di appello, anche in vista di successive e consequenziali modifiche nell'articolazione dell'attuale dotazione complessiva del personale di magistratura; Valutato in particolare che l'assetto proposto prevede l'articolazione della Corte di assise di appello in sole due sezioni, in luogo delle tre in cui, allo stato l'ufficio si compone, in corrispondenza della mutata consistenza dei flussi di lavoro afferenti a tale settore della giurisdizione; Considerato, infatti, che l'analisi statistica condotta dalla competente "Commissione Flussi", ha evidenziato per l'ufficio una rilevante diminuzione delle sopravvenienze in tale settore, segnalando altresi' l'opportunita' di prevedere una piu' razionale distribuzione delle risorse interne all'ufficio, realizzabile esclusivamente a seguito di un riassetto organizzativo; Ritenuto che la proposta, alla luce della documentazione di supporto che trova puntuale riscontro nell'analisi condotta in ordine ai carichi di lavoro dell'ufficio, risulta senz'altro condivisibile ed idonea a consentire l'adozione di successive misure organizzative dirette a realizzare una piu' funzionale distribuzione delle risorse disponibili; Visto il parere conforme alla citata proposta espresso dal Consiglio Giudiziario presso la Corte di appello di Palermo, in data 5 novembre 2009; Visto il parere favorevole reso al riguardo dal Consiglio Superiore della Magistratura nella seduta del 10 dicembre 2009; Sulla proposta del Ministro della Giustizia di concerto con il Ministro del Tesoro;
Decreta:
Presso la Corte di appello di Palermo e' soppressa la terza sezione in funzione di corte di assise di appello. La circoscrizione territoriale ed il numero dei giudici popolari relativi alla citata sede sono determinati dalla tabella allegata al presente decreto che modifica, per la parte cui si riferisce, la tabella N annessa al decreto del Presidente della Repubblica 30 agosto 1951, n. 757 e successive variazioni. Dato a Roma, addi' 30 marzo 2012
NAPOLITANO
Severino, Ministro della giustizia
Monti, Ministro dell'economia e delle finanze
Registrato alla Corte dei conti il 4 maggio 2012 Registro n. 4 Giustizia, foglio n. 36 |