Gazzetta n. 138 del 15 giugno 2012 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 25 marzo 2012
Programma delle infrastrutture strategiche (legge n. 443/2001). Itinerario Palermo-Agrigento (s.s. 121 - s.s. 189). Ammodernamento della tratta Palermo-Lercara Friddi. Lotto funzionale dal km 14,4 compreso il tratto di raccordo della rotatoria Bolognetta, al km 48,0 svincolo Manganaro incluso. Approvazione progetto definitivo (CUP F12C03000010001). (Deliberazione n. 19/2012).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un Programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto Programma entro il 31 dicembre 2001;
Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che all'art. 13 - oltre ad autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel Programma approvato da questo Comitato - reca modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita';
Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione" che, all'art. 11, dispone che a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un Codice Unico di Progetto (CUP);
Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008), che all'art. 2, comma 257, per la prosecuzione degli interventi di realizzazione delle opere strategiche di preminente interesse nazionale di cui alla citata legge n. 443/2001 e s.m.i. ha, tra l'altro, autorizzato la concessione di contributi quindicennali di 99,6 milioni di euro a decorrere da ciascuno degli anni 2008, 2009 e 2010;
Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 ("Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE"), e s.m.i. e visti, in particolare:
- la parte II, titolo III, capo IV, concernente "Lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi", e specificatamente l'art. 163, che conferma la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita "Struttura tecnica di missione", alla quale e' demandata la responsabilita' di assicurare la coerenza tra i contenuti della relazione istruttoria e la relativa documentazione a supporto;
- l'art. 256, che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, concernente l'"Attuazione della legge n. 443/2001 per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale", come modificato dal decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189;
Vista la legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificata dal decreto legge 12 novembre 2010, n. 187, convertito dalla legge 17 dicembre 2010, n. 217, concernente "Piano straordinario contro le mafie, nonche' delega al Governo in materia di normativa antimafia", che, tra l'altro, definisce le sanzioni applicabili in caso di inosservanza degli obblighi previsti dalla legge stessa, tra cui la mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento;
Visto il decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, emanato in attuazione dell'art. 2 della predetta legge n. 136/2010;
Visto il decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e recante "Disposizioni urgenti per la crescita, l'equita' e il consolidamento dei conti pubblici", che all'art. 41, comma 4, come modificato dall'art. 22, comma 1, del decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5, prevede che le delibere assunte da questo Comitato relativamente ai progetti e ai programmi d'intervento pubblico siano formalizzate e trasmesse al Presidente del Consiglio dei Ministri per la firma entro trenta giorni decorrenti dalla seduta in cui le delibere stesse vengono assunte;
Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (G.U. n. 51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il primo Programma delle infrastrutture strategiche che include, all'allegato 1, nell'ambito deI Corridoio plurimodale tirrenico - Nord Europa, tra i sistemi stradali e autostradali, l'itinerario Palermo-Agrigento;
Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (G.U. n. 87/2003, errata corrige in G.U. n. 140/2003), con la quale questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa;
Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (G.U. n. 248/2003), con la quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel Programma delle infrastrutture strategiche;
Vista la delibera 27 maggio 2004, n. 11 (G.U. n. 230/2004), con la quale questo Comitato ha approvato lo schema tipo di piano economico-finanziario ai sensi del richiamato art. 4, comma 140, della legge n. 350/2003;
Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (G.U. n. 276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti;
Vista la delibera 6 aprile 2006, n. 130 (G.U. n. 199/2006), con la quale questo Comitato, ha operato la rivisitazione del 1° Programma delle infrastrutture strategiche, in cui trova conferma l'intervento in esame;
Vista la delibera 1 agosto 2008, n. 84 (G.U. n. 37/2009), con la quale questo Comitato ha approvato il progetto preliminare dell'"Itinerario Palermo-Agrigento (S.S. 121 - S.S. 189), ammodernamento della tratta Palermo-Lercara Friddi - 1° stralcio funzionale: lotto 2 (sublotti 2a e 2b)" e ha assegnato contributi a valere sulle risorse recate dall'art. 2, comma 257, della legge n. 244/2007 suscettibili di sviluppare un volume di investimento pari a 211,7 milioni di euro;
