Gazzetta n. 298 del 22 dicembre 2012 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA DIFESA
COMUNICATO
Concessione di ricompense al valore e al merito delle Forze armate.


Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 20 in data 18 ottobre 2011 e' stata concessa la medaglia di bronzo al valor di Marina al comandante Gaspare Marrone, nato il 7 settembre 1965 a Mazara del Vallo (Trapani), con la seguente motivazione: «Comandante del motopeschereccio "Ariete", non esitava ad affrontare il mare in burrasca per partecipare ad un'operazione di ricerca e soccorso di due barconi in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche. Durante il secondo evento, nonostante l'operazione di salvataggio fosse resa ancor piu' ardua a causa di una cima di rimorchio incastratasi nell'elica dell'imbarcazione soccorsa, dimostrava eccezionale perizia marinaresca, riuscendo a trasbordare gli occupanti del barcone, ormai prossimo all'affondamento, su un altro motopeschereccio che aveva concorso all'operazione. Fulgido esempio di coraggio, altruismo e solidarieta' umana, con il suo operato dava lustro alla marineria italiana» - Stretto di Sicilia, 27 - 28 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 48 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina al direttore di macchina Andrea Apollo, nato il 15 giugno 1967 a Trapani, con la seguente motivazione: «Direttore di macchina del motopeschereccio "Ariete", non esitava ad affrontare il mare in burrasca per partecipare alle operazioni di ricerca e soccorso di due barconi di clandestini, in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche. Durante il secondo evento, nonostante l'intervento, nonostante l'operazione di salvataggio fosse resa ancor piu' ardua a causa di una cima di rimorchio incastratasi nell'elica dell'imbarcazione soccorsa, collaborava con il comandante del motopeschereccio dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 27 - 28 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 49 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina al nostromo Matteo Asaro, nato il 10 ottobre 1974 a Mazara del Vallo (Trapani), con la seguente motivazione: «Nostromo del motopeschereccio "Ariete", non esitava ad affrontare il mare in burrasca per partecipare alle operazioni di ricerca e soccorso di due barconi di clandestini, in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche. Durante il secondo intervento, nonostante l'operazione di salvataggio fosse reso ancor piu' ardua a causa di una cima di rimorchio incastratasi nell'elica dell'imbarcazione soccorsa, collaborava con il comandante del motopeschereccio dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 27 - 28 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 50 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina al marinaio Santo Novara, nato il 22 agosto 1969 a Ginevra (Svizzera), con la seguente motivazione: «Marinaio del motopeschereccio "Ariete", non esitava ad affrontare il mare in burrasca per partecipare alle operazioni di ricerca e soccorso di due barconi di clandestini, in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche. Durante il secondo intervento, nonostante l'operazione di salvataggio fosse reso ancor piu' ardua a causa di una cima di rimorchio incastratasi nell'elica dell'imbarcazione soccorsa, collaborava con il comandante del motopeschereccio dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 27 - 28 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 51 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina al marinaio Matteo Guerrigero, nato il 3 agosto 1965 a Mazara del Vallo (Trapani), con la seguente motivazione: «Marinaio del motopeschereccio "Ariete", non esitava ad affrontare il mare in burrasca per partecipare alle operazioni di ricerca e soccorso di due barconi di clandestini, in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche. Durante il secondo intervento, nonostante l'operazione di salvataggio fosse reso ancor piu' ardua a causa di una cima di rimorchio incastratasi nell'elica dell'imbarcazione soccorsa, collaborava con il comandante del motopeschereccio dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 27 - 28 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 52 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina al giovanotto di macchina Nicolo' Ansaldi, nato il 22 luglio 1970 a Mazara del Vallo (Trapani), con la seguente motivazione: «Giovanotto di macchina del motopeschereccio "Ariete", non esitava ad affrontare il mare in burrasca per partecipare alle operazioni di ricerca e soccorso di due barconi di clandestini, in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche. Durante il secondo intervento, nonostante l'operazione di salvataggio fosse resa ancor piu' ardua a causa di una cima di rimorchio incastratasi nell'elica dell'imbarcazione soccorsa, collaborava con il comandante del motopeschereccio dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 27 - 28 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 53 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al valor di Marina al giovanotto di macchina Nicolino Salvo, nato il 9 luglio 1959 a Mazara del Vallo (Trapani), con la seguente motivazione: «Giovanotto di macchina del motopeschereccio "Ariete", non esitava ad affrontare il mare in burrasca per partecipare alle operazioni di ricerca e soccorso di due barconi di clandestini, in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche. Durante il secondo intervento, nonostante l'operazione fosse resa ancor piu' ardua a causa di una cima di rimorchio incastratasi nell'elica dell'imbarcazione soccorsa, collaborava con il comandante del motopeschereccio dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 27 - 28 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 54 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina al marinaio Antonino Adolfo, nato il 19 ottobre 1950 a Mazara del Vallo (Trapani), con la seguente motivazione: «Marinaio del motopeschereccio "Ariete", non esitava ad affrontare il mare in burrasca per partecipare alle operazioni di ricerca e soccorso di due barconi di clandestini, in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche. Durante il secondo intervento, nonostante l'operazione di salvataggio fosse resa ancor piu' ardua a causa di una cima di rimorchio incastratasi nell'elica dell'imbarcazione soccorsa, collaborava con il comandante del motopeschereccio dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 27 - 28 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 55 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina al marinaio Giuseppe Pernice, nato il 29 gennaio 1954 a Mazara del Vallo (Trapani), con la seguente motivazione: «Marinaio del motopeschereccio "Ariete", non esitava ad affrontare il mare in burrasca per partecipare alle operazioni di ricerca e soccorso di due barconi di clandestini, in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche. Durante il secondo intervento, nonostante l'operazione di salvataggio fosse resa ancor piu' ardua a causa di una cima di rimorchio incastratasi nell'elica dell'imbarcazione soccorsa, collaborava con il comandante del motopeschereccio dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 27 - 28 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 56 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina al marinaio Hedi Karaoui, nato il 10 marzo 1964 a Rejiehe (Tunisia), con la seguente motivazione: «Marinaio del motopeschereccio "Ariete", affrontava il mare in burrasca per partecipare alle operazioni di ricerca e soccorso di due barconi di clandestini, in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche. Durante il secondo intervento, nonostante l'operazione di salvataggio fosse reso ancor piu' ardua a causa di una cima di rimorchio incastratasi nell'elica dell'imbarcazione soccorsa, dava prova di perizia marinaresca. Esempio di coraggio, altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 27 - 28 novembre 2008.

Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 22 in data 18 ottobre 2011 e' stata concessa la medaglia di bronzo al valor di Marina al comandante Pietro Russo, nato il 16 aprile 1954 a Mazara del Vallo (Trapani), con la seguente motivazione: «Comandante del motopeschereccio "Ghibli Primo", non esitava ad affrontare il mare in burrasca per soccorrere un barcone, in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche e riusciva, in concorso con altre imbarcazioni, ad accompagnare il mezzo, stracolmo di clandestini, in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico da una grave rottura della prora del barcone, dava prova di eccezionale perizia marinaresca, traendo in salvo tutto l'equipaggio dell'imbarcazione oramai prossima all'affondamento. Fulgido esempio di coraggio, altruismo e solidarieta' umana, con il suo operato dava lustro alla Marineria italiana». - Stretto di Sicilia, 28 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 67 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina al direttore di macchina Bartolomeo Di Lorenzo, nato il 5 giugno 1957 a Mazara del Vallo (Trapani), con la seguente motivazione: «Direttore di macchina del motopeschereccio "Ghibli Primo", dopo l'avvistamento di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, partecipava alle operazioni di soccorso incurante del mare in burrasca e riusciva, in concorso con altre imbarcazioni, a rimorchiare il mezzo, stracolmo di clandestini, in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico da una grave rottura della prora del barcone e dal perdurare delle difficolta' dovute al maltempo, coadiuvava il comandante nella manovra di rientro in porto, dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 28 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 68 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina al marinaio Michele Guerrigero, nato il 12 giugno 1975 a Mazara del Vallo (Trapani), con la seguente motivazione: «Marinaio del motopeschereccio "Ghibli Primo", dopo l'avvistamento di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, partecipava alle operazioni di soccorso incurante del mare in burrasca e riusciva, in concorso con altre imbarcazioni, a rimorchiare il mezzo, stracolmo di clandestini, in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico da una grave rottura della prora del barcone, contribuiva con professionalita' ed audacia al trasbordo degli sventurati, dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 28 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 69 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina al giovanotto di macchina Santo Speciale, nato il 29 febbraio 1980 a Mazara del Vallo (Trapani), con la seguente motivazione: «Giovanotto di macchina del motopeschereccio "Ghibli Primo", dopo l'avvistamento di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, partecipava alle operazioni di soccorso incurante del mare in burrasca e riusciva, in concorso con altre imbarcazioni, a rimorchiare il mezzo, stracolmo di clandestini, in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico da una grave rottura della prora del barcone e dal perdurare delle difficolta' dovute al maltempo, coadiuvava il comandante nella manovra di rientro in porto, dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 28 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 70 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina al giovanotto di macchina Essid Zied, nato il 29 marzo 1974 a Kelibia (Tunisia), con la seguente motivazione: «Giovanotto di macchina del motopeschereccio "Ghibli Primo", dopo l'avvistamento di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, partecipava alle operazioni di soccorso incurante del mare in burrasca e riusciva, in concorso con altre imbarcazioni, a rimorchiare il mezzo, stracolmo di clandestini, in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico da una grave rottura della prora del barcone, contribuiva con professionalita' ed audacia al trasbordo degli sventurati, dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 28 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 71 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina al nostromo Naceur Ben Achour, nato il 9 dicembre 1986 a Menzel Temine (Tunisia), con la seguente motivazione: «Nostromo del motopeschereccio "Ghibli Primo", dopo l'avvistamento di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, partecipava alle operazioni di soccorso incurante del mare in burrasca e riusciva, in concorso con altre imbarcazioni, a rimorchiare il mezzo, stracolmo di clandestini, in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico da una grave rottura della prora del barcone, contribuiva al trasbordo degli sventurati, dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 28 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 72 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina al marinaio Adel El Borji, nato il 27 luglio 1987 Mazara del Vallo (Trapani), con la seguente motivazione: «Marinaio del motopeschereccio "Ghibli Primo", dopo l'avvistamento di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, partecipava alle operazioni di soccorso incurante del mare in burrasca e riusciva, in concorso con altre imbarcazioni, a rimorchiare il mezzo, stracolmo di clandestini, in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico da una grave rottura della prora del barcone, contribuiva con professionalita' ed audacia al trasbordo degli sventurati, dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 28 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 73 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina al marinaio Amor Naji Ben Hadi, nato il 17 febbraio 1951 a La Chebba (Tunisia), con la seguente motivazione: «Marinaio del motopeschereccio "Ghibli Primo", dopo l'avvistamento di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, partecipava alle operazioni di soccorso incurante del mare in burrasca e riusciva, in concorso con altre imbarcazioni, a rimorchiare il mezzo, stracolmo di clandestini, in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico da una grave rottura della prora del barcone, contribuiva con professionalita' ed audacia al trasbordo degli sventurati, dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 28 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 74 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito al merito di Marina al marinaio Mustapha Njim, nato il 19 maggio 1966 a Mahdia (Tunisia), con la seguente motivazione: «Marinaio del motopeschereccio "Ghibli Primo", dopo l'avvistamento di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, partecipava alle operazioni di soccorso incurante del mare in burrasca e riusciva, in concorso con altre imbarcazioni, a rimorchiare il mezzo, stracolmo di clandestini, in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico da una grave rottura della prora del barcone, contribuiva con professionalita' ed audacia al trasbordo degli sventurati, dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 28 novembre 2008.

Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 26 in data 29 ottobre 2012 e' stata concessa la medaglia di bronzo al valor di Marina al comandante Giuseppe Genna, nato il 27 febbraio 1964 a Mazara del Vallo (Trapani), con la seguente motivazione: «Comandante del motopeschereccio "Maria Pina", dopo l'avvistamento di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, partecipava all'operazione di soccorso incurante del mare in burrasca e riusciva, in concorso con altre imbarcazioni, ad accompagnare il mezzo, stracolmo di clandestini, in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico dal precario stato di galleggiabilita' del barcone, portava brillantemente a termine la manovra, dimostrando eccezionale perizia marinaresca. Fulgido esempio di coraggio, altruismo e solidarieta' umana, con il suo operato dava lustro alla Marineria italiana». - Stretto di Sicilia, 27 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 75 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito al merito di Marina al direttore di macchina Antonino Giacalone, nato il 18 agosto 1970 a Mazara del Vallo (Trapani), con la seguente motivazione: «Direttore di macchina del motopeschereccio "Maria Pina", dopo l'avvistamento di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, partecipava alle operazioni di soccorso incurante del mare in burrasca e riusciva, in concorso con altre imbarcazioni, ad accompagnare il mezzo, stracolmo di clandestini, in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico dal precario stato di galleggiabilita' del barcone, contribuiva con professionalita' ed audacia al trasbordo degli sventurati, dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 27 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 76 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito al merito di Marina al nostromo Onofrio Bruno, nato l'11 luglio 1954 a Mazara del Vallo (Trapani), con la seguente motivazione: «Nostromo del motopeschereccio "Maria Pina", dopo l'avvistamento di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, partecipava alle operazioni di soccorso incurante del mare in burrasca e riusciva, in concorso con altre imbarcazioni, ad accompagnare il mezzo, stracolmo di clandestini, in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico dal precario stato di galleggiabilita' del barcone, con professionalita' ed audacia al trasbordo degli sventurati, dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 27 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 77 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito al merito di Marina al giovanotto di macchina Giuseppe Ciambra, nato il 16 luglio 1970 a Mazara del Vallo (Trapani), con la seguente motivazione: «Giovanotto di macchina del motopeschereccio "Maria Pina", dopo l'avvistamento di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, partecipava alle operazioni di soccorso incurante del mare in burrasca e riusciva, in concorso con altre imbarcazioni, ad accompagnare il mezzo, stracolmo di clandestini, in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico dal precario stato di galleggiabilita' del barcone, contribuiva con professionalita' ed audacia al trasbordo degli sventurati, dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 27 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 78 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito al merito di Marina al primo ufficiale di coperta Andrea Gancitano, nato il 18 giugno 1946 a Mazara del Vallo (Trapani), con la seguente motivazione: «Primo ufficiale di coperta del motopeschereccio "Maria Pina", dopo l'avvistamento di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, partecipava alle operazioni di soccorso incurante del mare in burrasca e riusciva, in concorso con altre imbarcazioni, ad accompagnare il mezzo, stracolmo di clandestini, in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico dal precario stato di galleggiabilita' del barcone, contribuiva con professionalita' ed audacia al trasbordo degli sventurati, dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 27 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 79 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito al merito di Marina al marinaio Francesco Bruno, nato il 5 gennaio 1957 a Mazara del Vallo (Trapani), con la seguente motivazione: «Marinaio del motopeschereccio "Maria Pina", dopo l'avvistamento di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, partecipava alle operazioni di soccorso incurante del mare in burrasca e riusciva, in concorso con altre imbarcazioni, ad accompagnare il mezzo, stracolmo di clandestini, in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico dal precario stato di galleggiabilita' del barcone, contribuiva con professionalita' ed audacia al trasbordo degli sventurati dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 27 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 80 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito al merito di Marina al marinaio Ali Jebali, nato il 7 febbraio 1958 a Mahdia (Tunisia), con la seguente motivazione: «Marinaio del motopeschereccio "Maria Pina", dopo l'avvistamento di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, partecipava alle operazioni di soccorso incurante del mare in burrasca e riusciva, in concorso con altre imbarcazioni, ad accompagnare il mezzo, stracolmo di clandestini, in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico dal precario stato di galleggiabilita' del barcone, contribuiva con professionalita' ed audacia al trasbordo degli sventurati, dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 27 novembre 2008.

Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 24 in data 18 ottobre 2011 e' stata concessa la medaglia di bronzo al valor di Marina al comandante Nicolo' Asaro, nato il 21 marzo 1953 a Mazara del Vallo (Trapani), con la seguente motivazione: «Comandante del motopeschereccio "Monastir", dopo aver raccolto una richiesta di aiuto da parte di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, si offriva volontariamente per effettuare il soccorso incurante del mare in burrasca e riusciva, in concorso con altre imbarcazioni, a rimorchiare il mezzo, stracolmo di clandestini, in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancora piu' critico da una cima di rimorchio incastratasi nell'elica del barcone, dimostrava eccezionale perizia marinaresca, riuscendo a trasbordare tutto l'equipaggio dell'imbarcazione, oramai prossima all'affondamento, su un altro motopeschereccio che aveva concorso all'operazione. Fulgido esempio di coraggio, altruismo e solidarieta' umana, con il suo operato dava lustro alla Marineria italiana». - Stretto di Sicilia, 28 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 81 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito al merito di Marina al direttore di macchina Vito Di Gregorio, nato il 25 ottobre 1955 a Mazara del Vallo (Trapani), con la seguente motivazione: «Direttore di macchina del motopeschereccio "Monastir", a seguito di richiesta di aiuto da parte di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, si offriva volontariamente per effettuare il soccorso incurante del mare in burrasca e riusciva, in concorso con altre imbarcazioni, a rimorchiare il mezzo, stracolmo di clandestini, in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico da una cima di rimorchio incastratasi nell'elica del barcone, collaborava con il comandante del motopeschereccio dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 28 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 82 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito al merito di Marina al marinaio Francesco Barone, nato il 28 luglio 1975 a Mazara del Vallo (Trapani), con la seguente motivazione: «Marinaio del motopeschereccio "Monastir", a seguito di richiesta di aiuto da parte di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, si offriva volontariamente per effettuare il soccorso incurante del mare in burrasca e riusciva, in concorso con altre imbarcazioni, a rimorchiare il mezzo, stracolmo di clandestini, in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico da una cima di rimorchio incastratasi nell'elica del barcone, collaborava con il comandante del motopeschereccio dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 28 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 83 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito al merito di Marina al marinaio Giovan Battista Asaro, nato il 24 ottobre 1946 a Mazara del Vallo (Trapani), con la seguente motivazione: «Marinaio del motopeschereccio "Monastir", a seguito di richiesta di aiuto da parte di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, si offriva volontariamente per effettuare il soccorso incurante del mare in burrasca e riusciva, in concorso con altre imbarcazioni, a rimorchiare il mezzo, stracolmo di clandestini, in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico da una cima di rimorchio incastratasi nell'elica del barcone, collaborava con il comandante del motopeschereccio dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 28 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 84 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito al merito di Marina al marinaio Hassine Msakni, nato il 7 gennaio 1977 a Mahdia (Tunisia), con la seguente motivazione: «Marinaio del motopeschereccio "Monastir", a seguito di richiesta di aiuto da parte di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, si offriva volontariamente per effettuare il soccorso incurante del mare in burrasca e riusciva, in concorso con altre imbarcazioni, a rimorchiare il mezzo, stracolmo di clandestini, in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico da una cima di rimorchio incastratasi nell'elica del barcone, collaborava con il comandante del motopeschereccio dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 28 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 85 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito al merito di Marina al marinaio Maher Borgi, nato il 30 settembre 1979 a Mazara del Vallo (Trapani), con la seguente motivazione: «Marinaio del motopeschereccio "Monastir", a seguito di richiesta di aiuto da parte di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, si offriva volontariamente per effettuare il soccorso incurante del mare in burrasca e riusciva, in concorso con altre imbarcazioni, a rimorchiare il mezzo, stracolmo di clandestini, in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico da una cima di rimorchio incastratasi nell'elica del barcone, collaborava con il comandante del motopeschereccio dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 28 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 86 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito al merito di Marina al nostromo Mohamed Zegnani, nato il 28 aprile 1963 a Mahdia (Tunisia), con la seguente motivazione: «Nostromo del motopeschereccio "Monastir", a seguito di richiesta di aiuto da parte di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, si offriva volontariamente per effettuare il soccorso incurante del mare in burrasca e riusciva, in concorso con altre imbarcazioni, a rimorchiare il mezzo, stracolmo di clandestini, in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico da una cima di rimorchio incastratasi nell'elica del barcone, collaborava con il comandante del motopeschereccio dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 28 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 87 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito al merito di Marina al giovanotto di macchina Salem Otmane, nato l'11 marzo 1964 a La Chebba (Tunisia), con la seguente motivazione: «Giovanotto di macchina del motopeschereccio "Monastir", a seguito di richiesta di aiuto da parte di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, si offriva volontariamente per effettuare il soccorso incurante del mare in burrasca e riusciva, in concorso con altre imbarcazioni, a rimorchiare il mezzo, stracolmo di clandestini, in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico da una cima di rimorchio incastratasi nell'elica del barcone, collaborava con il comandante del motopeschereccio dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 28 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 88 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito al merito di Marina al marinaio Taieb Ben Braham, nato 26 marzo 1950 a Mahdia (Tunisia), con la seguente motivazione: «Marinaio del motopeschereccio "Monastir", a seguito di richiesta di aiuto da parte di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, si offriva volontariamente per effettuare il soccorso incurante del mare in burrasca e riusciva, in concorso con altre imbarcazioni, a rimorchiare il mezzo, stracolmo di clandestini, in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico da una cima di rimorchio incastratasi nell'elica del barcone, collaborava con il comandante del motopeschereccio dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 28 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 89 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito al merito di Marina al marinaio Romdhane Alilou, nato il 21 luglio 1979 a Mahdia (Tunisia), con la seguente motivazione: «Marinaio del motopeschereccio "Monastir", a seguito di richiesta di aiuto da parte di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, si offriva volontariamente per effettuare il soccorso incurante del mare in burrasca e riusciva, in concorso con altre imbarcazioni, a rimorchiare il mezzo, stracolmo di clandestini, in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico da una cima di rimorchio incastratasi nell'elica del barcone, collaborava con il comandante del motopeschereccio dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 28 novembre 2008.

Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 21 in data 18 ottobre 2011 e' stata concessa la medaglia di bronzo al valor di Marina al comandante Salvatore Perniciaro, nato il 12 settembre 1952 a Mazara del Vallo (Trapani), con la seguente motivazione: «Comandante del motopeschereccio "Kleos", non esitava ad affrontare il mare in burrasca per partecipare ad un'operazione di ricerca e soccorso di due barconi, in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, fornendo l'assistenza necessaria per condurre l'imbarcazione in una zona di mare piu' sicura. Dimostrava eccezionale perizia marinaresca, contribuendo a trasbordare l'equipaggio del barcone, ormai prossimo all'affondamento, su un altro motopeschereccio che aveva concorso all'operazione. Fulgido esempio di coraggio, altruismo e solidarieta' umana, con il suo operato dava lustro alla Marineria italiana». - Stretto di Sicilia, 27 - 28 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 57 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito al merito di Marina al giovanotto di macchina Nicolo' Fiorentino, nato il 22 dicembre 1954 a Mazara del Vallo (Trapani), con la seguente motivazione: Giovanotto di macchina del motopeschereccio "Kleos", dopo l'avvistamento di un barcone di clandestini in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, partecipava alle operazioni di soccorso incurante del mare in burrasca, fornendo tutta l'assistenza e la protezione necessarie per condurre l'imbarcazione in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico dal pessimo stato del mare, contribuiva a portare al riparo l'unita', dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 27 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 58 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito al merito di Marina al nostromo Salvatore Bono, nato il 15 settembre 1963 a Mazara del Vallo (Trapani), con la seguente motivazione: «Nostromo del motopeschereccio "Kleos", dopo l'avvistamento di un barcone di clandestini in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, partecipava alle operazioni di soccorso incurante del mare in burrasca, fornendo tutta l'assistenza e la protezione necessarie per condurre l'imbarcazione in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico dal pessimo stato del mare, contribuiva a portare al riparo l'unita', dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 27 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 59 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito al merito di Marina al marinaio Giovanni Bonomo, nato il 26 ottobre 1961 a Mazara del Vallo (Trapani), con la seguente motivazione: «Marinaio del motopeschereccio "Kleos", dopo l'avvistamento di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, partecipava alle operazioni di soccorso incurante del mare in burrasca, fornendo tutta l'assistenza e la protezione necessarie per condurre l'imbarcazione in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico dal pessimo stato del mare, contribuiva a portare al riparo l'unita', dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 27 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 60 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito al merito di Marina al direttore di macchina Giuseppe Zelante, nato il 3 settembre 1964 a Mazara del Vallo (Trapani), con la seguente motivazione: Direttore di macchina del motopeschereccio "Kleos", dopo l'avvistamento di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, partecipava alle operazioni di soccorso incurante del mare in burrasca, fornendo tutta l'assistenza e la protezione necessarie per condurre l'imbarcazione in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico dal pessimo stato del mare, contribuiva a portare al riparo l'unita', dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 27 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 61 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito al merito di Marina al marinaio Naceur Asfoune, nato il 16 marzo 1974 a Mahdia (Tuniasia), con la seguente motivazione: «Marinaio del motopeschereccio "Kleos", dopo l'avvistamento di un barcone di clandestini in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, partecipava alle operazioni di soccorso incurante del mare in burrasca, fornendo tutta l'assistenza e la protezione necessarie per condurre la citata imbarcazione in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico dal pessimo stato del mare, contribuiva a portare al riparo l'unita', dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 27 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 62 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito al merito di Marina al marinaio Touhami Mabrouk, nato il 17 giugno 1959 a Madia (Tunisia), con la seguente motivazione: «Giovanotto di macchina del motopeschereccio "Kleos", dopo l'avvistamento di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, partecipava alle operazioni di soccorso incurante del mare in burrasca, fornendo tutta l'assistenza e la protezione necessarie per condurre l'imbarcazione in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico dal pessimo stato del mare, contribuiva a portare al riparo l'unita', dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 27 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 63 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito al merito di Marina al marinaio Moncef Ghazaiel, nato il 6 marzo 1979 a La Chebba (Tunisia), con la seguente motivazione: «Marinaio del motopeschereccio "Kleos", dopo l'avvistamento di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, partecipava alle operazioni di soccorso incurante del mare in burrasca, fornendo tutta l'assistenza e la protezione necessarie per condurre l'imbarcazione in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico dal pessimo stato del mare, contribuiva a portare al riparo l'unita', dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 27 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 64 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito al merito di Marina al marinaio Mohamed Mokni, nato il 28 luglio 1967 a Mahdia (Tunisia), con la seguente motivazione: «Marinaio del motopeschereccio "Kleos", dopo l'avvistamento di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, partecipava alle operazioni di soccorso incurante del mare in burrasca e riusciva a fornire tutta l'assistenza e la protezione necessarie per condurre l'imbarcazione in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico dal pessimo stato del mare, contribuiva a portare al riparo l'unita', dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 27 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 65 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito al merito di Marina al marinaio Mohamed El Karoui, nato il 1° agosto 1955 a Rejiche (Tunisia), con la seguente motivazione: «Marinaio del motopeschereccio "Kleos", dopo l'avvistamento di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, partecipava alle operazioni di soccorso incurante del mare in burrasca e riusciva a fornire tutta l'assistenza e la protezione necessarie per condurre l'imbarcazione in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico dal pessimo stato del mare, contribuiva a portare al riparo l'unita', dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 27 novembre 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 66 in data 10 settembre 2011, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito al merito di Marina al marinaio Bassam Boubaker, nato il 5 agosto 1985 a La Chebba (Tunisia), con la seguente motivazione: «Marinaio del motopeschereccio "Kleos", dopo l'avvistamento di un barcone in difficolta' per le avverse condizioni meteorologiche, partecipava alle operazioni di soccorso incurante del mare in burrasca e riusciva a fornire tutta l'assistenza e la protezione necessarie per condurre l'imbarcazione in una zona di mare piu' sicura. Nonostante l'intervento fosse reso ancor piu' critico dal pessimo stato del mare, contribuiva a portare al riparo l'unita', dando prova di elevata perizia marinaresca. Esempio di coraggio, di non comune altruismo e di solidarieta' umana». - Stretto di Sicilia, 27 novembre 2008.

Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 26 in data 29 ottobre 2012 e' stata concessa la medaglia di bronzo al valor di Marina al Sergente nocchiere Venerando Tringale, nato il 18 luglio 1977 a Catania, con la seguente motivazione: «Padrone di motobarca, nel corso di un'operazione di soccorso a un barcone parzialmente sbandato, che a causa dell'elevato numero di profughi a bordo e delle avverse condizioni meteo era in procinto di affondare, conduceva il mezzo con coraggio e perizia marinaresca, gestendo con padronanza e sicurezza la manovra e contribuendo in maniera determinante al salvataggio di 211 profughi». - Canale di Sicilia, 4 dicembre 2008.

Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 27 in data 29 ottobre 2012 e' stata concessa la medaglia di bronzo al valor di Marina al Sottocapo di 2 classe (ora Sottocapo di 1 classe) nocchiere Antonino Scavo, nato il 10 dicembre 1977 a Palermo, con la seguente motivazione: «Prodiere di motobarca, nel corso di un'operazione di soccorso a un barcone parzialmente sbandato, che a causa dell'elevato numero di profughi a bordo e delle avverse condizioni meteo era in procinto di affondare, operava con abnegazione, coraggio e perizia marinaresca, agevolando le delicate fasi delle manovre e contribuendo in maniera determinante al salvataggio di 211 profughi». - Canale di Sicilia, 4 dicembre 2008

Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 28 in data 29 ottobre 2012 e' stata concessa la medaglia di bronzo al valor di Marina al Sottocapo di 2^ classe tecnico del sistema di combattimento Sebastiano Basile, nato il 26 luglio 1976 ad Avola (Sorrento), con la seguente motivazione: «Operatore recupero naufrago, nel corso di un'operazione di soccorso a un barcone parzialmente sbandato, che a causa dell'elevato numero di profughi a bordo e delle avverse condizioni meteo era in procinto di affondare, con spirito di abnegazione, senso del dovere e perizia marinaresca, si prodigava nel salvataggio di 211 naufraghi». - Canale di Sicilia, 4 dicembre 2008.

Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 29 in data 29 ottobre 2012 e' stata concessa la medaglia di bronzo al valor di Marina al Sottocapo di 3 classe (ora Sottocapo di 2 classe) tecnico del sistema di combattimento Orlando De Caro, nato il 3 marzo 1980 a Siracusa, con la seguente motivazione: «Operatore recupero naufrago, nel corso di un'operazione di soccorso a un barcone parzialmente sbandato, che a causa dell'elevato numero di profughi a bordo e delle avverse condizioni meteo era in procinto di affondare, con spirito di abnegazione, senso del dovere e perizia marinaresca, si prodigava nel salvataggio di 211 naufraghi». - Canale di Sicilia, 4 dicembre 2008.

Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 30 in data 29 ottobre 2012 e' stata concessa la medaglia di bronzo al valor di Marina al Sottocapo di 3 classe specialista del sistema di piattaforma/tecnico di macchine Pietro De Pasquale, nato il 7 settembre 1979 a Messina, con la seguente motivazione: «Motorista di motobarca, nel corso di un'operazione di soccorso a un barcone, parzialmente sbandato, che a causa dell'elevato numero di profughi a bordo e delle avverse condizioni meteo era in procinto di affondare, operava con abnegazione, coraggio e perizia marinaresca, agevolando le delicate fasi delle manovre contribuendo in maniera determinante al salvataggio di 211 profughi». - Canale di Sicilia, 4 dicembre 2008.

Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 32 in data 29 ottobre 2012 e' stata concessa la medaglia di bronzo al valor di Marina al Capitano di Fregata Massimiliano Giachino, nato il 4 febbraio 1969 a Torino, con la seguente motivazione: «Comandante di Nave Scirocco, nel corso di un'operazione di contrasto della pirateria internazionale, accertata la presenza di pirati a bordo di un motopeschereccio iraniano, con grande risolutezza, perizia marinaresca e abilita', induceva gli stessi ad abbandonare l'imbarcazione, ottenendo la liberazione della medesima con i suoi 19 membri di equipaggio, fino ad allora tenuti in ostaggio». - Oceano Indiano, 17 marzo 2010.

Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 36 in data 26 settembre 2012 e' stata concessa la medaglia di bronzo al valor di Marina al Sergente nocchiere Giovanni Simonetta, nato il 26 novembre 1979 a Erice (Trapani), con la seguente motivazione: «Padrone di motobarca, nel corso di una difficile operazione di soccorso in mare a un gommone in procinto di affondare, a causa del ridotto bordo libero per l'elevato numero di profughi imbarcati e dalle avverse condizioni meteo, conduceva il mezzo con coraggio e perizia marinaresca, gestendo con padronanza e sicurezza la manovra e contribuendo in maniera determinante al salvataggio di 52 naufraghi». - Canale di Sicilia, 17 giugno 2008.

Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 37 in data in data 26 settembre 2012 e' stata concessa la medaglia di bronzo al valor di Marina al Sergente specialista del sistema di piattaforma/tecnico di macchine Massimiliano De Maria, nato il 23 febbraio 1981 a Brig-Glis (Svizzera), con la seguente motivazione: «Motorista di motobarca, nel corso di una difficile operazione di soccorso in mare a un gommone in procinto di affondare, a causa del ridotto bordo libero per l'elevato numero di profughi imbarcati e delle avverse condizioni meteo, operava con abnegazione, coraggio e perizia marinaresca, agevolando le delicate fasi delle manovre di recupero del personale e contribuendo in maniera determinante al salvataggio di 52 naufraghi». - Canale di Sicilia, 17 giugno 2008.

Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 38 in data in data 26 settembre 2012 e' stata concessa la medaglia di bronzo al valor di Marina al Sottocapo di 3 classe (ora di 2 classe) specialista del sistema di piattaforma/tecnico di macchine Salvatore Costantino Oliva, nato il 25 settembre 1979 a Napoli, con la seguente motivazione: «Motorista di motobarca, nel corso di una difficile operazione di soccorso in mare a un gommone in procinto di affondare, a causa del ridotto bordo libero per l'elevato numero di profughi imbarcati e delle avverse condizioni meteo, operava con abnegazione, coraggio e perizia marinaresca, agevolando le delicate fasi delle manovre di recupero del personale e contribuendo in maniera determinante al salvataggio di 52 naufraghi». - Canale di Sicilia, 17 giugno 2008.

Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 39 in data in data 26 settembre 2012 e' stata concessa la medaglia di bronzo al valor di Marina al Sottocapo di 3 classe (ora di 2 classe) tecnico del sistema di combattimento/tecnico elettronico Orlando De Caro, nato il 3 marzo 1980 a Siracusa, con la seguente motivazione: «Operatore recupero naufrago, nel corso di una difficile operazione di soccorso in mare a un gommone in procinto di affondare, a causa del ridotto bordo libero per l'elevato numero di profughi imbarcati e delle avverse condizioni meteo, con spirito di abnegazione e altruismo, senso del dovere e perizia marinaresca, si prodigava nel salvataggio di 52 naufraghi». - Canale di Sicilia, 17 giugno 2008.

Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 40 in data in data 26 settembre 2012 e' stata concessa la medaglia di bronzo al valor di Marina al Comune di 1 classe (ora Sottocapo) nocchiere Giovanni Sciascia, nato il 3 marzo 1985 a Palermo, con la seguente motivazione: «Prodiere di motobarca, nel corso di una difficile operazione di soccorso in mare a un gommone in procinto di affondare, a causa del ridotto bordo libero per l'elevato numero di profughi imbarcati e dalle avverse condizioni meteo, operava con abnegazione, coraggio e perizia marinaresca, agevolando le delicate fasi delle manovre di recupero del personale e contribuendo in maniera determinante al salvataggio di 52 naufraghi». - Canale di Sicilia, 17 giugno 2008.

Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 41 in data 12 luglio 2012 e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina al Luogotenente della Guardia di Finanza Antonino Ritondo, nato il 1° novembre 1962 a Marsala (Trapani), con la seguente motivazione: «Comandante di motovedetta della Guardia di Finanza, con generoso slancio e spiccata prontezza, non esitava a inseguire un gommone in moto, privo del conduttore, che stava dirigendosi verso un arenile affollato da bagnanti e rischiava di entrare in collisione con le unita' ormeggiate alla fonda. Nell'intervento mostrava straordinaria perizia marinaresca, abnegazione e sprezzo del pericolo, abbordando prontamente il natante per allontanarsi dalla battigia ed evitando probabili danni a persone o cose. Fulgido esempio di eccezionale professionalita', altruismo, coraggio e senso del dovere». - Acque di Ponza (Latina), 4 agosto 2010.

Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 42 in data 12 luglio 2012 e' stata concessa la medaglia di bronzo al valor di Marina all'Appuntato della Guardia di Finanza Alessandro Nardi, nato il 15 luglio 1976 a Roma, con la seguente motivazione: «Membro dell'equipaggio di motovedetta della Guardia di Finanza, con generoso slancio e cosciente rischio personale, non esitava a lanciarsi a bordo di un gommone in moto, privo del conduttore, che stava dirigendosi verso un arenile affollato da bagnanti e rischiava di entrare in collisione con le unita' ormeggiate alla fonda. Nell'intervento evidenziava sprezzo del pericolo, abnegazione e spiccata perizia marinaresca, manovrando prontamente il natante ed evitando probabili danni a persone o cose. Fulgido esempio di eccezionale coraggio, altruismo, professionalita' e senso del dovere». - Acque di Ponza (Latina), 4 agosto 2010.

Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 43 in data in data 29 ottobre 2012, e' stata concessa la medaglia d'oro al valor di Marina al Primo Maresciallo tecnico del sistema di combattimento/elettromeccanico Salvatore Andrea Ingallina, nato il 18 marzo 1969 a Vittoria (Ragusa), con la seguente motivazione: «Nel corso di una difficile operazione di soccorso in mare, vedendo dei naufraghi incapaci di risalire la-biscaglina, nonostante le pessime condizioni meteorologiche, si calava sulla stessa per facilitarne il recupero e, incurante della propria incolumita' fisica, si tuffava in mare per salvare due naufraghi in procinto di annegare. Fulgido esempio di perizia marinaresca, estremo coraggio, straordinario spirito di sacrificio e freddezza, altissimo senso del dovere e profondo spirito di solidarieta', con il suo contributo ha dato lustro e prestigio alla Marina militare». - Canale di Sicilia, 13 - 14 luglio 2008.

Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 44 in data in data 29 ottobre 2012, e' stata concessa la medaglia d'argento al valor di Marina al Primo maresciallo specialista del sistema di piattaforma/motorista navale Daniele Piccione nato il 21 novembre 1970 a Torino, con la seguente motivazione: «Nel corso di una difficile operazione di soccorso in mare, nonostante le avverse condizioni meteorologiche, non esitava a tuffarsi in acqua per salvare alcuni naufraghi individuati dalla motobarca su cui operava, fornendo loro un indispensabile aiuto per essere recuperati a bordo della stessa. Fulgido esempio di straordinario coraggio, noncuranza della propria incolumita' fisica, altissimo spirito di sacrificio e profondo senso di solidarieta', ha dato lustro e prestigio alla Marina militare». - Canale di Sicilia, 13 - 14 luglio 2008.

Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 45 in data in data 29 ottobre 2012, e' stata concessa la medaglia d'argento al valor di Marina al Capo di 1 classe tecnico del sistema di combattimento/tecnico elettronico Vito Monego, nato il 20 ottobre 1972 a Siracusa, con la seguente motivazione: «Nel corso di una difficile operazione di soccorso in mare, nonostante le avverse condizioni meteorologiche, non esitava a tuffarsi in acqua per salvare alcuni naufraghi individuati dalla motobarca su cui operava, fornendo loro un indispensabile aiuto per essere recuperati a bordo della stessa. Fulgido esempio di straordinario coraggio, noncuranza della propria incolumita' fisica, altissimo spirito di sacrificio e profondo senso di solidarieta', ha dato lustro e prestigio alla Marina militare». Canale di Sicilia, 13 - 14 luglio 2008.

Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 46 in data in data 29 ottobre 2012, e' stata concessa la medaglia di bronzo al valor di Marina al Sergente tecnico del sistema di combattimento/tecnico elettronico Daniele Giaquinta, nato il 30 novembre 1974 a Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria), con la seguente motivazione: «Nel corso di una difficile operazione di soccorso in mare, nonostante le avverse condizioni meteorologiche, si tuffava in acqua per concorrere al salvataggio di alcuni naufraghi localizzati dalla motobarca su cui operava. Fulgido esempio di straordinario coraggio, noncuranza della propria incolumita' fisica, altissimo spirito di sacrificio e profondo senso di solidarieta', con il suo operato ha dato lustro e prestigio alla Marina militare». - Canale di Sicilia, 13 - 14 luglio 2008.

Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 47 in data in data 29 ottobre 2012, e' stata concessa la medaglia di bronzo al valor di Marina al Sottocapo di 2 classe (ora di 1 classe) nocchiere Angelo La Rosa, nato il 27 agosto 1978 a Messina, con la seguente motivazione: «Padrone di motobarca, nel corso di una difficile operazione di soccorso in mare, nonostante le avverse condizioni meteorologiche e la scarsa visibilita' governava l'imbarcazione con straordinaria perizia marinaresca, contribuendo in modo determinante al salvataggio di 48 naufraghi. Fulgido esempio di spiccato coraggio, altruismo, spirito di sacrificio e profondo senso di solidarieta', con il suo operato ha dato lustro e prestigio alla Marina militare». - Canale di Sicilia, 13 - 14 luglio 2008.

Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 48 in data in data 29 ottobre 2012, e' stata concessa la medaglia di bronzo al valor di Marina al Sottocapo di 3 classe (ora di 2 classe) nocchiere Vito La Barbera, nato il 21 ottobre 1980 a Palermo, con la seguente motivazione: «Prodiere di motobarca, nel corso di una difficile operazione di soccorso in mare, nonostante le avverse condizioni meteorologiche e la scarsa visibilita' operava con straordinaria perizia marinaresca, contribuendo in modo determinante al salvataggio di 48 naufraghi. Fulgido esempio di spiccato coraggio, altruismo, spirito di sacrificio e profondo senso di solidarieta', con il suo operato ha dato lustro e prestigio alla Marina militare». - Canale di Sicilia, 13 - 14 luglio 2008.

Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 49 in data in data 29 ottobre 2012, e' stata concessa la medaglia di bronzo al valor di Marina al Sottocapo di 3 classe (ora di 2 classe) specialista del sistema di piattaforma/tecnico di macchine Massimo Francesco Di Liberto, nato il 9 ottobre 1981 a Palermo, con la seguente motivazione: «Motorista di motobarca, nel corso di una difficile operazione di soccorso in mare, nonostante le avverse condizioni meteorologiche e la scarsa visibilita' operava con straordinaria perizia marinaresca, contribuendo in modo determinante al salvataggio di 48 naufraghi. Fulgido esempio di spiccato coraggio, altruismo, spirito di sacrificio e profondo senso di solidarieta', con il suo operato ha dato lustro e prestigio alla Marina militare». - Canale di Sicilia, 13 - 14 luglio 2008.

Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 50 in data in data 29 ottobre 2012, e' stata concessa la medaglia di bronzo al valor di Marina al Sottocapo di 3 classe nocchiere Andrea Scanio, nato il 13 giugno 1986 a Caltanissetta, con la seguente motivazione: «Prodiere di motobarca, nel corso di una difficile operazione di soccorso in mare, nonostante le avverse condizioni meteorologiche e la scarsa visibilita' operava con straordinaria perizia marinaresca, contribuendo in modo determinante al salvataggio di 48 naufraghi. Fulgido esempio di spiccato coraggio, altruismo, spirito di sacrificio e profondo senso di solidarieta', con il suo operato ha dato lustro e prestigio alla Marina militare». - Canale di Sicilia, 13 - 14 luglio 2008.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 109 in data 2 agosto 2012, e' stata concessa la medaglia d'argento al merito di Marina al sig. Gay Guido, nato il 5 gennaio 1939 a Pinerolo (Torino), con la seguente motivazione: «Illustre ingegnere specializzato nello studio progettazione e sviluppo di tecnologie, utili alla salvaguardia dell'ambiente marino, che hanno riscosso ammirazione e successo. Profondamente legato al mare ha ripetutamente collaborato con la Marina militare nelle operazioni di contro minamento e ritrovamento di reperti. In tale contesto, con straordinario impegno, determinazione, abnegazione ed efficacia, ha condotto e guidato tutte le attivita' afferenti il ritrovamento della corazzata Roma, restituendo all'intero Paese un frammento di storia nazionale. Brillante esempio di eccezionali capacita' tecniche e organizzative che, con la sua attivita', ha contribuito sensibilmente a dare lustro ed accrescere il prestigio della Marineria italiana nel mondo». - Golfo dell'Asinara, 28 giugno 2012.

Con il decreto n. 111 del Ministro della difesa in data 6 settembre 2012, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina al Contrammiraglio Paolo Sandalli, nato il 23 gennaio 1955 a Roma, con la seguente motivazione: «Comandante del Contingente Navale Italiano, nell'ambito della missione "UNIFIL", dirigeva audacemente e con indiscussa leadership le Unita' Navali alle proprie dipendenze portando brillantemente a termine, in piena aderenza al mandato dell'ONU, tutte gli obbiettivi della missione. In un contesto operativo caratterizzato da forte instabilita' e costante minaccia, forniva un contributo determinante nell'incremento della cooperazione tra le Forze di Interposizione in Libano delle Nazioni Unite e quelle libanesi. Comandante di assoluto valore, con il proprio brillante operato e per le straordinarie capacita' evidenziate, incarnava i piu' nobili valori della Marina Militare conferendo lustro alla Nazione in ambito internazionale». - Naqoura (Libano), dicembre 2009 - agosto 2010.

