Gazzetta n. 154 del 4 luglio 2012 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 23 marzo 2012
Legge n. 32/1992. Ripartizione di fondi ai comuni delle regioni Campania e Basilicata per la prosecuzione degli interventi e delle opere di ricostruzione nelle zone colpite dagli eventi sismici. (Deliberazione n. 45/2012).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto il decreto legislativo 30 marzo 1990, n. 76 «Testo unico delle leggi per gli interventi nei territori della Campania, Basilicata, Puglia e Calabria colpiti dagli eventi sismici del novembre 1980, del febbraio 1981 e del marzo 1982», che in particolare demanda a questo comitato il riparto dei fondi destinati al risanamento e allo sviluppo dei territori coinvolti negli eventi sismici;
Vista la legge 23 gennaio 1992, n. 32, e successive modificazioni e integrazioni, recante disposizioni in ordine alla ricostruzione nei territori di cui al sopra citato Testo unico;
Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448 (Legge finanziaria 1999), che all'art. 50, comma 1, lettera i), autorizza limiti di impegno ventennali di 10 miliardi di lire a decorrere dall'anno 2000 e di 15 miliardi di lire a decorrere dall'anno 2001 a favore delle regioni Campania e Basilicata, per la prosecuzione degli interventi di cui all'art. 3, comma 2, della predetta legge n. 32/1992, concernenti la ricostruzione nelle zone terremotate delle medesime Regioni;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488 (Legge finanziaria 2000), che all'art. 54, comma 1, tabella 3 - su capitolo del Dipartimento della protezione civile - autorizza, nel triennio 2000-2002 limiti d'impegno quindicennali in ordine alla ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi sismici del 1980-1982 delle regioni Campania, Basilicata, Puglia e Calabria;
Viste le successive leggi 23 dicembre 2000, n. 388 (Legge finanziaria 2001), 28 dicembre 2001, n. 448 (Legge finanziaria 2002), 24 dicembre 2003, n. 350 (Legge finanziaria 2004), 30 dicembre 2004, n. 311 (Legge finanziaria 2005), 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge finanziaria 2007), che stanziano o ripartiscono fondi per la prosecuzione degli interventi di cui al sopra citato Testo unico;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 giugno 2008 (Gazzetta Ufficiale n. 177/2008), che all'art. 2 indica le modalita' e i criteri di ripartizione dei contributi quindicennali per la ricostruzione nei territori delle regioni Basilicata e Campania colpiti dagli eventi sismici del 1980-1982;
Visti i decreti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 26 marzo 2010, registrati alla Corte dei conti il 3 giugno 2010 con i quali e' stata indicata, tra l'altro, la ripartizione dei fondi stanziati dalla legge finanziaria 2000 tra i comuni della Campania e della Basilicata colpiti dagli eventi sismici 1980-1982;
Visto il decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e recante «Disposizioni urgenti per la crescita, l'equita' e il consolidamento dei conti pubblici», che all'art. 41, comma 4, come modificato dall'art. 22, comma 1, del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, prevede che le delibere assunte da questo comitato relativamente ai progetti e ai programmi d'intervento pubblico siano formalizzate e trasmesse al Presidente del Consiglio dei Ministri per la firma entro trenta giorni decorrenti dalla seduta in cui le delibere stesse vengono assunte;
Vista la delibera di questo comitato 30 dicembre 1992, n. 97 (Gazzetta Ufficiale n. 25/1993) adottata in applicazione della citata legge 23 gennaio 1992, n. 32, che detta criteri e modalita' per il successivo riparto tra i comuni e ribadisce il principio dell'ordine prioritario di finanziamento senza ammissione di deroga, stabilito dall'art. 3, comma 2, lettere a), b) e c) della legge;
Vista la delibera di questo comitato 4 aprile 2001, n. 46, (Gazzetta Ufficiale n. 145/2001), con la quale, tra l'altro, sono state programmate le risorse allora disponibili per la prosecuzione degli interventi di cui all'art. 50, comma 1, lettera i) della predetta legge n. 448/1998 nei comuni delle regioni Basilicata e Campania;
Vista la delibera di questo comitato 23 dicembre 2003, n. 123, (Gazzetta Ufficiale n. 98/2004), con la quale sono state assegnate ai comuni delle regioni Basilicata e Campania, tra l'altro, le risorse derivanti dai mutui, assistiti da contributo statale, autorizzati dalle citate leggi 23 dicembre 2000, n. 388 (Legge finanziaria 2001) e 28 dicembre 2001, n. 448 (Legge finanziaria 2002);
Vista la delibera di questo comitato 22 marzo 2006, n. 37 (Gazzetta Ufficiale n. 190/2006), che, per la prosecuzione degli interventi di cui all'art. 3, comma 2, della citata legge n. 32/1992, ha ripartito tra i comuni alla Regione Campania 94 milioni di euro derivanti dai mutui autorizzati dalle leggi finanziarie 2004 e 2005 e tra i comuni della Regione Basilicata 46 milioni di euro ex legge finanziaria 2004;
Vista la nota n. 6297 del 15 febbraio 2012, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha richiesto l'iscrizione all'ordine del giorno di questo comitato della proposta di riparto di un importo pari a 33,4 milioni di euro a valere sulle risorse assegnate al Dipartimento della protezione civile con la legge finanziaria 2000, di cui 23,4 milioni di euro per i comuni della Regione Campania e 10 milioni di euro per i comuni della Regione Basilicata, trasmettendo i decreti del 26 marzo 2010 sopracitati e la relativa documentazione istruttoria;
Considerato che la suddetta proposta di riparto tra i comuni e' stata elaborata da un gruppo di lavoro congiunto tra le regioni interessate e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, alla luce dei criteri di cui al citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 giugno 2008;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo comitato (art. 3 della delibera 13 maggio 2010, n. 58);
Vista la nota 22 marzo 2012, n. 1229, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del comitato, contenente le valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera;
Ritenuto opportuno acquisire una completa ricognizione sullo stato di utilizzo dei fondi destinati alla ricostruzione nelle zone colpite dagli eventi sismici 1980-1982 dalle citate leggi finanziarie;
Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;

