Gazzetta n. 211 del 10 settembre 2012 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERAZIONE 11 luglio 2012 |
Relazione sull'attivita' svolta dall'Unita' tecnica finanza di progetto, nell'anno 2011. (Deliberazione n. 83/2012). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto l'art. 7 della legge 17 maggio 1999, n. 144, commi 1 e 11, che istituisce l'Unita' tecnica Finanza di Progetto e prevede che la stessa presenti a questo Comitato una relazione annuale sull'attivita' svolta e sui risultati conseguiti; Visto l'art. 57 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, a norma del quale le Amministrazioni statali centrali e locali possono acquisire le valutazioni dell'Unita' in fase di pianificazione e programmazione dei relativi programmi di spesa per la realizzazione di infrastrutture; Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. «Legge obiettivo»), recante «Delega al Governo in materia di infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici ed altri interventi per il rilancio delle attivita' produttive», successivamente integrata e modificata dalla legge 1° agosto 2002, n. 166; Visto l'art. 2, comma 4, lettera c), del decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, che demanda all'Unita' compiti di collaborazione con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in materia di infrastrutture strategiche, articolo poi trasfuso - con integrazioni - nell'art. 163 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163; Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito nella legge 17 luglio 2006, n. 223, che ha trasferito alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la suddetta Unita'; Visto l'art. 44, comma 1-bis, del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248, convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1 della legge 28 febbraio 2008, n. 31, secondo il quale al fine di consentire la stima dell'impatto sull'indebitamento netto e sul debito pubblico delle operazioni di partenariato pubblico-privato avviate dalle pubbliche amministrazioni e ricadenti nelle tipologie indicate dalla Decisione Eurostat dell'11 febbraio 2004, le stazioni appaltanti sono tenute a comunicare all'Unita' le informazioni relative a tali operazioni, attribuendo all'Unita' funzioni ulteriori rispetto a quelle alla medesima assegnate dalla legge istitutiva e dalla normativa in materia di infrastrutture strategiche; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 luglio 2008 recante la riorganizzazione dell'Unita' ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, come modificato dal decreto legislativo 31 luglio 2007, n. 113; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 15 ottobre 2008, che ha riorganizzato il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica nel cui ambito opera l'Unita'; Vista la circolare del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 marzo 2009 con la quale si definiscono i criteri per la comunicazione all'Unita' delle informazioni relative al partenariato pubblico-privato ai sensi del succitato art. 44, comma 1-bis del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248, convertito nella legge 28 febbraio 2008, n. 31, al fine della corretta contabilizzazione delle operazioni infrastrutturali realizzate in partenariato nei bilanci delle amministrazioni pubbliche; Visto l'art. 14 della legge n. 196 del 2009 (la nuova legge di contabilita' e finanza pubblica), che ha introdotto l'obbligo per l'Unita' di trasmettere, oltre che all'Istat, anche al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato le informazioni e i dati di base relativi alle operazioni di PPP raccolte ai sensi dell'art. 44, comma 1-bis, su citato; Visto il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze n. 60837 del 5 luglio 2011, che, in attuazione della citata delega di cui all'art. 14 delle legge n. 196 del 2009, definisce schemi, tempi e modalita' di acquisizione dall'Unita' delle informazioni e dei dati di base sulle operazioni di PPP di cui all'art. 44, comma 1-bis su citato; Vista la propria delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (G.U. n. 51/ 2002), con la quale questo Comitato ha approvato, ai sensi della legge n. 443/2001, il 1° Programma delle infrastrutture strategiche, poi ampliato con successive delibere di questo Comitato; Visto il citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 luglio 2008 il quale, all'art. 2, prevede che entro il 31 luglio di ogni anno l'Unita' predispone una relazione analitica da sottoporre a questo Comitato concernente l'attivita' svolta nel corso dell'anno precedente e lo stato delle opere finanziate con ricorso alla finanza di progetto; Viste le proprie delibere con le quali sono state approvate le relazioni relative alle attivita' svolte dall'Unita' negli anni precedenti; Vista la relazione predisposta dall'Unita' tecnica Finanza di Progetto relativamente alle attivita' svolte nell'anno 2011; Su proposta del Ministro per la coesione territoriale con funzioni di Segretario del CIPE;
Prende atto dei contenuti della relazione sull'attivita' svolta dall'Unita' Tecnica Finanza di Progetto nell'anno 2011 e, in particolare: della disamina del mercato europeo ed italiano del partenariato pubblico privato per la realizzazione di opere pubbliche e di pubblica utilita' e delle principali criticita' riguardanti soprattutto la chiusura dei contratti di finanziamento per le operazioni aggiudicate; delle evidenze delle attivita' di assistenza svolte dall'Unita' nei 12 anni di attivita' a favore delle pubbliche amministrazioni (centrali, regionali e locali) e del risultato; del supporto al Ministero delle infrastrutture nella valutazione dei piani economico-finanziari delle opere comprese nel Programma delle infrastrutture strategiche; delle azioni di promozione dell'utilizzo di modelli di partenariato pubblico-privato, sia contrattuale sia istituzionale, per la realizzazione e gestione di opere pubbliche o di pubblica utilita', a favore di enti e istituzioni nazionali e internazionali pubblici e privati a vario titolo coinvolti in operazioni di PPP, anche attraverso la partecipazione attiva ai lavori dell'European PPP Expertise Centre (EPEC) operante presso la BEI; delle attivita' di monitoraggio dell'impatto sull'indebitamento e sul debito delle amministrazioni pubbliche dei contratti di PPP comunicati dalle Amministrazioni aggiudicatrici all'Unita', ai sensi della citata circolare del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 marzo 2009;
Delibera la trasmissione ai due rami del Parlamento, ai sensi dell'art. 7, comma 11, della legge 17 maggio 1999, n. 144, dell'allegata relazione predisposta dall'Unita' Tecnica Finanza di Progetto. Roma, 11 luglio 2012
Il presidente: Monti Il segretario: Barca |
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