Gazzetta n. 264 del 12 novembre 2012 (vai al sommario)
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
DECRETO 19 ottobre 2012
Aumento del 10% della Tabella dei diritti consolari allegata al decreto legislativo 3 febbraio 2011, n. 71, ai sensi dell'articolo 41-bis della legge 7 agosto 2012, n. 134.


IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI

di concerto con

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE

Visto il decreto legislativo 3 febbraio 2011, n. 71, sull'ordinamento e funzioni degli uffici consolari e, in particolare, l'art. 64 che prevede la riscossione dei diritti consolari per gli atti e gli importi tariffari indicati nella tabella allegata;
Visto il regolamento (CE) n. 810/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, che istituisce un codice comunitario dei visti (codice dei visti);
Visto l'art. 4, comma 4, del decreto-legge 1° gennaio 2010, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2010, n. 30, che ha rideterminato la tariffa per i visti nazionali di breve e di lunga durata;
Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, recante misure urgenti per la crescita del Paese, e, in particolare, l'art. 41-bis con il quale viene disposto l'aumento nella misura del 10% della tariffa dei diritti consolari di cui all'art. 64 del decreto legislativo 3 febbraio 2011, n. 71, con destinazione dei connessi maggiori introiti all'effettuazione di interventi strutturali e informatici ed al potenziamento stagionale delle dotazioni di impiegati temporanei degli uffici all'estero del Ministero degli affari esteri di cui all'art. 153, secondo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18;
Considerato che, per effetto della rigida applicazione della predetta percentuale di aumento del 10%, larga parte degli importi dei diritti consolari risulta avere valori non interi, con cifre centesimali, e che tale circostanza aggrava il procedimento di riscossione, creando, nel contempo, difficolta' e disagi a carico dell'utenza che richiede i servizi consolari;
Considerato che, a norma dell'art. 64, comma 2, del richiamato decreto legislativo n. 71 del 2011, l'adeguamento degli importi tariffari dei diritti consolari e' disposto con decreto del Ministro degli affari esteri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;
Ravvisata la necessita' di provvedere, per ragioni di efficacia e di semplificazione dell'azione amministrativa, ad arrotondare per difetto o per eccesso all'euro gli importi tariffari gia' superiori all'unita' e oggetto dell'aumento del 10%, compensando in tal modo i relativi effetti complessivi;

Decreta:

Art. 1

1. Gli importi, aumentati nella misura del 10% a norma dell'art. 41-bis del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, dei diritti consolari da riscuotersi dagli uffici diplomatici e consolari all'estero sono arrotondati all'euro, come indicato nella tabella di cui all'allegato 1 che forma parte integrante del presente decreto e che sostituisce la tabella allegata al decreto legislativo 3 febbraio 2011, n. 71.
 
Art. 2

1. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 19 ottobre 2012

Il Ministro degli affari esteri
Terzi di Sant'Agata
Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Grilli
 
Allegato 1
Parte di provvedimento in formato grafico

 
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