Vista la delibera 18 novembre 2010, n. 81 (GU n. 95/2011), con la quale questo Comitato ha espresso parere favorevole sull'8° Allegato infrastrutture alla Decisione di finanza pubblica (DFP) per gli anni 2011-2013, che include l'intervento in esame tra i sistemi stradali e autostradali, nell'ambito deI "Corridoio plurimodale tirrenico - Nord Europa, nella tabella 1 "Programma infrastrutture strategiche aggiornamento 2010" e nella Tabella 2 "Programma delle Infrastrutture Strategiche - Opere da avviare entro il 2013", cofermando il costo di 296,4 milioni di euro del progetto preliminare approvato con la predetta delibera n. 84/2008;
Vista la delibera 3 agosto 2011, n. 58 (G.U. n. 3/2012), con la quale, ai sensi dell'art. 176, comma 3, lett. e), del citato decreto legislativo n. 163/2006, come integrato dall'art. 3 del decreto legislativo 31 luglio 2007, n. 113, questo Comitato ha approvato l'aggiornamento delle linee guida predisposte dal Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere - istituito con decreto 14 marzo 2003, emanato ai sensi dell'art. 15, comma 5, del decreto legislativo n. 190/2002 (ora il richiamato art. 180, comma 2, del decreto legislativo n. 163/2006) - per definire i contenuti degli accordi che il soggetto aggiudicatore di una infrastruttura strategica deve stipulare con gli organi competenti in materia di sicurezza, nonche' di prevenzione e repressione della criminalita';
Vista la nota 1 marzo 2012, n. 8599, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto l'iscrizione all'ordine del giorno della prima riunione utile del Comitato della proposta di approvazione del progetto definitivo dell'opera in esame e ha trasmesso la relativa documentazione istruttoria;
Viste le note 8 marzo 2012, n. 9719 e 14 marzo 2012, n. 10578 con le quali il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha rispettivamente trasmesso ulteriore documentazione istruttoria e fornito ulteriori precisazioni;
Vista la nota 8 marzo 2012, n. 9761, con cui il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e dello sviluppo economico 24 febbraio 2012, n. 56/2012, con il quale ai sensi dell'articolo n. 32, comma 7, del decreto legge n. 98/2011 sono confermati i finanziamenti assegnati all'opera in esame con la citata delibera CIPE n. 84/2008;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 13 maggio 2010, n. 58);
Vista la nota 22 marzo 2012, n. 1229, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera;
Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze;
Prende atto:
1 delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed in particolare:
- sotto l'aspetto tecnico-procedurale:
che il lotto 2 del 1° stralcio funzionale dell'itinerario Palermo-Agrigento si articola in due sub-tratte principali: il primo tratto, identificato come lotto 2a, va dal Km 14,400, compreso il tratto di raccordo con la rotatoria di Bolognetta, fino alla progressiva Km 39+504 (fine tratto di raccordo fra piattaforma stradale in cat. C1 con piattaforma a doppia carreggiata con spartitraffico), mentre il secondo tratto, identificato come lotto 2b, va dalla progressiva Km 39+504, alla progressiva finale Km 48+201 (direzione Palermo) e Km 48+272 (direzione Agrigento);
che l'Amministrazione proponente ha ora trasmesso il progetto definitivo del predetto intervento, il cui sviluppo complessivo del tratto in ammodernamento e' pari a circa 34 km e che, con riferimento all'adeguamento in sede, prevede:
- il miglioramento geometrico-funzionale del tracciato, teso anche all'incremento della sicurezza e all'ammodernamento delle intersezioni stradali;
- l'adeguamento delle opere d'arte esistenti e realizzazione di nuove opere;
- l'eliminazione degli accessi diretti sulla strada principale e la canalizzazione degli stessi verso la viabilita' alternativa esistente o di progetto, per garantire il raggiungimento degli svincoli;
che oltre all'adeguamento della sede stradale, e' stato modificato l'andamento plano altimetrico del tracciato, per migliorarne le caratteristiche al fine di rispettare le prescrizioni impartite da questo Comitato sul progetto preliminare e tenere conto del D.M. 5 novembre 2001 recante "Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade" e s.m.i. In particolare:
- nella zona del Ponte Agliastrazzo, tra le progressive 17+840 e 18+742, e' stata prevista una lieve modifica altimetrica (pendenza max 2,4 per cento) finalizzata al contenimento dell'altezza del rilevato e quindi di un migliore inserimento ambientale, in ottemperanza della prescrizione n. 7 riportata in allegato 1 della delibera CIPE n. 84/2008;
- relativamente alla zona "san Giorgio", tra le progressive 30+300 e 31+800, e' stato traslato il tracciato, pur mantenendo le stesse caratteristiche di quello di progetto preliminare, in maniera da realizzare un miglioramento geometrico della curva. La pendenza longitudinale e' stata contenuta al 4,1 per cento in ottemperanza della prescrizione n. 9 riportata in allegato 1 della delibera CIPE n. 84/2008;
