Gazzetta n. 182 del 6 agosto 2012 (vai al sommario)
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 3 agosto 2012
Proroga della gestione commissariale in relazione agli eventi atmosferici ed alle violente mareggiate verificatesi nei giorni dal 9 al 18 marzo 2010 nel territorio della regione Emilia-Romagna ed agli eventi alluvionali verificatisi nei giorni 15 e 16 giugno 2010 nel territorio della provincia di Parma.


IL CONSIGLIO DEI MINISTRI
nella riunione del 3 agosto 2012

Visto l'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'articolo 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100, recante "Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile";
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 9 luglio 2010, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione agli eccezionali eventi atmosferici ed alle violente mareggiate verificatisi nei giorni dal 9 al 18 marzo 2010 nel territorio della regione Emilia-Romagna ed agli eventi alluvionali verificatisi nei giorni 15 e 16 giugno 2010 nel territorio della provincia di Parma;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 3 agosto 2011, con il quale il predetto stato di emergenza e' stato prorogato, da ultimo, fino al 31 luglio 2012;
Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
Vista la nota del 25 luglio 2012 del Presidente della regione Emilia-Romagna con la quale e' stata ribadita la necessita' di proseguire, fino al 31 dicembre 2012, nell'espletamento delle iniziative di carattere straordinario e derogatorio finalizzate al definitivo superamento dell'emergenza;
Considerato che l'attuazione del piano degli interventi ha subito dei rallentamenti in conseguenza dell'eccezionale nevicata del mese di febbraio 2012 e degli eventi sismici del mese di maggio 2012;
Considerato, quindi, che gli interventi necessari per la rimozione delle situazioni di pericolo non sono stati ancora ultimati e che sussiste ancora un contesto di criticita';
Considerato, inoltre, che l'articolo 3, comma 2, del sopracitato decreto-legge n. 59/2012, cosi' come convertito dalla legge 12 luglio 2012, n. 100, consente la proroga della gestione commissariale e dei soggetti attuatori, prevedendo che per la prosecuzione degli interventi successivi si procede ai sensi dell'articolo 5, commi 4-ter e 4-quater della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Ravvisata la necessita' di mantenere l'attuale impianto normativo derogatorio nelle more del definitivo subentro delle amministrazioni ordinariamente competenti;
Ritenuto che ricorrono, quindi, i presupposti previsti dell'articolo 3, comma 2, ultimo periodo, del decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100;
Su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri;

Delibera:

Art. 1

1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 3, comma 2, ultimo periodo, del decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100, e' prorogata, fino al 30 settembre 2012, la gestione commissariale e dei soggetti attuatori in relazione agli eccezionali eventi atmosferici ed alle violente mareggiate verificatisi nei giorni dal 9 al 18 marzo 2010 nel territorio della regione Emilia-Romagna ed agli eventi alluvionali verificatisi nei giorni 15 e 16 giugno 2010 nel territorio della provincia di Parma. A tal fine il Commissario delegato ed i soggetti attuatori operano con i poteri e le deroghe gia' previsti, nella vigenza dello stato di emergenza dalle ordinanze appositamente adottate.
2. Almeno dieci giorni prima della scadenza di cui al comma 1, il Capo del Dipartimento della protezione civile provvede ad adottare, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, apposita ordinanza diretta a favorire e regolare il subentro dell'Amministrazione pubblica competente in via ordinaria a coordinare gli interventi che si renderanno necessari.
La presente delibera verra' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 3 agosto 2012

Il Presidente: Monti
 
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