Gazzetta n. 192 del 18 agosto 2012 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 30 aprile 2012
Programma delle infrastrutture strategiche (Legge n. 443/2001). Asse viario Marche Umbria e quadrilatero di penetrazione interna. Maxilotto 2. Pedemontana delle Marche: rinnovo del vincolo preordinato all'esproprio e approvazione del progetto definitivo di un «Lotto funzionale» (CUP F12C03000050020. (Deliberazione n. 58/2012).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001;
Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che all'art. 13 - oltre ad autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel Programma approvato da questo Comitato - reca modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001, prevedendo in particolare che le opere medesime siano comprese in Intese Generali Quadro tra il Governo ed ogni singola Regione o Provincia autonoma al fine del congiunto coordinamento e della realizzazione degli interventi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita', e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione» che, all'art. 11, dispone che a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un Codice Unico di Progetto (CUP);
Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 («Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE») e successive modificazioni e integrazioni, e visti in particolare:
la parte II, titolo III, capo IV, concernente «Lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi» e specificamente l'art. 163, che attribuisce al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti la responsabilita' dell'istruttoria sulle infrastrutture strategiche, anche avvalendosi di apposita «Struttura tecnica di missione», alla quale e' demandata la responsabilita' di assicurare la coerenza tra i contenuti della relazione istruttoria e la relativa documentazione a supporto;
l'art. 256, che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, concernente la «Attuazione della legge n. 443/2001 per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale», come modificato dal decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189;
Vista la legge 13 agosto 2010, n. 136, e successive modificazioni e integrazioni, che reca un piano straordinario contro la mafia, nonche' delega al Governo in materia di normativa antimafia e che, tra l'altro, definisce le sanzioni applicabili in caso di inosservanza degli obblighi previsti dalla legge stessa, tra cui la mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento e visto il decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, emanato in attuazione dell'art. 2 della predetta legge n. 136/2010;
Visto il decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e recante «Disposizioni urgenti per la crescita, l'equita' e il consolidamento dei conti pubblici», che all'art. 41, comma 4, come modificato dall'art. 22, comma 1, del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, prevede che le delibere assunte da questo Comitato relativamente ai progetti e ai programmi d'intervento pubblico siano formalizzate e trasmesse al Presidente del Consiglio dei Ministri per la firma entro trenta giorni decorrenti dalla seduta in cui le delibere stesse vengono assunte;
Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (G.U. n. 51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° Programma delle infrastrutture strategiche, che all'allegato 1 include, nell'ambito dei «Corridoi trasversali e Dorsale appenninica», l'infrastruttura «Asse viario Marche - Umbria e quadrilatero di penetrazione interna»;
Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (G.U. n. 87/2003, errata corrige nella Gazetta Ufficiale n. 140/2003), con la quale questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa;
Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (G.U. n. 248/2003), con la quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel 1° Programma delle infrastrutture strategiche;
