Gazzetta n. 36 del 12 febbraio 2013 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 gennaio 2013 |
Scioglimento del consiglio comunale di Grumo Nevano e nomina del commissario straordinario. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Considerato che il consiglio comunale di Grumo Nevano (Napoli) non e' riuscito a provvedere all'approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario del 2012, negligendo cosi' un preciso adempimento previsto dalla legge, avente carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione; Considerato, altresi', che la maggioranza dei consiglieri ha rassegnato le dimissioni nel corso della seduta del consiglio comunale del 1° dicembre 2012; Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3 e lettera c) del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Art. 1
Il consiglio comunale di Grumo Nevano (Napoli) e' sciolto.
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| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Grumo Nevano (Napoli), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 15 e 16 maggio 2011, composto dal sindaco e da sedici consiglieri, si e' dimostrato incapace di provvedere, nei termini prescritti dalle norme vigenti, al fondamentale adempimento dell'approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012. Essendo, infatti, scaduti i termini di legge entro i quali il predetto documento contabile avrebbe dovuto essere approvato, ai sensi delle vigenti norme, il prefetto di Napoli, con provvedimento del 9 novembre 2012, diffidava il consiglio comunale ad approvare il bilancio entro e non oltre il termine di venti giorni dalla data di notifica della diffida. Decorso infruttuosamente il termine assegnato, il prefetto di Napoli, con decreto del 30 novembre 2012, ha nominato un commissario ad acta per l'approvazione in via sostitutiva del documento contabile. Nel corso del perfezionamento di tale procedura, la situazione di crisi si era aggravata a seguito delle dimissioni rassegnate dalla maggioranza dei consiglieri. Ricorrendo le fattispecie previste dall'art. 141, comma 1, lettera b) n. 3 e lettera c) del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Napoli ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, disponendone, con provvedimento del 4 dicembre 2012, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, atteso che il predetto consiglio comunale non e' riuscito a provvedere all'approvazione del suddetto documento contabile, anche dopo la scadenza dei termini entro i quali era tenuto a provvedervi, tanto da rendere necessario l'intervento sostitutivo da parte del prefetto. Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Grumo Nevano (Napoli) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dott.ssa Maria Pia De Rosa.
Roma, 18 gennaio 2013
Il Ministro dell'interno: Cancellieri
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| Art. 2
La dott.ssa Maria Pia De Rosa e' nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
Dato a Roma, addi' 30 gennaio 2013
NAPOLITANO Cancellieri, Ministro dell'interno
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