Gazzetta n. 5 del 7 gennaio 2013 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 24 dicembre 2012 |
Revoca del procedimento referendario, indetto con DPR 10 dicembre 2012, per il distacco dalla provincia di Piacenza della Regione Emilia-Romagna e l'aggregazione alla Regione Lombardia. |
|
|
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visti gli articoli 132, secondo comma, e 87 della Costituzione; Vista la legge 25 maggio 1970, n. 352, recante norme sui referendum previsti dalla Costituzione e sulla iniziativa legislativa del popolo, e successive modificazioni; Visto il proprio decreto del 10 dicembre 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 291 del 14 dicembre 2012, con il quale, tra l'altro, e' stato indetto per i giorni di domenica 10 e lunedi' 11 febbraio 2013, nel territorio di tutti i comuni della provincia di Piacenza, il referendum popolare per il distacco della Provincia di Piacenza dalla Regione Emilia-Romagna e la sua aggregazione alla Regione Lombardia; Rilevato che il citato decreto presidenziale e' stato emanato a seguito dell'ordinanza dell'Ufficio centrale per il referendum costituito presso la Corte di Cassazione, emessa e comunicata il 17 ottobre 2012, con la quale e' stata dichiarata legittima la richiesta di referendum, che, ai sensi dell'art. 132, secondo comma, della Costituzione e dell'art. 42 della legge 25 maggio 1970, n. 352, era stata formulata con deliberazione n. 78 del 24 settembre 2012 del consiglio provinciale di Piacenza e, quindi, su esclusivo atto di iniziativa del predetto ente locale; Vista la nota del Presidente del consiglio provinciale di Piacenza, n. 79626 del 18 dicembre 2012, indirizzata, tra l'altro, al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro dell'interno, con cui si trasmette la delibera del consiglio provinciale di Piacenza, n. 119 del 17 dicembre 2012, nella quale si manifesta la volonta' di recedere dal proposito di svolgere il referendum popolare suddetto e di revocare conseguentemente la precedente deliberazione consiliare n. 78 del 24 settembre 2012; Ritenuto che, a seguito del decreto del Presidente della Repubblica di indizione del referendum e prima dell'effettivo svolgimento dello stesso, l'eventuale esercizio del potere di revoca della indizione rientri nelle attribuzioni presidenziali, su proposta delle competenti Autorita' di governo; Considerato che l'iniziativa finalizzata alla revoca del procedimento referendario promana dallo stesso soggetto giuridico, cioe' la provincia di Piacenza, e dallo stesso organo, cioe' il Consiglio provinciale, da cui e' stata promossa l'indizione della consultazione popolare referendaria; Preso atto, quindi, della volonta' univocamente espressa dagli organi politico-elettivi della Provincia di Piacenza di interrompere le operazioni preparatorie e lo svolgimento del referendum di che trattasi; Ritenuto, inoltre, che, a prescindere dalle argomentazioni rappresentate dagli organi provinciali ai fini della revoca del procedimento referendario attivato, appare ragionevole disporre l'interruzione del procedimento stesso per non dare ulteriore e inutile corso ad adempimenti giuridici e tecnico-amministrativi di notevole complessita', ivi compresa la chiamata alle urne del corpo elettorale di tutti i Comuni della provincia di Piacenza, con gravosi oneri finanziari per i Comuni stessi, per la Provincia di Piacenza e per la Pubblica Amministrazione nel suo complesso; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 23. dicembre 2012; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con i Ministri dell'interno e della giustizia;
Emana il seguente decreto:
E' revocata l'indizione, gia' disposta per i giorni di domenica 10 e lunedi' 11 febbraio 2012, nel territorio di tutti i comuni della provincia di Piacenza, del referendum popolare per il distacco della Provincia di Piacenza dalla Regione Emilia-Romagna e la sua aggregazione alla Regione Lombardia. Il Prefetto della provincia di Piacenza e' incaricato della esecuzione del presente decreto, ai fini della interruzione del procedimento referendario nell'ambito territoriale interessato. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 24 dicembre 2012
NAPOLITANO
Monti, Presidente del Consiglio dei Ministri
Cancellieri, Ministro dell'interno
Severino, Ministro della giustizia |
|
|
|