che nella progettazione degli svincoli, condotta nel rispetto del D.M. 19 aprile 2006, recante "Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali", e tenuto conto dei vincoli presenti nonche' della funzionalita' complessiva del nodo stradale, si e' cercato di limitare il consumo di suolo, in ottemperanza alla prescrizione n. 6 riportata in allegato 1 della delibera CIPE n. 84/2008;
che solo in due casi (svincoli di Ciminna e di Campofelice) sono state constatate carenze nella funzionalita' degli schemi geometrici del progetto preliminare, che hanno reso necessaria una rivisitazione progettuale, con limitato incremento delle superfici occupate;
che in data 28 luglio 2011 si e' aperta la conferenza di servizi, che si e' conclusa il 21 settembre 2011;
che il Ministero per i beni e le attivita' culturali, con nota n. 34 del 2 gennaio 2012, ha espresso parere favorevole con prescrizioni;
che il Ministero dell'ambiente e tutela del territorio e del mare con nota 9 gennaio 2012, n. 362, ha comunicato che la Commissione Speciale VIA, con parere n. 820 del 2 dicembre 2011, ha concluso positivamente, con prescrizioni, le attivita' di verifica di ottemperanza del progetto definitivo alle prescrizioni della delibera CIPE n. 84/2008, e in particolare alla prescrizione n. 6, che richiedeva di approfondire lo studio di dettaglio dei nuovi svincoli nel lotto 2a individuando le soluzioni in rapporto alle effettive esigenze di traffico, limitando il consumo di territorio ed evitando l'impegno di aree pregiate e/o utilizzate per attivita' economiche di rilievo, e alla prescrizione n. 9, che richiedeva di prevedere, per il tratto interessato dal nuovo viadotto "S. Giorgio", una soluzione alternativa che realizzasse il miglioramento geometrico della curva con una soluzione "esterna", inserendo eventualmente una galleria artificiale;
che con nota n. 11348 del 27 ottobre 2011, la Regione Siciliana, nel prendere atto del parere favorevole espresso dal Dipartimento regionale per l'urbanistica, esprime l'intesa sulla localizzazione dell'opera ai sensi degli articoli nn. 165 e 167 del decreto legislativo n. 163/2006;
che la gara per l'affidamento dell'opera e' stata aggiudicata il 23 dicembre 2008, il relativo contratto e' stato sottoscritto il 19 ottobre 2009 con la Societa' di progetto Bolognetta S.c.p.a. e la messa in esercizio dell'opera stessa e' prevista per il 25 settembre 2016;
che l'efficacia della citata delibera n. 84/2008 e' stata subordinata alla trasmissione al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e a questo Comitato da parte della Regione di un atto formale da cui risultasse l'impegno a cofinanziare l'opera, a carico dei fondi attribuiti alla Regione stessa con delibera n. 35/2005, sino alla differenza tra il costo dell'opera stessa ed il volume di investimenti di cui ai contributi assegnati;
che la Regione Siciliana, con deliberazione di Giunta 23 luglio 2008, n. 176, rettificata con successiva deliberazione di Giunta n. 188 del 1° agosto 2008, ha confermato il citato impegno;
che il progetto definitivo e' corredato dalla relazione del progettista relativa alla rispondenza alle prescrizioni impartite in sede di approvazione del progetto preliminare, dalla documentazione sulla risoluzione delle interferenze e dagli elaborati relativi al piano degli espropri;
che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha esposto le proprie valutazioni in merito alle osservazioni formulate dalle Amministrazioni interessate e dai soggetti interferiti e ha proposto le prescrizioni e le raccomandazioni cui condizionare l'approvazione del progetto definitivo;
- sotto l'aspetto attuativo:
che il soggetto aggiudicatore, ai sensi del decreto legislativo n. 163/2006, e' individuato in ANAS S.p.A.;
che la realizzazione dell'opera e' stata affidata a "contraente generale";
che i tempi per il completamento del tratto in esame sino alla messa in esercizio sono stati stimati in 46 mesi a partire dall'11 dicembre 2012;
- sotto l'aspetto finanziario:
che con nota 3 febbraio 2012 n. 4919, l'ANAS S.p.A. ha trasmesso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il quadro economico dell'opera aggiornato con la previsione del costo delle prescrizioni;
che il costo del progetto, e' stato quantificato, al netto dell'IVA, in 296,4 milioni di euro, di cui 223,6 milioni di euro per lavori e servizi, 36,0 milioni di euro per "somme a disposizione" e 36,8 milioni di euro per oneri di investimento;
che la copertura finanziaria dell'intervento e' costituita da un importo pari a 211,7 milioni di euro a valere sui contributi pluriennali assegnati dalla richiamata delibera n. 84/2008 e da un importo pari a 84,7 milioni di euro assicurati dalla Regione Siciliana;
