IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 26 febbraio 1992, n. 211, e viste le leggi 30 maggio 1995, n. 204; 4 dicembre 1996, n. 611; 27 febbraio 1998, n. 30; 18 giugno 1998, n. 194; 23 dicembre 1998, n. 448; 7 dicembre 1999, n. 472; 23 dicembre 1999, n. 488; 23 dicembre 2000, n. 388, e il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, con le quali tra l'altro e' stato rifinanziato l'art. 9 della citata legge n. 211/1992 e/o sono state dettate norme integrative o modificative; Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001; Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che all'art. 13 - oltre ad autorizzare limiti d'impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel Programma approvato da questo Comitato - reca modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001; Visto l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», secondo il quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un codice unico di progetto (CUP); Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», e s.m.i., e visti in particolare: la parte II, titolo III, capo IV, concernente «Lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi» e specificamente l'art. 163, che conferma la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita «Struttura tecnica di missione», alla quale e' demandata la responsabilita' di assicurare la coerenza tra i contenuti della relazione istruttoria e la relativa documentazione a supporto; l'art. 256, che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, concernente l'«Attuazione della legge n. 443/2001 per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale», come integrato e modificato dal decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189; Vista la legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificata dal decreto legge 12 novembre 2010, n. 187, convertito dalla legge 17 dicembre 2010, n. 217, concernente «Piano straordinario contro le mafie, nonche' delega al Governo in materia di normativa antimafia», che, tra l'altro, definisce le sanzioni applicabili in caso di inosservanza degli obblighi previsti dalla legge stessa, tra cui la mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento; Visto il decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, che all'art. 32, comma 1, e s.m.i., che istituisce nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il «Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico», con una dotazione di 930 milioni per l'anno 2012 e 1.000 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2013 al 2016 e che stabilisce che le risorse del Fondo sono assegnate dal CIPE, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze; Visto il decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e recante «Disposizioni urgenti per la crescita, l'equita' e il consolidamento dei conti pubblici», che all'art. 41, comma 4, come modificato dall'art. 22, comma 1, del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, prevede che le delibere assunte da questo Comitato relativamente ai progetti e ai programmi d'intervento pubblico siano formalizzate e trasmesse al Presidente del Consiglio dei Ministri per la firma entro trenta giorni decorrenti dalla seduta in cui le delibere stesse vengono assunte; Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121, (G.U. n. 51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° Programma delle infrastrutture strategiche, che include - nell'ambito dei «Sistemi urbani» - la voce «Brescia metropolitana»; Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (G.U. n. 87/2003, errata corrige in G.U. n. 140/2003), con la quale questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa; Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (G.U. n. 248/2003), con la quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere ai fini dalla vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel Programma delle infrastrutture strategiche; Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (G.U. n. 276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; Vista la delibera 29 marzo 2006, n. 104 (G.U. n. 273/2006 S.O.), con la quale questo Comitato ha: concesso in via programmatica, all'intervento denominato «Metropolitana leggera automatica metrobus di Brescia: modifiche migliorative del 1° lotto funzionale Prealpino-S. Eufemia», un contributo di 3,6 milioni di euro per quindici anni, imputato sui fondi di cui all'art. 1, comma 78, della citata legge n. 266/2005 e suscettibile di sviluppare, al tasso all'epoca praticato dalla Cassa depositi e prestiti, un volume di investimenti di 40 milioni di euro; subordinato l'assegnazione definitiva del suddetto contributo ad adempimenti posti a carico del soggetto aggiudicatore; Vista la delibera 6 aprile 2006, n. 130 (G.U. n. 199/2006), con la quale questo Comitato - nel rivisitare il 1° Programma delle infrastrutture strategiche come ampliato con delibera 18 marzo 2005, n. 3 (G.U. n. 207/2005) - all'allegato 2 ha confermato, fra i «Sistemi urbani», l'opera «Brescia metropolitana», individuando in particolare l'intervento «Metropolitana leggera di Brescia - Metrobus: modifiche migliorative del 1° lotto funzionale