Gazzetta n. 25 del 30 gennaio 2013 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 9 novembre 2012
Approvazione del Piano triennale della ricerca di sistema elettrico nazionale 2012 - 2014 e del Piano operativo annuale 2012.


IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, concernente l'attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica ed in particolare l'art. 3, comma 11, relativo agli oneri generali afferenti al sistema elettrico;
Visto il decreto interministeriale in data 26 gennaio 2000 e successive modificazioni e integrazioni, concernente l'individuazione degli oneri generali afferenti al sistema elettrico ed in particolare:
l'art. 10, comma 2, che dispone che le attivita' di ricerca e sviluppo finalizzate all'innovazione tecnica e tecnologica di interesse generale per il settore elettrico possono essere:
a) a totale beneficio degli utenti del sistema elettrico nazionale;
b) a beneficio degli utenti del sistema elettrico nazionale e contestualmente di interesse specifico di soggetti operanti nel settore dell'energia elettrica nazionale o internazionale;
l'art. 11, comma 2, che dispone che il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, di intesa con l'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, definisce le modalita' per la selezione dei progetti di ricerca da ammettere all'erogazione degli stanziamenti a carico di un Fondo per il finanziamento dell'attivita' di ricerca istituito presso la Cassa conguaglio per il settore elettrico;
Visto il decreto del Ministro delle attivita' produttive 8 marzo 2006 (di seguito: il decreto 8 marzo 2006), relativo alle nuove modalita' di gestione del Fondo per il finanziamento delle attivita' di ricerca e sviluppo di interesse generale per il sistema elettrico nazionale ed in particolare:
l'art. 2, comma 1, che prevede la predisposizione da parte del Comitato di esperti di ricerca per il sistema elettrico (CERSE) del Piano triennale (di seguito: PT), contenente le priorita' delle attivita' di ricerca e sviluppo di interesse generale per il sistema elettrico nazionale, gli obiettivi, i progetti di ricerca e sviluppo ed i risultati attesi, la previsione del fabbisogno per il finanziamento del Fondo per le attivita' di ricerca e sviluppo di interesse generale per il sistema elettrico nazionale, previa acquisizione dei pareri da parte dell'Autorita' per l'energia elettrica ed il gas (di seguito: Autorita'), del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca (di seguito: MIUR), del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio ora denominato: Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (di seguito: MATTM) e della Cassa conguaglio per il settore elettrico (di seguito: CCSE);
l'art. 2, comma 2, che prevede che il PT predisposto dal CERSE e' trasmesso al Ministro delle attivita' produttive (ora Ministro dello sviluppo economico) entro il mese di agosto di ciascun anno;
l'art. 2, comma 3, che prevede l'approvazione del PT e della relativa previsione di fabbisogno da parte del Ministro delle attivita' produttive (ora Ministro dello sviluppo economico);
Vista la decisione della Commissione europea - DG concorrenza, in data 20 dicembre 2006, n. C(2006)6681 def, sull'aiuto di Stato NN.27/05 - Ricerca e sviluppo nel settore elettrico, con la quale e' stato espresso parere favorevole circa la compatibilita' con il Trattato del regime di finanziamento alle attivita' di ricerca e sviluppo nel settore elettrico;
Visto il decreto-legge in data 18 giugno 2007, n. 73, recante "Misure urgenti per l'attuazione di disposizioni comunitarie in materia di liberalizzazione dei mercati dell'energia", convertito con modificazioni nella legge 3 agosto 2007, n. 125, che all'art. 1, comma 6, prevede che il Ministero dello sviluppo economico attui le disposizioni in materia di ricerca e sviluppo di sistema, previste dal decreto 8 marzo 2006, rientranti tra gli oneri generali di sistema gestiti dalla CCSE;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 21 giugno 2007, n. 383, con il quale sono state attribuite transitoriamente all'Autorita' per l'energia elettrica ed il gas le funzioni del CERSE (di seguito: l'Autorita') di cui al decreto 8 marzo 2006;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 19 marzo 2009, recante approvazione del PT 2009-2011 della ricerca di sistema e del Piano operativo annuale 2009 e l'attribuzione delle risorse del Fondo di cui al citato decreto interministeriale 26 gennaio 2000;
Vista la legge n. 99 del 23 luglio 2009, recante disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonche' in materia di energia, ed in particolare l'art. 38 che prevede, al fine di garantire la continuita' delle iniziative intraprese nel settore della ricerca di sistema elettrico, che il Ministro dello sviluppo economico attui le disposizioni in materia di ricerca e sviluppo di sistema previste dall'art. 3, comma 11, del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, e dal decreto 8 marzo 2006;