Vista la delibera 27 maggio 2004, n. 13 (G.U. n. 115/2005), con la quale questo Comitato ha approvato, con prescrizioni, il progetto preliminare della «Pedemontana marchigiana», che collega Fabriano a Sfercia/Muccia, con un limite di spesa pari a circa 295,3 milioni di euro, al netto dell'IVA;
Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (G.U. n. 276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti;
Vista la delibera 6 aprile 2006, n. 130 (G.U. n. 199/2006), con la quale questo Comitato, nel rivisitare il 1° Programma delle infrastrutture strategiche, come ampliato con delibera 18 marzo 2005, n. 3 (G.U. n. 207/2005), conferma l'infrastruttura «Asse viario Marche - Umbria e Quadrilatero di penetrazione interna»;
Vista la delibera 18 novembre 2010, n. 81 (G.U. n. 95/2011), con la quale questo Comitato ha dato parere favorevole in ordine all'8° Allegato infrastrutture alla Decisione di finanza pubblica e che include, nella tabella 1 «Aggiornamento del Programma infrastrutture strategiche luglio 2010», la voce «Asse viario Marche - Umbria e Quadrilatero di penetrazione interna» (da ora denominato «Quadrilatero Marche - Umbria») con un costo complessivo di 2.177,3 milioni di euro;
Vista la delibera 3 agosto 2011, n. 58 (G.U. n. 3/2012), con la quale, ai sensi dell'art. 176, comma 3, lettera e), del citato decreto legislativo n. 163/2006, come integrato dall'art. 3 del decreto legislativo 31 luglio 2007, n. 113, questo Comitato ha approvato l'aggiornamento delle linee guida predisposte dal Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere - istituito con decreto 14 marzo 2003, emanato ai sensi dell'art. 15, comma 5, del decreto legislativo n. 190/2002 (ora art. 180, comma 2, del decreto legislativo n. 163/2006) - per definire i contenuti degli accordi che il soggetto aggiudicatore di una infrastruttura strategica deve stipulare con gli organi competenti in materia di sicurezza, nonche' di prevenzione e repressione della criminalita';
Viste le note 1° marzo 2012, n. 8599, e 13 aprile 2012, n. 14377, con le quali il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto l'inserimento all'ordine del giorno della prima seduta utile di questo Comitato della proposta di reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio e di approvazione del progetto definitivo di un «Lotto funzionale della Pedemontana delle Marche», nell'ambito del Maxilotto n. 2 del «Quadrilatero Marche - Umbria»;
Viste le note 17 aprile 2012, n. 14607, e 27 aprile 2012, n. 15829, con le quali il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso la documentazione istruttoria concernenti la proposta all'esame;
Vista la nota 27 aprile 2012, n. 13, consegnata nel corso dell'odierna seduta, con la quale la Regione Marche ha espresso il consenso ai fini della intesa sulla localizzazione, ai sensi dell'art. 165, comma 7-bis, del decreto legislativo n. 163/2006;
Vista la nota 27 aprile 2012, n. 15917, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha fornito alcuni chiarimenti a seguito di osservazioni avanzate nel corso della riunione preparatoria del 19 aprile 2012;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 13 maggio 2010, n. 58);
Vista la nota 30 aprile 2012, prot. DIPE n. 1793, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera;
Considerato che il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nel corso dell'odierna seduta, ha sottolineato la necessita' di reiterare il vincolo preordinato all'esproprio anche sul tratto di proseguimento della bretella che unisce la sezione 13 del progetto definitivo all'esame fino al km 42+920 della SS77 storica, non oggetto di approvazione, al fine di potere realizzare il suddetto tratto non appena siano disponibili le risorse necessarie;
Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze;