Con il decreto n. 110 del Ministro della difesa in data 6 settembre 2012, e' stata concessa la medaglia d'argento al merito di Marina al Contrammiraglio Ruggiero Di Biase, nato il 12 luglio 1958 a Gaeta (Latina), con la seguente motivazione: «Comandante della "Task Force Maritime" della Forza di Interposizione in Libano delle Nazioni Unite (UNIFIL), in ambiente operativo caratterizzato da forte instabilita' politica ed elevato rischio terroristico, dirigeva con indiscussa leadership le unita' navali alle proprie dipendenze, intervenendo personalmente e con la fermezza richiesta dalle circostanze, nei momenti di maggiore tensione. Inoltre, con altissimo senso della responsabilita', forniva un contributo determinante nell'incremento della cooperazione tra le forze di UNIFIL e quelle libanesi. Comandante di rango, incarnava i piu' nobili valori della Marina Militare conferendo lustro alla Nazione in ambito internazionale». Naqoura (Libano), 31 maggio - 1° settembre 2009.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1091 in data 12 ottobre 2012, e' stata concessa la croce d'oro al merito dell'Esercito al Colonnello Emmanuele Aresu, nato il 2 agosto 1965 a Roma, con la seguente motivazione: «Comandante del Team provinciale di ricostruzione di Herat, operava con somma perizia, ammirevole acume e grande intelligenza nei settori dello sviluppo e della funzionalita' delle istituzioni governative, instaurando ottime relazioni con le autorita' afghane nelle cosiddette "assemblee con gli anziani», concorrendo alle operazioni di contro insurrezione in atto. Nel corso della realizzazione di molteplici progetti, benche' il personale alle dipendenze fosse sottoposto a reiterati attacchi, si prodigava, con indomito coraggio, proseguendo con efficacia l'opera di ricostruzione». - Herat (Afghanistan), aprile - ottobre 2010.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1092 in data 12 ottobre 2012, e' stata concessa la croce d'oro al merito dell'Esercito al Colonnello Massimo Biagini, nato il 9 febbraio 1966 a Empoli (Firenze), con la seguente motivazione: «Comandante della "Task force - Nord", nel distretto di Bala Morghab sosteneva con somma perizia la manovra del Comando regionale ovest e quella delle Forze speciali nelle aree limitrofe. Conoscitore della dottrina sulla contro insurrezione, dirigeva con intelligenza l'Operazione "Buongiorno" allargando la zona di sicurezza attorno alla base operativa avanzata. Guidando con efficacia il proprio personale negli oltre sessanta scontri a fuoco, effettuava sequestri di esplosivo ed armamenti e permetteva il rientro di seimila abitanti nei loro villaggi, la ricostruzione di strade, ponti, impianti elettrici e assicurava l'assistenza medica alla popolazione.». - Bala Morghab (Afghanistan), aprile - ottobre 2010.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1093 in data 12 ottobre 2012, e' stata concessa la croce d'oro al merito dell'Esercito al Colonnello Franco Federici, nato il 20 giugno 1965 a Tolmezzo (Udine), con la seguente motivazione: «Comandante della "Task force - Sud", esercitava le funzioni di "Responsabile dell'Area" nelle basi operative avanzate di Farah e di Bala Baluk, sosteneva con estrema perizia la manovra del Comando regionale ovest e quella delle Forze speciali nelle aree viciniori e soddisfaceva altresi' le esigenze primarie della popolazione, tra cui l'assistenza medica e veterinaria. Applicando con efficacia e lungimiranza la dottrina sulla contro insurrezione, dirigeva le operazioni di contenimento e perquisizione, portando al sequestro di esplosivo, armi e alla cattura di pericolosi esponenti dell'insurrezione, grazie all'attivita' operativa svolta sulle montagne dei distretti di Farah e Bakwa». - Farah (Afghanistan), aprile - ottobre 2010.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1094 in data 12 ottobre 2012, e' stata concessa la croce d'oro al merito dell'Esercito al Colonnello Giulio Armando Lucia, nato il 4 maggio 1965 a Genova, con la seguente motivazione: «Comandante della "Task force - Centro", applicando con grande perizia la dottrina sulla contro insurrezione, conduceva operazioni di contenimento e perquisizione e attivita' di perlustrazione e penetrazione con estrema efficacia. Pur subendo pesanti attacchi, le attivita' operative condotte dalle unita' dipendenti portavano al fermo di sospetti e al sequestro di esplosivi e armamenti. Con ardimento, risolveva una crisi innescata da un supposto oltraggio religioso sfociata in una importante manifestazione di massa, evidenziando spiccata capacita' di mediazione. Inoltre, avviava alcuni progetti rivolti alle esigenze della popolazione, assicurando l'assistenza medica e veterinaria». - Shindand (Afghanistan), aprile - ottobre 2010.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1095 in data 12 ottobre 2012, e' stata concessa la croce d'oro al merito dell'Esercito al Colonnello Paolo Francesco Ricco', nato il 4 ottobre 1963 a Torino, con la seguente motivazione: «Comandante del Reggimento dell'Aviazione dell'Esercito e pilota di elicotteri "Mangusta", operava con la propria unita' in supporto alle Forze speciali e alle unita' del Comando regionale ovest, sostenendone con efficacia la manovra e rifornendo le basi della Task force. Concludeva, in condizioni limite per i velivoli, operazioni complesse di supporto aereo e di sostegno alla popolazione, sia durante le elezioni, sia a seguito dell'alluvione avvenuta ad Obeh. In particolare, dimostrando estrema perizia, recuperava, sotto il fuoco nemico, il personale delle Forze speciali rimasto ferito nel corso dell'attacco nel distretto di Bala Morghab». - Herat (Afghanistan), aprile - ottobre 2010.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1096 in data 12 ottobre 2012, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito al Tenente Colonnello Massimo Iacobucci, nato il 5 gennaio 1968 ad Avezzano (Aquila), con la seguente motivazione: «Comandante del Battaglione di manovra della "Task force - Sud", dal carattere fermo e deciso, dotato di una incrollabile determinazione, sempre presente e pronto ad esporsi in prima persona, la' dove il pericolo era maggiore, dava prova di autentico coraggio personale improntando all'esempio la propria azione di comando. In occasione di delicate attivita' operative, come quelle di contenimento e perquisizione, svoltesi nel difficile distretto di Pudht Rhud in localita' Ranji E Dehesk, dimostrava eccezionali doti, grande perizia nella pianificazione e nelle capacita' di direzione e controllo delle stesse». - Farah (Afghanistan), aprile - ottobre 2010.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1097 in data 12 ottobre 2012, e' stata concessa la croce di bronzo al Maggiore Enrico CAMUSSO, nato il 1° maggio 1974 a Cuneo, con la seguente motivazione: «Capo sala operativa della "Task force - Centro", evidenziava una straordinaria capacita' di controllo e gestione di tutte le attivita' operative svolte dalle pedine dell'unita', dimostrando incrollabile determinazione e assoluta padronanza della situazione. In occasione degli eventi piu' complessi e violenti che si verificavano nel corso della missione, profondeva somma perizia, viva intelligenza ed efficace contributo al fine di pervenire alla soluzione adeguata in funzione dei fragili equilibri esistenti nella realta' locale, accrescendo in tal modo la considerazione della Forza Armata nel contesto operativo multinazionale del teatro afghano». - Shindand (Afghanistan), aprile - ottobre 2010.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1098 in data 12 ottobre 2012, e' stata concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito al Capitano Claudio Blardone, nato il 28 marzo 1980 a Premosello Chiovenda (Novara), con la seguente motivazione: «Comandante della 22ª Compagnia, si distingueva, nel corso delle varie operazioni che si sono susseguite per l'ampliamento della zona di sicurezza attorno alla base operativa avanzata "Columbus" di Bala Morghab, per coraggio, grande perizia, estrema determinazione ed esemplare professionalita', spingendosi sempre dove intensa era l'azione portata dalla propria unita'. Superba figura di ufficiale che, in ogni circostanza, ha fornito il proprio prezioso e determinante contributo operativo teso al buon esito della missione». - Bala Morghab (Afghanistan), aprile - ottobre 2010.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1099 in data 12 ottobre 2012, e' stata concessa la croce d'oro al merito dell'Esercito al Tenente Piergiorgio Galli, nato il 24 giugno 1982 a Marino (Roma), con la seguente operazione: «Comandante di plotone, nel corso dell'Operazione "Maashin IV" in supporto alle forze di sicurezza afghane impegnate a disarticolare la rete dell'insurrezione afghana, sotto intenso fuoco avversario, riusciva, grazie alla condotta di una audace, intelligente e decisiva azione, a manovrare con il proprio personale neutralizzando le sorgenti di fuoco ostili. In tale frangente, esponendosi in prima persona, garantiva l'incolumita' dei suoi commilitoni. Brillante Ufficiale che con il suo operato ha dato lustro alla Forze Armate italiane in un contesto multinazionale». - Bala Morghab (Afghanistan), 16 luglio 2010.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1100 in data 12 ottobre 2012, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito al Primo Maresciallo Fabio Corpus, nato il 3 dicembre 1965 a Melendugno (Lecce), con la seguente motivazione: «Sottufficiale impiegato in Afghanistan con l'incarico di Capo nucleo/operatore bonifica ordigni esplosivi improvvisati, veniva chiamato a operare a sostegno di un Team statunitense per bonificare un tratto di strada, dove tre mezzi alleati erano bloccati poiche' precedentemente coinvolti nello scoppio di ordigni improvvisati. Aperto un corridoio per raggiungere una zona di sicurezza, procedeva con l'ampliamento del margine della stessa. Dopo oltre sei ore di lavoro di sminamento, con grande perizia e straordinaria professionalita' riusciva a rendere fruibile il percorso dove poco prima era deceduto un militare statunitense». - Herat (Afghanistan), 20 agosto 2010.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1101 in data 12 ottobre 2012, e' stata concessa la croce di bronzo al Primo Maresciallo Gianluca Rinaldi, nato il 1° luglio 1968 a Viterbo, con la seguente motivazione: «Capo Team bonifica ordigni esplosivi improvvisati nel corso dell'Operazione "Zambor", condotta nella valle del Gulistan, in occasione di un attentato dinamitardo perpetrato ai danni di un veicolo alleato in concorso alla "Task force Sud - Est", con ardimento e somma perizia, bonificava l'area viciniore al mezzo militare e neutralizzava un secondo ordigno pericoloso per il personale. In un secondo tempo, nonostante fosse in atto un violento scontro a fuoco, a seguito dell'esplosione di un ulteriore ordigno che aveva causato la morte di 4 militari, si adoperava nell'opera di bonifica dell'area circostante, permettendo lo sgombero in sicurezza di un volontario rimasto gravemente ferito». - Bakwa (Afghanistan), 4 - 14 ottobre 2010.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1102 in data 12 ottobre 2012, e' stata concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito al Maresciallo Lisa Giuseppina Cravotta, nata il 5 dicembre 1984 a Enna, con la seguente motivazione: «Comandante di plotone mortai pesanti della 106ª Compagnia, in occasione di un attacco portato con razzi alla Base operativa avanzata "Columbus" di Bala Morghab, riceveva l'ordine di intervenire prontamente con il fuoco dei mortai. Con ardimento si portava personalmente allo schieramento delle armi e, predisponendosi per rispondere all'offesa, incurante della minaccia che ancora incombeva, neutralizzava con somma perizia e precisione la postazione di lancio nemica». - Bala Morghab (Afghanistan), 22 aprile 2010.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1103 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito al Colonnello Sergio Filippi, nato il 13 maggio 1963 a Cuneo, con la seguente motivazione: «Direttore del centro operativo del Comando "UNIFIL" in Libano, ha operato con eccezionale vigore, fermezza e chiarezza di intenti, coordinando le molteplici attivita' del teatro operativo. In particolare, gestiva in modo esemplare tutte le operazioni connesse con l'esplosione di un sistema di controllo remoto del campo di battaglia, occultato durante il conflitto del 2006, ancora in funzione e collegato a una rete di ordigni antirimozione. L'operato dell'Ufficiale consentiva al Comandante di "UNIFIL" di assumere le giuste decisioni al fine di scongiurare la spiralizzazione dell'incidente, contribuendo ad evitare danni al personale dell'area. Ufficiale superiore che ha dato lustro in maniera determinante all'Esercito Italiano in un contesto internazionale». - Naqoura (Libano), settembre 2009 - gennaio 2010.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1104 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito al Colonnello Mauro Prezioso, nato il 1° luglio 1966 a Molfetta (Bari), con la seguente motivazione: «Capo di Stato Maggiore del Comando del settore ovest della Forza di interposizione delle Nazioni Unite in Libano, operava con mirabile professionalita' nel delicato teatro operativo, conseguendo risultati di eccezionale rilievo. In particolare, durante la crisi del governo del febbraio 2011, con somma perizia pianificava e coordinava le attivita' di controllo del territorio che, svolte congiuntamente alle Forze armate libanesi, impedivano a elementi sovversivi di condurre azioni ostili nel sud del paese. Chiarissimo esempio di Ufficiale di Stato Maggiore che, con il suo operato, ha contribuito a elevare l'immagine dell'Esercito Italiano in ambito internazionale». - Shama (Libano), 9 novembre 2010 - 8 maggio 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1105 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito al Tenente Colonnello Carlo Di Somma, nato il 13 ottobre 1968 a Genova, con la seguente motivazione: «Comandante di battaglione, si distingueva nelle attivita' operative per l'incisa ed efficace azione di comando soprattutto nelle situazioni piu' delicate e complesse. Nella valle di Musahi, con unita' afghane soggette a fuoco avversario, disponeva l'impiego delle forze alle dipendenze contribuendo significativamente, in stretto coordinamento sul terreno con i comandanti afghani, all'annientamento di una pericolosa cellula eversiva talebana». - Kabul (Afghanistan), 11 novembre 2008 - 10 maggio 2009.