Gazzetta n. 30 del 5 febbraio 2013 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 26 ottobre 2012
Programma statistico nazionale 2011-2013. Aggiornamento 2013. (Delibera n. 115/2012).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto il decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322, e s.m.i., recante norme sul Sistema Statistico Nazionale (SISTAN) e sulla riorganizzazione dell'Istituto nazionale di statistica (ISTAT), ai sensi dell'art. 24 della legge 23 agosto 1988, n. 400, e in particolare:
l'art. 6-bis, introdotto dall'art. 11 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 281, concernente le disposizioni in materia di trattamento dei dati personali per finalita' storiche, statistiche e di ricerca scientifica;
l'art. 13 concernente il Programma statistico nazionale (PSN) e la sua procedura di approvazione;
Visti l'art. 2, comma 4, l'art. 6, comma 1, l'art. 8, comma 1 e l'art. 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, che definisce e amplia le attribuzioni della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome;
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, concernente, tra l'altro, misure in materia di investimenti;
Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008), art. 3, commi 73 e 74, che prescrive l'obbligo per tutte le amministrazioni, gli enti e gli organismi pubblici di fornire tutti i dati che vengano loro richiesti per le rilevazioni previste dal Programma statistico nazionale, nonche' l'estensione di detto obbligo anche ai soggetti privati;
Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42, art. 22, che prevede una ricognizione degli interventi infrastrutturali funzionale alla costruzione di un set di indicatori di contesto a scala regionale e/o provinciale, utili nel calcolo del gap infrastrutturale e del fabbisogno perequativo a livello territoriale;
Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, articoli 13, 14 e 39, che prevede la costruzione di una banca dati unitaria delle amministrazioni pubbliche a supporto al processo di attuazione del federalismo fiscale e al miglioramento della governance complessiva della finanza pubblica;
Visto il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, art. 50, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, con cui vengono indetti il 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, di cui al Regolamento (CE) 9 luglio 2008, n. 763/08 del Parlamento europeo e del Consiglio, il 9° Censimento generale dell'industria e dei servizi e il Censimento delle istituzioni non-profit, e autorizzata la relativa spesa per il triennio 2011-2013;
Visto il Regolamento (UE) n. 1175/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 novembre 2011, che modifica il regolamento (CE) n. 1466/97 del Consiglio per il rafforzamento della sorveglianza delle posizioni di bilancio nonche' della sorveglianza e del coordinamento delle politiche economiche;
Visto il Regolamento (UE) n. 1176/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 novembre 2011, sulla prevenzione e la correzione degli squilibri macroeconomici;
Visto il decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, art. 40, comma 2, convertito dalla legge 23 dicembre 2011, n. 214, che prevede per le imprese una semplificazione degli oneri in materia di privacy mediante una revisione del Codice in materia di protezione dei dati personali, consistente nell'eliminazione dal campo di applicazione dello stesso dei dati riferiti a persone giuridiche, enti e associazioni;
Viste le proprie delibere 18 novembre 2010, n. 96 (G.U. 64/2011) e 6 dicembre 2011, n. 92 (G.U. 67/2012), con cui, in sede di approvazione del PSN e dei relativi aggiornamenti, si e' invitato l'ISTAT a proseguire l'analisi dei costi delle attivita' programmate;
Vista la nota 9 ottobre 2012, n. 1009, con cui il Presidente dell'ISTAT chiede l'approvazione a questo Comitato sull'aggiornamento 2013 del Programma statistico nazionale 2011-2013, trasmettendo la relativa documentazione istruttoria comprensiva della delibera del Comitato di indirizzo e coordinamento dell'informazione statistica (COMSTAT) del 22 febbraio 2012;
Acquisito il parere favorevole espresso dalla Conferenza Unificata nella seduta del 19 aprile 2012, con cui la Conferenza, nel sottolineare i positivi risultati raggiunti nella razionalizzazione della produzione statistica e nell'adeguamento dei lavori del PSN alle disposizioni sulla tutela della privacy, segnala l'opportunita' di un ulteriore approfondimento delle problematiche connesse alla produzione di informazioni statistiche a livello regionale, provinciale e sub provinciale, indispensabili per l'impostazione e la valutazione delle politiche pubbliche a livello locale;
Acquisito il parere favorevole espresso dalla Commissione per la garanzia dell'informazione statistica nella seduta del 7 maggio 2012, in cui la Commissione, ribadendo l'apprezzamento per l'impegno assunto riguardo alla razionalizzazione della spesa e della produzione di nuova informazione di maggiore attualita', richiama in particolare la necessita' che in sede di aggiornamento del decreto legislativo n. 322/1989 vengano assegnati all'ISTAT maggiori e piu' concreti poteri per realizzare pienamente le sue funzioni di indirizzo e coordinamento che ormai trovano fondamento nell'art. 117, II comma, lettera r), della Costituzione;
Acquisito il parere favorevole espresso dal Garante per la protezione dei dati personali in data 20 settembre 2012, che, oltre a evidenziare la sollecitudine con cui l'Istituto ha provveduto ad adeguare il Programma in occasione delle recenti modifiche normative, ribadisce la necessita' di provvedere sempre alla massima tutela delle persone fisiche interessate dalle rilevazioni sia nel trattamento e nella gestione dati personali, sia nella diffusione di variabili disaggregate;
Considerato che il PSN costituisce lo strumento d'indirizzo per la rilevazione dei dati e delle informazioni d'interesse comune per tutti i soggetti del SISTAN, in un'ottica di armonizzazione della funzione statistica a livello nazionale e a livello comunitario, tenendo altresi' conto del trasferimento di funzioni a Regioni ed enti locali, e ribadita l'esigenza di sviluppare qualitativamente e quantitativamente l'informazione statistica, attraverso il coinvolgimento e la valorizzazione di tutti i soggetti del Sistema Statistico Nazionale di cui all'art. 2 del citato decreto legislativo n. 322/1989;
Considerata l'opportunita' che l'ISTAT prosegua, ad ogni approvazione del Programma statistico nazionale e suo successivo aggiornamento, ad analizzare i costi delle attivita' programmate, comprese quelle svolte dagli altri soggetti del SISTAN che partecipano al Programma, secondo l'impostazione metodologica ora contenuta nell'aggiornamento 2013 del PSN;
Considerato che il processo di riforma a livello europeo del «Patto di stabilita' e crescita» e della governance economica della zona euro sta rafforzando i meccanismi di controllo dei bilanci pubblici nazionali, sia in termini di credibilita' dei dati statistici, che di analisi delle dinamiche e della qualita' della spesa e delle entrate pubbliche, e che in questo ambito si stanno generalizzando sforzi di razionalizzazione tramite spending review;
Considerato che l'aggiornamento 2013 del PSN prevede un totale di 916 progetti, dei quali 362 di competenza diretta dell'ISTAT e i restanti di altri soggetti del SISTAN, per un costo complessivo stimato di 191,91 milioni di euro, di cui 158,52 milioni per progetti ISTAT, che i censimenti generali sono finanziati con apposite norme, da ultimo il citato decreto-legge n. 78/2010, convertito dalla legge n. 122/2010;
Preso atto che nell'ambito del processo di riforma delle politiche di bilancio in Europa e in quello di risanamento della finanza pubblica italiana verso il pareggio di bilancio strutturale, i quali passano anche tramite un rafforzamento del processo di sorveglianza, analisi e miglioramento qualitativo degli aggregati di finanza pubblica, le amministrazioni pubbliche dovranno far maggiormente ricorso al patrimonio conoscitivo elaborato dall'ISTAT quale supporto per un miglioramento delle politiche pubbliche nel loro insieme;
Preso atto che nella prossima programmazione 2014-2016, oltre a trovare conferma e ulteriore sviluppo le priorita' gia' individuate per il triennio 2011-2013, dovranno essere compiuti ulteriori sforzi per adeguare l'offerta informativa alla domanda che emerge da nuove esigenze conoscitive maturate negli ultimi anni;
Su proposta del Presidente dell'Istituto nazionale di statistica;