Prende atto
delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e in particolare:
sotto l'aspetto tecnico - procedurale:
che il progetto «Quadrilatero Marche - Umbria» e' costituito dalle due direttrici parallele i) Ancona - Perugia, che si sviluppa lungo la SS76 «della Val d'Esino» e prosegue lungo la SS318 «di Valfabbrica», e ii) Civitanova Marche - Foligno, che si sviluppa lungo la SS77 «della Val di Chienti», direttrici collegate dalla trasversale Fabriano - Muccia/Sfercia («Pedemontana delle Marche») e dalle diramazioni della suddetta SS77;
che il progetto complessivo della «Pedemontana delle Marche» collega la SS76 a Fabriano con la SS77 a Muccia e Sfercia e si articola in 6 lotti per una lunghezza complessiva di 42,5 km;
che l'opera completa prevede in particolare la realizzazione di una strada a scorrimento veloce nel tratto compreso tra Fabriano e Camerino, con tracciato in sede autonoma rispetto alla SP256 «Muccese», e svincoli a livelli sfalsati per raccordare la viabilita' di collegamento ai centri abitati e/o alle aree industriali, mentre da Camerino a Muccia e Sfercia e' previsto l'adeguamento, con rettifiche di tracciato, della strada provinciale esistente;
che la sezione stradale adottata corrisponde alle caratteristiche della categoria «C - extraurbane secondarie» del decreto ministeriale 5 novembre 2001 relativo alle «norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade», con una carreggiata unica di larghezza pari a 7,5 m, formata da due corsie di 3,75 m fiancheggiate da banchine larghe 1,5 m, per una larghezza complessiva di 10,5 m;
che, preso atto delle risorse attualmente disponibili, il soggetto aggiudicatore ha individuato, con nota 7 novembre 2011, un nuovo «lotto funzionale», cosi' articolato:
tratta compresa tra lo svincolo di Fabriano sulla SS76 «della Val d'Esino» e lo svincolo di Matelica nord - zona industriale, in prossimita' di Matelica (che rappresenta una parte funzionale dell'originario lotto 1);
svincoli di Fabriano, Cerreto d'Esi e Matelica nord piu' lavori complementari (che fanno parte dell'originario lotto 6);
tratta compresa tra la sezione n. 13 (vecchia sezione n. 16 del progetto preliminare) e la sezione n. 63 (vecchia sezione n. 103) della bretella che unisce la SP209 «Valnerina» con la SS77 «della Val di Chienti»;
che il vincolo preordinato all'esproprio sulla «Pedemontana delle Marche», apposto con la delibera n. 13/2004, e' scaduto in data 18 maggio 2010 e che in data 12 aprile 2012 il soggetto aggiudicatore ha avanzato la richiesta - ai sensi dell'art. 165, comma 7 bis, del codice dei contratti pubblici - di reiterazione del vincolo stesso, relativamente i) alle aree su cui e' localizzato il suddetto nuovo «lotto funzionale» e ii) sul tratto di proseguimento della sopra citata bretella dalla sezione 13 del progetto definitivo all'esame fino al km 42+920 della SS77 storica;
che, ai fini della reiterazione del suddetto vincolo, ai sensi dell'art. 165, comma 7-bis, del codice dei contratti pubblici, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti rileva che:
il soggetto aggiudicatore ha dichiarato che permane a tutt'oggi un rilevante interesse pubblico per la realizzazione della «Pedemontana delle Marche», posto che l'opera e' inclusa nei documenti programmatici concernenti le infrastrutture strategiche e in particolare nella tabella 1 dell'8° allegato infrastrutture;
che il soggetto aggiudicatore ha chiesto l'approvazione del progetto definitivo del solo nuovo «lotto funzionale», in ragione dei finanziamenti disponibili;
che il nuovo «lotto funzionale» non comporta varianti localizzative rispetto al corrispondente progetto preliminare approvato con la delibera n. 13/2004;
che con la citata nota 27 aprile 2012, la Regione Marche ha espresso il consenso alla localizzazione dell'opera, sentiti i comuni interessati, conformemente a quanto stabilito nella precedente delibera di G.R. 10 maggio 2010, n. 783;
che il soggetto aggiudicatore ha dichiarato che il valore delle aree oggetto di esproprio, valutato in sede di progettazione definitiva, e' gia' compreso all'interno delle somme a disposizione del quadro economico e che l'ulteriore importo, stimato in euro 1.000.000, da riconoscere ai proprietari in seguito alla reiterazione del vincolo richiesta, e' anch'esso previsto all'interno del suddetto quadro economico;
