IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 2001, con il quale e' stato approvato il Piano Generale dei Trasporti e della Logistica (PGTL) e che definisce il quadro delle priorita' nell'ambito del Sistema Nazionale Integrato dei Trasporti (SNIT); Visto il decreto legge 8 luglio 2002, n. 138, convertito - con modificazioni - nella legge 8 agosto 2002, n. 178, e con il quale l'Ente nazionale per le strade e' stato trasformato in Societa' per azioni con la denominazione di «ANAS Societa' per azioni» (da qui in avanti Anas S.p.A.); Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289, che, all'art. 76, trasferisce ad Anas S.p.A., in conto aumento capitale, la rete stradale e autostradale individuata con il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 461, e s.m.i., fermo restando il regime giuridico previsto dagli articoli 823 e 829, comma 1, del Codice civile per i beni demaniali; Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007) e visti in particolare i commi 1018 e seguenti dell'art. 1, concernenti disposizioni relative alla Societa' Anas S.p.A. prevedendo tra l'altro la corresponsione alla Societa' di parte dei canoni provenienti dai pedaggi delle societa' concessionarie autostradali; Visto il decreto legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, che all'art. 19, comma 9-bis, ha recato ulteriori misure concernenti il canone annuo corrisposto direttamente ad Anas S.p.A.; Visto il decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 30 luglio 2010, n. 122, che all'art. 15, al fine di contenere gli oneri a carico dello Stato per investimenti relativi a opere e interventi di manutenzione straordinaria e per corrispettivi del contratto di servizio: al comma 1 dispone che, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono stabiliti criteri e modalita' per l'applicazione di pedaggi su autostrade e raccordi autostradali in gestione diretta dell'Anas S.p.A. in relazione ai costi di investimento e di manutenzione straordinaria e ai costi di gestione, ed e' definito l'elenco delle tratte da sottoporre a pedaggio; al comma 2 autorizza l'Anas S.p.A., in fase transitoria, sino alla data di applicazione dei pedaggi di cui al comma 1 e comunque non oltre il 31 dicembre 2011, ad applicare una maggiorazione tariffaria presso le stazioni di esazione delle autostrade a pedaggio assentite in concessione che si interconnettono con autostrade e raccordi autostradali in gestione diretta dell'Anas S.p.A. medesima, stazioni da individuare con il menzionato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri; al comma 4, lettere a) e b), introduce integrazioni al canone annuo - corrisposto ad Anas S.p.A. ai sensi dell'art. 1, comma 1020, della citata legge n. 296/2006 e dell'art. 19, comma 9-bis, del decreto legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito dalla legge 3 agosto 2009, n. 102 - per un importo calcolato sulla percorrenza chilometrica e differenziato tra le diverse classi di pedaggio; Visto il decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 15 luglio 2011, n. 111, che all'art. 32, comma 1, prevede che nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sia istituito il «Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico» con una dotazione di 930 milioni per l'anno 2012 e 1.000 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2013 al 2016 e che le risorse del Fondo siano assegnate da questo Comitato, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, e siano destinate prioritariamente alle opere ferroviarie da realizzare ai sensi dell'art. 2, commi 232, 233 e 234, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, nonche' ai contratti di programma con Rete ferroviaria italiana S.p.A. e Anas S.p.A.; Vista la Convenzione di concessione stipulata tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas S.p.A. il 19 dicembre 2002, e in particolare l'art. 5, ai sensi del quale i rapporti tra concessionario e Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che opera di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze per quanto attiene agli aspetti finanziari, sono regolati da un Contratto di programma, di durata non inferiore a tre anni, predisposto sulla base delle previsioni dei piani pluriennali di viabilita', aggiornabile e rinnovabile a seguito della verifica annuale sull'attuazione; Visti il Piano pluriennale della viabilita' nazionale 2003-2012 e la delibera 18 marzo 2005, n. 4 (Gazzetta Ufficiale n. 165/2005), con la quale questo Comitato ha espresso il proprio parere in merito al suddetto Piano; Visto il Contratto di programma 2003/2005, stipulato in data 25 maggio 2005 dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con Anas S.p.A., sul quale questo Comitato ha espresso parere favorevole con delibera 