Delibera:

E' approvato l'aggiornamento 2013 del Programma statistico nazionale 2011-2013, le cui linee guida sono rivolte al consolidamento ed al miglioramento della produzione statistica ufficiale, nonche' proseguendo nel lavoro di rinnovamento della produzione statistica, rendendola maggiormente aderente a specifiche indicazioni definite in sede normativa nazionale e sovranazionale, nonche' attenta a sopravvenute esigenze conoscitive.
L'aggiornamento non comporta oneri aggiuntivi per la finanza pubblica.
Invita:
l'ISTAT a proseguire nel processo di innovazione, razionalizzazione e miglioramento della produzione statistica, anche nella prospettiva della prossima programmazione triennale, e al fine di dare risposta tempestiva alle nuove istanze conoscitive emerse dai vari livelli istituzionali e territoriali;
l'ISTAT a proseguire, ad ogni approvazione del Programma statistico nazionale e suoi successivi aggiornamenti, nell'analisi dei costi delle attivita' programmate col PSN e a rafforzare ulteriormente la sua collaborazione con ministeri, amministrazioni regionali e locali e altri organismi pubblici italiani, al fine di contribuire al miglioramento quantitativo e qualitativo delle politiche pubbliche sulla base di una maggiore conoscenza dei fenomeni sottostanti.
Roma, 26 ottobre 2012

Il Presidente: Monti Il Segretario: Barca

Registrato alla Corte dei conti il 16 gennaio 2013 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, registro n. 1 Economia e finanze, foglio n. 105
 
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