Prealpino-S. Eufemia»; Vista la delibera 23 novembre 2007, n. 126 (G.U. n. 216/2008), con la quale questo Comitato ha: assegnato definitivamente il contributo di 3,6 milioni di euro, di cui alla predetta delibera n. 104/2006, suscettibile di sviluppare il volume d'investimenti aggiornato di 38,2 milioni di euro; assegnato l'ulteriore contributo di 0,2 milioni di euro, suscettibile di sviluppare un volume d'investimenti di 1,8 milioni di euro, si' da assicurare l'integrale finanziamento dei 40 milioni di euro di cui alla stessa delibera n. 104/2006; Viste le delibere adottate da questo Comitato in applicazione della succitata legge n. 211/1992 e successivi rifinanziamenti e concernenti la «Metropolitana leggera automatica di Brescia» e vista, in particolare, la delibera 31 luglio 2009, n. 53 (G.U. n. 14/2010), con la quale: e' stato approvato il piano di riparto delle risorse stanziate dall'art. 63, commi 12 e 13, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, individuando tra l'altro 6,7 milioni di euro quale quota massima di partecipazione statale ai maggiori oneri per il finanziamento di opere di completamento relative alla Metropolitana leggera di Brescia, 1° lotto funzionale Prealpino - S. Eufemia, resesi necessarie, in particolare, a seguito di situazioni imprevedibili conseguenti a ritrovamenti archeologici e a richieste formulate dai Vigili del fuoco; e' stato previsto che, per gli interventi inseriti nel suddetto piano di riparto, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti avrebbe quantificato gli importi definitivi dei contributi da riconoscere in base al costo accertato dal Ministero stesso, entro il tetto massimo costituito dai contributi sopra individuati e nei limiti della percentuale di contribuzione statale riconoscibile agli interventi del settore (60 per cento del costo delle opere); Vista la delibera 18 novembre 2010, n. 81 (G.U. n. 95/2011), con la quale questo Comitato ha espresso parere favorevole sull'8° Allegato infrastrutture alla Decisione di finanza pubblica (DFP) per gli anni 2011-2013, che include, nella tabella 1 «Programma infrastrutture strategiche aggiornamento 2010», l'intervento «Metropolitana di Brescia, tratta Prealpino-S. Eufemia - opere migliorative e interventi correlati - ulteriori adeguamenti»; Vista la nota 5 marzo 2012, n. 9071, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso la richiesta d'iscrizione all'ordine del giorno della prima riunione utile di questo Comitato, dell'assegnazione di un finanziamento di 41,6 milioni di euro e dell'assegnazione programmatica di un ulteriore finanziamento di 30 milioni di euro, per il completamento della «Metropolitana leggera di Brescia, 1° lotto funzionale Prealpino - S. Eufemia», trasmettendo le relative relazioni istruttorie; Vista la nota 16 marzo 2012, n. 11007, con la quale il citato Ministero ha reiterato la richiesta d'iscrizione all'ordine del giorno, precisando la richiesta che i relativi finanziamenti siano imputati sulle risorse di cui all'art. 32, comma 1, del citato decreto-legge n. 98/2011; Vista la nota 22 marzo 2012, n. 11515, con la quale il suddetto Ministero ha trasmesso la relazione istruttoria aggiornata relativa all'assegnazione del finanziamento programmatico per l'intervento sopra citato; Valutato quanto segnalato dal Ministero dell'economia e delle finanze, Ragioneria generale dello Stato con nota n. 24172 del 21 marzo 2012, in ordine al criterio prudenziale nell'utilizzo delle residue disponibilita' del Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico e ritenuto comunque di dover procedere alla presente assegnazione, al fine di predisporre la copertura finanziaria necessaria al completamento del 1° lotto dell'opera; Vista la nota 22 marzo 2012, n. 1229, predisposta congiuntamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera; Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze;
Prende atto 1. delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e in particolare: che, in merito all'assegnazione disposta con la citata delibera n. 53/2009, con voto n. 438 del 28 luglio 2010 la Commissione interministeriale ex lege 29 dicembre 1969, n. 1042, integrata come previsto dall'art. 5 della legge n. 211/1992, ha quantificato in 10,6 milioni di euro il costo delle citate opere di completamento oggetto della medesima delibera n. 53/2009, con un contributo pubblico di cui alla richiamata delibera n. 53/2009 definitivamente riconoscibile all'intervento pari a 6,4 milioni di euro (pari al 60 per cento del predetto costo); che con il medesimo voto n. 438, la citata Commissione interministeriale ha quantificato in 41,6 milioni di euro il contributo pubblico assegnabile dalla Stato per una prima tranche di ulteriori opere di completamento del costo di 80 milioni di euro; che con decreto 30 settembre 2010, relativo alla «ripartizione del fondo per l'adeguamento dei prezzi dei materiali da costruzione», il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha assegnato a Brescia Mobilita' S.p.A., soggetto aggiudicatore dell'intervento, l'importo di 7,5 milioni di euro (6,8 milioni di euro al netto dell'IVA) a valere sui fondi recati dal decreto-legge 23 ottobre 2008, n. 162, convertito dalla legge 22 dicembre 2008, n. 201; che nella relazione istruttoria, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti riporta il quadro economico generale dell'intervento, comprensivo del costo aggiornato delle opere di cui alla richiamata delibera 53/2009, dell'importo della citata prima tranche delle ulteriori opere di completamento, del maggior costo dei materiali da costruzione e della voce «Importo aggiornato degli ulteriori oneri per la gestione dell'appalto», per un costo totale di 777,1 milioni di euro, al netto di IVA, cosi' articolato: Parte di provvedimento in formato grafico
