Gazzetta n. 25 del 30 gennaio 2013 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11 gennaio 2013
Determinazione del maggior fabbisogno relativo agli anni 2003-2007 in favore di alcune regioni per l'esercizio delle funzioni e compiti conferiti ai sensi degli articoli 8 e 12 del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422, in materia di trasporto pubblico locale.


IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59;
Visto il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e successive modificazioni;
Visti gli accordi di programma tra le regioni ed il Ministero dei trasporti e della navigazione, con i quali, ai sensi dell'art. 12 del decreto legislativo 422/97 e dell'art. 4, comma 4, lettera a) della legge n. 59 del 1997, si e' provveduto a disciplinare e concordare le modalita' del subentro delle regioni allo Stato nell'esercizio delle funzioni e dei compiti di amministrazione e programmazione di cui all'art. 8 dello stesso decreto legislativo 422/97;
Visto l'art. 12, comma 1, del citato decreto legislativo 422/97, che demanda a specifici decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri l'attuazione dei conferimenti e l'attribuzione alle Regioni delle risorse necessarie all'espletamento delle funzioni delegate;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 novembre 2000 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, sul Supplemento Ordinario n. 224 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 303 del 30/12/00, concernente "Individuazione e trasferimento alle regioni delle risorse per l'esercizio delle funzioni e dei compiti conferiti ai sensi degli articoli 8 e 12 del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 in materia di trasporto pubblico locale";
Considerato che i fondi destinati al finanziamento delle predette funzioni delegate, ai sensi del comma 6 dell'art. 20 del decreto legislativo 422/97, sono annualmente regolati dalla legge di stabilita', ai sensi dell'art. 11, comma 3, lettera h) della legge 31/12/2009 n. 196, e che i criteri di ripartizione di tali fondi possono essere rideterminati, ai sensi del successivo comma 7, con decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione, di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, di intesa con la Conferenza unificata di cui all'art. 9 della legge n.59/97;
Considerato che la rideterminazione delle risorse da attribuire alle regioni per le finalita' sopra richiamate non risulta ad oggi effettuata per mancanza della necessaria copertura finanziaria da assicurare con le modalita' previste dal predetto art. 11, comma 3, lettera h) della legge n.196/2009, per motivi di compatibilita' con gli obbiettivi di finanza pubblica;
Considerato che il mancato adeguamento delle risorse da attribuire alle regioni per il quinquennio 2003-2007 ha causato per le Regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Piemonte, Puglia, Toscana, Veneto e Umbria un maggior fabbisogno rispetto ai finanziamenti rivenienti dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16/11/00 al fine di garantire un livello di servizi corrispondente a quello del 2000;
Considerato che tale maggior fabbisogno e' stato quantificato in complessivi euro 82.223.438,84 dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sulla base delle informazioni fornite alle regioni per il tramite dei Comitati di monitoraggio istituiti ai sensi degli Accordi di programma stipulati in applicazione dell'art. 8 del decreto legislativo 422/97;
Ritenuto che il fabbisogno in argomento e' riconoscibile nei limiti di euro 58.356.676,93 ovvero nei limiti delle risorse disponibili mediante l'utilizzo delle somme previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16/11/2000, impegnate per i servizi aggiuntivi negli stessi esercizi (2003-2007) e mai erogate a causa della mancata attivazione dei richiamati servizi;
Pertanto sono riconoscibili maggiori fabbisogni, a normativa vigente, nei limiti dell'importo di euro 58.356.676,93;
Vista la nota n. 29957 del 4/04/2012 del Ministero dell'economia e delle finanze;
Acquisita in data 4/04/2012 la presa d'atto da parte della Conferenza unificata Stato, regioni, citta' e autonomie locali di cui al decreto legislativo 28 agosto 1997 n.281;
Considerato che nella seduta tecnica della Conferenza unificata Stato, regioni, citta' e autonomie locali di cui al decreto legislativo 28 agosto 1997 n.281 del 4/04/2012 le regioni hanno richiesto al Governo di procedere "ad una rapida emanazione del decreto di riparto delle risorse destinate al maggior fabbisogno ammissibile di settore;
Acquisita il 6 giugno 2012 l'intesa della Conferenza unificata Stato, regioni, citta' e autonomie locali di cui al decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281;
Preso atto che la Commissione parlamentare per la semplificazione della legislazione non ha espresso il proprio parere ai sensi dell'art. 7 comma 2 della legge 15 marzo 97 n.59 nei termini ivi stabiliti;
Tenuto conto altresi' che con le note n. 6414 dell'1/10/2012 e n. 6586 dell'8/10/2012 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha comunicato l'accertamento di un errore di calcolo nelle tabelle di ripartizione ed ha trasmesso le tabelle corrette;
Vista la nota n. 9540 del 11 ottobre 2012 del Dipartimento affari regionali, turismo e sport di richiesta all'Ufficio del Bilancio e per il riscontro di regolarita' amministrativo contabile del ritiro del dpcm del 2/08/2012 contenente le tabelle errate;
Vista la nota n. 23147 del 15 ottobre 2012 con cui l'Ufficio del bilancio e per il riscontro di regolarita' amministrativo contabile ha restituito il dpcm vistato e annotato in data 2/10/2012 al n. 2907;
Acquisita il 25 ottobre 2012 l'intesa sulle nuove tabelle da parte della Conferenza unificata Stato, regioni, citta' e autonomie locali di cui al decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281;
Preso atto che la Commissione parlamentare per la semplificazione della legislazione non ha espresso il proprio parere ai sensi dell'art. 7 comma 2 della legge 15 marzo 97 n.59 nei termini ivi stabiliti;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 dicembre 2011 recante la delega al Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport, all'art. 2, comma 2, lettera a) per la definizione delle iniziative, anche a livello normativo, inerenti all'attuazione o riformulazione ed aggiornamento del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59 e agli adempimenti ad esso conseguenti, con particolare riferimento al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, nonche' al monitoraggio sulla sua attuazione;

Decreta:

Art. 1

Il maggior fabbisogno riconoscibile dei servizi ferroviari regionali non eserciti da Trenitalia SPA, relativo al quinquennio 2003-2007, per le regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Piemonte, Puglia, Toscana, Veneto e Umbria, in applicazione degli Accordi di Programma sottoscritti ai sensi dell'art. 8 del decreto legislativo 422/97, rispetto ai finanziamenti previsti dal D.P.C.M del 16/11/00, pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 224 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 303 del 30/12/00, e' individuato nella Tabella n° 1 che forma parte integrante del presente decreto.
 
Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico


 
Art. 2

Al finanziamento degli oneri derivanti dalla copertura del maggior fabbisogno di cui all'art. 1 si provvede con le disponibilita' non utilizzate negli esercizi 2003-2007 riferite ai servizi aggiuntivi previsti dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16/11/00 e non attivati nel corso degli esercizi medesimi come evidenziato nella Tabella n° 2 e proporzionalmente come evidenziato nella Tabella n° 3.
Roma, 11 gennaio 2013

p. il Presidente del Consiglio dei Ministri
Il Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport
Gnudi
 
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