che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti propone quindi:
la reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio sulle aree su cui e' localizzato il nuovo «lotto funzionale», nonche' sul tratto di proseguimento della sopra citata bretella dalla sezione 13 del progetto definitivo all'esame fino al km 42+920 della SS77 storica;
l'approvazione del progetto definitivo del nuovo «lotto funzionale», comprensivo della tratta tra lo svincolo di collegamento alla SS76 «della Val d'Esino» e lo svincolo di Matelica nord, degli svincoli di Fabriano, Cerreto d'Esi e Matelica nord piu' lavori complementari e della tratta compresa tra la sezione n. 13 (vecchia sezione n. 16 del progetto preliminare) e la sezione n. 63 (vecchia sezione n. 103) della bretella che unisce la SP209 «Valnerina» con la SS77 «della Val di Chienti»;
che in data 15 dicembre 2009, il soggetto aggiudicatore ha trasmesso, al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, alle amministrazioni competenti e agli enti interferiti il progetto definitivo dell'intera «Pedemontana delle Marche», successivamente aggiornato in data 19 gennaio 2010, che comprende il nuovo «lotto funzionale» in esame;
che la conferenza di servizi si e' tenuta in data 19 febbraio 2010;
che il progetto e' stato pubblicato ai fini della pubblica utilita' in data 18 dicembre 2009 sui quotidiani «Il Sole 24 ore» e «Il Corriere adriatico»;
che, con nota 5 luglio 2011, n. 21790, il Ministero per i beni e le attivita' culturali ha trasmesso il parere favorevole con prescrizioni concernente la «Pedemontana delle Marche» da Fabriano a Muccia/Sfercia";
che, con nota 14 luglio 2010, n. 17486, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha trasmesso il parere della Commissione VIA in merito alla ottemperanza del progetto definitivo della «Pedemontana delle Marche», alle prescrizioni e raccomandazioni di cui alla delibera n. 13/2004, nonche' alle condizioni riportate nel parere di compatibilita' ambientale del 21 aprile 2004, con ulteriori prescrizioni e raccomandazioni;
che, con nota 18 maggio 2010, n. 310036, la Regione Marche - Servizio Governo del territorio, mobilita' e infrastrutture - P.F. Urbanistica ha trasmesso la delibera di G.R. n. 783 del 10 maggio 2010 concernente il parere favorevole alla realizzazione della «Pedemontana delle Marche», con «prescrizioni e indicazioni progettuali»;
che sono stati acquisiti, nel corso della conferenza di servizi o successivamente, i pareri delle altre Amministrazioni interessate e degli enti gestori delle interferenze;
che il Ministero istruttore, tramite il responsabile del procedimento, ha verificato la presenza della dichiarazione del progettista, richiesta ai sensi dell'art. 166 comma 1 del codice dei contratti pubblici, redatta sul progetto completo della «Pedemontana delle Marche», nonche' la completezza degli elaborati progettuali con riguardo a quanto previsto per il progetto definitivo dall'allegato XXI del codice dei contratti pubblici;
che la relazione istruttoria elenca gli elaborati progettuali relativi al programma di risoluzione delle interferenze e agli espropri;
che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti propone le prescrizioni e raccomandazioni da formulare in sede di approvazione del progetto, esponendo le motivazioni in caso di mancato o parziale recepimento di osservazioni avanzate nella fase istruttoria;
sotto l'aspetto attuativo:
che il soggetto aggiudicatore e' la societa' Quadrilatero Marche Umbria S.p.A.;
che il nuovo «lotto funzionale» in approvazione fa parte del Maxilotto 2, affidato a Contraente generale in data 23 giugno 2006;
che la durata prevista per l'esecuzione dei lavori del nuovo «lotto funzionale» e' pari a 409 giorni naturali consecutivi;
sotto l'aspetto finanziario:
che il costo complessivo del nuovo lotto funzionale di cui e' richiesta l'approvazione, e' pari a euro 90.174.753,20, al netto di IVA, di cui euro 61.571.872,32 per lavori e spese tecniche e euro 28.602.880,88 per somme a disposizione, come articolato nel seguente quadro economico:
Parte di provvedimento in formato grafico