Visti i decreti del Ministro dello sviluppo economico del 27 ottobre 2010 e del 22 settembre 2011 di approvazione rispettivamente dei piani operativi annuali 2010 e 2011 della ricerca di sistema e l'attribuzione delle risorse del Fondo di cui al citato decreto interministeriale 26 gennaio 2000;
Vista la deliberazione n. 40/2012 RDS del 9 febbraio 2012 con la quale l'Autorita' ha trasmesso la proposta di PT 2012-14 ai soggetti di cui all'art. 2, comma 1 del decreto 8 marzo 2006, al fine di acquisire i relativi pareri;
Ritenuto necessario, in veste di amministrazione con l'interesse prevalente in materia, utilizzare lo strumento della Conferenza di servizi di cui all'art. 14 della legge n. 241/1990, al fine di accelerare l'iter di acquisizione dei pareri sulla proposta di PT 2012-14 di cui all'art. 2, comma 1 del decreto 8 marzo 2006 e procedere successivamente alla relativa approvazione, con l'obiettivo di non interrompere il finanziamento a favore di progetti di ricerca di importanza strategica per il sistema elettrico nazionale;
Visti gli atti ed il verbale definitivo della Conferenza di servizi, trasmesso con lettera n. 8127 del 23 aprile 2012 alle amministrazioni convocate, nonche' le ulteriori proposte e osservazioni di dettaglio pervenute dal MATTM con nota del 28 marzo 2012, dalla CCSE con nota del 4 aprile 2012, dall'Autorita' con nota del 13 aprile 2012 e dal MIUR) con nota del 16 maggio 2012;
Vista in particolare la nota n. 7527 del 28 marzo 2012 con cui il MATTM, presente alla Conferenza di servizi del 29 marzo 2012, ha formalizzato il proprio parere positivo in merito alla proposta di PT 2012-14, a condizione che, al ricorrere dei rispettivi presupposti, le successive fasi di programmazione del piano o dei singoli progetti applicativi siano sottoposti alla procedura di VAS e VIA in relazione a quanto previsto dal decreto legislativo 152/2006 e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la deliberazione n. 276/2012/RDS del 28 giugno 2012 con la quale l'Autorita' ha approvato la proposta finale di PT 2012-2014 della ricerca di sistema elettrico nazionale;
Considerato che la proposta finale, rispetto alla versione di cui alla deliberazione dell'Autorita' n. 40/2012 RDS del 9 febbraio 2012, anche a seguito di quanto emerso in occasione della Conferenza di servizi, contiene proposte innovative condivisibili, quale un maggior ricorso a procedure concorsuali anche per progetti di ricerca finanziati al 100%, ed un'ipotesi di ripartizione delle risorse tra le varie aree di attivita' sostanzialmente in linea con le esigenze del sistema e con la priorita' di intervento della politica pubblica in materia di energia, con particolare riferimento all'incremento della produzione rinnovabile, all'evoluzione dei modelli di gestione e sviluppo delle reti, all'efficienza energetica, alla riduzione delle emissioni di CO2 ed all'integrazione del mercato elettrico nel mercato europeo;
Ritenuto di fissare lo stanziamento economico complessivo previsto per il PT 2012-2014 in 221 milioni di euro, in linea con quanto stanziato nei precedenti trienni, con l'obiettivo di contenere il costo complessivo dell'energia elettrica per gli utenti finali;
Ritenuto necessario proporzionare le risorse delle singole linee di attivita', tenendo conto di alcune priorita' di intervento ed in particolare incrementando gli investimenti a favore della produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile tramite la tecnologia del solare termodinamico ed inserendo una nuova linea progettuale relativa allo sviluppo di modelli per la realizzazione di interventi di efficienza energetica sul patrimonio immobiliare pubblico;
Ritenuto opportuno introdurre e rafforzare strumenti di gestione delle attivita' di ricerca affidate tramite gli accordi di programma, al fine di incrementarne l'efficacia, anche in presenza di eventuali mutamenti degli scenari nazionali ed internazionali nel settore energetico, ovvero:
promuovere, secondo modalita' definite negli accordi di programma, attivita' di coordinamento tra i soggetti affidatari, al fine di evitare sovrapposizioni di attivita' e/o attivare le necessarie sinergie;
prevedere la possibilita' di modificare i piani annuali di realizzazione dei soggetti affidatari, rimodulandone se necessario le risorse;
diffondere i risultati mediante l'invio e la pubblicazione da parte dei soggetti affidatari di relazioni, almeno semestrali, relative ai progetti in corso, ai risultati conseguiti ed alle ricadute sul settore produttivo delle attivita' di ricerca svolte;
Ritenuto di dover procedere all'approvazione del PT della ricerca di sistema elettrico nazionale 2012-2014 e del Piano operativo annuale 2012, secondo lo schema di cui all'allegato A;