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1106 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito al Tenente Colonnello Alberto Guaccio, nato l'11 agosto 1965 a Salerno, con la seguente motivazione: «Comandante della "Task force - Engbatt" nell'ambito dell'Operazione "Leonte 8", con somma perizia e mirabile competenza ha esercitato una brillante azione di comando finalizzata al pieno raggiungimento degli obiettivi assegnati a un'unita' ad alta specializzazione quale quella posta sotto il suo comando. In un contesto operativo caratterizzato da forti tensioni e da costante pericolo per il proprio personale impiegato nella rimozione di ordigni esplosivi, ha condotto tutte le azioni di bonifica dei campi minati al confine tra Libano e Israele con elevato e protratto rischio per se stesso, al fine di garantire la sicurezza dell'unita' e il conseguimento degli obiettivi assegnati. Magnifica figura di comandante che ha elevato il prestigio della Forza Armata in ambito internazionale». - Shama (Libano), maggio - novembre 2010.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1107 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito al Tenente Colonnello Mario Luppa, nato il 18 maggio 1957 a Fabriano (Ancona), con la seguente motivazione: «Coordinava con determinazione e intelligenza la pianificazione e la successiva condotta della ricognizione di una delegazione straniera intenta ad aderire alla coalizione ISAF. In tale frangente, con perizia ne garantiva l'ottima riuscita, dimostrando di possedere rara lungimiranza nella visione della chiave di volta per il successo della campagna militare in Afghanistan. Grazie al proprio impeccabile operato, riscuoteva l'incondizionato plauso del Comandante dell'ISAF e contribuiva ad accrescere il lustro e il prestigio dell'Esercito Italiano nel contesto internazionale». - Kabul (Afghanistan), 12 ottobre 2009 - 11 ottobre 2010.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1108 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito al Capitano Michele Becatti, nato il 9 gennaio 1971 a Bergamo, con la seguente motivazione: «Comandante della Compagnia Comando e Supporto Logistico del 152 Reggimento di fanteria "Sassari", nella fase di schieramento del reggimento in teatro operativo afghano, alla testa di una colonna di piu' di quaranta automezzi con destinazione Herat, veniva informato di un attentato condotto nel centro di Farah, passaggio obbligato della colonna. Con somma perizia e rara tempestivita' individuava un percorso alternativo per mettere in sicurezza il convoglio, evitando di esporre il proprio personale a eventuali rischi. Ufficiale che ha contribuito al successo della missione e a elevare il prestigio dell'Esercito Italiano nel contesto internazionale». - Farah (Afghanistan), 19 ottobre 2009 - 18 aprile 2010.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1109 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito al Capitano Danilo Frisoli, nato il 30 ottobre 1979 a Torino, con la seguente motivazione: «Comandante di compagnia genio, nell'ambito dell'Operazione ISAF, affrontava situazioni operative rischiose e disagiate con estrema efficacia. Durante la ricognizione del 3 gennaio 2010 nella Zeerko Valley, svolta con somma perizia e coraggio, dispiegava le proprie pedine in supporto alle unita' di manovra neutralizzando la minaccia rappresentata da alcune mine poste sull'itinerario di ripiegamento del dispositivo. Esemplare figura di Comandante che, con la sua preziosa opera, contribuiva a conferire ulteriore lustro e prestigio all'Esercito Italiano, elevandone l'immagine in un contesto multinazionale». - Shindand (Afghanistan), 14 novembre 2009 - 27 aprile 2010.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1110 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito al Capitano Elio Manes, nato il 18 gennaio 1977 a Napoli, con la seguente motivazione: «Capo cellula operazioni della "Task Force - Centro" nell'ambito della missione "ISAF XII", organizzava con somma perizia ed estrema efficacia il posto comando della Task Force nella Zeerko Valley. Durante l'Operazione "Kardan 12", avvedendosi dell'attacco di un gruppo di insorti sul fianco del dispositivo amico, con somma perizia e sprezzo del pericolo gestiva la reazione condotta dall'unita' di riserva che, contrattaccando gli insorti, neutralizzava la minaccia. Altissimo esempio di Ufficiale fortemente motivato che ha contribuito ad accrescere il prestigio dell'Esercito Italiano in un contesto internazionale». - Shindand (Afghanistan), 14 novembre 2009 - 27 aprile 2010.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1111 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce d'oro al merito dell'Esercito al Primo Caporal Maggiore Claudio Diodati, nato il 29 novembre 1985 a Lucca, con la seguente motivazione: «Volontario e soccorritore militare, nel corso dell'Operazione "Maashin IV" in supporto alle forze di sicurezza afghane, veniva inviato a sostegno del dispositivo ingaggiato da intenso fuoco avversario. Dopo aver occupato una posizione dominante, rispondeva con efficacia al fuoco ostile. Accortosi che il suo comandante di plotone era stato ferito gravemente, sprezzante del pericolo e mettendo a repentaglio la propria incolumita', lo raggiungeva fornendo l'adeguata cornice di sicurezza alla zona e successivamente garantendogli le cure del caso. Splendida figura di soldato che, con il suo esemplare comportamento, ha contribuito a dare lustro alle Forze Armate italiane in un contesto multinazionale». - Bala Morghab (Afghanistan), 16 luglio 2010.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1112 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce d'oro al merito dell'Esercito al Primo Caporal Maggiore Fabio Facchinetti, nato il 2 settembre 1980 a Peschiera del Garda (Verona), con la seguente motivazione: «Alpino paracadutista e soccorritore militare, nel corso dell'Operazione "Maashin IV" in supporto alle forze di sicurezza afghane, durante i violenti combattimenti con elementi ostili, accortosi che il suo comandante di plotone veniva ferito gravemente, con estremo coraggio e sprezzo del pericolo lo raggiungeva e gli somministrava le prime cure riuscendo, nel contempo, a mettere in sicurezza la zona. Una volta giunto l'elicottero con a bordo il Team medico, forniva supporto per il primo soccorso del ferito. Splendida figura di soldato che, con il suo comportamento esemplare, ha contribuito a dare lustro alle Forze Armate italiane in un contesto multinazionale». - Bala Morghab (Afghanistan), 16 luglio 2010.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1113 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito al Caporal Maggiore Scelto Andrea Desole, nato il 23 agosto 1976 a Cagliari, con la seguente motivazione: «Comandante di squadra, incaricato con la propria unita' di occupare le posizioni piu' avanzate per la realizzazione di un caposaldo, veniva sottoposto a una intensa azione di fuoco da parte di forze ostili. Con coraggio e lucidissima determinazione collocava rapidamente in postazione la mitragliatrice pesante in dotazione e, operando in prima persona, neutralizzava la sorgente di fuoco avversaria garantendo l'incolumita' dei suoi uomini. Splendida figura di volontario che, con il proprio operato, ha portato lustro all'unita' di appartenenza e all'intera Forza Armata». - Bala Morghab (Afghanistan), 22 aprile 2010.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1114 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce di bronzo al Colonnello Stelvio BARATELLI, nato l'8 luglio 1958 a Venezia, con la seguente motivazione: «Comandante di "Italfor", nell'ambito dell'Operazione ISAF assolveva il compito con somma perizia e spiccato spirito di abnegazione. In particolare, l'intelligente azione di comando e la determinazione con cui l'Ufficiale Superiore operava sul campo, permetteva di supportare con estrema efficacia sia il Comando della regione ovest sia i numerosi avamposti italiani nell'area di responsabilita'. Con totale dedizione e costante esempio, individuava e predisponeva brillanti soluzioni propositive, soprattutto nel settore infrastrutturale, rilevatesi di grande impatto sulle attivita' operative dei reparti interessati. Splendida figura di dirigente militare e di comandante, che con il suo operato contribuiva a rafforzare l'immagine del contingente nazionale in un contesto internazionale e interforze». - Herat (Afghanistan), aprile - settembre 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1115 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito al Colonnello Giuseppe Levato, nato il 24 agosto 1964 a Roma, con la seguente motivazione: «Comandante della "Task force" con il compito di elevare le capacita' operative delle unita' di manovra del 207 Corpo d'Armata dell'Esercito afghano, operava con incisivita' e somma perizia nell'assolvimento del delicato compito. Grazie a un'efficace e intelligente opera di guida concepiva e organizzava le complesse operazioni connesse con il trasferimento del personale afghano dai centri addestrativi di Kabul all'area di responsabilita' del Comando regionale ovest. Splendida figura di Ufficiale in possesso di elevatissimo senso del dovere e non comune spirito di sacrificio che, con il proprio operato, contribuiva a portare a termine con successo un compito fondamentale connesso con il ripristino della legalita' in territorio afghano, dando il massimo valore e un elevato prestigio alla Forza Armata in un delicato contesto multinazionale». - Herat (Afghanistan), maggio - settembre 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1116 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce d'argento al Colonnello Bartolomeo Polidori, nato il 18 febbraio 1963 ad Alghero (Sassari), con la seguente motivazione: «Comandante della "Task force - Fenice", unita' elicotteri plurimacchina, si distingueva per la somma perizia e per l'impiego intelligente delle diverse capacita' specialistiche. Improntava la sua azione di comando all'esempio, riuscendo a ottenere una perfetta aderenza nelle attivita' operative tra le unita' elicotteri e quelle di manovra. Pilota esperto, operava alla testa della sua unita' conseguendo risultati di eccellenza nel supporto delle principali attivita' logistiche e operative in teatro afghano. Splendida figura di pilota militare e di comandante fortemente motivato che, con il suo comportamento determinato ed esemplare, riusciva a elevare le capacita' complessive dell'unita' operativa a lui affidata, contribuendo a elevare il prestigio del Contingente nazionale in un contesto interforze e multinazionale». - Herat (Afghanistan), aprile - settembre 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1117 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce d'oro al merito dell'Esercito al Colonnello Marco Tuzzolino, nato l'11 giugno 1964 a Palermo, con la seguente motivazione: «Comandante della "Task force - Nord" impiegato nell'ambito della missione ISAF in Afghanistan, assolveva il compito raggiungendo con particolare efficacia tutti gli obiettivi assegnatigli. In tale contesto, si adoperava senza risparmio evidenziando somma perizia nel tracciare le linee d'azione piu' idonee ad ampliare l'area di sicurezza in maniera considerevole. In particolare, dimostrava grande acume nel coordinare unita' italiane e statunitensi, convenzionali e speciali, unitamente alle forze di sicurezza afghane in uno sforzo sinergico. Cristallina figura di Ufficiale che, dimostrando indiscusso valore, contribuiva a mantenere altissimo il prestigio dell'Esercito e delle Forze Armate in un contesto multinazionale ed internazionale». - Bala Murghab (Afghanistan), marzo - settembre 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1118 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce di bronzo al Tenente Colonnello Giuseppe Bertoncello, nato il 25 novembre 1970 a Bassano del Grappa (Vicenza), con la seguente motivazione: «Comandante di battaglione paracadutisti, operava con straordinaria perizia, assoluta determinazione ed eccezionale professionalita' alla guida della propria unita', ponendo in essere tutte le predisposizioni necessarie a salvaguardia della sicurezza, in situazioni operative estreme e cariche di insidie. In tale contesto, si distingueva per la straordinaria azione di comando improntata al coraggio e al totale sprezzo del pericolo, virtu' che consentivano al proprio battaglione l'espletamento di numerose e pericolose attivita' operative, anche in concorso ad altre forze della coalizione, riscuotendo sempre ampi e lusinghieri apprezzamenti per i costanti ed efficaci risultati conseguiti. Chiaro esempio di Ufficiale paracadutista che, con il proprio esemplare comportamento e la condotta di brillanti azioni operative, contribuiva ad esaltare il lustro dell'Esercito Italiano nel particolare scenario afghano». - Farah (Afghanistan), 6 aprile - 6 ottobre 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1119 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce di bronzo al Tenente Colonnello Sergio Cardea, nato il 9 maggio 1969 a Salerno, con la seguente motivazione: «Comandante di battaglione paracadutisti, guidava il proprio reparto con estrema perizia, coraggio e saldezza d'animo, partecipando in prima persona a tutte le operazioni. In particolare, il 26 luglio 2011, a seguito di un attacco con armi a tiro diretto e indiretto contro un avamposto sito a difesa del passo di Bakwā, interveniva con prontezza e risolutezza, costringendo alla fuga gli assalitori. Tale azione di contrasto, contraddistinta da estrema determinazione e totale sprezzo del pericolo, impediva agli insorti il perseguimento dei propri drammatici obiettivi, consentendo il ripristino di una cornice di sicurezza tale da garantire il proseguimento