che la copertura finanziaria dell'intervento e' assicurata dalle risorse, pari a euro 90.175.000,00, destinate alla Quadrilatero Marche Umbria S.p.A. con delibera di Giunta regionale della Regione Marche 15 giugno 2009, n. 1006, per la realizzazione della Pedemontana delle Marche, nell'ambito dell'Accordo di programma quadro per la viabilita' stradale - 3° accordo integrativo;

Delibera:
1. Reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio apposto con la
delibera n. 13/2004.

1.1. Ai sensi dell'art. 165, comma 7-bis, del codice dei contratti pubblici e' reiterato il vincolo preordinato all'esproprio limitatamente alle aree e agli immobili relativi alle seguenti tratte della «Pedemontana delle Marche»:
tratta compresa tra lo svincolo di Fabriano sulla SS76 «della Val d'Esino» e lo svincolo di Matelica nord - zona industriale, in prossimita' di Matelica (che rappresenta una parte funzionale dell'originario lotto 1, tra la progressiva chilometrica 0+000 e la progressiva chilometrica 8+080);
svincoli di Fabriano, Cerreto d'Esi e Matelica nord piu' lavori complementari (che fanno parte dell'originario lotto 6);
tratta compresa tra la sezione n. 13 (vecchia sezione n. 16 del progetto preliminare) e la sezione n. 63 (vecchia sezione n. 103) della bretella che unisce la SP209 «Valnerina» con la SS77 «della Val di Chienti»;
sul tratto di proseguimento della sopra citata bretella dalla sezione 13 del progetto definitivo all'esame fino al km 42+920 della SS77 storica.
1.2. Gli oneri connessi con la reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio, attualmente stimati in 1.000.000 euro, trovano copertura nell'ambito delle somme a disposizione del quadro economico del progetto di cui alla presa d'atto. Il soggetto aggiudicatore si fara' carico di tutti gli eventuali ulteriori oneri.
2. Approvazione progetto definitivo.

2.1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 166 del decreto legislativo n. 163/2006, e successive modificazioni e integrazioni, nonche' ai sensi dell'art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001, e successive modificazioni e integrazioni, e' approvato, anche ai fini della dichiarazione di pubblica utilita', con le prescrizioni e le raccomandazioni di cui al successivo punto 2.3, il progetto definitivo del nuovo «lotto funzionale» della Pedemontana delle Marche comprendente:
tratta compresa tra lo svincolo di Fabriano sulla SS76 «della Val d'Esino» e lo svincolo di Matelica nord - zona industriale, in prossimita' di Matelica (che rappresenta una parte funzionale del lotto 1 originario, tra la progressiva chilometrica 0+000 e la progressiva chilometrica 8+080);
svincoli di Fabriano, Cerreto d'Esi e Matelica nord piu' lavori complementari (parte del lotto 6 originario);
tratta compresa tra la sezione n. 13 (vecchia sezione n. 16 del progetto preliminare) e la sezione n. 63 (vecchia sezione n. 103) della bretella che unisce la SP209 «Valnerina» con la SS77 «della Val di Chienti» (parte del lotto 5 originario).
L'approvazione sostituisce ogni altra autorizzazione, approvazione e parere comunque denominato e consente la realizzazione di tutte le opere, prestazioni e attivita' previste nel progetto approvato.
2.2. L'importo di euro 90.174.753,20, sinteticamente esposto nella precedente presa d'atto, costituisce il «limite di spesa» del nuovo «lotto funzionale» di cui al punto 1.1.
2.3. Le prescrizioni cui resta subordinata l'approvazione del progetto sono riportate nella prima parte dell'allegato 1, che forma parte integrante della presente delibera, mentre le raccomandazioni sono riportate nella seconda parte del suddetto allegato 1. L'ottemperanza alle prescrizioni e raccomandazioni non potra' comunque comportare ulteriori incrementi del limite di spesa di cui al precedente punto 2.2.
2.4. E' altresi' approvato ai sensi dell'art. 170, comma 4, del decreto legislativo n. 163/2006, e successive modificazioni e integrazioni, il programma di risoluzione delle interferenze.
2.5. L'elenco degli elaborati progettuali relativi alle interferenze e' contenuto nell'elaborato «2.0 - Pedemontana delle Marche - Programma per la risoluzione delle interferenze» allegato al progetto e gli elaborati relativi agli espropri sono riportati nei seguenti documenti progettuali:
LO703 200 E19 000000 REL02B: relazione giustificativa delle indennita' di esproprio;
da LO703 200 E19 000000 PLA 13B a LO703 200 E19 000000 PLA 15B e LO703 200 E19 000000 PLA 22B: piani particellare di esproprio;
LO703 200 E19 000000 REL03B: elenco ditte.
3. Copertura finanziaria.

