Gazzetta n. 5 del 7 gennaio 2013 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 3 gennaio 2013
Nomina del Commissario per fronteggiare la situazione di grave criticita' nella gestione dei rifiuti urbani nel territorio nella provincia di Roma, ai sensi dell'articolo 1, comma 358, della legge 24 dicembre 2012, n. 228.


IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
E DEL MARE

Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche, ed in particolare la parte quarta che disciplina la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti contaminati;
Viste le altre norme integrative e complementari in materia di gestione dei rifiuti, e in particolare il decreto legislativo n. 36 del 2003 che in attuazione della direttiva 1999/31/CE disciplina la realizzazione e gestione delle discariche di rifiuti;
Vista la procedura d'infrazione 2011/4021 concernente la Conformita' della discarica di Malagrotta alla direttiva 1999/31/CE;
Vista la legge 24 dicembre 2012 n. 228, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2013)»;
Visti i commi 358 e 359 dell'art. 1, della legge n. 228 del 2012, che disciplinano, rispettivamente, la nomina da parte del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare di un Commissario per fronteggiare la situazione di grave criticita' nella gestione dei rifiuti urbani nella provincia di Roma di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 luglio 2011 e successive modificazioni, e la durata della nomina «per un periodo di sei mesi, salvo proroga o revoca»;
Considerato che ai sensi del comma 358 dell'art. 1, della legge n. 228 del 2012 il Commissario provvede in via sostitutiva degli Enti competenti in via ordinaria «al fine di non determinare soluzioni di continuita' nelle azioni in corso per il superamento di tale criticita'» nella gestione dei rifiuti nella provincia di Roma;
Considerato che ai sensi del comma 359 dell'art. 1 della legge n. 228 del 2012, «il commissario, per l'attuazione dei necessari interventi, e' autorizzato a procedere con i poteri di cui agli articoli 1, comma 2, 3 e 4 dell'O.P.C.M. 6 settembre 2011, n. 3963, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 213 del 13 settembre 2011» e svolge gli altri compiti determinati con il decreto di nomina;
Considerato che il comma 360 dell'art. 1 dell'anzidetta legge n. 228 del 2012 stabilisce che il Commissario provvede all'espletamento anche dei seguenti ulteriori compiti in ambito regionale:
autorizzazione alla realizzazione e gestione delle discariche per lo smaltimento dei rifiuti urbani nonche' di impianti per il trattamento di rifiuto urbano indifferenziato e differenziato, nel rispetto della normativa comunitaria tecnica di settore;
supporto alla regione Lazio nelle iniziative necessarie al rientro nella gestione ordinaria;
adozione, a fronte dell'accertata inerzia dei soggetti preposti alla gestione, manutenzione, od implementazione degli impianti per il recupero e lo smaltimento dei rifiuti urbani prodotti nei comuni di Roma capitale, Fiumicino, Ciampino e nello Stato della Citta' del Vaticano, previa diffida ad adempiere entro termini perentori non inferiori a giorni trenta, dei necessari, provvedimenti di natura sostitutiva in danno dei soggetti inadempienti.";