della prevista attivita' operativa di tutte le componenti interessate. Splendida figura di Ufficiale paracadutista, coraggioso e dalle eccelse virtu' militari che contribuiva, con il proprio esemplare comportamento ad elevare il prestigio dell'Esercito Italiano in un delicato contesto multinazionale». - Bakwā (Afghanistan), 26 luglio 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1120 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce di bronzo al Tenente Colonnello Giancarlo Coretto, nato il 17 maggio 1967 a Genova, con la seguente motivazione: «Comandante di Battaglione della "Task Force - Lince", a seguito di un proditorio attacco complesso condotto contro la base dell'Unita' di Ricostruzione Provinciale, nel quale rimanevano coinvolti alcuni militari, svolgeva con somma perizia una brillante azione di comando delle unita' alle sue dipendenze consentendo l'immediato soccorso dei feriti e, contestualmente, un'efficace e risolutiva reazione che contribuiva a debellare la minaccia. Nell'occasione emergeva per il coraggio, la determinazione e soprattutto per le straordinarie capacita' professionali che consentivano un'esatta valutazione delle pericolose circostanze e delle necessarie azioni di contromisure da intraprendere. Fulgida figura di Ufficiale e di comandante che portava lustro all'Esercito Italiano in un contesto interforze e multinazionale». - Herat (Afghanistan), 30 maggio 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1121 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito al Tenente Colonnello Maurizio Fronda, nato il 2 maggio 1969 a Terracina (Latina), con la seguente motivazione: «Comandante della "Task force - Victor", nell'ambito della missione ISAF in Afghanistan forniva un preciso, puntuale e determinante supporto informativo al comando superiore. La somma perizia dimostrata dall'Ufficiale nella manovra delle pedine operative, consentiva l'acquisizione di vitali informazioni per la condotta delle attivita' di precipua competenza del Comando regionale ovest. L'elevatissima competenza tecnica e la convinta e meticolosa motivazione lo rendevano insostituibile punto di riferimento nella pianificazione delle operazioni terrestri e aeree, contribuendo in tal modo a dare lustro all'Esercito Italiano nel particolare contesto internazionale». - Herat (Afghanistan), aprile - settembre 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1122 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito al Tenente Colonnello Bruno Pisciotta, nato il 7 marzo 1969 a Udine, con la seguente motivazione: «Comandante di battaglione genio nell'ambito della Forza di interposizione delle Nazioni Unite in Libano, si prodigava con somma perizia e diuturno impegno per garantire l'eccellente efficienza operativa della propria unita'. In particolare, ricevuto il compito di garantire le condizioni di sicurezza per il posizionamento dei pilastri di demarcazione di un tratto della linea armistiziale ai confini con Israele, svolgeva, in prima persona e in aree ad alto rischio, le ricognizioni per individuare i limiti dei campi minati e per determinare i punti di approccio piu' favorevoli, meritando il plauso incondizionato dei team di bonifica schierati in teatro. Magnifica figura di Comandante che, con il suo operato, ha contribuito a elevare il prestigio della Forza Armata in un importante contesto internazionale». - Linea Armistiziale (Libano - Israele), gennaio - aprile 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1123 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito al Capitano Vinicio Restelli, nato il 29 maggio 1982 a Caserta, con la seguente motivazione: «Comandante di compagnia bersaglieri, alla testa del proprio personale interveniva in supporto all'Unita' di Ricostruzione Provinciale, posta sotto attacco da parte di insorti. Sprezzante del pericolo, con indomito coraggio garantiva la sicurezza del personale italiano ancora inabilitato a causa del vile attentato. A rischio della propria incolumita' coordinava, con somma perizia, l'intervento dei soccorritori per l'evacuazione dei numerosi feriti, predisponendo, con grande lungimiranza e lucidita', le attivita' necessarie per garantire la sicurezza dell'intera area, consentendo cosi ai soccorritori di poter operare in adeguate condizioni. Splendida figura di Comandante dalle eccezionali virtu' militari che ha contribuito significativamente al contrasto della proditoria azione terroristica, elevando il prestigio e il valore dell'Esercito Italiano nel contesto multinazionale». - Herat (Afghanistan), 30 maggio 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1124 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito al Capitano Mirco Ripa, nato il 10 luglio 1973 a Morciano di Romagna (Rimini), con la seguente motivazione: «Ufficiale medico della riserva selezionata, garantiva il completo assolvimento dei compiti affidatigli con straordinaria professionalita'. In particolare, a seguito di un vile attacco portato alla sede dell'Unita' di Ricostruzione Provinciale, interveniva prontamente prestando soccorso ai feriti e dimostrando, nell'occasione, elevato coraggio e sereno sprezzo del pericolo. Nonostante l'azione di fuoco avversaria, anteponeva le altrui necessita' alla propria incolumita' e, seppur ferito, continuava con somma perizia le attivita' di primo soccorso dei militari e dei civili, agevolando lo sgombero del personale. Brillante figura di Ufficiale che, con il proprio operato, contribuiva a dare lustro all'Esercito Italiano in un contesto interforze e multinazionale». - Herat (Afghanistan), 30 maggio 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1125 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito al Tenente Antonio Arcudi, nato il 26 gennaio 1984 a Scorrano (Lecce), con la seguente motivazione: «Comandante di plotone bersaglieri, a seguito di un attacco terroristico nel villaggio di Siahvashian, con sprezzo del pericolo e indomito coraggio interveniva ed estraeva dal mezzo investito dall'esplosione quattro bersaglieri gravemente feriti agli arti inferiori. Dopo aver prestato loro le prime cure, con somma perizia, ne assicurava l'evacuazione, infondendo loro, con la forza dell'esempio, il necessario coraggio e la determinazione del caso. Nella circostanza, emergeva per altissimo senso del dovere e della responsabilita', mostrandosi quale fulgido esempio di spiccata fermezza, sangue freddo, straordinario altruismo e attaccamento al proprio personale. Splendida figura di comandante dalle eccezionali virtu' militari, che, con il suo esemplare comportamento, contribuiva a elevare il prestigio dell'Esercito Italiano in un contesto operativo multinazionale». Jambarān (Afghanistan), 4 agosto 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1126 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce d'oro al merito dell'Esercito al Sergente Maggiore Pier Michele Sassetti, nato il 24 dicembre 1972 a Pisa, con la seguente motivazione: «Comandante di plotone paracadutisti, accorreva in rinforzo a truppe statunitensi e afghane ingaggiate in combattimento. Ricongiuntosi con gli alleati mentre erano ancora in atto violenti scontri che avevano gia' causato numerose perdite, guidava i propri dipendenti con perizia nel pattugliamento appiedato verso l'area di concentramento degli insorti, ingaggiandoli e contribuendo a farli desistere dall'intento ostile. Bellissima figura di paracadutista fortemente motivato che, con il coraggioso e tenace comportamento, contribuiva in modo significativo al buon esito dell'operazione e a elevare il prestigio dell'Esercito Italiano in un contesto interforze e multinazionale». - Shewan (Afghanistan), 15 luglio 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1127 in data 22 ottobre 2012, al Generale di Divisione Giovanni Armentani, nato il 29 gennaio 1958 a Taranto, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Vice Comandante della Nato Training Mission in Iraq e Ufficiale piu' anziano in teatro, ha guidato con indiscussa capacita' di comando i propri uomini fornendo un determinante impulso a tutti gli impegni relativi all'addestramento delle forze di sicurezza irachene. In particolare, ha esaltato le sue pregevoli doti organizzative e di coordinamento nella condotta delle complesse attivita' afferenti alla chiusura della missione, portando a termine tale gravoso e delicatissimo compito nel pieno rispetto della tempistica prevista e senza il minimo inconveniente. Ufficiale Generale di rango, ha ottenuto risultati di grandissimo valore che hanno dato lustro alle Forze Armate italiane in un difficilissimo ambiente internazionale». - Baghdad (Iraq), luglio - dicembre 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1128 in data 22 ottobre 2012, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito al Generale di Brigata Giovanni Maria Maurizio Caravelli, nato il 18 marzo 1961 a Frisa (Chieti), con la seguente motivazione: «Capo dell'unita' di consiglieri nell'ambito della "United Nations Assistance Mission in Afghanistan", Consigliere militare del Rappresentante speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite e Ufficiale italiano piu' anziano, operava con magistrale capacita', ispirando i propri dipendenti con un esempio costante e illuminato. In particolare, si e' distinto per la chiarezza di obiettivi, grande equilibrio nelle scelte, incondizionato impegno e consapevole coraggio nell'affrontare situazioni particolarmente critiche. Ufficiale Generale di rango, ha operato in maniera impeccabile ottenendo risultati di grandissimo valore, che hanno dato lustro alle Forze Armate italiane in un delicatissimo ambiente internazionale». - Kabul (Afghanistan), luglio 2010 - luglio 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1129 in data 22 ottobre 2012, e' stata concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito al Generale di Brigata Guglielmo Luigi Miglietta, nato l'11 agosto 1961 a Lecce, con la seguente motivazione: «Comandante del settore ovest del dispositivo della "United Nations Interim Force in Lebanon" e del Contingente italiano, nell'ambito dell'operazione denominata "Leonte", evidenziava elevatissima professionalita' e straordinaria autorevolezza. In un contesto operativo estremamente difficile, caratterizzato da forte instabilita' e costante minaccia, guidava il proprio personale con notevole perizia e altissimo senso del dovere garantendo, in piena aderenza al mandato ONU, le attivita' necessarie per la stabilita' e la sicurezza dell'area di responsabilita'. Ufficiale Generale e Comandante di rango contribuiva, con il proprio esemplare operato, a elevare il prestigio della Nazione in ambito internazionale». - Shama (Libano), novembre 2010 - maggio 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1130 in data 22 ottobre 2012, e' stata concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito al Generale di Brigata Giuseppenicola Tota, nato il 4 maggio 1960 a Corato (Bari), con la seguente motivazione: «Comandante del settore ovest del dispositivo della "United Nations Interim Force in Lebanon" e del Contingente italiano, nell'ambito dell'operazione a guida ONU denominata "Leonte", operava con pregevole competenza e grande determinazione. In un contesto operativo estremamente difficile, caratterizzato da forte instabilita' e costante minaccia di attentati terroristici, guidava audacemente il proprio personale in numerose attivita' operative favorendo il processo di stabilizzazione dell'area di responsabilita'. Ufficiale Generale e Comandante di assoluto valore, contribuiva a elevare con il proprio esemplare operato il prestigio della Nazione in ambito internazionale». - Shama (Libano), maggio - novembre 2010.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1131 in data 22 ottobre 2012, e' stata concessa la croce d'oro al merito dell'Esercito al Colonnello Gianmarco Badialetti, nato il 7 giugno 1961 a Savona, con la seguente motivazione: «Comandante della "Task force - Sud" impiegato nell'ambito della missione ISAF in Afghanistan, responsabile di una delle aree piu' critiche di tutta la zona di operazioni del Comando regionale ovest, individuava con somma perizia gli obiettivi sui quali concentrare la propria attivita' operativa. In tale contesto, grazie a una pregevole intuizione e alla capacita' di motivare le forze di sicurezza afghane, riusciva a penetrare in aree completamente sotto il controllo degli insorti. Chiarissima figura di Ufficiale Superiore che, con il suo esempio, dava lustro al Contingente nazionale in un contesto multinazionale». - Farah (Afghanistan), aprile - settembre 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1132 in data 22 ottobre 2012, e' stata concessa la croce d'oro al merito dell'Esercito al Colonnello Lorenzo D'Addario, nato il 17 luglio 1964 a Firenze, con la seguente motivazione: «Comandante della "Task force - Sud-Est" impiegato nell'ambito della missione ISAF in Afghanistan, operando con intelligenza e acume tattico, consolidava le posizioni attestate nell'area del passo di B?j?. Tale attivita' contribuiva fortemente a rafforzare la sicurezza nei distretti di Bakw? e nella provincia del Gulistan. I pregevoli risultati conseguiti nell'area di responsabilita' sono da ascrivere alla somma perizia e all'eccezionale capacita' di comando dell'Ufficiale. Superba figura di Soldato che, con il proprio operato, dava lustro all'Esercito Italiano in un contesto multinazionale». - Bakwā - Gulistan (Afghanistan), febbraio - settembre 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1133 in data 22 ottobre 2012, e' stata concessa la croce d'oro al merito dell'Esercito al Colonnello Salvatore Daniele Patane', nato il 2 gennaio 1967 a Catania, con la seguente motivazione: «Comandante della "Task force - Centro" impiegato nella missione ISAF in Afghanistan, operando con intelligenza e acume tattico poneva le basi per il transito della provincia di Herat sotto il controllo delle autorita' afghane. In tale contesto, instaurava rapporti franchi ed efficaci con le autorita' locali, grazie a una innata capacita' relazionale, adoperandosi con somma perizia per incrementare la sicurezza delle zone