27 maggio 2005, n. 72 (Gazzetta Ufficiale n. 244/2005), e che e' stato poi approvato con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti emanato il 15 giugno 2005 di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze per quanto attiene agli aspetti finanziari; Vista la delibera 20 luglio 2007, n. 64, con la quale questo Comitato ha espresso parere favorevole sull'accordo integrativo al Contratto di programma 2003-2005 (esercizio 2006); Visto il Contratto di programma 2007 stipulato in data 30 luglio 2007 tra il Ministero delle infrastrutture e Anas S.p.A., previo parere favorevole di questo Comitato formulato con delibera 20 luglio 2007, n. 65, e che e' stato successivamente approvato con decreto dell'allora Ministro delle infrastrutture emanato il 21 novembre 2007 di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze per quanto attiene agli aspetti finanziari; Considerato che in data 9 novembre 2007 questo Comitato ha preso atto dell'accordo tra l'allora Ministero delle infrastrutture e Anas S.p.A., nel quadro del Contratto di programma 2007, per la finalizzazione dei fondi assegnati alla societa' dall'art. 2 del decreto legge 1° ottobre 2007, n. 159, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1 della legge 29 novembre 2007, n. 222, e pari a 215 milioni di euro; Visto il Contratto di programma 2008 stipulato in data 27 marzo 2008 tra il Ministero delle infrastrutture e Anas S.p.A., sul quale questo Comitato ha espresso parere favorevole con delibera 27 marzo 2008, n. 23, e che e' stato successivamente approvato con decreto dell'allora Ministro delle infrastrutture emanato il 4 aprile 2008 di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze per quanto attiene agli aspetti finanziari; Visto lo schema di Contratto di programma 2009, sul quale questo Comitato si e' espresso con delibera 26 giugno 2009, n. 46 (Gazzetta Ufficiale n. 6/2010), e che e' stato poi approvato con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 568, emanato il 13 luglio 2009 di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze per quanto attiene agli aspetti finanziari; Visto lo schema di Contratto di programma tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas S.p.A. relativo all'anno 2010 sul quale questo Comitato si e' espresso con delibera 22 luglio 2010, n. 65 (Gazzetta Ufficiale n. 3/2011), e che e' stato poi approvato con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 33, emanato il 1° febbraio 2011 di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze per quanto attiene agli aspetti finanziari; Vista la delibera 5 maggio 2011, n. 13 (Gazzetta Ufficiale n. 254/2011), con la quale questo Comitato ha espresso parere favorevole in merito allo schema di Contratto di programma tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas S.p.A. relativo all'anno 2011, limitatamente alla parte investimenti, prendendo atto che la prestazione dei servizi cui era tenuta la Concessionaria per l'anno 2011 sarebbe stata disciplinata con contratto separato; Vista la delibera 6 dicembre 2011, n. 84, con la quale questo Comitato, per il finanziamento dei Contratti di programma tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas S.p.A., annualita' 2010 e 2011, ha disposto l'assegnazione, a favore di Anas S.p.A., dell'importo di 598 milioni di euro, da imputare a carico delle risorse di cui all'art. 32, comma 1, del decreto legge n. 98/2011; Vista la nota 10 maggio 2012, n. 17526, con la quale il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha richiesto l'iscrizione all'ordine del giorno della prima seduta utile di questo Comitato dello schema di Atto aggiuntivo al Contratto di programma 2011 - Parte investimenti e dello schema di Contratto di programma 2011 - parte servizi, e ha trasmesso la relativa documentazione istruttoria; Viste le note 19 giugno 2012, n. 23211, e 25 giugno 2012, n. 23922, con le quali il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso documentazione integrativa rispetto a quella di cui alla sopracitata nota 10 maggio 2012; Vista la nota 11 luglio 2012, n. 2956, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera; Considerato che in data 9 maggio 2011 e' stato stipulato il Contratto di programma per l'anno 2011 relativo alla parte investimenti e, in particolare, a interventi di manutenzione straordinaria, integrazione/completamento di lavori in corso e contributi; Considerato che in data 29 febbraio 2012 e' stato stipulato l'atto di rettifica al Contratto di programma 2011 - parte investimenti, al fine di recepire la diversa imputazione della copertura finanziaria del medesimo Contratto di programma; Considerato che con decreto interministeriale, in corso di perfezionamento, sono stati approvati il Contratto di programma 2011 e l'atto di rettifica al medesimo contratto; Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Prende atto:
delle risultanze della istruttoria condotta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, e in particolare: che Anas S.p.A. ha quantificato in € 642.280.665,62, per il 2011, le risorse acquisite ai sensi del decreto legge n. 78/2009, art. 19 comma 9-bis ed integrate dal decreto legge n. 78/2010, art. 15, comma 4, a titolo di integrazione del canone annuo corrisposto ai sensi del comma 1020 dell'art. 1 della legge, n. 296/2006 e s.m.i.; che la stessa Societa' ha comunicato che, della predetta somma, € 608.559.665,62 sono stati destinati ai servizi stabiliti per l'anno 2011 e € 33.721.000 sono stati destinati alle attivita' di manutenzione straordinaria, ad integrazione di quelle gia' previste nell'ambito del Contratto di programma 2011 - Parte investimenti, da avviare nell'anno 2012 a seguito dell'approvazione del bilancio 2011 della Concessionaria; che anche lo schema di Atto aggiuntivo al Contratto di programma - Parte investimenti all'esame - come i precedenti relativi agli anni 2007, 2008, 2009 e 2010 e 2011 - nel limitare la propria vigenza al 2011 conferma, per quanto non espressamente convenuto, la validita' e l'efficacia del contratto 2007; che lo schema di Contratto di programma - Parte servizi all'esame elenca in uno specifico allegato i servizi cui e' tenuta la Concessionaria per l'anno 2011, indicando per le tre tipologie della «manutenzione e sicurezza», della «vigilanza» e del «monitoraggio strade e infomobilita'», le finalita', la descrizione del servizio e le modalita' e i tempi di erogazione, nonche' precisando le sottocategorie in cui e' articolato ciascun servizio; che e' stata trasmessa una tabella in cui la concessionaria espone, a consuntivo, l'utilizzo delle risorse destinate ai servizi, riportando la ripartizione territoriale e settoriale effettuata in funzione dei costi sostenuti ed evidenziando che risulta riferito al Mezzogiorno il 37 per cento delle risorse, mentre con riferimento alle tipologie di servizi, i costi risultano disaggregati tra le varie sottocategorie, per la voce «manutenzione e sicurezza»; che ai sensi dell'art. 11 del Contratto di programma 2007 e' stata costituita la Commissione paritetica tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la Societa' concessionaria avente il compito di individuare misuratori di risultato per le attivita' della Societa' stessa; che la predetta Commissione paritetica ha assolto ai propri compiti solo con riferimento all'individuazione di indicatori relativi alle attivita' riferite agli investimenti di competenza della concessionaria stessa e che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha comunicato di avere concordato con Anas S.p.A. di definire il sistema di indicatori per misurare la performance nell'erogazione dei servizi e di trasmetterlo a questo Comitato entro la fine del 2012; che lo schema di Atto aggiuntivo al Contratto di programma - Parte investimenti, regolamenta la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria per l'importo di € 33.721.000, da avviare nel 2012 a seguito dell'approvazione del bilancio 2011 della Societa' concessionaria, a integrazione di quelli gia' previsti nel Contratto di programma 2011 - Parte investimenti; che la quota riferita al Mezzogiorno sull'ammontare delle risorse complessive destinate al Contratto di programma 2011 - Parte investimenti e all'Atto aggiuntivo in esame, per la manutenzione straordinaria e per altri interventi diffusi, e' pari al 36 per cento;
Esprime:
parere favorevole in merito allo schema di Contratto di programma tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas S.p.A. 2011 - Parte servizi e allo schema di Atto aggiuntivo al Contratto di programma 2011 - Parte investimenti, nella stesura acquisita agli atti;
Invita:
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a: adempiere agli obblighi previsti per la fase attuativa dal Contratto di programma 2007 e da considerare tuttora validi per le considerazioni esposte nella «presa d'atto» e persegua gli obiettivi generali in tema di contenimento dei costi, di efficienza gestionale e di trasparenza, provvedendo anche ad assicurare flussi costanti di informazioni a questo Comitato con modalita' coerenti con il sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici di cui all'art. 1 della legge 17 maggio 1999, n. 144; trasmettere a questo Comitato, entro la fine del 2012, il sistema di indicatori per misurare la performance nell'erogazione dei servizi. Roma, 11 luglio 2012
Il Presidente: Monti Il segretario: Barca
Registrato alla Corte dei conti il 5 dicembre 2012 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, registro n. 11 Economia e finanze, foglio n. 114 |