Delibera:

1. Per la prosecuzione degli interventi di cui all'art. 3, comma 2, della legge n. 32/1992, concernenti la ricostruzione nelle zone terremotate delle regioni Campania e Basilicata, si ripartisce l'importo pari a 33,4 milioni di euro a valere sulle risorse assegnate al Dipartimento della protezione civile con la legge finanziaria 2000, di cui 23,4 milioni di euro per la Regione Campania e 10,0 milioni di euro per la Regione Basilicata, come da tabella allegata, che fa parte integrante della presente delibera.
2. In ossequio a quanto previsto dalle delibere di questo comitato n. 37/2006 e n. 60/2009, i comuni individuati nella citata tabella destineranno con appositi provvedimenti le risorse loro assegnate, con priorita' al soddisfacimento delle esigenze abitative, nel rispetto dell'ordine di preferenza richiamato all'art. 3, della legge 23 gennaio 1992, n. 32.
3. Lo stesso Ministero dei trasporti e delle infrastrutture sottoporra' a questo comitato una relazione ricognitiva sulle assegnazioni finora disposte per gli interventi di cui all'art. 3, comma 2, della legge n. 32/1992, specificandone gli utilizzi e attuando una analisi di coerenza delle destinazioni rispetto ai criteri posti a base del riparto.
4. Fermi restando i complessivi limiti d'impegno di spesa, le risorse da erogare ai comuni possono essere attinte in primo luogo dai fondi disponibili in termini di cassa dai mutui di piu' vecchia data, in quanto siano stati gia' stipulati.
Roma, 23 marzo 2012

Il Presidente
Monti Il Segretario
Barca

Registrato alla Corte dei conti il 15 giugno 2012 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, registro n. 6 Economie e finanze, foglio n. 243
 
Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico

 
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