Visto il «Patto per Roma» per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti sottoscritto in data 4 agosto 2012 dal Ministero dell'ambiente della tutela del territorio e del mare, dal Commissario delegato per il superamento dell'emergenza ambientale nel territorio della provincia di Roma, dalla regione Lazio, dalla provincia di Roma e dal comune di Roma Capitale;
Vista la tabella di ricognizione degli impianti di trattamento meccanico biologico (allegato 1) trasmessa dalla regione Lazio in data 21 dicembre 2012, da cui si rileva una capacita' residua autorizzata nella regione pari a circa 930.207 tonnellate annue di rifiuti;
Vista la tabella di ricognizione degli impianti di compostaggio in corso di autorizzazione (allegato 2), trasmessa dalla regione Lazio in data 21 dicembre 2012, che potranno assicurare una capacita' di trattamento di 205.800 tonnellate annue di rifiuti, aggiuntiva rispetto all'attuale disponibilita' impiantistica di compostaggio;
Vista la tabella relativa agli impianti di trattamento meccanico biologico in corso di autorizzazione (allegato 3), trasmessa dalla regione Lazio in data 28 dicembre 2012, che potranno assicurare una capacita' di trattamento di 639.000 tonnellate/anno di rifiuti, aggiuntiva rispetto all'attuale disponibilita' impiantistica;
Visto il «Piano di fattibilita'» predisposto dal CONAI in data 30 giugno 2012 in attuazione del «PROTOCOLLO D'INTESA fra CONAI, ROMA CAPITALE e AMA Roma SpA per l'individuazione, pianificazione e realizzazione delle migliori iniziative di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati nella citta' di Roma, con particolare attenzione alla valorizzazione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio», che si intende richiamato quale parte integrante del presente decreto;
Ritenuta infine, la necessita' e l'urgenza di favorire un immediato adeguamento alla procedura d'infrazione comunitaria 2011/4021 mediante la completa eliminazione del conferimento in discarica del rifiuto urbano non trattato, garantendo prioritaria applicazione del principio di autosufficienza su scala regionale;
Visto che in base al comma 361 dell'art. 1 della legge n. 228 del 2012 gli oneri derivanti dall'attuazione dei poteri e dei compiti attribuiti al Commissario sono posti a carico degli enti e dei soggetti inadempienti secondo le modalita' da stabilirsi con apposito decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
Considerato che ai predetti fini si rende necessario procedere alla nomina del Commissario;
Considerato che «al fine di non determinare soluzioni di continuita' nelle azioni in corso per il superamento di tale criticita'», ai sensi dell'art. 1, comma 358, della legge n. 228 del 2012, e' necessario garantire che la nomina del Commissario e l'esercizio dei poteri allo stesso attribuiti siano immediatamente operativi, e pertanto si ritiene opportuno rinviare a successivo decreto la determinazione delle modalita' con le quali gli Enti competenti in via ordinaria sono tenuti a sostenere gli oneri per l'attuazione dei poteri e dei compiti attribuiti al citato Commissario ai sensi dell'art. 1, comma 361 della legge n. 222 del 2012;
Ritenuto di dover individuare la figura del Commissario nella persona del Prefetto a riposo dott. Goffredo Sottile;