di confine con l'Iran e il Turkmenistan. Ufficiale che, animato da spiccato senso del dovere ed esemplare attaccamento al servizio, contribuiva in modo determinante al successo della missione, dando lustro alle Forze Armate italiane in un contesto interforze e multinazionale». - Shindand - Herat (Afghanistan), aprile - settembre 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1134 in data 22 ottobre 2012, e' stata concessa la croce d'oro al merito dell'Esercito, al Colonnello Paolo Pomella, nato l'8 novembre 1962 a Roma, con la seguente motivazione: «Comandante dell'Unita' di Ricostruzione Provinciale della provincia di Herat, portava a termine con somma perizia i progetti di ricostruzione nell'ambito della propria area di competenza. In tale contesto, forniva un costante e intelligente concorso alle autorita' afghane al fine di realizzare un tessuto relazionale di pregevole spessore. Seppur oggetto di un vile attentato portato contro la sede dell'unita' al suo comando, manteneva una saldezza d'animo e una forza di volonta' esemplari. Splendido esempio di Ufficiale integerrimo che, dimostrando indiscusso valore ed elevatissima professionalita', contribuiva a mantenere altissimo il prestigio dell'Esercito e delle Forze Armate in un contesto multinazionale e internazionale». - Herat (Afghanistan), aprile - settembre 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1135 in data 22 ottobre 2012, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito, al Tenente Colonnello Antonino Inturri, nato il 29 settembre 1961 a Padova, con la seguente motivazione: «Comandante dell'Unita' di Ricostruzione Provinciale in Herat, si prodigava, instancabilmente e con somma perizia, nel complesso processo di ricostruzione teso allo sviluppo economico e sociale dell'area, garantendo un'importante opera di indirizzo delle istituzioni afghane. In particolare, ha realizzato significativi progetti a favore della popolazione locale finalizzati alla protezione delle forze della coalizione operanti nella provincia, imponendo l'unita' italiana quale esemplare modello di riferimento per il Comando ISAF». - Herat (Afghanistan), 9 ottobre 2010 - 4 aprile 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1136 in data 22 ottobre 2012, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito, al Tenente Colonnello Paolo Monti, nato il 6 maggio 1965 a Udine, con la seguente motivazione: «Comandante del battaglione di manovra della "Task force - Centro", pianificava e conduceva in prima persona una complessa e articolata operazione per neutralizzare la rete insurrezionale nel distretto di Shindand. Tale operazione portava alla cattura di numerosi elementi ostili e al ritrovamento di armi ed esplosivi, riducendo cosi' drasticamente l'entita' degli attacchi e conseguendo il pieno appoggio della popolazione di numerosi villaggi gia' rifugio di frange ostili.». - Shindand (Afghanistan), 29 novembre 2010 - 24 febbraio 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1137 in data 22 ottobre 2012, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito al Capitano Daniele Castriota Sangiorgi, nato il 10 giugno 1981 a Bologna, con la seguente motivazione: «Comandante di compagnia impiegato nel complesso contesto operativo della valle del Gulistan, reagiva con fermezza, determinazione e somma perizia ai ripetuti attacchi contro la propria unita', guidando valorosamente e con l'esempio il proprio personale. Eccelsa figura di Comandante, brillante e carismatico, si guadagnava sul campo la stima e l'unanime ammirazione, contribuendo ad accrescere il prestigio del reparto di appartenenza e dell'Esercito Italiano nel contesto internazionale». - Valle del Gulistan (Afghanistan), 1º settembre 2010 - 26 gennaio 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1138 in data 22 ottobre 2012, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito, al Capitano Rosario Maria Simonetti, nato il 10 settembre 1979 a San Paolo Bel Sito (Napoli), con la seguente motivazione: «Comandante di compagnia presso la base operativa avanzata di Bala Balouk, limpido esempio per il proprio personale, pianificava con somma perizia e guidava direttamente la condotta di numerose operazioni sul terreno, instaurando un proficuo rapporto di collaborazione con le controparti delle forze di sicurezza afghane che portava al conseguimento di rilevanti successi tattici che consentivano il miglioramento delle condizioni di sicurezza dell'area». - Bala Balouk (Afghanistan), ottobre 2010 - marzo 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1139 in data 22 ottobre 2012, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito, al Sergente Yari Cipriani, nato il 6 aprile 1979 a Viterbo, con la seguente motivazione: "Sottufficiale incursore, splendido esempio di alto senso del dovere, limpido coraggio e ammirevole altruismo, durante una importante operazione di ricerca di un elemento di spicco dell'insurrezione, veniva fatto improvvisamente oggetto di intenso e prolungato tiro nemico. Incurante della propria incolumita', copriva con il fuoco il movimento dei propri dipendenti verso una posizione sicura, portando altresi' al riparo numerosi civili e preservandone cosi' l'integrita' fisica». - Distretto di Khāk-e Sefid (Afghanistan), 25 febbraio 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1140 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce di bronzo al Primo Maresciallo Fernando Pervilli, nato il 22 aprile 1961 ad Aosta, con la seguente motivazione: «Sottufficiale del genio impiegato nell'ambito della "Task force - Lince", in occasione di un proditorio attacco condotto contro l'Unita' di Ricostruzione Provinciale, forniva un determinante supporto nella difesa della breccia apertasi nel muro perimetrale della base a seguito dell'esplosione di un'autobomba. In tale frangente, si adoperava nell'estrazione e nel primo soccorso del personale rimasto intrappolato dalle macerie di un edificio crollato. Partecipava, inoltre, con totale sprezzo del pericolo e altissimo senso del dovere, alle immediate azioni di contrasto nei confronti degli insorti, contribuendo in modo significativo al ripristino delle condizioni di sicurezza che consentivano il completamento dell'evacuazione del personale interessato. Esemplare figura di Sottufficiale dalle elevate virtu' militari, animato da straordinaria forza di volonta' che ha contribuito in maniera incisiva a dare lustro e prestigio in ambito internazionale al Contingente militare nazionale e alle Forze Armate italiane». - Herat (Afghanistan), 30 maggio 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1141 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito al Sergente Mattia Mazzon, nato il 17 aprile 1979 a Cavarzere (Venezia), con la seguente motivazione: «Comandante di squadra genio in ricognizione avanzata, sotto l'improvviso fuoco nemico che coinvolgeva la propria unita', con esemplare sprezzo del pericolo e a manifesto rischio della vita, si poneva alla testa dei propri dipendenti dirigendo una pronta reazione che smorzava efficacemente lo spirito offensivo degli attaccanti, consentendo l'ottimale dispiegamento del dispositivo difensivo della base operativa avanzata». - Gulistan (Afghanistan), 31 dicembre 2010.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1142 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito al Primo Caporal Maggiore Alessandro Cabbia, nato il 30 settembre 1982 a Cividale del Friuli (Udine), con la seguente motivazione: «Fuciliere della "Task force - Centro" inserito in una pattuglia di sicurezza, durante un'imboscata complessa accuratamente organizzata e condotta da elementi ostili, con somma perizia, straordinaria lucidita' d'intenti e cosciente sprezzo del pericolo in atto, reagiva all'attacco inquadrando con il preciso fuoco della propria arma di reparto l'avversario, disgregandone l'unitarieta' dell'azione e facilitando significativamente il rapido sganciamento dell'intero convoglio verso un'area sicura». - Distretto di Shindand (Afghanistan), 2 gennaio 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1143 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito al Caporal Maggiore Carlo Faraone, nato il 5 febbraio 1986 ad Alatri (Frosinone), con la seguente motivazione: «Assistente sanitario della "Task force - Centro" inserito in una pattuglia mobile fatta oggetto di una complessa imboscata, con indomito coraggio, straordinaria iniziativa, somma perizia e lucido sprezzo del pericolo, scendeva dal proprio veicolo protetto per portare prontamente al riparo un commilitone sbalzato violentemente fuori da altro mezzo blindato investito da un'esplosione, prestandogli indi le prime cure e facilitando conseguentemente la reazione all'offesa da parte del rimanente personale del dispositivo». - Jambarān (Afghanistan), 26 febbraio 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1144 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito al Caporale Luca Barisonzi, nato il 2 maggio 1990 a Voghera (Pavia), con la seguente motivazione: «Giovane graduato alpino, in servizio presso un avamposto nell'area di Bala Murghab, riusciva a far palesare le reali intenzioni di un militare afghano che con atteggiamento anomalo si avvicinava al perimetro difensivo. In particolare, consentiva di limitare le conseguenze dell'azione stragistica grazie allo spiccato intuito, alla straordinaria chiarezza d'intenti e all'esemplare determinazione, pur rimanendo, nel corso dell'evento, gravemente ferito». - Bala Murghab (Afghanistan), 18 gennaio 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1145 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito al Maresciallo Ordinario Pietro Notararigo, nato il 3 giugno 1975 a Düsseldorf (Germania), con la seguente motivazione: «Sottufficiale impiegato nell'ambito della "Task force - Lince", a seguito dell'esplosione di un'autobomba contro l'Unita' di Ricostruzione Provinciale, provvedeva all'estrazione e al primo soccorso del personale rimasto coinvolto ed effettuava, con somma perizia e totale sprezzo del pericolo, azioni a difesa della base, contribuendo significativamente al ripristino delle condizioni di sicurezza. Sottufficiale dalle preclare virtu' militari, distinto da eccelsa forza di volonta', che ha contribuito in maniera incisiva a dare lustro e prestigio in ambito internazionale al contingente militare nazionale e alle Forze Armate italiane». - Herat (Afghanistan), 30 maggio 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1146 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito al Colonnello Claudio Minghetti, nato il 18 febbraio 1964 a Ravenna, con la seguente motivazione: «Comandante della Task force "Italbatt 1", inquadrata nella "Joint Task force - Libano" nell'Operazione "Leonte 8", in virtu' di una azione di comando esemplare e di una profonda conoscenza dello strumento militare, ha evidenziato somma perizia ed encomiabile competenza. Alla testa dei propri bersaglieri, pur operando in difficili condizioni ambientali, e' riuscito, esercitando un'autorevole e brillante leadership, a infondere nella propria unita' forza morale e fiducia, garantendo il pieno raggiungimento degli obiettivi della missione. Chiarissimo esempio di Ufficiale capace, preparato, animato da profonda dedizione all'istituzione, ha dato lustro all'Esercito Italiano in ambito internazionale». Shama (Libano), maggio - novembre 2010.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1147 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito al Primo Caporal Maggiore Valerio Cleri, nato il 19 giugno 1981 a Palestrina (Roma), con la seguente motivazione: «Atleta dell'Esercito dalle straordinarie capacita' tecniche e agonistiche, ha scritto alcune tra le piu' belle pagine del nuoto di fondo. Personalita' sportiva di assoluto valore, grazie alle preclare doti di uomo e soldato, ha conseguito risultati di eccellenza nelle competizioni nazionali e internazionali cui ha partecipato. Fulgido esempio di indiscusse ed eccezionali doti agonistiche, umane e professionali, con i suoi successi ha onorato lo sport italiano, esaltando il prestigio e l'immagine della Forza Armata nel mondo». - Italia ed estero, 2009 - 2011.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1148 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce d'oro al merito dell'Esercito al Primo Caporal Maggiore Rocco Leo, nato il 13 settembre 1983 a Francavilla Fontana (Brindisi), con la seguente motivazione: «Volontario paracadutista, mentre con la propria squadra effettuava un servizio di scorta, subiva un proditorio attacco portato con l'impiego di un'autobomba di potenza eccezionale. Ferito e stordito, appiedava dal veicolo attuando le misure necessarie per la protezione dei componenti della squadra. Contestualmente coadiuvava e copriva l'azione di personale impegnato a portare soccorso agli occupanti di un altro veicolo proiettato a distanza dall'esplosione. Accortosi di un incendio sviluppatosi sul proprio automezzo, si prodigava a spegnerlo mantenendo sempre il controllo della situazione. Splendido esempio di paracadutista che, con somma perizia, spiccatissimo senso del dovere e ardito spirito di sacrificio, ha portato lustro alla Forza Armata e alla specialita' di appartenenza». - Kabul (Afghanistan), 17 settembre 2009.

Con il decreto del Ministro della difesa n. 1149 in data 19 ottobre 2012, e' stata concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito al Primo Caporal Maggiore Giuliano Razzoli, nato il 18 dicembre 1984 a Reggio-Emilia, con la seguente motivazione: «Atleta dell'Esercito dalle straordinarie capacita' tecniche e agonistiche, ha scritto tra le piu' belle pagine dello sci alpino italiano. Personalita' sportiva di assoluto valore, grazie alle preclare doti di uomo e soldato, ha conseguito risultati di eccellenza nelle competizioni internazionali e olimpiche cui ha partecipato. Fulgido esempio di indiscusse ed eccezionali doti agonistiche, umane e professionali, con i suoi successi ha onorato lo sport italiano, esaltando il prestigio e l'immagine della Forza Armata nel mondo». - Italia ed estero, 2010 - 2011.
 
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