Gazzetta n. 286 del 7 dicembre 2012 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 27 luglio 2012
Trasferimento delle risorse strumentali, umane e finanziarie del soppresso IPOST all'INPS.


IL MINISTRO DEL LAVORO
E DELLE POLITICHE SOCIALI
di concerto con
Il Ministro dell'economia e delle finanze
e il Ministro per la pubblica amministrazione
e la semplificazione

Vista la legge 27 marzo 1952, n. 208, recante «Modificazioni alla legge 18 ottobre 1942, n. 1408, in materia di assistenza al personale postelegrafonico».
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 9 giugno 1952, n. 656, ed, in particolare, l'articolo 77 secondo cui l'Istituto cauzioni e quiescenza per i ricevitori postali e telegrafici di cui alla legge 18 ottobre 1942, n. 1407, e' fuso con l'Istituto postelegrafonici (IPOST), di cui alla legge 27 marzo 1952, n. 208, che conserva tale ultima denominazione;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 aprile 1953, n. 542, concernente il riordinamento strutturale e funzionale dell'IPOST;
Visto il decreto legge 1° dicembre 1993, n. 487, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 1994, n. 71, ed, in particolare, l'articolo 6, comma 11, che demanda ad un decreto interministeriale la rideterminazione dell'organizzazione e delle funzioni dell'IPOST;
Visto il decreto interministeriale 12 giugno 1995, n. 329, come modificato dal successivo decreto 18 dicembre 1997, n. 523, con cui, in attuazione dell'articolo 6, comma 11, della citata legge n. 71 del 1994, e' stato rideterminato il regolamento riguardante l'organizzazione e le funzioni dell'IPOST;
Visto l'articolo 7, commi 2 e 3, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, che prevede, a decorrere dal 31 maggio 2010, la soppressione dell'IPOST e il trasferimento, con effetto dalla medesima data, delle relative funzioni all'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS);
Visto, in particolare, il comma 4 del citato articolo 7 della legge n. 122 del 2010 che demanda ad un decreto, di natura non regolamentare, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro della pubblica amministrazione e l'innovazione, il trasferimento all'Inps delle risorse strumentali, umane e finanziarie del soppresso IPOST, sulla base delle risultanze del bilancio di chiusura dell'ente soppresso alla data del 31 maggio 2010;
Vista la delibera n. 12 del 17 dicembre 2010 del Consiglio di indirizzo e vigilanza del soppresso IPOST relativa all'approvazione del bilancio di chiusura della gestione al 31 maggio 2010, unitamente al parere espresso al riguardo dal collegio dei revisori dei conti con verbale n. 245 del 6 dicembre 2010;
Visti i pareri espressi sul predetto bilancio di chiusura dal Ministero dell'economia e delle finanze, con nota n. 35604 del 16 marzo 2011, e dal Ministero dello sviluppo economico, con nota n. 37441 del 27 aprile 2011;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 agosto 2009 recante «Autorizzazione ad assumere personale nelle amministrazioni ed enti pubblici non economici»;
Visto il decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni;
Vista la legge 20 marzo 1975, n. 70;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, e successive modificazioni;
Considerata la necessita' di individuare le risorse strumentali, finanziarie e umane, del soppresso IPOST da attribuire all'Inps;
Vista la direttiva del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 23 giugno 2010 recante «Prime linee attuative in materia di soppressione e incorporazione di enti e istituti vigilati - articolo 7 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78»;
Ravvisata, pertanto, l'esigenza di dare attuazione alla disposizione recata dal citato comma 4 dell'articolo 7 della legge n. 122 del 2010;

Decreta:

Art. 1
Trasferimento delle funzioni

1. A decorrere dal 31 maggio 2010, le funzioni esercitate dal soppresso Istituto postelegrafonici (IPOST) sono trasferite all'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), che subentra in tutti i rapporti, attivi e passivi, relativi alle funzioni svolte dal soppresso IPOST.
 
Art. 2
Trasferimento delle risorse patrimoniali, finanziarie e strumentali

1. A decorrere dal 31 maggio 2010, l'Inps subentra nella titolarita' dei beni patrimoniali, delle risorse finanziarie e delle risorse strumentali del soppresso IPOST sulla base delle risultanze del bilancio di chiusura alla predetta data.
2. Con effetti dalla medesima data di cui al comma 1, l'Inps subentra in tutti i rapporti attivi e passivi relativi alla gestione dei beni patrimoniali, delle risorse finanziarie e strumentali del soppresso IPOST.
 
Art. 3
Trasferimento del personale

1. A decorrere dal 31 maggio 2010, e' trasferito presso l'Inps, il quale subentra nella titolarita' dei relativi rapporti di lavoro, il personale di ruolo in servizio a tale data alle dipendenze del soppresso IPOST, pari a 301 unita' di cui:
n. 3 dirigenti a tempo indeterminato di seconda fascia;
n. 1 unita' di personale appartenente all'area medica;
n. 172 unita' di personale appartenente all'area C;
n. 123 unita' di personale appartenente all'area B;
n. 2 unita' appartenenti all'area A.
2. Resta ferma l'autorizzazione all'assunzione di unita' di personale, non ancora assunto alla data del 31 maggio 2010, nei limiti dello stanziamento stabilito dal decreto del Presidente della Repubblica 29 agosto 2009 nella parte riguardante il soppresso Istituto postelegrafonici.
3. In esito alle operazioni di inquadramento, l'Inps, con apposito provvedimento, provvede ad incrementare, ai sensi delle disposizioni vigenti, la propria dotazione organica con il contingente di personale dell'ex IPOST come individuato ai commi 1 e 2.
4. Per i restanti rapporti di lavoro in corso con il soppresso IPOST alla data del 31 maggio 2010, stipulati con contratti di somministrazione a tempo determinato, e relativi a 33 unita' di personale, l'INPS subentra nella titolarita' dei relativi contratti fino alla data di scadenza naturale di ciascuno di essi.
Il presente decreto, previa registrazione da parte della Corte dei Conti, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 27 luglio 2012

Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali
Fornero
Il Ministro dell'economia e delle finanze
Grilli
Il Ministro per la pubblica amministrazione
e la semplificazione
Patroni Griffi
Registrato alla Corte dei conti il 12 novembre 2012 Ufficio di controllo sugli atti del MIUR, MIBAC, Min. Salute e Min. Lavoro, registro n. 15, foglio n. 166
 
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