Gazzetta n. 190 del 16 agosto 2012 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'INTERNO |
DECRETO 7 agosto 2012 |
Ripartizione delle risorse stanziate a valere sul Fondo Europeo per i Rifugiati a valere sull'annualita' 2012. |
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L'AUTORITA' RESPONSABILE del Fondo europeo per i rifugiati 2008-2013
Vista la Decisione 2007/573/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 maggio 2007 che istituisce il Fondo europeo per i Rifugiati per il periodo 2008-2013, nell'ambito del programma generale «Solidarieta' e gestione dei flussi migratori» e che abroga la decisione 2004/904/CE del Consiglio; Vista la Decisione 2007/815/CE della Commissione Europea del 29 novembre 2007 recante applicazione della decisione n. 2007/573/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda l'adozione degli orientamenti strategici 2008-2013; Vista la Decisione 2008/22/CE della Decisione del 19 dicembre 2007 recante modalita' di applicazione della decisione n. 2007/573/CE relativamente ai sistemi di gestione e di controllo degli Stati membri, alle norme di gestione amministrativa e finanziaria e all'ammissibilita' delle spese per i progetti cofinanziati dal Fondo e le successive decisioni modificative - Decisione modificativa del 9 luglio 2009 (2009/533/CE) e Decisione modificativa del 3 marzo 2011 (2011/152/UE); Visto il decreto del Capo Dipartimento del 29 aprile 2008 con cui la Direzione Centrale dei Servizi Civili per l'Immigrazione e l'Asilo e' individuata quale Autorita' Responsabile per il Fondo Rifugiati ed il Direttore Centrale pro - tempore e' incaricato di esercitare le funzioni previste dall'articolo 27 della Decisione 2007/573/CE; Vista la Decisione C(2008) 2777 del 5 dicembre 2008 di approvazione da parte della Commissione europea del Programma Pluriennale 2008-2013; Vista la C(2012) 1203 del 27 febbraio 2012 di approvazione del Programma Annuale 2012; Considerato che il succitato Programma Annuale 2012 prevede azioni da realizzarsi attraverso «progetti di sistema» e/o «a valenza territoriale», da ammettere a finanziamento tramite avvisi pubblici; Visto l'art. 1-sexies del decreto-legge 30 dicembre 1989, n. 416 - convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 1990, n. 39 - introdotto dall'art. 32 della legge 30 luglio 2002, n. 189; Visto il decreto legislativo 30 maggio 2005, n. 140, recante «Attuazione della direttiva n. 2003/9/CE che stabilisce norme minime relative all'accoglienza dei richiedenti asilo negli Stati membri»; Visto il decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251 di attuazione della direttiva 2004/83/CE recante norme minime sull'attribuzione, a cittadini di Paesi terzi o apolidi, della qualifica del rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonche' norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta; Visto il decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25 di attuazione della direttiva 2005/85/CE recante norme minime per le procedure applicate negli Stati membri ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di rifugiato; Visto il decreto del 12 dicembre 2011 n. prot. 9483 di ripartizione delle risorse del Fondo Europeo per i Rifugiati relativamente ad alcune Azioni previste dal Programma Annuale 2012; Visto l'atto del 18 luglio 2012, prot. n. 5240, con cui l'Autorita' Responsabile del Fondo - il Direttore Centrale dei Servizi civili per l'immigrazione e l'asilo - delega il Vice prefetto dott.ssa Martha Matscher ad eseguire, temporaneamente, i compiti previsti dall'art. 27 della Decisione 2007/573/CE;
Decreta:
Art. 1
A valere sul Programma annuale 2012 del Fondo Europeo per i Rifugiati, nel rispetto del principio di trasparenza dell'azione amministrativa ed al fine di incentivare l'emersione di progettualita' a livello territoriale e la creazione di reti tra i soggetti attivi nelle materie connesse alle azioni seguenti, vengono destinati alla realizzazione di interventi «a carattere di sistema/valenza territoriale»: € 1.000.000,00 (di cui € 100.000,00 richiesti al Soggetto proponente/Beneficiario del finanziamento a titolo di cofinanziamento privato) per l'Azione 1 - «Interventi finalizzati all'integrazione socio-economica dei richiedenti/ titolari di protezione internazionale (non appartenenti a categorie vulnerabili)». |
| Art. 2
Con successivo Decreto verra' individuato l' avviso per la selezione di progetti «a valenza territoriale» che definisce l'articolazione ed i contenuti delle proposte progettuali finanziabili per ogni azione, i beneficiari, le procedure relative alla presentazione dei progetti, i criteri di ammissibilita' e valutazione degli stessi, le procedure di avvio, attuazione e rendicontazione dei progetti.
Roma, 7 agosto 2012
Per delega dell'Autorita' responsabile il Vice prefetto Matscher |
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