che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti propone a questo Comitato di assegnare, per la realizzazione della citata prima tranche delle ulteriori opere di completamento, 41,6 milioni di euro a valere sulle risorse di cui all'art. 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011; che la copertura finanziaria del 1° lotto all'esame, comprensiva del finanziamento da assegnare con la presente delibera, e' imputata sulle seguenti risorse: Parte di provvedimento in formato grafico
che i suddetti finanziamenti risultano a carico dello Stato per complessivi 339,2 milioni di euro (43,6 per cento del costo dell'intervento), a carico della Regione per 72,3 milioni di euro (9,3 per cento del costo dell'intervento) e a carico del Comune di Brescia e di Brescia Mobilita' S.p.A. per complessivi 365,6 milioni di euro (pari al 47,1 per cento del costo dell'intervento); che, successivamente, in data 12 marzo 2012 il soggetto aggiudicatore ha trasmesso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti i progetti definitivi di una seconda tranche di opere di completamento aventi un costo di 30 milioni di euro; che, per il finanziamento della predetta seconda tranche di opere di completamento, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti chiede l'assegnazione programmatica di 30 milioni di euro a valere sulle risorse di cui all'art. 32, comma 1, del richiamato decreto-legge n. 98/2011, subordinandone l'assegnazione definitiva alla previa valutazione tecnica e di congruita' economica della citata Commissione ex lege n. 1042/1969 e alla trasmissione a questo Comitato del quadro economico aggiornato dell'intera opera, con la ripartizione degli impegni economici da parte dei soggetti finanziatori;
Delibera: 1. Assegnazione finanziamenti.
1.1 Per la realizzazione dell'intervento denominato «Metropolitana leggera automatica metrobus di Brescia - 1° lotto funzionale Prealpino - S. Eufemia, prima tranche delle ulteriori opere di completamento» e' assegnato il finanziamento di 41,6 milioni di euro a valere sulle risorse recate dall'art. 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011, secondo la seguente articolazione temporale: 15 milioni per il 2012, 5 milioni per il 2013, 11 milioni per il 2014 e 10,6 milioni per il 2015. 1.2 Per la realizzazione dell'intervento denominato «Metropolitana leggera automatica metrobus di Brescia - 1° lotto funzionale Prealpino - S. Eufemia, seconda tranche delle ulteriori opere di completamento», e' assegnato programmaticamente il finanziamento di 30 milioni di euro a valere sulle risorse recate dall'art. 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011. 1.3 In occasione della presentazione a questo Comitato della proposta per l'assegnazione definitiva del finanziamento di cui al punto 1.2, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dovra' trasmettere: le valutazioni della Commissione interministeriale ex legge 29 dicembre 1969, n. 1042, integrata come previsto dall'art. 5 della legge 26 febbraio 1992, n. 211, il quadro economico aggiornato dell'intera opera, con la ripartizione degli impegni economici a carico dei soggetti finanziatori e l'articolazione annuale del finanziamento stesso; il parere dell'Unita' tecnica finanza di progetto, che si pronuncera' sulla base dei sopra citati elementi. 2. Clausole finali. 2.1 Il Ministero delle infrastrutture provvedera' ad assicurare, per conto di questo Comitato, la conservazione dei documenti relativi all'intervento finanziato con la presente delibera. 2.2 Il medesimo Ministero provvedera' a trasmettere il provvedimento di accertamento del contributo definitivamente concesso dalla delibera di questo Comitato n. 53/2009, ai sensi di quanto stabilito dal punto 2.3 della medesima delibera. 2.3 Il medesimo Ministero provvedera' a svolgere le attivita' di supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti di vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati dalla normativa citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata. 2.4 Entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente delibera, il soggetto aggiudicatore e' tenuto a richiedere il CUP per le succitate opere di completamento che, ai sensi della delibera n. 24/2004 citata nelle premesse, dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante l'opera di cui alla presente delibera. Roma, 23 marzo 2012
Il Presidente: Monti Il Segretario: Barca
Registrato alla Corte dei conti il 16 agosto 2012 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, registro n. 8, Economie e finanze, foglio n. 207 |