Decreta:

Art. 1

1. Il Prefetto a riposo Goffredo Sottile e' nominato Commissario ai sensi del comma 358 dell'art. 1 della legge n. 228 del 2012 per provvedere, in via sostitutiva degli Enti competenti in via ordinaria e senza determinare soluzioni di continuita' nelle azioni in corso, al superamento della situazione di grave criticita' nella gestione dei rifiuti urbani nel territorio della provincia di Roma di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 luglio 2011 e successive modificazioni. Il Commissario dura in carica sei mesi, salvo necessaria proroga.
 
Allegato 1
Parte di provvedimento in formato grafico


 
Allegato 2
Parte di provvedimento in formato grafico


 
Allegato 3
Parte di provvedimento in formato grafico


 
Art. 2

1. Il Commissario, con i poteri di cui al successivo comma 3, svolge i seguenti compiti:
a) al fine di conseguire l'obiettivo di conferire in discarica solo rifiuti trattati nel rispetto della direttiva comunitaria 1999/31/CE,
entro 8 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, individua gli impianti di trattamento meccanico biologico dei rifiuti urbani esistenti nella regione Lazio che hanno una capacita' autorizzata residua di trattamento, secondo quanto indicato dalla nota della regione Lazio in data 21 dicembre 2012 richiamata in premessa;
contestualmente, entro il medesimo termine di 8 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, diffida le Autorita' competenti e le imprese titolari degli impianti di cui al precedente punto, a trattare in detti impianti, nei limiti della capacita' residua autorizzata degli stessi, i rifiuti urbani prodotti dai comuni di Roma, Fiumicino, Ciampino e dallo Stato della Citta' del Vaticano a partire dal 25 gennaio 2013; decorso inutilmente tale termine il Commissario provvede entro i trenta giorni successivi alla adozione dei necessari provvedimenti sostitutivi;
entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto diffida le Autorita' competenti a provvedere entro il 15 febbraio 2013 al completamento delle procedure di autorizzazione degli impianti di trattamento meccanico biologico nella regione Lazio, di cui alla tabella richiamata in premessa. Decorso inutilmente tale termine il Commissario provvede entro i trenta giorni successivi alla adozione dei necessari provvedimenti sostitutivi;
b) al fine di conseguire gli obiettivi di legge, diffida, entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, le Autorita' competenti e le imprese titolari degli impianti e/o interventi, ad adottare entro il 30 gennaio 2013 le iniziative indispensabili per rendere operativo il piano per la raccolta differenziata nel comune di Roma predisposto da AMA e CONAI richiamato in premessa. Decorso inutilmente tale termine provvede entro i trenta giorni successivi alla adozione dei necessari provvedimenti sostitutivi;
c) al fine di favorire il recupero energetico dei rifiuti urbani e ridurre il quantitativo dei rifiuti urbani avviato a smaltimento, secondo quanto stabilito dalle leggi vigenti in materia, entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto diffida le Autorita' competenti e le imprese titolari degli interventi e/o impianti ad adottare entro il 30 gennaio 2013 le misure necessarie allo scopo, secondo quanto stabilito dalle leggi vigenti in materia. Decorso inutilmente tale termine il Commissario provvede entro i trenta giorni successivi alla adozione dei necessari provvedimenti sostitutivi;
d) qualora necessario, e nei limiti quantitativi risultanti dalle iniziative di cui ai precedenti punti a), b), c) individua aree idonee alla localizzazione e autorizzazione di impianti di trattamento e discariche per rifiuti urbani.
2. Il Commissario sottopone al Ministro dell'ambiente, della tutela del territorio e del mare:
a) gli atti e i programmi di intervento di cui al comma 1, con il relativo quadro economico-finanziario;
b) un rapporto mensile, a partire dal 30 gennaio 2012, sullo stato di avanzamento dei lavori e sulle eventuali misure da adottare.
3. Il Ministro, qualora lo ritenga necessario di conseguire gli obiettivi del presente decreto, dispone modifiche od integrazioni degli atti e dei programmi di cui al comma precedente.
4. In caso di rilevata insufficienza della capacita' impiantistica di trattamento, il Commissario riferisce al Ministro ai fini dell'attivazione urgente delle procedure di smaltimento dei rifiuti urbani al di fuori del territorio regionale nel rispetto alla normativa vigente.
 
Art. 3

1. Per l'attuazione dei necessari interventi il Commissario, e' autorizzato a procedere con i poteri di cui all'art. l, comma 2, e agli articoli 3 e 4 dell'O.P.C.M. 6 settembre 2011, n. 3963, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 213 del 13 settembre 2011.
 
Art. 4

1. Il Commissario si avvale di:
a) due esperti designati dalla direzione generale competente del Ministero;
b) due esperti designati da ISPRA;
c) delle unita' di personale e degli esperti gia' operanti presso la struttura commissariale di cui all'art. 1 dell'ordinanza di protezione civile n. 3963/2011.
2. Il Commissario e', altresi', autorizzato ad avvalersi del personale della regione Lazio, in particolare della Direzione attivita' produttive e rifiuti, della provincia di Roma e del comune di Roma Capitale.
3. Il Commissario, per il necessario supporto nelle attivita' correlate al superamento della situazione di grave criticita', e' autorizzato, informandone il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, a richiedere, quando necessario, l'intervento del Comando Carabinieri tutela dell'ambiente.
4. Il Commissario, per gli adempimenti di propria competenza, si avvale della collaborazione degli Uffici tecnici della regione Lazio, degli Enti territoriali e non territoriali interessati, nonche' delle altre Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
 
Art. 5

1. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo dalla data della sua pubblicazione.
Roma, 3 gennaio 2013

Il Ministro: Clini
 
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