Gazzetta n. 227 del 28 settembre 2012 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 5 luglio 2012 |
Liquidazione coatta amministrativa della societa' «C.S.A. Cooperativa sociale Aldebaran» in Torino, e nomina del commissario liquidatore. |
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IL DIRETTORE GENERALE per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico, le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Vista la relazione di mancata revisione in data 19/04/2011 dalla quale si rileva lo stato d'insolvenza della societa' sotto indicata; Visto quanto emerge dalla visura camerale aggiornata, effettuata d'ufficio presso il competente Registro delle Imprese, se relativamente agli organi societari, sede sociale e il rispetto degli obblighi relativi ai depositi di bilancio; Visto che in data 19/01/2012 e' stato comunicato, ai sensi degli articoli 7 e 8 della legge n. 241/90, l'avvio del procedimento di liquidazione coatta amministrativa al Legale Rappresentante della cooperativa e al Tribunale competente per territorio; Visto che il termine per proporre osservazioni e controdeduzioni e' scaduto senza che all'Amministrazione siano pervenute comunicazioni da parte degli interessati; Visto l'art. 2545 terdecies c.c. e ritenuto di doverne disporre la liquidazione coatta amministrativa; Visto l'art. 198 del r.d. 16 marzo 1942, n. 267;
Decreta:
Art. 1
La societa' C.S.A. Cooperativa Sociale Aldebaran, con sede in Torino (codice fiscale 06949770017) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545 terdecies c.c. Considerate le specifiche e plurime competenze in materia e' nominata commissario liquidatore l'Avv. Cecilia Rizzica nata a Roma il 16/01/1974, ivi domiciliata in via Paolo Frisi, n. 18. |
| Art. 2
Al commissario nominato spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001, n. 64, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27.03.2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario direttamente al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. Roma, 5 luglio 2012
Il direttore generale: Esposito |
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