3.1 La copertura finanziaria dell'intervento e' assicurata dalle risorse, pari a euro 90.175.000,00, destinate alla Quadrilatero Marche Umbria S.p.A. con delibera di Giunta regionale della Regione Marche 15 giugno 2009, n. 1006, per la realizzazione della Pedemontana delle Marche, nell'ambito dell'Accordo di programma quadro per la viabilita' stradale - 3° accordo integrativo sottoscritto tra Ministero dell'economia e delle finanze, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Anas S.p.A., Regione Marche, Quadrilatero Marche - Umbria S.p.A. in data 21 dicembre 2005.
3.2. Le risorse di cui al punto 3.1 risultano cosi' articolate:
euro 15.283.425,98: risorse del FAS di cui alla delibera n. 135/1999, reiscritti nella competenza 2012 del capitolo 42704203;
euro 24.402.588,48: risorse del FAS di cui alla delibera n. 142/1999, reiscritti nella competenza 2012 del capitolo 42704203;
euro 3.651.350,28: risorse del FAS di cui alla delibera n. 138/2000 quota terremoto, reiscritti nella competenza 2012 del capitolo 42704221;
euro 13.961.895,81: risorse del FAS di cui alla delibera n. 138/2000, reiscritti nella competenza 2012 del capitolo 42704221;
euro 3.382.000,71: risorse del FAS di cui alla delibera n. 84/2000, reiscritti nella competenza 2012 del capitolo 42704221;
euro 29.493.738,74: risorse ex legge n. 61/1998 disponibili in contabilita' speciale per la ricostruzione post-terremoto, impegnate per la realizzazione della Pedemontana delle Marche, di cui euro 22.543.750 gia' erogati alla Societa' Quadrilatero Marche - Umbria.
4. Ulteriori prescrizioni.

4.1. Entro 30 giorni dalla pubblicazione della presente delibera, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti presentera' a questo Comitato i quadri economici dei singoli lotti del Quadrilatero Marche Umbria gia' approvati da questo Comitato, con l'indicazione per ciascuno di essi delle fonti di copertura finanziaria e dei relativi stati di avanzamento dei lavori.
4.2. Eventuali aumenti di costo rispetto al limite di spesa fissato al precedente punto 2.2 saranno comunque a carico del soggetto aggiudicatore e dell'aggiudicatario, sulla base delle clausole del contratto di affidamento.
5. Disposizioni finali.

5.1. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' ad assicurare, per conto di questo Comitato, la conservazione dei documenti componenti il progetto approvato con la presente delibera.
Il soggetto aggiudicatore provvedera', prima dell'inizio dei lavori previsti nel citato progetto, a fornire assicurazioni al predetto Ministero sull'avvenuto recepimento, nel progetto esecutivo, delle prescrizioni riportate nel menzionato allegato; il citato Ministero procedera', a sua volta, a dare comunicazione al riguardo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - DIPE. Resta fermo che la Commissione VIA procedera' a effettuare le verifiche ai sensi dell'art. 185 del decreto legislativo n. 163/2006.
5.2. Il medesimo Ministero provvedera' a svolgere le attivita' di supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti di vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati dalla normativa citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata.
5.3. Il medesimo Ministero dovra' trasmettere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - DIPE una relazione esplicativa in ordine alla voce «prescrizioni e raccomandazioni CIPE» inclusa tra le somme a disposizione, distinguendo gli importi destinati al recepimento di prescrizioni e raccomandazioni disposte con la delibera n. 13/2004, da sviluppare in sede di progettazione esecutiva e esecuzione dei lavori, dagli importi destinati al recepimento di prescrizioni e raccomandazioni disposte con la presente delibera.
5.4. Il soggetto aggiudicatore dovra' adeguare il protocollo di legalita' con la Prefettura di Perugia alle linee guida di cui alla sopra citata delibera n. 58/2011.
5.5. Ai sensi della delibera n. 24/2004, il CUP assegnato all'opera dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante l'opera stessa.

Roma, 30 aprile 2012

Il Presidente: Monti

Il Segretario: Barca

Registrato alla Corte dei conti il 23 luglio 2012 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, registro n. 7 Economie e finanze, foglio n. 206
 
Allegato 1
Parte di provvedimento in formato grafico

 
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