Decreta:

Art. 1
Approvazione del Piano triennale
della ricerca di sistema elettrico nazionale

1. Ai sensi dell'art. 2, comma 2, del decreto 8 marzo 2006 e' approvato il Piano triennale della ricerca di sistema elettrico nazionale 2012-2014 con il relativo Piano operativo annuale per l'anno 2012 (allegato A), allegato al presente decreto come parte integrante dello stesso.
2. I temi di ricerca sono classificati secondo la seguente tipologia:
a. temi di ricerca a totale beneficio degli utenti del sistema elettrico nazionale, ad alto rischio o studi di carattere sistemico e pre-normativo, affidati in parte tramite accordi di programma ed in parte tramite procedure concorsuali, finanziati al 100%;
b. temi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, con finalita' di mercato a medio termine, da affidare tramite procedure concorsuali ad organizzazioni disposte a contribuire al loro cofinanziamento e finanziati al 50% per le attivita' di ricerca industriale ed al 25% per le attivita' di sviluppo sperimentale, fatte salve eventuali condizioni di favore per realta' particolari, quali piccole e medie imprese ed organismi di ricerca.
3. Le aree prioritarie di intervento del Piano triennale 2012-2014 e le relative risorse sono indicate nella tabella che segue:
Parte di provvedimento in formato grafico


4. Le attivita' di ricerca da affidare tramite procedure concorsuali sono finanziate tramite i piani operativi delle annualita' 2013 e 2014, nei quali e' previsto un conseguente riproporzionamento delle risorse destinate a favore degli accordi di programma rispetto a quanto previsto per il Piano operativo annuale 2012.
 
Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico


 
Art. 2
Affidamento delle attivita' di ricerca
del POA 2012

1. In applicazione del Piano operativo annuale indicato all'art. 1, comma 1, nel corso del 2012 si procede all'affidamento delle attivita' di ricerca per l'importo di 62 milioni di euro attraverso lo strumento degli accordi di programma, da stipulare con soggetti pubblici o con organismi a prevalente partecipazione pubblica, come previsto all'art. 4 del decreto 8 marzo 2006.
2. L'importo di 62 milioni di euro di cui al comma 1 e' cosi' ripartito:
a. 27 milioni di euro per l'accordo di programma con ENEA, di cui:
i) 9 milioni di euro per lo svolgimento delle attivita' relative al "Broader Approach" del progetto internazionale sulla fusione nucleare ITER;
ii) 18 milioni di euro per lo svolgimento di attivita' inerenti ai sistemi di accumulo dell'energia elettrica, le biomasse, le correnti marine, il fotovoltaico, il solare termodinamico, la cattura e sequestro della CO2, la razionalizzazione e il risparmio nell'uso dell'energia elettrica, nonche' lo sviluppo delle conoscenze per l'utilizzo della fonte nucleare da fissione, a completamento di progetti di ricerca avviati. Per tali attivita' e' prevista la partecipazione da parte dei principali Istituti universitari nazionali, per una quota non inferiore al 20% del finanziamento, nonche' l'intervento delle societa' partecipate da Enea;
b. 3 milioni di euro per l'accordo di programma con il CNR, per lo svolgimento di attivita' relative ai sistemi di accumulo di energia elettrica ed alla razionalizzazione e risparmio dell'energia elettrica, con una partecipazione alle attivita' da parte dei principali Istituti universitari nazionali per una quota non inferiore al 20% delle risorse finanziarie complessive;
c. 32 milioni di euro per l'accordo di programma con la societa' RSE SpA, per lo svolgimento di attivita' relative al governo, alla gestione ed allo sviluppo del sistema elettrico nazionale, con particolare riferimento alle infrastrutture di rete, agli scenari futuri ed allo sviluppo e diffusione delle fonti rinnovabili, alla produzione di energia elettrica da biomasse, fonte eolica, correnti marine, fotovoltaico e geotermia ed alla razionalizzazione e risparmio dell'energia elettrica.
3. In relazione alla ripartizione delle attivita' di ricerca di cui al comma 2, il Ministero dello sviluppo economico, prima della stipula degli accordi di programma e comunque prima dell'approvazione dei piani di realizzazione di cui all'art. 4, comma 5, del decreto 8 marzo 2006, promuove attivita' di coordinamento tra i soggetti affidatari con l'obiettivo di evitare sovrapposizioni di attivita' ed attivare le necessarie sinergie.
4. Il Ministero dello sviluppo economico ha la facolta' di modificare in qualsiasi momento i piani annuali di realizzazione dei soggetti affidatari di accordi di programma di cui all'art. 4, comma 5 del decreto 8 marzo 2006, rimodulandone anche le risorse, con l'obiettivo di promuovere progetti di ricerca di rilevanza strategica in presenza di eventuali mutamenti degli scenari nazionali ed internazionali nel settore energetico.
5. I soggetti affidatari di accordi di programma inviano al Ministero dello sviluppo economico e pubblicano tramite i loro canali, con cadenza almeno semestrale, una relazione riguardante i progetti in corso, i risultati conseguiti e le ricadute sul settore produttivo delle attivita' di ricerca svolte.
 
Art. 3
Tempistiche di emanazione della proposta di POA 2013
e dei relativi bandi di gara

1. Allo scopo di semplificare ed accelerare le procedure di approvazione e con l'obiettivo di favorire una migliore programmazione delle attivita', l'Autorita', nelle funzioni consultive di cui al decreto del Ministero dello sviluppo economico 21 giugno 2007, provvede ad inviare al Ministro dello sviluppo economico, entro 90 giorni dall'entrata in vigore del presente decreto, una proposta di Piano operativo annuale 2013, contenente anche la previsione di finanziamento di attivita' da affidare tramite le procedure concorsuali di cui all'art. 1, comma 2, per importi coerenti con quelli indicati nella tabella di cui all'art. 1, comma 3, con il relativo schema di procedura concorsuale.
2. Trascorso il termine di cui al comma precedente il Ministero dello sviluppo economico puo' provvedere comunque all'approvazione del Piano operativo annuale 2013 ed alla predisposizione dei relativi bandi di gara.
 
Art. 4
Disposizioni finali

1. Il presente decreto e' trasmesso all'Ufficio centrale di bilancio per i provvedimenti di competenza ed il successivo inoltro alla Corte dei Conti.
2. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione. E' altresi' pubblicato sul sito internet del Ministero dello sviluppo economico.
3. Il presente decreto e' trasmesso alla Cassa conguaglio per il settore elettrico ed all'Autorita' per l'energia elettrica ed il gas, per il seguito di competenza.
Roma, 9 novembre 2012

Il Ministro: Passera

Registrato alla Corte dei conti il 10 dicembre 2012 Ufficio di controllo Atti MISE - MIPAAF, registro n. 13, foglio n. 123
 
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