che su istanza presentata da ANAS S.p.A. con nota n. 10487 del 24 gennaio 2012, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti richiede l'autorizzazione all'utilizzo in forma mista dei contributi pluriennali assegnati con la richiamata delibera n. 84/2008 (erogazione diretta per i contributi decorrenti dal 2008 al 2014 e attualizzazione tramite stipula di contratto di mutuo per i contributi residui, decorrenti dal 2015), al fine di mantenere l'importo del volume di investimento di 211,7 milioni di euro stimato all'atto dell'assegnazione, tenuto conto delle attuali condizioni di mercato relative ai tassi di interesse e del relativo spread;
che il piano economico-finanziario non evidenzia un potenziale ritorno economico derivante dalla gestione, in correlazione alla configurazione dell'arteria quale strada extraurbana principale per la quale non e' previsto pedaggiamento;

Delibera:
1. Approvazione progetto definitivo
1.1 Ai sensi e per gli effetti dell'art. 166 e, limitatamente al tratto tra le progressive chilometriche 30+300 e 31+800 e svincoli di Ciminna e di Campofelice, dell'art. 167, comma 5, del decreto legislativo n. 163/2006, nonche' ai sensi degli articoli 10 e 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001, e s.m.i., e' approvato, con le prescrizioni e le raccomandazioni di cui al successivo punto 1.4, anche ai fini della compatibilita' ambientale, della localizzazione urbanistica, della apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e della dichiarazione di pubblica utilita', il progetto definitivo dell'intervento "Itinerario Palermo-Agrigento (s.s. 121 - s.s. 189), ammodernamento della tratta Palermo-Lercara Friddi - 1° stralcio funzionale: lotto 2 (sublotti 2a e 2b), dal km 14,4 (compreso il tratto di raccordo della rotatoria Bolognetta) al km 48,0 (svincolo Manganaro incluso)".
1.2 L'approvazione sostituisce ogni altra autorizzazione, approvazione e parere comunque denominato e consente la realizzazione di tutte le opere, prestazioni e attivita' previste nel progetto approvato.
1.3 Il limite di spesa dell'intervento di cui al precedente punto 1.1. e' quantificato in 296,4 milioni di euro, al netto di IVA, e la relativa copertura finanziaria e' costituita da un importo pari a 211,7 milioni di euro a valere sui contributi pluriennali assegnati dalla richiamata delibera n. 84/2008 e da un importo pari a 84,7 milioni di euro a carico della Regione Siciliana. I contributi pluriennali assegnati con la richiamata delibera n. 84/2008, potranno essere utilizzati in forma mista, con erogazione diretta per i contributi decorrenti dal 2008 al 2014 e attualizzazione tramite stipula di contratto di mutuo per i contributi residui, decorrenti dal 2015;
1.4 Le prescrizioni cui e' subordinata l'approvazione del progetto sono riportate nella prima parte dell'allegato 1 alla presente delibera, che forma parte integrante della delibera stessa, mentre le raccomandazioni sono riportate nella seconda parte del predetto allegato 1. La documentazione relativa agli espropri e alla risoluzione delle interferenze e' contenuta rispettivamente negli elaborati del "Capitolo 10 - Espropri", dal n. 1132 al n. 1289, e del "Capitolo 9 -Interferenze", dal n. 1111 al n. 1131, del progetto definitivo. 2. Disposizioni finali
2.1 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' ad assicurare, per conto di questo Comitato, la conservazione dei documenti componenti il progetto definitivo approvato al precedente punto 1.
2.2 Il Soggetto aggiudicatore provvedera', prima dell'inizio dei lavori previsti nel citato progetto definitivo, a fornire assicurazioni al predetto Ministero sull'avvenuto recepimento, nel progetto esecutivo, delle prescrizioni riportate nel menzionato allegato 1; il citato Ministero procedera', a sua volta, a dare comunicazione al riguardo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE). Resta fermo che la Commissione VIA procedera' a effettuare le verifiche ai sensi dell'art. 185 del decreto legislativo n. 163/2006.
2.3 Il medesimo Ministero provvedera' a svolgere le attivita' di supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti di vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati dalla normativa citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata.
2.4 Il Soggetto aggiudicatore ha l'obbligo di stipulare apposito protocollo con la Prefettura competente UTG e il contraente generale inteso a recepire le linee guida per i controlli antimafia approvate con la richiamata delibera n. 58/2011.
2.5 Ai sensi della delibera n. 24/2004, il CUP assegnato all'opera dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante l'opera stessa.
Roma, 23 marzo 2012

Il Presidente: Monti Il Segretario: Barca

Registrato alla Corte dei conti il 29 maggio 2012 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, registro n. 5 Economia e finanze, foglio n. 211
 
Allegato 1 Prescrizioni - parte prima Raccomandazioni - seconda parte
Parte di provvedimento in formato grafico

 
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